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Francigena di Vino: grande successo per l’Orcia Doc

Potrebbero anche essere definiti “pellegrini del vino“, visto il tema che è stato scelto per la decima edizione dell’Orcia Wine Festival. Il grande evento promosso dal Comune e dal Consorzio Vino Orcia, con la collaborazione di Onav Siena, si è concluso con grande successo domenica 28 aprile a San Quirico d’Orcia (Si). “Francigena di Vino”il tema di questa manifestazione a segnare il fortissimo legame che c’è in questo territorio tra la denominazione locale, l’Orcia Doc, e la storia e la cultura che passano inevitabilmente dai sentieri di uno dei percorsi più conosciuti al mondo e che qui ha visto scrivere i passi più importanti della storia. Sono stati in tanti questi “pellegrini”, wine lovers, ma anche tanti turisti che arrivando da queste parti si sono ritrovati immersi nella cultura del buon vivere per quattro giorni. Perché se il protagonista è stato il vino, l’Orcia Doc, a fare da sfondo sono stati i prodotti di eccellenza, le attività collaterali che possono essere realizzate lungo il paesaggio come il trekking, o le passeggiate in bici, il tutto finalizzato alla conoscenza del vino.

I NUMERI DEL SUCCESSO
Migliaia di presenze. Oltre 1.300 hanno scelto la degustazione al banco d’assaggio dove sono stati presenti per quattro giorni 18 cantine del territorio della Doc, oltre a le “Eccellenze”, come tartufo, zafferano e tanto altro ancora (nel 2009 erano stati 250 gli ingressi ai banchi). Circa cinquanta operatori selezionati hanno preso parte alla giornata dedicata, il venerdì. Decine di partecipanti alle oltre dieci degustazioni tematiche coordinate da Onav, una delle quali ha visto la conduzione del primo sommelier d’Italia dell’Ais, Simone Loguercio. Sold out per i grandi eventi in programma: la Cena a Palazzo e le due Opere andate in scena al Teatrino di Palazzo Chigi, la Traviata e il Rigoletto di Giuseppe Verdi. Successo anche per le attività in programma per i più piccoli e per le visite alle cantine promosse in vari momenti a piedi, in bici o con le guide lungo i sentieri della via Francigena. E’ proseguita con grande partecipazione e interesse anche la rassegna “A Corto di Vino” in collaborazione con la facoltà di Scienze della Comunicazione di Siena che quest’anno ha visto la proiezione di alcuni cortometraggi che hanno raccontato alcune aziende vinicole nel territorio della Francigena.

LE AZIENDE CHE HANNO PARTECIPATO ALLA DECIMA EDIZIONE
Sono state diciotto le aziende del Consorzio del Vino Orcia che hanno preso parte al banco d’assaggio e agli eventi collaterali in programma a Palazzo Chigi. Questo l’elenco delle aziende partecipanti: Atrium, Bagnaia, Campotondo, Capitoni Marco, Dirimpettaio, Donatella Cinelli Colombini, La Canonica, Olivi – Le Buche, Podere Albiano, Poggio Grande, Roberto Mascelloni, Sampieri dal Fa’, Sante Marie di Vignone, SossodiSole, Tenuta Sanoner, Trequanda Az. Agr., Val d’Orcia Terre Senesi, Vegliena.

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Dal 25 al 28 Aprile torna l’Orcia Wine Festival

Si definisce il vino “più bello del mondo” l’Orcia Doc, denominazione di origine controllata che rappresenta i produttori del territorio della Val d’Orcia, patrimonio Unesco dal 2004, proprio per la sua bellezza unica.

Queste terre saranno nuovamente  protagoniste, dal 25 al 28 aprile ,dell’Orcia Wine Festival, giunto ormai alla sua decima edizione.

La manifestazione, destinata a winelovers,  famiglie anche con bambini piccoli al seguito, amanti dei viaggi e del buon vivere  avrà come leit motiv la “Francigena di Vino”, il pellegrinaggio per antonomasia di questi territori, meta da sempre di molti turisti ed enoturisti.

IL PROGRAMMA
In programma il  25 aprile una conferenza a cura di Giampietro Comolli, fondatore dell’Osservatorio Vini Spumanti Effervescenti, in cui si parlerà di come è cambiato il mondo degli spumanti in crescita vertiginosa, anche in vista del cambiamento di disciplinare dell’Orcia Doc.

