Una manifestazione che sembra aver trovato (finalmente) la giusta collocazione all’interno del mondo del cosiddetti “vini naturali”, grazie soprattutto a una svolta – soprattutto in termini di comunicazione – utile all’intero gruppo di vignaioli che non si riconoscono nelle pratiche agronomiche ed enologiche “convenzionali”.
Uno stile ormai lontano da quello che caratterizza le orde di ultras del vino naturale, che popolano (sempre meno numerose) il variegato e pittoresco mondo dei social network. Dopo le sbandate delle scorse edizioni, insomma, finalmente il Salone Internazionale del Vino Artigianale milanese ha trovato la quadra.
“Un evento, Live Wine 2019, aperto al grande pubblico e agli addetti ai lavori – spiegano i promotori – che permette di conoscere da vicino i vini e il lavoro appassionato di viticoltori che praticano metodi biologici o biodinamici in vigna e vinificano senza additivi enologici. Un approccio che riduce al minimo gli interventi in cantina in modo da ottenere un vino che sia reale espressione del territorio di provenienza, dell’annata e della sensibilità del produttore”.
LE NOVITA’ DELL’EDIZIONE 2019
Al centro dell’edizione 2019 di Live Wine due territori d’eccezione: la rinomata Alsazia con i suoi splendidi vini aromatici noti in tutto il mondo e il Roero, che negli ultimi anni sta vivendo una stagione radiosa anche grazie al lavoro di una giovane generazione di vignaioli. A questi due territori saranno dedicate le degustazioni guidate di domenica dal titolo Alsazia zero solfiti e Roero on my mind.
Degustazioni ma anche approfondimenti tematici. Lunedì 4 marzo alle ore 14.30, si terrà, infatti, la tavola rotonda Il giusto prezzo del vino (naturale), una riflessione allargata e condivisa su cosa determini il valore del vino e come influisce sulle scelte del consumatore.
Moderati dal giornalista e critico gastronomico del Corriere della Sera, Valerio M. Visintin, Raffaele Bonivento (fondatore e amministratore di Meteri distribuzione di vini), Pietro Caroli (socio e responsabile vino del ristorante Trippa di Milano) e il produttore friulano di vini Damijan Podversic cercheranno di fare chiarezza su un tema che riguarda tutte le parti della filiera.
IL FUORI SALONE
Come ogni salone milanese che si rispetti, anche Live Wine ha il suo “fuori salone”. Da sabato 2 a lunedì 4 marzo, con Live Wine Night la filosofia del vino artigianale conquisterà la città con degustazioni, incontri e serate a tema nelle enoteche, nei ristoranti e nei locali che hanno scelto di aderire all’iniziativa.
Il biglietto d’ingresso consente la degustazione di tutti i vini presentati e la possibilità di acquistarli direttamente dai produttori. Live Wine è realizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier Lombardia e con la storica manifestazione Vini di Vignaioli di Fornovo.
LISTA PARTECIPANTI LIVE WINE 2019
CANTINE ESTERE
AUSTRIA
Fritz Salomon – Gut Oberstockstall
Quantum
FRANCIA
Buecher (Alsazia)
Champagne Legret & Fils
Château de Piote (Bordeaux)
Château Lamery (Bordeaux)
Château Pascaud Villefranche (Sauternes)
Château Tour Blanc (Sud-Ovest)
Domaine Bannwarth (Alsazia)
Domaine Christian Binner (Alsazia)
Domaine Pierre Frick (Alsazia)
Domaine de l’Immortelle (Occitania)
Domaine du Château de Grand Pré (Beaujolais)
Domaine Viret (Valle del Rodano)
La Grange de l’Oncle Charles (Alsazia)
Les Vins Pirouettes (Alsazia)
Maison Lissner (Alsazia)
Mas Llossanes (Roussillon)
Sons Of Wine – Farid Yahimi (Alsazia)
Karim Vionnet (Beaujolais)
REPUBBLICA CECA
SLOVENIA
Batič
Gordia
Movia
Nando
Reia
Sveti Martin
Viticoltura JNK
SPAGNA
Celler La Gutina
Clot de les Soleres
UNGHERIA
CANTINE ITALIANE
Abruzzo
Caprera
Emidio Pepe
Q500 – Colle Trotta
Basilicata
Le Nuvole
Ripanero
Calabria
Giuseppe Calabrese
Diana
Lucà Santino
Masseria Perugini
Tenuta del Conte
Campania
Canlibero
Fabio De Beaumont
I Cacciagalli
Podere Veneri Vecchio
Terra di Briganti
VITI – Cantine dell’Angelo
VITI – Il Cancelliere
Emilia Romagna
Al di Là del Fiume
Ancarani
Il Maiolo
Lusenti
Podere Cervarola
Podere Giardino
Podere Sottoilnoce
Solenghi Gaetano
Terraquilia
Marta Valpiani
Vigne Nuove
Villa Venti
Friuli Venezia Giulia
Aquila del Torre
Paraschos
Damijan Podversic
Marco Sara
Villa Job
Lazio
Damiano Ciolli
Andrea Occhipinti
Palazzo Tronconi
Piana dei Castelli
Liguria
Il Torchio
Santa Caterina
Terra della Luna
Lombardia
Barbacàn
Boffalora
Castello di Stefanago
Divella
Mario Gatta
Josef
La Morosina (birra agricola)
Martilde
Piccolo Bacco dei Quaroni
Tenuta Belvedere
Vigne del Pellagroso
VNA
Marche
Oppeddentro
Poderi San Lazzaro
Tenuta Ca’ Sciampagne
Molise
Vinica
Piemonte
Auriel
Carussin
Casa Wallace
Cascina Bandiera
Cascina Bricco Ottavio
Cascina degli Ulivi
Cascina Fornace
Maurizio Ferraro
Le More Bianche
Alberto Oggero
Principiano Ferdinando
Daniele Ricci
Rivetto
Rocca Rondinaria
Ilaria Salvetti
Elio Sandri
Valfaccenda
Valli Unite
Puglia
L’Archetipo
Francesco Marra
Paglione
Sardegna
Sa Defenza
Giuseppe Sedilesu
Sicilia
Barraco
Cantina Marilina
Frank Cornelissen
Marco De Bartoli
Elios
Enò Trio – Nunzio Puglisi
Fenech
La Chiusa
Le Sette Aje
Marabino
Salvatore Marino
Mastro di Baglio
Meridio
Nuzzella
Agricola Oliva (olio extra vergine)
Porta del Vento
Rappa Raffaella
Valdibella
Viteadovest
Toscana
Ampeleia
Casale
CasteldelPiano
Cuna
Fabiani
Fattoria Castellina
Fattoria di Caspri
Fattoria di Sammontana
Le Calle
Le Masse
Il Borghetto
Paolo Marchionni a Vigliano
Pacina
Podere Anima Mundi
Sàgona
San Donatino
Santa10
Tenuta di Valgiano
Terre a Mano-Fattoria di Bacchereto
Vanempo
Villa Cilnia
Trentino Alto Adige
Foradori
In der Eben
Tenuta Thomas Niedermayr
Umbria
Agri Segretum
Annesanti
Valle d’Aosta
Maison Maurice Cretaz
Veneto
Alla Costiera
Calalta
Corte Sant’Alda
Meggiolaro Vini
Menti
Musella
Daniele Portinari
DISTRIBUZIONI
GluGlu Wine
Il Rosso e il Nero
Meteri
Rolling Wine
Sarfati
Venti 10 Champagne
Vina
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 15 anni, tra carta stampata e online, dirigo winemag.it. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.