denny de vito classese. Mille dubbi e una certezza assoluta. Per l’Oltrepò pavese che, ieri pomeriggio, ha scelto il nome Classese per rilanciare il Metodo classico Docg da uve Pinot Nero, oggi è un risveglio “da vigilia di Natale”. Nel toto-nomi da affibbiare solo e solamente alle bollicine Docg, quello prescelto dall’assemblea del Consorzio ha già un ambasciatore d’eccezione. Sua maestà Denny De Vito. In una scena centrale di Ops! È già Natale – A Sudden Case of Christmas, remake di Improvvisamente Natale diretto da Peter Chelsom, l’attore e regista statunitense,…
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Una Doc Lombardia per rilanciare l’Oltrepò pavese ed altre regioni vinicole
L’Oltrepò pavese guarda al futuro con ambizione e prepara il terreno per una vera e propria rivoluzione, che potrebbe stravolgere gli equilibri geopolitici del vino nel nord Italia. Dopo aver contribuito in maniera determinante a mettere da parte gli imbottigliatori, sempre più isolati dal Consorzio, una delle maggiori cooperative lombarde, Terre d’Oltrepò, sta vagliando la possibilità di promuovere l’istituzione di una Doc Lombardia del vino. A parlarne con Winemag è Umberto Callegari, a margine di un’intervista sullo stato di salute della cooperativa, che opera negli stabilimenti di Broni, Casteggio e…
Vai all'articoloBonarda (pardon, “Red Bolla”) o Pinot Nero? Retroscena dell’infinita guerra d’Oltrepò
EDITORIALE – Bonarda o Metodo classico? Sangue di Giuda o Pinot Nero? La scelta dei vini da promuovere è al centro del dibattito del Consorzio Oltrepò Pavese, che si ritrova a dover affrontare nel 2025 l’ennesimo ribaltone. Nove cantine, tra cui diversi imbottigliatori e aziende con ingenti interessi nel mondo del Bonarda e di altre tipologie di vini locali – quasi tutte caratterizzate da grandi volumi e prezzi aggressivi sugli scaffali dei supermercati – hanno deciso di uscire dal Consorzio a fine 2024. Non a caso, tra le recriminazioni (ufficiali)…
Vai all'articolo«Ecco perché»: parlano le nove cantine uscite dal Consorzio Oltrepò
«È stata una decisione sofferta, ma non più prorogabile». Così, in una nota stampa, le nove cantine che hanno deciso di uscire dal Consorzio Oltrepò. Una presa di posizione netta, che fa seguito alle dimissioni rassegnate da cinque consiglieri, nel corso del mese di luglio 2024; alcuni dei quali alla guida di cantine che hanno abbandonato l’ente di Torrazza Coste. Si tratta di Azienda agricola Luciano Brega, Vinicola Decordi, Agricola Defilippi Fabbio, Losito e Guarini, Azienda agricola Maggi Francesco (Marco Maggi), Mondonico Azienda vitivinicola di Gilda Fugazza, Azienda agricola Orlandi…
Vai all'articolo“Salvate il soldato erga omnes”: Consorzio Oltrepò in mano alle aziende di filiera?
Per nove fuori, nove (o più) dentro. Per far quadrare i conti. E proseguire la promessa “conversione” dell’Oltrepò, da terra di grandi volumi, a terra di grandi vini. Si muove sottotraccia l’ennesima storia di rinascita della terra del vino più martoriata d’Italia. C’è voluta l’uscita dal Consorzio di nove cantine della categoria “imbottigliatori” e “vinificatori” per rendere pubblica la “controffensiva” delle piccole-medie cantine; le cosiddette “aziende di filiera“. Una decina sarebbero infatti intenzionate a rientrare nell’ente, portando quote utili a dare ossigeno al Cda guidato da Francesca Seralvo. La battaglia…
Vai all'articoloBotti di fine anno al Consorzio Oltrepò: escono nove cantine, addio erga omnes?