Il 26 Aprile sarà la volta del campione italiano dei sommelier Ais, Simone Loguercio che guiderà una degustazione sull’eleganza del Sangiovese nel territorio dell’Orcia Doc.

Ma l’Orcia Wine Festival è anche mostra mercato promossa dal Comune di San Quirico d’Orcia, in collaborazione con il Consorzio del Vino Orcia e Onav Siena. Quest’ultima curerà le degustazioni guidate nelle suggestive sale seicentesche di Palazzo Chigi Zondadari, con i vini di oltre 20 aziende del territorio ai banchi di assaggio.

Tra gli eventi collaterali cene tematiche nei ristoranti del territorio, trekking urbano sulla Francigena, cortometraggi,  laboratori culinari per i più piccoli e l’esposizione di auto d’epoca lungo la Francigena.

Naturalmente saranno anche possibili visite in cantina in bici ed anche in treno a vapore in partenza da Siena verso San Quirico.

ORCIA DOC E VAL D’ORCIA
Le uve che danno i vini della denominazione sono in gran parte coltivate in Val d’Orcia, zona che registra mediamente ogni anno 1,4 milioni di presenze turistiche, con un milione di escursionisti.

Non a caso il 65% delle aziende vitivinicole dell’Orcia Doc è impegnata  nell’ospitalità con agriturismi o servizi di ristorazione.

I NUMERI DELLA DOC
Nata nel febbraio del 2000, l’Orcia Doc raccoglie nella sua area di produzione dodici comuni a sud di Siena (Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Quirico d’Orcia, Trequanda, parte dei territori di Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena).

Il disciplinare di produzione prevede la tipologia Orcia (uve rosse con almeno il 60% di Sangiovese), l’Orcia Sangiovese (con almeno il 90% di Sangiovese) entrambe anche con la menzione Riserva  per prolungato invecchiamento (rispettivamente 24 e 30 mesi tra botte di legno e bottiglia). Fanno inoltre parte della Doc anche il bianco, il rosato e il Vin Santo.

Sono 153 gli ettari di vigneti dichiarati su un totale potenziale di 400 ettari. La produzione media annua si attesta intorno alle 240 mila bottiglie realizzate dalle circa 60 cantine nel territorio di cui oltre 40 socie del Consorzio di tutela che dal 2014 ha l’incarico di vigilanza e promozione Erga Omnes nei confronti di tutti i produttori della denominazione.

Il Consorzio di tutela si occupa di promuovere la denominazione attraverso varie azioni, tra cui anche eventi territoriali come l’Orcia Wine Festival.

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Ad Orcia “Calici di stelle” del vino più bello del mondo

