Con una lettera indirizzata al neo presidente Sergio Germano, Angelo Gaja dice la sua sulle recenti vicende del Consorzio di tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani. Diversi i riferimenti all’operato del predecessore di Germano, Matteo Ascheri e alla bocciatura delle proposte di modifica del disciplinare dei due grandi vini rossi delle Langhe. Angelo Gaja arriva quindi a suggerire l’istituzione di un «Comitato Senior»: «Non lo invoco per me – precisa – non ho più l’età per farne parte. Vi farei confluire di diritto i past-President, che sono i preziosi depositari…
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Sergio Germano nuovo presidente Consorzio Barolo, Barbaresco, Alba Langhe e Dogliani
Sergio Germano è il nuovo presidente del Consorzio Barolo, Barbaresco, Alba Langhe e Dogliani. Il titolare della cantina Ettore Germano di Serralunga d’Alba è stato scelto dal consiglio di amministrazione del Consorzio piemontese. Sergio Germano succede a Matteo Ascheri e sarà chiamato a gestire cambiamenti che potrebbero risultare epocali per le denominazioni tutelate dall’ente, soprattutto sul fronte del Barolo che pensa di estendere la produzione ai versanti Nord delle colline. Altro tema caro a Germano è quello del tappo a vite, con le prime prove anche sul Barolo dopo il…
Vai all'articoloVerduno Pelaverga: la nuova star dei vini del Piemonte
Il Verduno Pelaverga , come spiega Matteo Ascheri, presidente del Consorzio di Tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani, «è una piccola enclave nella zona del Barolo che si sta affermando a livello mondiale». Merito degli sforzi del Consorzio e dell’Associazione “Verduno è uno“, presieduta dal produttore Diego Morra, che opera in via informale dagli anni 80 ma che è stata costituita ufficialmente nel 2006. L’Associazione riunisce alcuni produttori storici di Pelaverga (11 sui 19 complessivi) e ha il compito di promuovere e valorizzare questa piccola e recente denominazione del…
Vai all'articoloAlba e Langhe: in arrivo tre nuovi spumanti Metodo classico da Nebbiolo e…
Tre nuovi spumanti Metodo classico da uve Nebbiolo in Piemonte. È quanto ha richiesto la maggioranza dei produttori aderenti al Consorzio Tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani. L’esito delle votazioni, raccolte in parte attraverso una raccolta firme (l’assemblea fissata a metà giugno non aveva raggiunto il quorum di partecipanti), è stato comunicato ieri alle cantine aderenti al Consorzio piemontese. L’iter per l’approvazione definitiva delle modifiche ai disciplinari potrebbe portare alla nascita di due sparkling Blanc de Noir – Nebbiolo d’Alba spumante Metodo classico vinificato in bianco e Langhe Doc Nebbiolo Metodo…
Vai all'articoloBarolo e Roero: tre cantine da non perdere a Grandi Langhe 2023
Tutto pronto per Grandi Langhe 2023, in programma alle Ogr Torino lunedì 30 e martedì 31 gennaio 2023. Oltre 240 cantine ai banchi di assaggio riservati ai professionisti del settore. Novità di questa edizione – la seconda consecutiva nella nuova, spaziosa location di Corso Castelfidardo, 22 – è la partecipazione del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte. Accanto all’anteprima delle nuove annate delle Docg e Doc delle Langhe e del Roero, ecco dunque anche le Docg Gattinara e Ghemme, oltre alle Doc Boca, Bramaterra, Colline Novaresi, Coste della Sesia, Fara, Lessona,…
Vai all'articoloGrandi Langhe 2023, il Consorzio conferma Torino
Grandi Langhe 2023 si terrà ancora a Torino, alle OGR – Officine Grandi Riparazioni (Corso Castelfidardo, 22). L’appuntamento con i produttori del Consorzio di Tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani è per il 30 e 31 Gennaio 2023. Non ancora disponibili le modalità di iscrizione. La due giorni di Grandi Langhe 2022, lo scorso 4 e 5 aprile, si è conclusa con 2.200 partecipanti provenienti da 15 Paesi del mondo. In degustazione le nuove annate di 11 denominazioni di 226 cantine. Redazione WineMag.itWinemag.it, giornale italiano di vino e gastronomia,…
Vai all'articoloDal Brunello di Montalcino al Barolo: Cantina Porta Rossa è la prima Tenuta Piccini nelle Langhe