Sono veri e propri botti di fine anno quelli in corso al Consorzio Oltrepò pavese. Nove cantine hanno deciso recedere dall’ente guidato da marzo 2024 dalla presidente Francesca Seralvo e dal direttore Riccardo Binda. Le conseguenze sono gravissime. Il Consorzio Oltrepò pavese, secondo i calcoli dei dimissionari, avrebbe perso l’erga omnes su tutte le denominazioni tutelate tranne la Docg, ovvero il Metodo classico ottenuto in maggioranza da uve Pinot Nero. Addio quindi alla tutela di importanti Doc come Bonarda dell’Oltrepò pavese, Barbera, Riesling, Pinot Grigio, Croatina e Moscato, fondamentali per…
Vai all'articoloL’Oltrepò di Bosco del Sasso: il primo Pinot Nero Metodo classico è Lunaria
Si chiama Lunaria il primo Pinot Nero Metodo classico di Bosco del Sasso, la cantina dell’Oltrepò pavese guidata da Manuela Elsa Centinaio, sorella del vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio. Uno spumante di qualità (Vsq) – non un Docg Oltrepò – dosaggio Brut, 30 mesi sui lieviti, che mostra la struttura corpulenta del Pinot Nero dei vigneti situati tra la Valle Versa e la Valle Scuropasso. Senza tuttavia perdere di vista l’obiettivo primario: la beva. Quattro gli ettari a disposizione di Bosco del Sasso in frazione Roncole 8, a Canneto Pavese. La…
Vai all'articoloOltrepò, senti il sommelier stellato: «Vini top ma listini troppo bassi. Serve più squadra»
Classe 1989. Romagnolo d’origine. In giro per lo stivale ormai da 6 anni. Luca Giuliano Salvigni è il sommelier dell’unico ristorante stellato dell’Oltrepò pavese, nonché uno dei due stellati dell’intera provincia di Pavia: il Villa Naj di Stradella. Numeri da capogiro per la carta vini: circa 400 etichette, che la “Rossa” sintetizza come «un’approfondita selezione di bollicine locali e francesi e un’ottima scelta di Marsala». «Vengo da una famiglia di ristoratori, mamma e babbo sono entrambi chef», racconta Salvigni a Winemag. Un’intervista esclusiva che abbraccia la sfera professionale del 35enne…
Vai all'articoloQuattro Pinot nero per capire (bene) l’Oltrepò pavese
EDITORIALE – Quattro Pinot Nero per capire l’Oltrepò pavese, senza complicare troppo il concetto. Anzi, rendendo chiaro a tutti perché il territorio (o, meglio, il “nuovo” Consorzio tutela vini guidato da Francesca Seralvo) stia puntando in primis sulla valorizzazione di questo vitigno. Quattro Pinot Nero, ovvero quattro versioni. La prima: spumantizzato, rigorosamente con il Metodo classico, “in bianco” (Blanc de Noir, direbbero i francesi). La seconda: ancora una volta spumantizzato col Metodo classico, ma “in rosa” (Rosé, direbbero i francesi; Cruasé, si dice – o si dovrebbe dire – secondo…
Vai all'articoloTerre d’Oltrepò, vendemmia bollente: Callegari minaccia i soci e chiude Casteggio
EDITORIALE – Estate bollente per le cooperative vinicole in Italia, con i casi di Moncaro, nelle Marche, e Cantine Europa, in Sicilia, che paiono sempre meno isolati. Nonostante le rassicurazioni del mese di luglio, la situazione starebbe rischiando di giungere a un punto di non ritorno anche a Terre d’Oltrepò, in vista della vendemmia 2024. La notizia è delle scorse ore. La cantina sociale, che opera su tre stabilimenti, si ritrova a dover fare i conti con «un’ulteriore riduzione delle quantità presenti nei vigneti e una diminuzione dei pesi» conferiti…
Vai all'articoloRibaltone Consorzio Vini Oltrepò, gli imbottigliatori: «Ecco perché ci siamo dimessi»
