L’enoturismo conquista il suo primo storico quadro normativo dopo 25 anni di attività grazie all’approvazione della manovra di bilancio in Senato. Il settore che ad oggi genera un indotto turistico di quasi 3 miliardi di euro l’anno potrà finalmente attuare un ulteriore cambio di marcia a favore dei territori rurali e del vigneto Italia. IL TESTO IN BREVE Il capitolo “enoturismo” prevede la possibilità di fatturare degustazioni, visite in cantina, pacchetti enoturistici e vendemmie esperienziali equiparando la disciplina fiscale di queste pratiche a quella delle attività agrituristiche per gli imprenditori…
Vai all'articoloTag: Martina
Etichettatura, Martina: “Abbiamo fatto scelta di trasparenza. Pronti a difenderla in ogni sede”
“Noi abbiamo fatto una scelta chiara di trasparenza sull’indicazione d’origine in etichetta e siamo pronti a difenderla in ogni sede nazionale e comunitaria.” Così commenta il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina la notizia del reclamo ufficiale presentato dall’organizzazione dell’industria alimentare europea FoodDrinkEurope alla Commissione Ue contro l’Italia per l’adozione dei decreti sull’indicazione obbligatoria di origine per il grano, riso e pomodoro. “In attesa che ci sia una piena attuazione del regolamento europeo in materia – prosegue il Ministro – l’Italia garantisce ai consumatori il diritto a…
Vai all'articoloEmergenza Chianti: il Consorzio scrive al ministro Martina
Siccità e sostegno al reddito per le imprese, sburocratizzazione, registro telematico ed ex voucher. Il Consorzio Vino Chianti scrive al Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina. Dopo l’incontro dello scorso 29 agosto a Firenze, l’ente del vino toscano ha messo nero su bianco le richieste di un settore che sta vivendo “un’annata complicata”. “I viticoltori stanno lavorando con la grande difficoltà – spiega Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti – come non accadeva da decenni. La qualità è garantita, ma in alcune zone abbiamo registrato cali di produzione…
Vai all'articoloErga Omnes nei Consorzi: lettera di Fivi al ministro Martina
La Fivi – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti – chiede che venga rispettato l’obbligo per i Consorzi che si avvalgono dell’erga omnes di fornire una rendicontazione separata per le azioni di promozione della Denominazione. Lo fa attraverso una lettera indirizzata al Ministro Martina, dopo numerose segnalazioni ricevute da parte di delegazioni di produttori aderenti a FIVI in diverse parti d’Italia. I Consorzi di Tutela dei vini a Denominazione d’Origine, in base alla legge in vigore, possono infatti richiedere contributi a chi rivendica la Denominazione, anche se non soci, per finanziare le proprie…
Vai all'articoloTesto Unico, Fivi: “Sui Consorzi del vino ancora tanto da fare”
Un sorriso a metà. La Fivi è soddisfatta “solo in parte” per l’approvazione del Testo Unico del Vino. Questa la prima reazione – nemmeno troppo a caldo – della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti all’approvazione in Commissione Agricoltura della Camera del nuovo Testo Unico sulla viticoltura e la produzione del vino, che è quindi diventato legge. Un testo che tenta di mettere ordine in un settore “fortemente appesantito da pratiche burocratiche che ne minano la competitività”. Da sempre attiva nello stimolare il legislatore, già nel 2012 la FIVI aveva consegnato all’allora Ministro…
Vai all'articoloFivi, lettera al ministro: “Basta all’egemonia delle coop nei Consorzi del vino”
Sembra una risposta indiretta (o direttissima, dipende dai punti di vista) alle polemiche che nascono quotidianamente nel mondo del vino italiano. Fivi, Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, attraverso una lettera inviata al ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina, chiede di “rivedere il modello di attribuzione del diritto di voto all’interno dei consorzi di tutela”. Come? “Prevedendo che i voti in assemblea spettino in misura fissa, per il 30% alla produzione delle uve, per il 30% alla trasformazione delle uve e per il 30% all’imbottigliamento”. Il restante 10% “sarebbe distribuito…
Vai all'articoloCina, con Alibaba crescono le vendite di vino italiano. Export a 100 milioni
Le vendite del vino Made in Italy sono cresciute del 12% per un valore che a fine anno supereranno per la prima volta i 100 milioni di euro, anche grazie alla spinta generata dall’iniziativa di Alibaba. E’ quanto stima la Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi ai primi 5 mesi del 2016 in occasione della giornata dedicata dal colosso del commercio Alibaba al vino con il Tmall 9.9 Global Wine & Spirits Festival al quale prendono parte 50 cantine dall’Italia con 500 etichette. Una scelta molto discussa nell’anniversario dei…
Vai all'articoloSassicaia, Solaia e Tignanello: l’eredità eterna di Giacomo Tachis
Tre vini eterni, come la fama del loro padre e inventore. È morto venerdì notte a San Casciano Val di Pesa, in provincia di Firenze, il più noto fra gli enologi italiani: Giacomo Tachis. Malato da tempo, lascia la famiglia a 82 anni, a poco più di 6 anni dall’interruzione dell’attività lavorativa. I funerali sono stati celebrati oggi pomeriggio alle 15, nella chiesa di Santa Maria ad Argiano San Casciano. Di origini piemontesi, l’enologo Tachis è toscano d’adozione. Sarà ricordato per Sassicaia Bolgheri Solaia e Tignanello, vini unici prodotti nella zona del Chianti. Sulla scomparsa di Tachis è intervenuto il ministro delle Politiche…
Vai all'articolo