Dal Brunello di Montalcino al Barolo. Il passo è breve per il Gruppo Piccini, che annuncia l’acquisizione di Cantina Porta Rossa nelle Langhe. Si tratta della prima Tenuta Piccini in Piemonte, che va ad aggiungersi alle cinque dislocate tra Toscana, Basilicata e Sicilia. Una vera e propria ciliegina sulla torta per il colosso guidato da Mario Piccini, che ha chiuso il 2021 con un fatturato in crescita di circa 100 milioni di euro. L’ingresso della storica cantina piemontese guidata dall’enologo Pierfranco Bonaventura costituisce un ponte tra due delle denominazioni del…
Vai all'articolo«Avete copiato la bottiglia»: guerra del vetro tra Consorzio Albeisa e Albugnano 549
Il Consorzio Albeisa avrebbe intenzione di intentare una causa legale contro l’associazione Albugnano 549. La bottiglia con la scritta in rilievo utilizzata dai produttori del Monferrato sarebbe troppo simile a quella adottata dall’Unione Produttori Vini Albesi. Tanto da poter «confondere i consumatori», in particolare per le tre identiche lettere iniziali (“ALB-eisa” – “ALB-ugnano 549”). Secondo indiscrezioni di winemag.it, i legali del Consorzio Albeisa avrebbero inviato una diffida all’associazione albugnanese presieduta da Andrea Pirollo. La richiesta sarebbe quella di ritirare dal mercato le bottiglie di vetro con la scritta in rilievo…
Vai all'articoloAlbugnano 549 e il Nebbiolo dell’Alto Monferrato: fenomeno vero, «modello Langhe»
Albugnano come le Langhe. Terra di grandi vini da uve Nebbiolo, capaci di incentivare gastronomia, enoturismo ed ospitalità, in location da favola. Qualche cantina del posto, il sogno, è già riuscita a regalarselo. Merito di un paio di film, ambientati in uno dei 4 comuni della denominazione dell’Alto Monferrato (storicamente Basso Monferrato). Il territorio dell’Albugnano Doc “spacciato” per le Langhe, sul grande schermo. I numeri della giovane associazione Albugnano 549 dicono però che, dalla finzione alla realtà, il passo non è poi così impossibile. I bravi attori non mancano: 14 vignaioli. C’è…
Vai all'articoloLodali rinnova le etichette e rilancia su Barbaresco e Barolo (con la sorpresa Chardonnay)
Nuove etichette per i vini di Lodali. La cantina di Treiso rilancia su Barbaresco, Barolo e sul resto della gamma, con un investimento sull’immagine. Un compito affidato all’agenzia Sga Wine Design di Bergamo, leader nel settore delle wine labels di qualità. Walter Lodali ritiene i nuovi “vestiti” uno strumento necessario per dare ancora più importanza ai numerosi investimenti compiuti negli ultimi anni. Non ultima, l’entrata in produzione e l’acquisto di nuove particelle e cru delle due pregiate denominazioni delle Langhe. Una zona in cui Cantina Lodali gioca un ruolo da protagonista,…
Vai all'articoloBarolo en Primeur 2021: all’asta 15 barrique di Vigna Gustava
“Barolo en primeur” sarà il primo grande evento ad unire la solidarietà al prestigio di un vino in affinamento. Un modo per ribadire l’importanza di fare sistema come mezzo per la promozione delle Langhe. Un progetto che ha l’ambizione di diventare un modello innovativo di valorizzazione del territorio enologico italiano. Dalle uve di nebbiolo da Barolo della vigna storica Gustava, vigneto di quasi 4 ettari sotto il Castello di Grinzane Cavour e menzione geografica aggiuntiva ufficiale, sono state prodotte 15 barrique da collezione. Queste barrique, protagoniste di “Barolo en primeur…
Vai all'articoloGrandi Langhe 2022 approda a Torino
Grandi Langhe, la manifestazione dedicata a buyer, distributori, enotecari e ristoratori italiani e stranieri, arriva a Torino il 31 gennaio e 1° febbraio 2022. L’evento, da anni uno dei primissimi appuntamenti del calendario enologico italiano, si terrà negli spazi di OGR Torino. Dopo un anno di stop forzato dovuto alla pandemia le oltre 200 cantine di Langhe e Roero presenteranno le proprie etichette nell’hub di innovazione, enogastronomia e cultura del capoluogo piemontese. Una scelta strategica orientata alla volontà di farlo crescere sempre maggiormente «Abbiamo deciso di cambiare la location di…