Con le dimissioni di cinque consiglieri dal Cda del Consorzio Tutela vini Oltrepò pavese, «il 30%» della produzione perde la rappresentatività nell’ente di Torrazza Coste (Pavia) e a rischio finisce l’Erga Omnes, ovvero il senso stesso dell’esistenza dell’ente di tutela. Ne sono ben consapevoli i dimissionari, rappresentanti di Vinicola Decordi, Agricola Defilippi Fabbio, Losito e Guarini, Azienda Vitivinicola Vanzini e Società Agricola Vercesi Nando e Maurizio, che in un comunicato si definiscono «in polemica con una gestione del Consorzio poco trasparente, guidata da interessi di parte e caratterizzata da una…
Vai all'articoloConsorzio Oltrepò: si dimettono dal Cda cinque consiglieri imbottigliatori
Come preannunciato nei giorni scorsi da winemag.it, non c’è pace per l’Oltrepò pavese. È di poche ore fa la notizia delle dimissioni di cinque consiglieri della categoria imbottigliatori dal Consiglio di amministrazione del Consorzio Tutela Vini Oltrepò pavese. Un vero e proprio ribaltone ai piedi della nuova presidente Francesca Seralvo, che ancora attende di poter annunciare il nome del nuovo direttore Riccardo Binda, dopo l’addio a Torrazza Coste di Carlo Veronese, conseguente alla mancata rielezione della presidente uscente, Gilda Fugazza. I cinque consiglieri dimissionari sono rimasti in carica meno di…
Vai all'articoloPeronospora, soci e Cda in fuga: trema Terre d’Oltrepò
Trema Terre d’Oltrepò, a poche settimane dall’inizio della vendemmia 2024. Due membri del Cda, l’agronomo Alessandro Fiamberti e il viticoltore Giulio Romanini, hanno dato le dimissioni nelle scorse ore. Spaventa anche la peronospora, che secondo dati raccolti in Oltrepò pavese starebbe falcidiando la zona, limitando di parecchio la capacità produttiva di molti vigneti. Dall’inizio dell’anno, inoltre, decine di soci conferitori – una sessantina – avrebbero chiesto di liberarsi dal vincolo che li lega alla cooperativa di Casteggio – con sedi a Broni e Santa Maria della Versa – a quanto…
Vai all'articoloNuovo direttore Consorzio Oltrepò pavese: arriva Riccardo Binda da Bolgheri?
È giallo sul nome del nuovo direttore del Consorzio Tutela Vini Oltrepò pavese. Riccardo Binda avrebbe accettato l’incarico da oltre una settimana. L’annuncio ufficiale da parte dell’ente di Torrazza Coste (Pavia) tarda però ad arrivare. Lo stesso vale per la smentita del direttore (potenzialmente) uscente, Carlo Veronese, che preferisce non rilasciare commenti, tanto sul suo presente quanto sul suo futuro. Secondo verificate indiscrezioni raccolte da winemag.it, l’arrivo del nuovo direttore Riccardo Binda e l’annuncio ufficiale del suo nuovo incarico di direttore del Consorzio Tutela Vini Oltrepò pavese sarebbero in bilico…
Vai all'articoloESCLUSIVA winemag.it, parla Berlucchi: «In Oltrepò per il Pinot Nero: ci piace un sacco»
Il telefono squilla alle 15.43. Dall’altra parte della cornetta c’è Cristina Ziliani. Una telefonata cordiale, per spiegare in esclusiva a winemag.it i contorni dell’acquisizione di Vigne Olcru, boutique winery dell’Oltrepò pavese, da parte di Berlucchi, nota casa spumantistica della Franciacorta di cui Cristina Ziliani è consigliere delegato. Per cominciare, il closing dell’operazione non è stato ancora effettuato. «È tutto deciso ma si terrà a novembre – precisa la più grande dei tre figli di Franco Ziliani, compianto pioniere degli spumanti Metodo classico della provincia di Brescia – in una data…
