Fuori da tutto, fuori dal caos. Il silenzio come regola d’oro. Che a parlare dev’essere il lavoro, la vigna. E infine il calice. Cascina Gnocco sembra aver trovato la formula magica per lavorare (bene) in una terra difficile come l’Oltrepò pavese. Una rivelazione maturata sacrificando un gioiello di rara bontà come il Pinot Nero “Nerone“, prodotto per sole due annate. Un Noir vinificato in rosso che trova oggi, a 12 anni dalla vendemmia 2008, il suo compimento. In una parola, lo żènit dell’equilibrio tra un’estrema succosità, una rinvigorente freschezza e i…
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Gilda Fugazza è la nuova presidente del Consorzio Vini Oltrepò pavese
Gilda Fugazza è la nuova presidente del Consorzio Tutela Vini Oltrepò pavese. Cinquantadue anni, una laurea in Economia e Commercio alla Bocconi, appartiene a una famiglia del vino attiva da almeno tre generazioni tra Lombardia e Emilia, nel comune di San Damiano al Colle. Succede a Luigi Gatti, sfiduciato dal Cda. Fa parte del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese da luglio 2019, ma “partecipa alle attività del Consorzio da sempre e a quelle del Distretto dei Vini di Qualità dal 2012”, tiene a precisare. “Inizia da…
Vai all'articolo“Altro che vendemmia verde e distillazione. Bisogna ridurre le rese distorte dell’Igt”
No alla distillazione e alla vendemmia verde, sì alla riduzione delle rese dell’Igt. È ancora una volta fuori dal coro la posizione della Viticoltori associati Torrevilla, cooperativa dell’Oltrepò pavese che ha avviato da anni un percorso virtuoso, utile all’incremento della qualità della produzione. Secondo il presidente Massimo Barbieri e l’enologo Leonardo Valenti, sarebbe più utile “ridurre le rese distorte delle produzioni Igt“. I massimali autorizzati da Regione Lombardia sarebbero di fatto “irraggiungibili in un territorio collinare come quello oltrepadano, anche nelle annate migliori”. C’è di più. Secondo Fabio Tonalini, nuovo…
Vai all'articoloCari milanesi, è ora di scoprire l’ospitalità dell’Oltrepò pavese: vicino, bello e buono
EDITORIALE – La forma a grappolo d’uva è un invito sulla cartina geografica. Eppure, l’Oltrepò pavese è ancora sconosciuto a gran parte dei milanesi. Vino e ospitalità, col passare degli anni, si sono fusi sempre più in quello che potrebbe essere uno dei paradisi dell’enologia italiana. Oggi, le nuove formule di turismo di prossimità, dettate dall’emergenza Coronavirus, mettono involontariamente gli abitanti di Milano nell’angolo. Basta scuse, insomma. È ora di scoprire, anche solo per un weekend o una gita fuori porta, le bellezze di una terra che dista un’ora dal capoluogo…
Vai all'articoloVignaioli in Gdo, missione possibile. Il buyer Vino di Coop Italia: “Aperti al dialogo”
“Sì al dialogo coi vignaioli, iscritti o meno alla Fivi, nonché con le piccole realtà del vino italiano. Ma il rapporto deve essere continuativo: non possiamo essere usati solo in questo momento di difficoltà per Covid-19. I produttori devono metterci la faccia, affidandoci le stesse etichette dell’Horeca, dimostrando così di credere nel processo di qualificazione dello scaffale del vino della Grande distribuzione organizzata, ormai in corso da diversi anni”. Parole e musica di Francesco Scarcelli, buyer Wines, Beers and Spirits di Coop Italia. Solo l’ultimo dei sì al “Patto sul vino…
Vai all'articoloOltrepò pavese, Torrevilla compra Il Montù: marchio e vigneti per crescere all’estero
“L’acquisizione del marchio Il Montù per il prestigio. I nuovi 70 ettari di vigneti per la sostanza”. Non usa giri di parole il presidente di Torrevilla, Massimo Barbieri, per descrivere l’operazione di acquisto del ramo d’azienda della Cantina Storica Il Montù Beccaria (PV). Una “fusione” che cambia la geografia del vino in Oltrepò pavese, soprattutto per la produzione di Buttafuoco, Sangue di Giuda e Pinot Nero. Con Il Montù, la viticoltori associati di Torrazza Coste e Codevilla punta a qualificare ulteriormente la produzione con le uve del nuovo conferitore e…