Vai all'articoloGiacomo Fenocchio, verticale storica 1978-2020 per la nuova cantina: «Barolo en primeur per i turisti»
Claudio Fenocchio era ancora un bambino mentre il padre, Giacomo Fenocchio, mandava in pensione i vecchi tini di legno sino allora utilizzati dal nonno. Assieme a lui introdusse in cantina l’acciaio, per le vinificazioni del Nebbiolo atto a divenire Barolo. «Grande modernità e più tecnologia, in aiuto al lavoro», ricorda con tono deciso quel bambino che nel frattempo è diventato grande. Lo stesso che oggi è chiamato a dare l’ennesima impronta decisiva alle sorti dell’azienda di Monforte d’Alba (CN), fondata nel 1864. L’inaugurazione della nuova cantina, il cui biglietto da…
Vai all'articoloMatteo Ascheri rieletto presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani
Matteo Ascheri è stato riconfermato presidente del Consorzio di Tutela del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. È stato eletto giovedì 17 giugno dall’Assemblea dei produttori, insieme al nuovo consiglio di amministrazione. Rappresenterà gli interessi di 527 aziende vitivinicole associate al Consorzio (63 milioni di bottiglie) che curano 10 mila gli ettari di vigneti (Barolo 2184 ettari; Barbaresco 725; Dogliani 813; Diano d’Alba 216; Barbera d’Alba 1630; Nebbiolo d’Alba 1020; Dolcetto d’Alba 1013; Langhe 2051 ettari, di cui 734 Langhe Nebbiolo). CHI È MATTEO ASCHERI Imprenditore vitivinicolo di Bra, classe 1962,…
Vai all'articoloEcolog, La Corriera delle Langhe: meno traffico e più vendita diretta in cantina
È già stata ribattezzata “La Corriera delle Langhe“. Un progetto che unisce cantine, produttori di vino, aziende di trasporti, logistica e informatica nella zona Unesco del Piemonte, capitale di grandi vini come Barolo e Barbaresco, riconosciuti e apprezzati in tutto il mondo. L’ambizione del Consorzio di Tutela e della Coldiretti Cuneo – capofila di Ecolog, questo il nome ufficiale dell’iniziativa presentata via web, in mattinata – è quella di ridurre il numero di camion per le strade dei piccoli borghi delle Langhe. Incrementando al contempo la vendita diretta ai turisti…
Vai all'articoloAddio a Pio Boffa, decano del Barolo con Pio Cesare
Pio Boffa, alias Pio Cesare, una delle cantine più note non solo del Piemonte ma d’Italia e del mondo, è morto all’età di 66. Era ricoverato da due settimane nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Verduno, in provincia di Cuneo, per Covid-19. I funerali si terranno domani, lunedì 19 aprile, alle ore 10 nel Duomo di Alba. Boffa, storico produttore di Barolo e Barbaresco e rappresentante della quarta generazione della famiglia, era a capo della cantina-brand di Alba che conta oltre 70 ettari di vigneti, nel cuore delle Langhe. Il…
Vai all'articoloPiù Barolo e meno Barbaresco tra il 2019 e il 2020: il punto sui Vini delle Langhe
Più Barolo, Langhe Nebbiolo e Nebbiolo d’Alba, meno Barbaresco, Verduno Pelaverga e altri vini di Alba (Barbera, Dolcetto d’Alba e di Diano d’Alba). È quanto emerge dal confronto degli imbottigliamenti dei vini delle Langhe tra il 2019 e il 2020, con la Denominazione “allargata” piemontese che cresce dell’8%. I dati, riferiti al numero di contrassegni venduti, fotografano lo stato di salute delle Denominazioni delle Langhe. Cifre in gran parte incoraggianti, visto il periodo storico segnato dalla pandemia Covid-19. A sorprendere, su tutti, oltre alla crescita del Barolo, è il calo del Barbaresco. «Un…
Vai all'articoloMetodo Classico Nebbiolo d’Alba Rosè Doc Brut 2016, San Silvestro
Rosso lo conosciamo tutti, rosato un po’ meno. E in versione Metodo classico rosé? Soggetto, il Nebbiolo. Spinti dalla nostra missione di affiancare il consumatore di vino in Gdo, aiutandolo a fare scelte sempre più consapevoli, non poteva che finire nel nostro calice il Metodo Classico Nebbiolo d’Alba Rosè Doc Brut 2016 di Cantine San Silvestro di Novello (sboccatura 2019). Una interpretazione particolare del nobile vitigno piemontese dal quale nasce il noto e pregiato Barolo, ovviamente con un altro procedimento o, per meglio dire, “Disciplinare di produzione”. Uno spumante disponibile…
