Cantina Ripa della Volta ha presentato i propri vini e il proprio progetto legato alla sostenibilità con una degustazione presso la propria sede di Verona, lo scorso 15 ottobre. Un’occasione propizia anche per approfondire l’espressione della Valpantena, sottozona della Valpolicella sempre più in auge. Nata nel 2015 dalla volontà del giovane imprenditore Andrea Pernigo, Ripa della Volta punta a unire territorio, vino e cultura. L’idea è quella di una “Creative Organic Farm“: un’azienda agricola guidata dal rispetto per la terra. Un rispetto che si concretizza in una coltivazione biologica mirata…
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Rod Smith MW nuovo presidente dell’Istituto Masters of Wine
Rod Smith MW è il nuovo presidente dell’Istituto dei Master of Wine, l’Institute of Masters of Wine di Londra. Si tratta del 57º presidente dell’IMW e ne guiderà il Consiglio, composto da 13 Master of Wine internazionali, responsabili della governance e dell’orientamento strategico dell’istituto del Regno Unito. Attualmente ci sono 421 MW attivi, in 30 Paesi del mondo. Roderick “Rod” Smith ha ottenuto il titolo di MW nel 2006 ed è un educatore entusiasta e impegnato, oltre che un esperto di marketing, giudice e relatore di conferenze sul vino. Attualmente risiede…
Vai all'articoloViaggio tra i vini qualità prezzo della Borgogna con Gabriele Gorelli MW
È una delle zone vinicole più rinomate a livello internazionale. Tra le più quotate dai collezionisti e tra le più battute dalle case d’asta mondiali. Ma la Borgogna è anche una regione di cui si conosce poco sul fronte del “rapporto qualità prezzo“. Poche, inoltre, le garanzie di continuità della disponibilità delle bottiglie, specie nelle ultime annate. Dell’intera produzione – circa 150-200 milioni di bottiglie annue – solo il 2% è classificata Grand Cru (con 33 Aoc) e il 10% Première Cru (su 570 “Climats”). Ed è proprio il vertice…
Vai all'articoloAndrea Lonardi è il secondo Master of Wine italiano
Dopo Gabriele Gorelli, ecco il secondo Master of Wine italiano. È Andrea Lonardi, chief operating officer (COO) di Angelini Wines and Estates (AW&E) e vicepresidente del Consorzio Vini Valpolicella. «La sua – spiega l’Institute of Masters of Wine – è una formazione globale, che spazia dall’Italia, alla Francia, agli Stati Uniti, con diverse posizioni multidisciplinari all’interno dell’industria del vino». Andrea ha iniziato la sua carriera nel marketing e nelle vendite per il più grande gruppo vinicolo italiano (GIV), facendo conoscere i vitigni autoctoni del Sud Italia al mercato statunitense. È…
Vai all'articolo«Avellinese ed Etna prossime frontiere dei fine wines»: parola di Gabriele Gorelli MW
Crisi energetica, inflazione e una situazione internazionale delicata non scalfiscono il mercato dei fine wines. Che, anzi, continua a crescere a livello globale interessando anche l’Italia, dove il numero di investitori è in costante aumento. Non solo. Una delle aziende leader nel settore degli investimenti in fine wines ha già individuato le prossime frontiere: Avellinese ed Etna. «Zone – come spiega il Master of wine Gabriele Gorelli – dalle quali ci si può aspettare una grande crescita nei prossimi anni». Sono tre i fattori che conferiscono valore ai vini di…
Vai all'articoloSapresti rispondere alle domande per diventare Master of Wine nel 2022?