Vai all'articoloDa infermiere a vignaiolo in Oltrepò: Stefano Banfi e La Rocchetta di Mondondone
Ce n’è voluto di tempo. Per riflettere. Tornare e ritornare sugli stessi concetti. Riformularli dal principio. Confermare le conclusioni. Far le valigie e partire. Se non avesse scelto di comprar vigna a Codevilla (PV), in questi giorni Stefano Banfi vedrebbe il grigio dei palazzi di Milano, dalla finestra. Sarebbe uno dei tanti infermieri eroi, in prima linea contro Covid-19. Da Cascina Pasotti, il caseggiato acquistato nel 2013 e divenuto il quartier generale dell’Azienda vitivinicola La Rocchetta di Mondondone, si scorge al massimo lo smog poggiato coi gomiti sulla schiena del…
Vai all'articoloLa Versa – Terre d’Oltrepò: i dettagli della fusione
“Una fusione necessaria e fondamentale per ridurre i costi e per creare un’entità unica di gestione che dovrà rispondere ad un preciso piano industriale”. Con queste parole il presidente Andrea Giorgi di Terre d’Oltrepò saluta la fusione tra la grande cantina cooperativistica, la più imponente della Lombardia per quantità di prodotto immesso sul mercato, è la storica cantina La Versa. Un processo metabolizzato negli anni, da quando nel 2017 il nuovo management della realtà di Broni ha deciso, insieme al colosso trentino Cavit, di salvare il brand da una morte annunciata.…
Vai all'articoloOltrepride: Frecciarossa compie 100 anni di orgoglio in Oltrepò e presenta Anamari 2017
Più che un vino, una dichiarazione d’amore e d’orgoglio. Frecciarossa compie 100 anni e li celebra con una nuova etichetta, che sa di tradizione e futuro: Anamari 2017, Rosso Riserva Oltrepò Pavese Doc. Un vino legato a doppio filo al territorio pavese, ottenuto con le uve autoctone Croatina, Barbera, Uva rara e Vespolina. Solo 2297 bottiglie, più 50 magnum. Una chicca che esalta le potenzialità dell’Oltrepò e dà il via a un progetto che potrebbe coinvolgere altri produttori. A spiegarlo è proprio Valeria Radici Odero, quarta generazione della famiglia di…
Vai all'articoloCoop voltafaccia dopo lo scandalo di Canneto: per la Bonarda, avanti i Colli Piacentini
EDITORIALE – In fondo, si tratta solo di guardare l’orizzonte e scegliere il versante della collina. Testa o croce. Oltrepò pavese o Colli Piacentini. Lo scandalo del vino contraffatto dalla Cantina sociale di Canneto Pavese e l’epic fail del “volantino del giorno dopo”, rischia di avere presto conseguenze evidenti sugli scaffali di Coop. Secondo indiscrezioni di Vinialsuper, i buyer milanesi del colosso della Grande distribuzione sarebbero stati invitati a fare acquisti sui Colli Piacentini, piuttosto che in Oltrepò pavese. Anche lì, se non altro per questioni di prossimità (geografica e…
Vai all'articoloCoop e la Bonarda di Canneto a 1,99 euro a volantino. Il giorno dopo dello scandalo
EDITORIALE – Se la fortuna è cieca, la promo si vede benissimo. Parte oggi, in pompa magna, il nuovo volantino Coop Lombardia. In prima pagina c’è la Bonarda di Cantina di Canneto. A 1,99 euro (sconto 50%). Relativamente nulla di strano. Se non fosse che ieri, nell’ambito dell’Operazione Dioniso, carabinieri e guardia di finanza non abbiano arrestato il presidente della cooperativa dell’Oltrepò pavese, Alberto Carini e la sua segretaria Carla Colombi. Con loro, agli arresti, gli enologi Aldo Venco e Massimo Caprioli, nonché il mediatore Claudio Rampini. Per i viticoltori-conferitori della…
Vai all'articoloOperazione Dioniso (video e foto): ancora vino contraffatto in Oltrepò pavese
CANNETO PAVESE – Frode in commercio e contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine di prodotti agroalimentari (DOC e IGP) ed emissione di fatture false. Emergono in queste ore i dettagli dell’Operazione Dioniso, scattata all’alba di mercoledì 22 gennaio in Oltrepò pavese e in altri territori del Nord Italia. Sette le misure cautelari emesse dal Tribunale di Pavia: 5 arresti domiciliari e due obblighi di firma nei confronti rispettivamente di Claudio Rampini (mediatore), Alberto Carini (presidente della Cantina di Canneto), Carla Colombi (segretaria della Cantina di Canneto), Aldo Venco…
