Dal 2022 i produttori delle Marche potranno imbottigliare la Ribona Riserva. La nuova tipologia, identificativa del vino bianco della provincia di Macerata, è oggetto da anni di diverse sperimentazioni.
Secondo quanto appreso dall’ultimo incontro stampa organizzato dall’Istituto Marchigiano Tutela Vini (Imt), al momento sono 150 mila le bottiglie di Colli Maceratesi Doc Ribona prodotte. Di queste, circa 15 mila sono di spumante ottenuto da Maceratino, nome locale del vitigno.
Sarà la prossima vendemmia a garantire l’entrata in produzione di un vino bianco da lungo affinamento. Un alter-ego di Verdicchio dei Castelli di Jesi e Verdicchio di Matelica, in termini di capacità evolutive.
LA CONFERMA
«Pur essendo un’azienda giovane – commenta Francesco Foresi di Cantina Sant’Isidoro – ci siamo accorti di vendemmia in vendemmia che la Ribona guadagna a rimanere più a lungo in bottiglia».
«Le annate passate – continua Foresi – si esprimono sempre meglio di quelle in commercio, con una maggiore complessità. Una prova che il vitigno merita di essere approfondito e promosso con una nuova tipologia Riserva».
Un upgrade, quello della tipologia Ribona Riserva, che è scritto nello stesso Dna della varietà. Secondo gli ampelografi, la Ribona è infatti discendente del Verdicchio. Tra i “parenti”, altri vitigni come Greco e Grechetto.
Winemag.it, giornale italiano di vino e gastronomia, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online, sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze dell’enogastronomia italiana e internazionale. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, vincitore di un premio giornalistico nazionale nel 2024. Editiamo con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Apprezzi il nostro lavoro? Abbonati a Winemag.it, con almeno un euro al mese: potrai così sostenere il nostro progetto editoriale indipendente, unico in Italia.