“Calici di Stelle vuole essere un inno alla bellezza della Val d’Orcia, un omaggio alle tradizioni e alla cultura del territorio, che si riuniscono per la notte delle stelle cadenti, nella cornice del borgo di Castiglione d’Orcia” afferma il sindaco Claudio Galletti, definendo il significato profondo di questo evento. Insieme all’Assessore alla Cultura Alice Rossi, Galletti svela tutte le iniziative in programma per questa edizione 2016. Già dal weekend di sabato 6 e domenica 7 agosto dalle ore 20, sarà possibile “cenare con il produttore” nei ristoranti castiglionesi, i quali proporranno menù con piatti tipici valdorciani in abbinamento ai vini Orcia. Ogni bottiglia ha una storia da raccontare e il produttore svelerà segreti e aneddoti legati al proprio lavoro. “L’Orcia Doc, “il vino più bello del mondo”, sarà il file rouge che legherà insieme tutti gli elementi presenti in questa magica notte delle stelle” aggiunge Donatella Cinelli Colombini, Presidente del Consorzio. Castiglione d’Orcia sarà quindi un paese in festa con divertimenti e animazioni per tutte le età. Musica, cibo e vino si uniranno in uno straordinario connubio che permetterà di far conoscere le eccellenze valdorciane. A partire dalle ore 17 i produttori saranno presenti con i vini Orcia nell’area del centro storico a loro dedicata. Ad animare il borgo per tutta la sera, ci saranno: esposizioni di artigianato, animazioni per bambini a cura di Piccola Fattoria Forte, laboratorio creativo a cura della Biblioteca Comunale e il Ludobus per scoprire gli antichi giochi di legno, lezioni di pici per imparare a tirare la pasta insieme alle massaie castiglionesi, i cooking show a cura dei ristoratori, esposizione di auto e moto d’epoca, artisti di strada con i loro spettacoli e, novità di quest’anno, “artisti sotto le stelle” che saranno impegnati a decorare barrique. Non mancherà l’esibizione dei Maggiaioli di Castiglione d’Orcia, eredi di un’antica tradizione gelosamente conservata, mentre, in Piazza Vecchietta, gli sarà dedicata una proiezione e una mostra fotografica intitolata “La lunga e antica tradizione del Maggio”. Si rinnova anche per quest’anno, la partecipazione all’evento della delegazione Onav Siena con “Sotto un cielo di stelle” la degustazione tecnica guidata di vini Orcia Doc a cura di Onav Siena, che si svolgerà alle ore 18:30 nella sala consiliare storica in Piazza Vecchietta. Alle ore 19, all’interno della prestigiosa Sala d’Arte, avrà luogo la performance interattiva del libro “A cena con Babette” di Giovanni Pellicci e Lorenzo Bianciardi accompagnata da piccoli assaggi di cibi valdorciani e vino Orcia. Conclude la serata di Calici di Stelle il grande concerto spettacolo dei “Leggera Electric Folk Band” (dalle ore 22), una formazione musicale unica nel suo genere in Toscana, che unisce la potenza del rock alla poesia del canto popolare. Lo spettacolo si avvarrà della straordinaria collaborazione di una grande realtà culturale del territorio, il Coro dei Minatori di Santa Fiora che si andrà ad unire alle voci della band, in un connubio fra passato e presente che nella magica notte del 10 agosto i visitatori troveranno anche nei cibi, nelle produzioni artigiane e nei vini Orcia. Calici di Stelle è un evento promosso dall’Associazione Nazionale Città del Vino e il Movimento del Turismo del Vino. Localmente in Val d’Orcia è organizzato dal Comune di Castiglione d’Orcia in collaborazione con il Consorzio del vino Orcia, Strada del vino Orcia e Onav Siena. Quest’anno l’evento viene patrocinato dai Comuni di Chianciano Terme e San Quirico d’Orcia. 

Castiglione d’Orcia – cenni storici
Nel 714 Castiglione d’Orcia era un castello della nobile famiglia senese degli Aldobrandeschi. Per un breve periodo fu uno stato indipendente per poi, nel Trecento, essere incluso fra i possedimenti di Siena. La sua posizione alta sulla Val d‘Orcia ne fece una sorta di sentinella sulla via Cassia e poi sulla Francigena. Una sorte che, soprattutto per Rocca di Tentennano, sul lato opposto e più alto dello sperone roccioso, determinò assedi e contese per impossessarsi di questa roccaforte strategica. Molto belle la Chiesa di Santa Maria Maddalena e la Pieve dei Santi Stefano e Degna, i cui principali dipinti sono ora esposti nella Sala d’Arte nel centro di Castiglione. Nel comprensorio comunale vanno inoltre ricordati il castello della Ripa, il campanile di Campiglia e gli enormi pozzi di cui, quello di Rocca d’Orcia, è il più grande della Provincia di Siena. Rocca di Tentennano ospitò Santa Caterina da Siena che proprio lì, nel 1367, imparò a scrivere. La zona è ricca di sorgenti la più importante delle quali è Vivo d’Orcia che per decenni ha dissetato la città di Siena. Nella prima metà del Novecento, Castiglione d’Orcia ha raggiunto una popolazione di circa 5.000 abitanti che si è attualmente dimezzata. Le attività prevalenti sono l’agricoltura e il turismo con particolare riferimento al turismo termale le cui antiche acque calde formano il meraviglioso fosso bianco di Bagni San Filippo.

Consorzio del Vino Orcia e vini Orcia DOC
La denominazione Orcia è nata il 14 febbraio 2000 e comprende la varietà Orcia ottenuto da uve rosse con almeno il 60% di Sangiovese e Orcia Sangiovese con almeno il 90% di questo vitigno, entrambe anche nella tipologia “Riserva”. La denominazione Orcia comprende anche le tipologie Bianco, Rosato e Vin Santo. I vini nascono in una quarantina di cantine e manifestano l’impegno e la passione dei produttori che nella stragrande maggioranza fanno tutto direttamente: dalla vigna alla vendita delle bottiglie. In un’epoca di globalizzazione, il vino Orcia è ancora un prodotto familiare, fatto da chi vive in mezzo alle vigne, nel rispetto della natura e con ottime competenze di enologia e viticultura. Il vino Orcia è prodotto in uno dei comprensori agricoli più belli del mondo, in parte iscritto nel patrimonio dell’Umanità Unesco. 13 comuni: Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia, Trequanda e parte di Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena.

