Tempo di restyling per i vigneti della Borgogna, che possono ora contare su 280 nuovi pannelli utili ad orientarsi tra Cru e Appellations. A spingere per il netto cambio di stile nella grafica dei cartelli è stato il Bureau Interprofessionnel des Vins de Bourgogne. I primi a “rifarsi il trucco” sono stati i vigneti dello Châtillonnais e del Grand Auxerrois, alla fine del 2022, seguiti sin dai primi giorni del 2023 da Mâconnais, Côte Chalonnaise, Côtes de Beaune e Côtes de Nuits. «I nuovi pannelli, di colore marrone – spiega il Bureau…
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Cité des vins & des Climats de Bourgogne: inaugurazione confermata nel 2022
Prende vita a Beaune la Cité des vins & des Climats de Bourgogne, un percorso di 1100 metri quadrati alla scoperta della cultura vinicola della Borgogna., che aprirà le porte ai visitatore a partire dalla primavera 2022. La struttura comprende uno spazio interamente dedicato ai “Climi dei vigneti della Borgogna“, zona inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. La costruzione sarà il cuore di un nuovo distretto urbano targato “Biodivercity“, a due passi dal Palais des Congrès e dall’Englobera, un hotel moderno, ecologico e a misura d’uomo. Ci saranno poi ristoranti, un’intera…
Vai all'articoloCovid, Borgogna: momento d’oro etichette qualità prezzo. Prezzi Bordeaux giù del 30%
Sono le etichette dall’ottimo rapporto qualità prezzo a trainare le vendite dei vini della Borgogna, ai tempi del Covid-19. A sottolinearlo è Louis-Fabrice Latour, presidente del Bureau Interprofessionnel des Vins de Bourgogne (Bivb). A Bordeaux, altra zona di produzione dei grandi vini rossi francesi, si assiste invece a un calo del 30% del prezzo dei vini delle primeurs 2019, rispetto all’anno precedente. “Fino ad ora – commenta Louis-Fabrice Latour – la Borgogna ha resistito all’urto di Covid-19 grazie all’eterogeneità dei suoi player, dei suoi vini e dei suoi mercati. In particolare,…
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