Vai all'articoloBerlucchi Franciacorta sbarca in Oltrepò pavese: acquistata Vigne Olcru
Berlucchi, noto marchio del Franciacorta, sbarca in Oltrepò con l’acquisto di Vigne Olcru, cantina di Santa Maria della Versa. Gli Ziliani decidono così di ampliare (ulteriormente) il proprio raggio di azione, portando il proprio know how nel settore Metodo Classico in provincia di Pavia, con una nuova acquisizione. Il protocollo di intesa con la Famiglia Brambilla, titolare della Vigne Olcru, è stato siglato nelle scorse ore. L’azienda vinicola si estende su circa 8 ettari di vigneti, in prevalenza impiantati a Pinot Nero. Recente la costruzione di una moderna cantina di…
Vai all'articoloBonarda dell’Oltrepò Pavese Doc 2019, Azienda Agricola Martilde
Il Bonarda dell’Oltrepò Pavese Doc 2019 dell’Azienda Agricola Martilde è uno dei vini rossi presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Uve Croatina in purezza. Tipico colore impenetrabile. Naso che si apre piano, regalando le note tipiche della Croatina, in una versione quasi “densa”, materica. Al palato è un concerto di frutta perfettamente matura ed erbe, sulle sferzate di un tannino altrettanto tipico, ottimamente estratto e integrato, oltreché di prospettiva. Chiude lunghissimo, su note di marasca e cioccolato fuso, su cui gioca una vena sapida pregevole.…
Vai all'articoloVia “pavese” dall’Oltrepò Docg Metodo Classico: raccolta manuale e Riserva 48 mesi sui lieviti
Regole di produzione più restrittive e un nuovo nome: Oltrepò Docg Metodo Classico, senza “pavese“. Se da un lato l’Assemblea dei soci del Consorzio Tutela Vini Oltrepò pavese semplifica la comunicazione delle proprie “bollicine”, dall’altro introduce importanti novità verso il riconoscimento qualitativo internazionale. In particolare, la raccolta delle uve atte alla spumantizzazione (Pinot Nero e Chardonnay, ma anche Pinot Grigio e Pinot Bianco) dovrà essere manuale e in cassetta. Introdotta poi la tipologia “Riserva“, con almeno 48 mesi di permanenza sui lieviti. Le modifiche al disciplinare della Denominazione di origine…
Vai all'articoloRiesling renano, opportunità per l’Oltrepò pavese? 28 vini con punteggi
«Il Riesling esiste in due varietà principali, Italico e Renano. Di queste, la varietà che intrinsecamente possiede le migliori caratteristiche enologiche per la produzione di vini riconoscibili, di personalità e con grandi aspettative è senza dubbio il Riesling Renano». È una delle affermazioni scaturite dal Tavolo di Denominazione del Riesling, attivato nel 2019 in collaborazione tra il Consorzio Tutela vini Oltrepò pavese, i produttori locali e Regione Lombardia. Un dibattito che sembra essersi spento, non solo per via dell’avvento della pandemia, e che torna utile per introdurre le note di…
Vai all'articoloSfiduciato il Cda di Terre d’Oltrepò. I soci: «Mancanza di trasparenza»
Sfiduciato il Cda di Terre d’Oltrepò, in occasione di una riunione fiume tenutasi dalle 14 alle 20 odierne, venerdì 21 gennaio 2022. Ben 310 i voti favorevoli dei soci. Alcuni testimoni riferiscono di un’esultanza da stadio per il risultato del voto dell’assemblea. Solo 153 i contrari alla proposta che costituisce l’ennesimo uragano interno alla cooperativa dell’Oltrepò pavese. Si tratta dell’epilogo della richiesta di sfiducia del Consiglio di amministrazione guidato da Andrea Giorgi, avanzata formalmente da una vasta rappresentanza della base sociale, il 3 dicembre 2021. La proposta di revoca dei…