Vai all'articoloOltrepò pavese: Castello di Cigognola riparte dal Metodo Classico base Pinot Nero
Se il petrolio avesse le bolle (fini) sarebbe Pinot Nero. E l’Oltrepò pavese l’Arabia Saudita del Metodo classico italiano, coi suoi 3 mila ettari da trivellare. Lo sa bene Gabriele Moratti, figlio di Gian Marco e Letizia, a capo della holding Stella Wines. È grazie al rampollo della Saras che la cantina boutique Castello di Cigognola – dal nome del maniero acquistato dai Moratti nel 1982, con annessi 36 ettari di terreni, di cui 28 vitati – vuol tornare oggi a dire la sua, nel mondo degli Champenoise italiani. “L’aspirazione…
Vai all'articoloVigna Solenga 2015, il Buttafuoco storico che illumina la strada all’Oltrepò pavese
“Tanta fatica, tanta passione, tanta volontà. E i risultati, anche se arrivano, sono minimi rispetto allo sforzo necessario per raggiungerli”. Che il Buttafuoco storico “Vigna Solenga” fosse molto più di un semplice vino per la famiglia Fiamberti, era chiaro a tutti. Mai, però, qualcuno era riuscito a sintetizzare così bene il concetto come ha fatto ieri Ambrogio Fiamberti, al Chic’n Quick dello chef Claudio Sadler. La vendemmia 2015 del rosso simbolo di una delle cantine storiche dell’Oltrepò pavese ha sfilato a due passi dal Naviglio, come un guerriero tornato vincitore…
Vai all'articoloTerre d’Oltrepò punta su Cotarella: obiettivo qualità massima
BRONI – La cantina Terre d’Oltrepò di Broni (PV), la più grande realtà lombarda in termini di volume prodotto, “volta definitivamente pagina”. E “punta tutto sul migliorare la qualità dei propri vini”. A questo scopo la consulenza di Riccardo Cotarella. L’enologo firmerà importanti progetti che stanno per nascere, garantendo assoluta qualità alla cantina oltrepadana. UNA SVOLTA VERSO L’ECCELLENZA “Siamo soddisfatti di questo accordo – ha spiegato il presidente di Terre d’Oltrepò, Andrea Giorgi – Cotarella rappresenta la persona giusta per il cambio di marcia di questa azienda. Lavorerà in concerto…
Vai all'articoloOltrepò: torna alla carica “La Mossa Perfetta”, La Bonarda dei Produttori
TORRAZZA COSTE – Due giorni di tour – il 19 e 20 luglio prossimi – per scoprire “La Mossa Perfetta“. Non è il ballo dell’estate 2019 ma “La Bonarda dei Produttori“. Ad organizzare l’evento riservato alla stampa è il Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò pavese, che continua dunque a muoversi come organismo indipendente rispetto al Consorzio Tutela Vini, nella promozione del territorio. Il direttore Fabiano Giorgi difende l’iniziativa e l’indipendenza del progetto: “Riteniamo la ‘Bonarda dei Produttori’ fondamentale per le piccole aziende di qualità dell’Oltrepò, nell’ottica di una rivalutazione…
Vai all'articoloOltrepò, guerra di nervi: il Consorzio scarica tutto sulla vecchia dirigenza
TORRAZZA COSTE – Guerra di nervi in Oltrepò pavese. Il Consorzio di Tutela Vini ha diramato pochi minuti fa un comunicato stampa in cui “brinda ai lavori dell’Assemblea ordinaria e straordinaria svoltasi oggi presso il Centro Riccagioia, sua sede amministrativa e operativa a Torrazza Coste (PV)”. Nei giorni scorsi, come annunciato in esclusiva da WineMag.it, altre quattro aziende hanno annunciato l’uscita dall’ente. E il Consorzio tace su questo punto. Fa lo stesso l’assessore Fabio Rolfi, prestando pericolosamente il fianco a una dirigenza (quella attuale) che non gode a livello locale…
Vai all'articoloOltrepò modello Cava: 4 fuori dal Consorzio. Ottavia Vistarino: “Serve un progetto”
ROCCA DE’ GIORGI – Un Oltrepò pavese modello Cava o meglio “Corpinnat“, il brand alternativo attorno al quale si riconoscono i produttori di qualità usciti dal Consejo Regulador della Denominazione spagnola. C’è aria di vera rivoluzione dalle parti di Pavia. Dopo lo strappo di maggio 2018 e i tentativi di ricucitura dell’assessore regionale Fabio Rolfi e del ministro all’Agricoltura Gian Marco Centinaio, altre 4 cantine – Conte Vistarino, Perego & Perego, Prime Alture e Tenuta Travaglino – hanno abbandonato il Consorzio. L’ente è sempre più esposto al rischio di perdere l’Erga…
