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Birra

Oktoberfest a volantino: le birre in promo al supermercato

Oktoberfest, la più famosa festa della birra al mondo, inizia oggi, 22 settembre, a Monaco di Baviera. Un’occasione ghiotta per i supermercati per proporre birre in offerta, non solo tedesche.

Alcune catene (Tigros, Famila, Auchan, Pam, Carrefour) presentano riferimenti all’Oktoberfest già nei volantini in corso. Sono solo 6 i birrifici storici di Monaco di Baviera autorizzati ad etichettare la loro birra tipo Marzen come OktoberfestbierPaulaner, Spaten, Hofbräu (noto anche come HB), Hacker-Pschorr, Augustiner e Löwenbräu.

I PREZZI A VOLANTINO
HB Oktoberfestbier compare, in bottiglia da 50 cl, sui volantini Tigros a 1,19 euro e Famila a 0,79 euro. Più articolata l’offerta di Paulaner presente in bottiglia da 50 cl, lattina da 50 cl e lattina+boccale da 1 litro.

Bottiglia presente in Tigros e Famila allo stesso prezzo (1.29€), non così invece la Lattina da 50cl proposta da Tigros (1,19 euro), Famila (0.69 euro) ed Auchan (1,39 euro). Litro+boccale presente in Tigros a 7,90 euro, Pam 8,90 euro e Carrefour 9,95 euro.

Se Famila fa meglio di Tigos su HB, la situazione si inverte su Löwenbräu la cui bottiglia da 50 cl è in offerta da Tigros a 1.19 euro e da Famila a 1,49 euro. Il birrificio più presente è Spaten, la cui bottiglia da 50 cl è in promozione da Tigros e Carrefour a 1,19 euro, da Auchan a 1,29 euro e da Famila a1,49 euro.

L’OKTOBERFESTBIER
La birra dell’Oktoberfest è una birra tipo Marzen, cioè un pale lager a bassa fermentazione tradizionalmente prodotta a marzo (da cui il nome) al termine della stagione brassicola. Birra di medio corpo ha note più marcatamente maltate rispetto alle lager e meno luppolato delle pils.

Qualitativamente le 6 oktoberfestbier di Monaco sono paragonabili e decretare la migliore è questione di gusto personale. Liberi quindi di acquistare in base al prezzo, alla fiducia del punto vendita, al gusto o anche alla volontà di provare l’offerta di Paulaner per bere la propria birra da un boccale da litro, così come viene servita nei tendoni dell’Oktoberfest.

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Analisi e Tendenze Vino

Simei 2017: “Tecnologia per vincere sfida internazionalizzazione”

“Siamo certi di vincere la sfida dell’internazionalizzazione di un settore industriale che, nel nostro Paese, supera i 2 miliardi di valore dell’export e ha contribuito in maniera determinante a diffondere la produzione del vino su scala globale”.

Con queste parole Ernersto Abbona, presidente di Unione Italiana Vini, annuncia la 27esima edizione di SIMEI, la più importante fiera internazionale delle tecnologie per enologia e imbottigliamento, che si aprirà l’11 settembre 2017 a Monaco di Baviera, in concomitanza con drinktec, fiera leader del liquid food e beverage.

A Messe München, centro fieristico di Monaco, SIMEI verrà allestita in un polo esclusivo esteso su oltre 20mila metri quadrati che raccoglierà i più importanti espositori di tecnologie per il comparto enologico a livello mondiale.

Le macchine e le attrezzature presenti, che coprono l’intero processo della produzione del vino (produzione, condizionamento, stoccaggio, imbottigliamento, packaging, logistica e servizi), saranno visibili e disponibili affinché i visitatori possano valutarne direttamente e sin da subito efficiacia e innovazione.

Grande attesa da parte degli espositori italiani per questa edizione di SIMEI@drinktec a Monaco, dove parteciperanno, anche grazie al prezioso supporto del MISE e di ICE-Agenzia, numerose delegazioni di operatori stranieri provenienti dalle principali aree vitate del pianeta.

“La sinergia tra Unione Italiana Vini, organizzatore di SIMEI dal 1963, e Fiera di Monaco – commenta Abbona – permetterà ai nostri espositori di esplorare mercati diversi e altri settori del beverage, raggiungendo visitatori e buyers trasversali che potranno conoscere da vicino le tecnologie dedicate alla filiera vitivinicola, settore dove l’Italia è il primo produttore mondiale”.

