La location scelta da Via dell’Abbondanza, importatore e distributore dei migliori vini biancoazzurri in Italia, è ancora The Westin Palace di Milano, in piazza della Repubblica, 20.
Sessanta i vini in degustazione, con biglietto d’ingresso fissato a 10 euro. Si va dalle vendemmie 2011 alla 2017, con qualche sforamento tra le annate precedenti, in particolare la 2009.
Saranno 40, invece, i Malbec argentini sottoposti al giudizio (rigorosamente alla cieca) di una giuria che decreterà il miglior Malbec presente sul mercato italiano. Una giuria alla quale prenderemo parte anche noi di vinialsuper.
Un vino corposo, il Malbec. Ma niente paura: a saziare stomaco (e palato) penserà il ristorante argentino El Carnicero di Milano, con una selezione di finger food, previsto per le ore 17. Dietro ai banchi di degustazione saranno presenti i sommelier della delegazione Ais Milano, guidati dal presidente Hosam Eldin Abou Eleyoun.
“Consumi e importazioni del Malbec argentino sono in costante crescita in Italia – evidenzia Federico Bruera, numero uno di Via dell’Abbondanza – tanto è vero che al Malbec World Day 2018 di Milano presenteremo un ventaglio di etichette prodotte da 25 cantine, situate nelle zone più vocate dell’Argentina”.
“Si tratta della settima edizione di questo evento a Milano – aggiunge Bruera – una cosa impensabile agli esordi, che oggi mi riempie di gioia e di orgoglio”.
Tra le cantine sarà presente Matervini, con cui collabora l’italiano Roberto Cipresso. New entry assoluta al Malbec World Day 2018 la Bodega Catena Zapata, una delle cantine più prestigiose in Argentina.
Poi Vinos de Potrero, il progetto enologico del giocatore di calcio argentino Nicolás Andrés Burdisso (ex Inter e Roma, ora in forza al Torino). Di seguito, i nostri migliori assaggi dell’edizione 2017.
http://www.vinialsupermercato.it/malbec-world-day-2017-milano-vino-argentino/
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.