Vai all'articolo“Other area” a chi? Falstaff “declassa” l’Oltrepò pavese allo Sparkling Trophy 2018
EDITORIALE – D’accordo, diciamocelo. Ci sarà pure un po’ di paraculismo da parte dei tedeschi di Falstaff, per allargare la platea degli incoronabili. Ma la medaglia d’argento conferita alla Conte Vistarino allo Sparkling Wine Trophy 2018 ideato dalla rivista tedesca, a dire il vero, è un mezzo scandalo. E non perché non si tratta di un oro. Il risultato è stato annunciato ieri, nella giornata di chiusura della Prowein Trade Fair 2019 di Düsseldorf. Il premio ritirato dalla contessa Ottavia Giorgi di Vistarino per il Metodo Classico Oltrepò Pavese Docg…
Vai all'articoloAltro che Gerry Scotti e l’assessore Rolfi. All’Oltrepò servono “fame” e Dalai Lama
EDITORIALE – C’è una metafora che funziona bene per l’Oltrepò pavese del vino che si appresta a ricevere 600 mila euro in tre anni di fondi pubblici dalla Regione Lombardia, nei giorni in cui Canneto Pavese conferisce la cittadinanza onoraria al faccione di Gerry Scotti, presente sulle etichette del produttore più influ(encer) della zona: Fabiano Giorgi. La metafora, senza sforare troppo dalla viticoltura, è quella “competizione radicale“. Si tratta di un aspetto connesso alla densità d’impianto del vigneto. In sintesi, più le viti vengono piantate vicine, più le radici delle singole…
Vai all'articolo“Tavoli di Denominazione”, “Codice etico” e tanti soldi: l’Oltrepò pavese riparte. Forse
TORRAZZA COSTE – Sei gruppi di lavoro riuniti in altrettanti “Tavoli di Denominazione”. Un vero e proprio “Codice Etico” da rispettare. E tanti soldi. Riparte da qui (forse) l’Oltrepò pavese. Si tratta della prima pietra del progetto “Un Tavolo Oltrepò per il Vino” voluto da Regione Lombardia per iniziativa dell’Assessorato all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi con il coordinamento tecnico di Ersaf. Proprio dal “Pirellone” arriveranno in Oltrepò 600 mila euro in tre anni, per “progetti di comunicazione ancora da definire”. Con la promessa dell’assessore Fabio Rolfi di “investire ulteriori risorse in futuro se…
Vai all'articoloVendemmia Terre d’Oltrepò: superati i 500 mila quintali di uva
BRONI – Orgoglio e soddisfazione espresso da Andrea Giorgi, Presidente di Terre d’Oltrepò e La Versa sulla vendemmia 2018 giunta quasi al termine. Tramite un comunicato video diffuso sui canali social della cantina ha parlato ai soci dell’importante traguardo raggiunto. Ecco la trascrizione delle sue dichiarazioni. “Abbiamo superato i 500.000 quintali di uva conferita dai soci, vecchi e nuovi. Ci accingiamo a portare a termine quella che è una vendemmia epocale, dovete essere orgogliosi della vostra Cantina, del vostro lavoro; la Cantina esprimerà prodotti, vino, che sono frutto anche della vostra fatica.…
Vai all'articoloBolé Novebolle, Metodo classico da Viognier e Piwi: a CerviaINbolla frizzano le novità
CERVIA – Dal Romagna Doc Spumante Bolé Novebolle, allo spumante Metodo Classico base Viognier, passando per i vitigni resistenti (Piwi). Un mare di novità e conferme a CerviaINbolla 2018. Tutti attorno a calici ribollenti, per un evento che si è rivelato più mondano che tecnico, legato dunque al piacere di condividere il nettare di Bacco senza troppe formalità. Ben organizzato nella suggestiva location degli storici Magazzini del sale di Cervia, l’appuntamento ha visto una buona affluenza di persone che hanno potuto assaggiare eccellenze spumantistiche da 10 denominazioni diverse. Oltre alle…
Vai all'articoloLechiancole si dimette. Nuovo scossone al Consorzio Tutela Vini Oltrepò
Roberto Lechiancole, presidente della Strada del Vino e dei Sapori, eletto neo consigliere del Consorzio di Tutela e nome più accreditato per la poltrona di nuovo presidente, rassegna le proprie dimissioni dal CDA del Consorzio. “Mi sono candidato al Consiglio del Consorzio impegnandomi – dichiara Lechiancole – per un progetto e con una squadra, dando seguito a quanto ho fatto da presidente della Strada del Vino e dei Sapori. Ho visto generarsi una diaspora, l’ennesima, con al centro ancora una volta Terre d’Oltrepò, prima cantina cooperativa di Lombardia, collettore di uve…