“Con oltre 50 anni di storia alle spalle – conclude Ernesto Abbona – SIMEI si conferma ambasciatore globale della qualità del comparto delle macchine e dei prodotti per l’enologia. Attraverso l’alleanza strategica con drinktech apriamo nuove prospettive di promozione integrata al vasto settore dei macchinari, attrezzature, prodotti e soluzioni per la produzione, l’imbottigliamento e il confezionamento del vino e del beverage, favorendo l’inedita complementazione scientifica tra le tecnologie dei diversi settori produttivi del liquid food. Una vetrina unica che certamente promuoverà il progresso dell’intero comparto”.

LE DELEGAZIONI
Davvero significativa, in questa edizione, la presenza dei 
delegati stranieri provenienti da tutti i continenti, che hanno confermato la propria adesione al progetto di SIMEI “incoming”, nato in collaborazione con ICE- Agenzia.

Brasile, Cina, Cile, Sudafrica porteranno oltre cento aziende vinicole a visitare la Fiera, alle quali si aggiungeranno quelle americane, ucraine, moldave, neo zelandesi e russe. Presenti anche Israele, Georgia, Giappone, India, Peru, Messico, Azerbaijan, Ecuador, Francia, Spagna e Bulgaria.

Come da tradizione SIMEI sarà anche momento di formazione di altissimo livello e occasione per discutere delle tematiche più calde che interessano il comparto. Numerose le attività in programma durante questa 27esima edizione, partendo dai seminari e dagli workshop tecnici a cura di ICE, che si svolgeranno nelle due Conference Room posizionate nei padiglioni C2 e C3, tenuti da importanti rappresentanti del mondo dell’industria, del mondo accademico e delle istituzioni internazionali come il CEEV (Comité Européen des enterprises vins), il CERVIM (Centro di Ricerca, Studi e Valorizzazione per la Viticoltura di Montagna), la Stazione Sperimentale del Vetro, la Spirits Valley. Le iscrizioni agli eventi sono aperte e gratuite su www.simei.it/eventi.

INNOVATION CHALLENGE
Tra gli appuntamenti principe di SIMEI anche l’Innovation Challenge Lucio Mastroberardino che si terrà il 12 Settembre alle ore 17.00 presso il Padiglione C2: nell’occasione verranno premiate le aziende vincitrici dell’edizione 2017 che si sono distinte per aver prodotto una macchina o un’attrezzatura ritenuta all’avanguardia nel comparto, in grado di contribuire allo sviluppo dei settori di competenza della filiera vigneto-cantina e del beverage.

Degustazioni guidate di pregiati vini italiani saranno organizzate all’interno dell’area del Sensory Bar, uno spazio dedicato all’educazione ad un consumo responsabile e moderato di vino. L’iniziativa, firmata Unione Italiana Vini, mira a portare all’attenzione dei visitatori il made in Italy enogastronomico, attraverso sessioni formative di analisi sensoriale.

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news ed eventi

Simei Drinktec 2017, Rallo: “Occasione unica per le imprese italiane”

“Drinktec sarà l’occasione per portare l’eccellenza storica di SIMEI, organizzata da Unione Italiana Vini dal 1963, all’interno di un contesto internazionale che consentirà alle nostre aziende di crescere ancora”.

Antonio Rallo, presidente di Unione Italiana Vini, fa il punto su SIMEI, la più importante fiera delle tecnologie per enologia e imbottigliamento che si svolgerà dall’11 al 15 settembre 2017 a Monaco di Baviera, in partnership strategica con Drinktec, fiera leader mondiale del liquid food e beverage. La macchina organizzativa della 27esima edizione è già a pieni giri per dare vita ad un’edizione che si preannuncia sempre più all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità, con un respiro ancora più globale.

“Drinktec – aggiunge Rallo – sarà un evento che permetterà ai nostri espositori di esplorare mercati diversi e altri settori del beverage, grazie alla possibilità di raggiungere visitatori nuovi e buyer trasversali. Il pubblico abituale di Drinktec, invece, potrà conoscere i nostri operatori che da sempre si distinguono come nessun altro nell’ambito delle tecnologie dedicate alla filiera vitivinicola”.