Vai all'articoloAddio a Lino Maga, il “Signor Barbacarlo”
Si è spento all’età di 90 anni Lino Maga, storico produttore dell’Otrepò Pavese. Uomo simbolo di un territorio e di quel vino, il Barbacarlo, entrato nel mito della viticoltura italiana. Classe 1931, personaggio schivo e riservato, ha iniziò ad amare il lavoro in vigna all’età di 6 anni, epoca della sua prima vendemmia. Amore per il vino ed il territorio che lo portò a lottare fra gli anni ’60 e ’80 per difendere il nome del cru “Barbacarlo“. Nome allora utilizzato in tutto il territorio dell’Oltrepò come sinonimo di vino…
Vai all'articoloUiv-Ismea: anno record per le bollicine italiane
Saranno feste da record per le bollicine tricolori, con quasi 2 miliardi di brindisi attesi e un valore alla produzione di 236 milioni di euro. Lo stima l’Osservatorio Unione italiana vini (Uiv)-Ismea, nel consueto focus sui consumi degli sparkling italiani, mai così elevati come quest’anno. Secondo l’Osservatorio, sono oltre 316 milioni le bottiglie italiane pronte per essere consumate durante le feste. Il 18,3% in più dello scorso anno e il 50% in più rispetto a solo 5 anni fa. Di queste, quasi 3 su 4 sono destinate all’estero mentre sono…
Vai all'articoloVino contraffatto, operazione Dioniso: sequestri per 700 mila euro in Oltrepò pavese
Guardia di Finanza e Carabinieri di Pavia in azione sulla base degli sviluppi dell’Operazione Dioniso. In corso dall’alba la confisca di immobili e disponibilità finanziarie di tre soggetti finiti nell’indagine, per un importo complessivo di 740 mila euro nelle province di Pavia e Cremona. Si tratta del risultato delle indagini dirette dal sostituto procuratore Paolo Mazza, coordinate dal procuratore Mario Venditti. Le misure cautelari, disposte dal gip Tribunale di Pavia Luigi Riganti, sono la diretta conseguenza dell’Operazione Dioniso, svolta nel gennaio 2020 dalla Compagnia Carabinieri di Stradella e dalle Fiamme…
Vai all'articoloValore delle uve, mediatori e speculazioni: Valpolicella e Oltrepò pavese così lontani, così vicini
EDITORIALE – Cosa accomuna Valpolicella e Oltrepò pavese? Poco o nulla, a prima vista. Eppure, a poche ore di distanza, dalle due terre del vino si leva lo stesso allarme: quello sui prezzi delle uve, sui mediatori e sulle speculazioni. Cronaca di un caldo 25 agosto, risvolto amaro della medaglia di un’Italia che, proprio in questi giorni, sorride ai dati positivi del primo semestre 2021, tra riaperture e revenge spending. «Oggi più che mai – commenta Christian Marchesini, presidente del Consorzio Vini Valpolicella – il confronto sulle dinamiche produttive e…
Vai all'articoloVini al supermercato, Pasqua alle spalle: giù prezzi e qualità delle promozioni in Gdo
Torna il consueto appuntamento con i vini al supermercato in promozione, fino alla seconda decade di aprile 2021. Il quadro, con la Pasqua ormai alle spalle, è quello tipico: un déjà-vù dei periodi post festività. Dopo i bagordi di fine Largo a prezzi da “discount” un po’ ovunque, offerte su acquisti multipli e sconti su intere linee di vini di fascia medio bassa. Unici “fari” in questo fiacco scenario sono le catene Iper, La grande i – numerose offerte e un terzo del volantino dedicato ai Prosecco e agli Spumanti…
Vai all'articoloOltrepò pavese Metodo Classico Pinot nero Docg Pas Dosé “2005”, Finigeto