Vai all'articoloAltro che crisi: Consorzio del Barolo sotto attacco per un “no” al giornalista prezzolato
Si è proposto al Consorzio di Tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani come “brand ambassador” e “organizzatore di grandi eventi internazionali”. Al “no” del presidente Matteo Ascheri e del suo entourage, ha messo sotto attacco la Denominazione con diversi articoli dai toni scandalistici, per vendicare l’affronto. La “brutta storia” del Barolo, in un anno difficile come il 2020, non è legata tanto alle difficoltà di mercato causate dall’emergenza Covid e da un’Horeca a mezzo servizio. Quanto alla “vena poetica”, vendicativa ed egocentrica, di un giornalista deluso dal mancato ingaggio.…
Vai all'articoloNas-Cëtta del Comune di Novello: cresce l’attenzione per il fratello bianco del Barolo
Cresce l’attenzione nelle Langhe attorno alla Nas-Cëtta del Comune di Novello, che nel 2020 festeggia i 10 anni della Doc. In mattinata, i titolari delle 11 cantine aderenti all’Associazione Produttori di Nas-Cëtta del Comune di Novello si sono dati appuntamento digitale su Zoom, confermando l’intenzione di dare nuovo slancio al vino bianco prodotto nella terra del Barolo. È corretto parlare per certi versi di una produzione eroica – ha sottolineato Valter Fissore, presidente dell’Associazione – dal momento che il vitigno Nas-Cëtta, noto anche come Nascetta, era praticamente sparito dal Comune di Novello,…
Vai all'articoloTappo a vite e Barolo, il retroscena: come andò quella riunione del Consorzio del 2013
È una norma della comunità europea del 2013 a stabilire che il tappo a vite, conosciuto a livello internazionale come “Screwcap of stelvin type“, può essere utilizzato su tutti i vini a Denominazione dell’Unione. Barolo compreso. Spettava ai singoli consorzi “opporsi”, modificando il disciplinare per proseguire col solo sughero. Lo ha fatto Montalcino, col Brunello; la Valpolicella, con l’Amarone. “Territori diversi dal nostro – spiega a WineMag.it Andrea Ferrero, direttore del Consorzio Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani – molto frammentato. Motivo per il quale la riunione del Consorzio…
Vai all'articoloDalle Langhe arriva il primo Gin al Tartufo Bianco
Dalle Langhe arriva Wolfrest Alba, il gin 100% italiano al tartufo bianco. Un Gin Super Premium, distillato prezioso e profumato come il pregiato fungo ipogeo. Una ricetta composta da sole tre botaniche: ginepro piemontese, nocciole tostate del territorio, tartufo bianco di Alba. Un tributo alla regione d’origine. Lo slogan “Lo Spirito del Piemonte” gioca infatti sul duplice significato di spirito, in quanto distillato e lo spirito figurato, quello che contraddistingue le Langhe. LA SCELTA DELLE BOTANICHE Per Wolfrest Gin le botaniche non sono mai casuali: ripercorrono il cammino del lupo italiano…
Vai all'articoloPrima Alta Langa, debutto record a Milano. L’idea: più Nebbiolo nelle future cuvée?
MILANO – Quando si dice “più forti della sorte”. Sono tornati in Piemonte dimenticandosi della pioggia e del traffico i 29 produttori langaroli intervenuti ieri alla Prima dell’Alta Langa, a Milano. Il debutto da record della giovane Denominazione spumantistica nel capoluogo lombardo è avvenuto a Palazzo Serbelloni. Circa 850 gli operatori Horeca coinvolti, tra cui 150 giornalisti di settore, nel centralissimo Corso Venezia. Una giornata più che mai positiva – tira le somme il presidente del Consorzio, Giulio Bava – in cui finalmente ci siamo confrontati con Milano, il mercato…
Vai all'articolo“La viticoltura biodinamica? Molto più del cornoletame”. Parola di Roberta Ceretto
ALBA – Hanno tutti gli occhi chiari, azzurri come il mare, i “ragazzi” della terza generazione Ceretto. I figli di Bruno e Marcello (Roberta, Federico, Lisa e Alessandro), eredi della casa vinicola fondata da Riccardo negli Trenta, in località San Cassiano ad Alba (CN), hanno ereditato la luce posta sui cru del Barolo e del Barbaresco dai genitori. E l’hanno trasformata in uno sguardo “green“, da riversare interamente sui vigneti. La certificazione biologica dei 170 ettari risale al 2015. Ma in realtà, dal 2003, sarebbe meglio parlare di una “scientifica applicazione della…