Vai all'articoloLa Versa al lavoro con gli studenti IULM
Santa Maria della Versa – In Oltrepò ieri pomeriggio una ventata di freschezza e creatività portata dai ragazzi della IULM di Milano. Coadiuvata dal Consorzio Tutela Vini, è nata nei mesi scorsi tra l’università milanese e Cantine La Versa una collaborazione che si è trasformata in un originale progetto didattico dove i ragazzi hanno lavorato come una vera “creative farm”. Sei gruppi di studenti, divisi in agenzie virtuali, accompagnati dal Prof. Vincenzo Russo, docente di Psicologia dei Consumi e Neuromarketing presso il prestigioso ateneo, e Errico Cecchetti, Educational Consultant and…
Vai all'articoloMadamigella MutMut di Birrificio Stüvenagh, l’Oltrepò in birra
L’Oltrepò Pavese non è solo terra di grandi vini, ma anche di buone birre. Ne è un esempio il Birrificio Stüvenagh di cui oggi assaggiamo “Madamigella MutMut”. LA DEGUSTAZIONE Color rosso ramato con riflessi tendenti al mogano. Schiuma bianca, fine, mediamente persistente. Al naso svela subito una certa dolcezza con sentori floreali e di frutta disidratata (albicocca e dattero). Leggera nota speziata. L’ingresso in bocca è morbido. Poco amara avvolge il palato con una bella rotondità pur nella sua grande scorrevolezza e facilità di beva. In bocca ritornano le sensazioni fruttate…
Vai all'articoloGli spumanti La Versa tornano protagonisti al Vinitaly
La Versa torna a Vinitaly da protagonista. La scorsa edizione, a pochi mesi dall’acquisizione da parte di Terre d’Oltrepò e Cavit, era bastata una presenza istituzionale per attirare attorno a sé grande interesse, era l’anno del ritorno del marchio, da sempre considerato il simbolo della spumantistica italiana, in patria come nel mondo. Il 2018 è l’anno della rinascita vera e propria, con uno slancio nuovo verso il futuro, ma al contempo con un forte ritorno alla tradizione e a quella ricerca di qualità che ha reso grande questo nome. Marco…
Vai all'articoloLa Versa, tre Charmat per il rilancio in Gdo: Riesling in promo all’Esselunga
E’ un ritorno in pompa magna quello di La Versa nella Grande distribuzione. La cantina pavese, fallita e poi risorta grazie alla cordata lombardo-trentina guidata da Terre d’Oltrepò e Cavit, è a volantino questa settimana in Esselunga, con lo spumante base Riesling Doc Oltrepò Pavese. La nuova etichetta sarà in promozione fino al 18 aprile a 2,94 euro. Un ribasso del 40% rispetto al “prezzo pieno”, che si assesta su 4,90 euro. Lo spumante di Riesling è uno dei tre Charmat (Metodo Martinotti) pensati dalla nuova La Versa per i…
Vai all'articoloOltrepò pavese, beffa friulana a ProWein 2018. Bottiroli show: “Basta lamentarsi”
Vorrei ma non posso, fidarmi di te. L’Oltrepò pavese sembra da anni incastrato in un brutto sogno, dal quale stenta a risvegliarsi. Un incubo fatto di scandali finanziari e di sofisticazioni che, oggi, una nuova generazione di produttori sta cercando di mettersi alle spalle. Per conto di tutti. Anche di chi continua ad alimentare, appena possibile, la macchina del fango. Certo è che di occasioni di rilancio, l’Oltrepò, ne ha perse a bizzeffe nella sua storia fatta non solo di Bonarda massacrato dalla Grande distribuzione, ma sopratutto di Pinot Nero,…
Vai all'articoloDieci domande sul (vero) vino biologico italiano
“Lavoriamo in biologico, sia in cantina sia in vigna. Non siamo certificati ‘bio’, ma è come se lo fossimo”. Chi gira per cantine avrà sentito decine di volte questo ritornello. Ma cosa significa, allora, essere “certificati bio”? Il “biologico” è solo una questione burocratica? Vale la pena certificarsi? Ma soprattutto: che differenza c’è tra un vino “convenzionale” e uno “biologico”? Lo abbiamo chiesto a due belle realtà tutte italiane: l’Azienda agricola Quaquarini Francesco, che opera in Oltrepò Pavese ed è stata selezionata da vinialsuper come “Miglior Cantina Gdo 2016“, e…
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