Da quest’anno, grazie a una straordinaria continuità, anzi a un crescendo qualitativo, il Metodo classico dell’Oltrepò pavese ha un nuovo riferimento assoluto: il Pinot nero Docg “2005” Pas Dosé di Finigeto (36 mesi). A un passo dall’ingresso nella Guida Top 100 migliori vini italiani WineMag.it 2021 in occasione delle degustazioni alla cieca dello scorso anno, la cantina di Montalto pavese (PV) guidata da Aldo Dallavalle ha messo sul mercato da poche settimane un grande millesimo 2017. Per l’azienda, e per me che ne sono l’enologo – commenta Marco Terzoni –…
Vai all'articoloLa conversione di Ottavia Giorgi Vistarino: da caporivolta a “vicepres” del Consorzio
EDITORIALE – Chi lo ha detto che per sedersi basti piegare le ginocchia e buttarsi in poltrona? A volte, qualche giro attorno al tavolo del salotto, può risultare più salutare di una passeggiata in montagna. Deve pensarla così Ottavia Giorgi Vistarino, la contessa di Villa Fornace (PV) passata da “caporivolta” a vicepresidente del Consorzio Tutela Vini Oltrepò pavese. Neppure troppo tempo fa, la produttrice lo aveva detto chiaro a WineMag.it, in presenza di tanti colleghi (arrabbiati): «Prima accettano il nostro progetto, poi rientro in Consorzio». La realtà dice che non…
Vai all'articoloConsorzio Vini Oltrepò pavese, nominato il nuovo Cda
L’assemblea del Consorzio Tutela Vini Oltrepò pavese ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2021/2023, ovvero la squadra della presidente Gilda Fugazza. Per la categoria viticoltori: Andrea Barbieri, Camillo Dal Verme, Federico Defilippi, Alessio Gaiaschi, Ottavia Giorgi Vistarino, Paolo Verdi, Sara Zambianchi. Per la categoria vinificatori: Stefano Dacarro, Gilda Fugazza, Andrea Giorgi, Marco Maggi, Mattia Nevelli, Valeria Radici Odero, Francesca Seralvo. Per gli imbottigliatori: Luca Bellani, Quirico Decordi, Giovanna Fugazza, Renato Guarini, Massimo Ornaghi, Pier Paolo Vanzini, Valeria Vercesi. Redazione WineMag.itWinemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news…
Vai all'articoloDistretto EnoAgroalimentare pavese: l’Oltrepò tenta il rilancio in quattro mosse
Presentato il Progetto di Valorizzazione del Distretto EnoAgroalimentare pavese. Prevede quattro ambiti d’azione, con l’obiettivo di dare “nuovo slancio, forte coesione e dinamicità” al comporto enologico, agroalimentare e turistico, in ottica di sviluppo dell’enoturismo. Un progetto di Regione Lombardia, Camera di Commercio di Pavia e Unioncamere Lombardia in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini, il Distretto del Vino di Qualità e il Consorzio Club Buttafuoco Storico. Tra i progetti, un’applicazione per scoprire il territorio dell’Oltrepò in 15 percorsi mappati e georeferenziati; il potenziamento dell’evento locale denominato Autunno Pavese; una serie…
Vai all'articoloMonsupello Blanc de Blancs: sfida allo Champagne e dedica a mamma Carla
Saggezza, tenacia, tecnica, emozione. In una parola Monsupello Blanc de Blancs, il nuovo Metodo classico Extra Brut della storica maison di Torricella Verzate (PV). Un’etichetta che condensa la storia centenaria degli eredi di Carlo Boatti e Carla Dallera. E accende la luce sull’Oltrepò pavese del presente e del futuro, sempre più casa dello spumante italiano di gran qualità. Che non teme confronti. Neppure con i francesi della Champagne. La presentazione del Monsupello Blanc de Blancs – in vendita da questa mattina a 30 euro più Iva – è avvenuta ieri…
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