Vai all'articoloMatteo Ascheri Revolution: il Barolo inizia a dare del tu al consumatore
Il bello è che potrebbe tirarsela come pochi in Italia, Matteo Ascheri. Invece, il presidente del Consorzio del Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani ti saluta con quel sorriso contagioso. Si libera presto dei buyer americani coi quali sta colloquiando. E ti concede l’intervista con una ventina di minuti d’anticipo rispetto all’orario prefissato a Vinitaly. Se è vero che l’eleganza non è farsi notare ma farsi ricordare, Ascheri ha imboccato la strada giusta. Per sé. E per il Barolo. Da tutti i punti di vista. Già, perché quella che sta…
Vai all'articoloBaldissero e il Rinascimento del Dolcetto
TREISO – Un giovane volenteroso. Una piccola cantina. Dei vigneti vocati, che confinano con quelli di “grandi” delle Langhe come Pio Cesare. La “ricetta” dell’Azienda Agricola Baldissero ha pochi ingredienti, tutti di ottima qualità. Non a caso il 32enne Marco Lorusso, che ha preso in mano le sorti della cantina del nonno, può essere considerato tra gli interpreti di punta del Rinascimento del Dolcetto d’Alba in Piemonte. Un fenomeno in grande evidenza e spolvero all’edizione 2019 di Grandi Langhe, andata in scena a fine gennaio. LA CANTINA Sette ettari, tutti…
Vai all'articoloAnteprime del vino 2019: gli appuntamenti di febbraio aperti agli amanti del vino
Buona la prima, anzi l’Anteprima. Italia del vino in fermento per l’avvio delle Anteprime di Toscana, a metà tra quelle di Barolo, Barbaresco e Roero (dedicate solo alla stampa e agli operatori del settore), Amarone, Sagrantino di Montefalco, Romagna Sangiovese e Albana. Ecco gli appuntamenti da non perdere dedicati ai winelovers. AMARONE DELLA VALPOLICELLA La giornata aperta al pubblico è quella del 3 febbraio. In degustazione l’Amarone 2015, dalle 10:00 alle 19:00 al Palazzo della Gran Guardia di Verona. Biglietto di ingresso 40 euro (35 euro con acquisto online). Qui l’elenco delle cantine partecipanti,…
Vai all'articoloGrandi Langhe Doc e Docg 2019: Barolo, Barbaresco e Roero in anteprima
ALBA – Prime anticipazioni sulla quarta edizione di Grandi Langhe Doc e Docg, in programma ad Alba il 28 e il 29 gennaio 2019. Un’occasione per degustare le nuove annate di Barolo (2015), Barbaresco (2016) e Roero (2016). Oltre 250 cantine, 1.500 etichette in degustazione, buyer, sommelier, enotecari e professionisti del vino provenienti da tutto il mondo. Un’edizione ricca di novità: cambiano infatti location, periodo e numero di giorni. Grandi Langhe sarà infatti interamente ospitata ad Alba, scelta in quanto cuore pulsante e punto di riferimento di una terra dove la viticoltura è l’anima dell’economia, ormai da secoli. L’altra grande novità…
Vai all'articoloNebbiolo Noblesse, gli spumanti autoctoni piemontesi in degustazione a Torino ed Alba
Torna Nebbiolo Noblesse, l’appuntamento dedicato alle nobili bollicine del Piemonte. Dopo il successo dell’anno scorso, l’edizione 2018 si sdoppia con due date: la prima lunedì 18 giugno al Palazzotto, in centro a Torino, in Via Mazzini 43 e la seconda lunedì 25 giugno al Palazzo Banca d’Alba (via Cavour 4, Alba). Saranno ventuno i produttori di Piemonte e Valle d’Aosta coinvolti: dalle Langhe a Gattinara, da Acqui Terme ad Arnad, fino al Biellese tutti condividono la passione per le bollicine autoctone a base di uva nebbiolo. La novità è che…
Vai all'articoloTrentodoc e Barbaresco: gemellaggio enologico per il festival dell’economia
TRENTO – Sulle colline delle Langhe, in provincia di Cuneo, alla sommità di un dolce pendio sorge il paese di Barbaresco. Assieme a Neive e Treiso è uno dei vertici di un immaginario triangolo geografico in cui nasce uno dei vini più noti del nostro Paese: il Barbaresco Docg. Negli anni, fra l’Enoteca regionale del Barbaresco, con sede nell’omonimo comune e l’Enoteca provinciale del Trentino si è consolidato un rapporto di collaborazione che è culminato nella presenza del Trentodoc in Piemonte alla manifestazione “Piacere Barbaresco” tenutasi lo scorso mese di…
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