“Sarà anche un’importante occasione formativa – evidenzia Rallo – grazie ai convegni e ai workshop in programma, che faranno dialogare rappresentanti dell’industria, del mondo accademico e delle istituzioni internazionali come il CEEV (Comité Européen des enterprises vins), l’OIV (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino), il CERVIM (Centro di Ricerca, Studi e Valorizzazione per la Viticoltura di Montagna), la Stazione Sperimentale del Vetro, l’associazione francese di produttori di superalcolici Spirits Valley, sulle tematiche più significative del comparto e su uno dei temi prioritari di questa edizione: la sostenibilità”.

L’ESPOSIZIONE, I PROTAGONISTI
A SIMEI Drinktec l’eccellenza produttiva e l’innovazione in fatto di macchine e attrezzature del comparto si potranno toccare con mano esplorando gli oltre 20 mila metri quadrati dedicati all’esposizione.

Sarà possibile scoprire, come confermano cinque grandi produttori italiani che non mancheranno a questa edizione 2017, soluzioni tecnologiche estremamente innovative dedicate alla viticoltura, delle quali l’Italia è leader mondiale.

“A SIMEI trovi sempre ciò che cerchi in tema di innovazione e processi – racconta Ernesto Abbona, presidente di Marchesi di Barolo -. Soluzioni inaspettate, frutto della genialità dei nostri imprenditori e ricercatori, che nemmeno immaginavi esistessero. Essere a Monaco sarà un’ottima occasione sia per noi, che potremo ampliare il nostro territorio a livello di vendita, sia per le aziende espositrici, che si faranno conoscere in nuovi mercati. Un’occasione unica di cui potremo beneficiare tutti, perché il benessere di un’azienda del territorio favorisce il benessere del territorio stesso, con ricadute positive ad ogni livello”.

“Ho partecipato a tutte le edizioni sin da bambino e oggi ritorno con i miei dipendenti e i tecnici – aggiunge Quirico Decordi, presidente della Vinicola Decordi. SIMEI mostra un panorama completo del meglio della tecnologia esistente in campo vitivinicolo. La concomitanza con Drinktec rinnoverà il successo dell’evento e lo porterà all’attenzione di nuovi potenziali clienti e mercati, in attesa che torni in Italia nel 2019. SIMEI è, infatti, una fiera che sentiamo molto nostra e, non a caso, i produttori top sono italiani”.

“SIMEI è l’unica fiera dove le macchine sono fisicamente esposte, cosa che permette di verificarne e testarne il funzionamento e l’operatività – commenta Domenico Zonin, presidente di Zonin 1821. Certamente si tratta di un’operazione molto onerosa a carico degli espositori ripagata però, senza dubbio, dall’impatto e dalla ricaduta che un grande evento come questo può generare. Essere a Monaco permetterà agli espositori di confrontarsi con un pubblico ancora più internazionale e di implementare l’export”.

“SIMEI è un motivo di orgoglio italiano: se l’Italia, negli ultimi anni, ha perso terreno in diversi settori strategici, questo non è successo nel campo della tecnologia enologica, dove il nostro Paese primeggia – spiega Sergio Dagnino, direttore generale di Caviro. Noi saremo lì per aggiornarci, vedere quali sono i trend e capire se c’è qualche innovazione da implementare in tempi brevi. Essendo in concomitanza con Drinktec, i visitatori riusciranno ad ottimizzare il loro tempo e gli espositori potranno sfruttare una vetrina che consentirà loro di metter piede anche in territori diversi, andando a solleticare, magari, i concorrenti di beverage e birre”.

“E’ essenziale esserci per sviluppare contatti, ma soprattutto per conoscere il nuovo, perché non c’è niente di peggio del pensare di essere arrivati – sottolinea Lamberto Frescobaldi, presidente di Marchesi de’ Frescobaldi. Bisogna essere umili e andare con tutto l’interesse possibile per portare a casa nuove idee che spingano a un continuo miglioramento. SIMEI è da sempre una fiera di altissimo livello, quindi siamo certi che Monaco, col suo baricentro internazionale, possa stimolare ancora di più la fantasia e dare stimoli nuovi, essenziali per continuare e ripartire alla grande”.

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