L’Institute of Masters of Wine ha pubblicato le domande dell’esame Master of Wine 2022, compresa la lista dei vini per la parte pratica (degustazione). Dal 26 al 29 luglio 103 studenti hanno sostenuto gli esami teorici e pratici ad Adelaide, Londra e Napa. I test costituiscono la seconda fase del programma di studio Master of Wine. Nell’arco di quattro giorni, gli studenti hanno sostenuto tre prove pratiche alla cieca da 12 vini. Cinque le prove teoriche su temi che hanno spaziato dalla viticoltura alla vinificazione, dalle procedure di pre-imbottigliamento alla…
Vai all'articoloValpolicella alla Beaujolais accanto a Ripasso e Amarone sempre più di terroir
Sono terminate da poco le tre sessioni di degustazione della Valpolicella Annual Conference 2021, l’evento digitale organizzato dal Consorzio che tutela i vini rossi veneti capeggiati dall’Amarone. Diversi gli spunti di riflessione anche sul “base” Valpolicella e sul Ripasso, tutti sotto all’ombrello della parola “cambiamenti“: climatici, di mercato e d’approccio, sia sul fronte dei consumatori che della produzione. Come nei film di successo, dove il finale è inatteso e tiene incollati allo schermo gli spettatori, gli spunti più interessanti sono arrivati dall’ultimo dei tre tasting. Merito, soprattutto, dell’intervento di Gabriele…
Vai all'articoloGabriele Gorelli è il primo “MW” Master of Wine italiano
Gabriele Gorelli è il primo “Mw” Master of Wine italiano. L’annuncio è dello stesso prestigioso “Institute” londinese, che pochi minuti fa ha comunicato i nomi dei nuovi 10 esperti. Designer e brand builder nato e cresciuto a Montalcino, in Toscana, Gabriele Gorelli deve al nonno la sua passione per il vino, il più piccolo produttore di Brunello di Montalcino. Laureato in lingue straniere e appassionato di marketing, nel 2004 fonda Brookshaw&gorelli, un’agenzia di design specializzata nella comunicazione visiva del buon vino. Nel 2015 ha fondato una seconda società di vendita…
Vai all'articoloCanterbury “tales” 2.0. Giudici Biwa contro Luca Gardini: “Dacci i nostri 4 mila euro”
Geoffrey Chaucer 2.0: ovvero come si passa dalle “tales”, alla brutta figura via social. In un post pubblicato ieri su Instragram, la Master of Wine americana Christy Canterbury denuncia di non aver ancora ricevuto, assieme al resto dei giudici internazionali, il compenso di 4 mila euro per aver preso parte al Comitato tecnico di Biwa – Best Italian Wine Awards, nell’estate 2019. Taggandosi a Milano, dove è stata stilata la classifica dei 50 migliori vini italiani dell’anno, Canterbury si rivolge in particolare a Luca Gardini, ideatore del premio. Ciao, @gardiniluca! We are…
Vai all'articoloSimei: codificata la “via italiana del legno” per valorizzare il territorio
MILANO – “Dopo un anno di studi promossi da Unione Italiana Vini, culminati in una due giorni di tavoli tematici e un simposio che ne ha tracciato le linee guida, a Simei è stata codificata per la prima volta la ‘via italiana‘ all’uso del legno in cantina che riscopre una tradizione molto antica del nostro Paese: la modalità di maturazione del vino in botti grandi”. Con queste parole Paolo Castelletti, Segretario Generale di Unione Italiana Vini, ha aperto il Simposio internazionale “Vino e legno: strategie di affinamento. Quale futuro?“, promosso da…
Vai all'articoloMaster of Wine 2019: aperte le iscrizioni per l’Italia
MAGRÈ – Partirà dall’Alto Adige la scalata per ottenere la qualifica più prestigiosa nel mondo del vino. Dal 24 al 26 maggio la Tenuta Alois Lageder a Magrè (BZ) ospiterà l’ottava edizione italiana della MW Residential Master Class per aspiranti Master of Wine, promossa dalla prestigiosa Accademia londinese in partnership con l’Istituto del Vino Italiano di Qualità Grandi Marchi. Una tre giorni di alta formazione, l’unica nel nostro Paese, che permetterà di avvicinarsi alle tecniche di degustazione e alle abilità analitiche fondamentali per accedere al selettivo study programme dell’Istituto che partirà a giugno.…
Vai all'articoloSicilia en Primeur 2018: la Sicilia dei vini si presenta al mondo
Oltre 100 giornalisti per un totale di 22 nazioni rappresentate hanno preso parte all’edizione appena conclusa di Sicilia en Primeur, l’anteprima dei vini siciliani organizzata da Assovini Sicilia che, nell’anno di Palermo Capitale della Cultura, ha scelto le sale del Museo Regionale d’Arte Contemporanea come sfondo per degustazioni, masterclass e incontri con i produttori, confermando anche quest’anno un’attenzione crescente da tutto il mondo per la produzione enologica dell’isola. 53 sono le cantine che hanno aderito all’evento, 450 vini in degustazione nelle sale produttori, 50 in degustazione en primeur, 360 in…
Vai all'articoloSpatium Pinot Blanc: l’Europa del Pinot Bianco in Alto Adige
Far uscire il Pinot Bianco dall’ombra delle altre varietà bianche, mettendolo sul palcoscenico che gli spetta. Questo l’obiettivo di “Spatium Pinot Blanc”, in programma il 3 e 4 maggio ad Appiano (Bolzano). Una terza edizione ricca di novità, sulla scorta del successo ottenuto nel 2014 e nel 2016. Saranno infatti oltre cento i produttori locali, nazionali ed internazionali presenti. Gli organizzatori, in particolar modo l’Associazione Vineum Appiano, il Centro di Sperimentazione Agraria e Forestale Laimburg e l’Associazione Turistica Appiano, vogliono “esaltare il potenziale di questa varietà diffusa in tutta Europa, accrescendo…
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