Leggera Electric Folk Band e il Coro dei Minatori di Santa Fiora
La Leggera Electric Folk Band è uno dei gruppi più interessanti del panorama musicale toscano. Nato da un lavoro di ricerca sulla tradizione delle “canzoni da osteria” che li ha condotti a rivisitarle in chiave moderna, con un effetto di enorme energia e nuove sonorità.Membri: MARINA NUCCIOTTI: Voce GIANMARCO NUCCIOTTI: Voce, Chitarra acustica, Chitarra elettrica, Ukulele, Armonica. MATTEO BENEDETTELLI: Pianoforte, Tastiera e Fisarmonica IVANO ROSSI: Sax soprano, Sax baritono, Chitarra 12 corde GUIDO NUCCIOTTI: Clarinetto e Quartino FRANCESCO CENCINI: Basso DARIO ROSSI: Batteria DOMENICO GIARAMITA: Percussioni JESSICA BONELLI: Cori DANIELE BALLERINI: Cori

Info: leggeramonteamiata@gmail.com FACEBOOK: Leggera Electric Folk Band – Monte Amiata

Il “Coro dei minatori” che si è formato circa tre anni fa con l’obiettivo di recuperare e reinterpretare il vasto e originale repertorio di musica popolare santafiorese e amiatino. Il gruppo, ha come obiettivi la ricerca, la riscoperta e la “ripulitura” da incrostazioni spurie del repertorio tradizionale e la scelta delle forme della riproposizione musicale e dell’esecuzione. Il gruppo ha partecipato ai più importanti festival e manifestazioni in Italia ed all’estero. Il Coro ha collaborato anche con il cantautore Simone Cristicchi.

CALICI DI STELLE – 10 agosto 2016 Castiglione d’Orcia

PROGRAMMA

ASPETTANDO CALICI DI STELLE

–          A cena con il produttore sabato 6 e domenica 7 agosto (h. 20:00) nei ristoranti aderenti all’iniziativa

–          Piatto delle Stelle: piatti tipici valdorciani serviti con calici di vino Orcia Doc dall’8 al 10 agosto (nei ristoranti aderenti all’iniziativa)

IL 10 AGOSTO 2016

Dalle ore 17:00 nel centro storico di Castiglione d’Orcia

–  degustazioni di vino Orcia Doc ai banchi di assaggio dei produttori

– assaggi di crostini tipici della tradizione a cura di Pro Loco e braciere di maiale a cura dell’Associazione Polisportiva

–  laboratorio di pici, per imparare a tirare la tradizionale pasta locale con le massaie castiglionesi

–  cooking show di piatti della cucina castiglionese e punti ristoro a cura dei ristoranti

–  botteghe aperte

–  mercatino di artigianato locale e prodotti tipici valdorciani

–  esposizione di auto e moto d’epoca

– “La lunga  e antica tradizione del Maggio” musiche popolari, proiezione e mostra fotografica dedicata ai maggiaioli di Castiglione d’Orcia (in Piazza Vecchietta)

– artisti sotto le stelle, estemporanea artistica di barriques lungo le vie del centro storico

– spettacoli di artisti di strada

18:30(sala consiliare storica – Piazza Vecchietta)“Sotto un cielo di stelle”degustazione tecnica guidata di vini Orcia Doc a cura di Onav Siena

19.00(Sala d’Arte) perfomance interattiva del libro “A cena con Babette” di Giovanni Pellicci e Lorenzo Bianciardi con assaggi di piatti tipici e degustazioni di vino Orcia doc

20:00iMaggiaioli lungo le vie del paese

22:00(Piazza dell’Unità d’Italia)concerto spettacolo dei Leggera Electric Folk Bandcon il Coro dei Minatori di Santa Fiora

SPAZIO BAMBINI dalle ore 17:00

–          “Sulle tracce dell’ornitorinco” laboratorio di animazione a cura della Biblioteca Comunale

–          Laboratori a cura di Piccola Fattoria Forte di Castiglione d’Orcia

–          Arriva il Ludobus con gli antichi giochi di legno

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