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Consorzio Valtènesi: Alessandro Luzzago riconfermato presidente

PUEGNAGO SUL GARDA – Alessandro Luzzago è stato riconfermato presidente del Consorzio Valtènesi: a convergere sul suo nome il nuovo consiglio di amministrazione eletto nei giorni scorsi dall’assemblea dei soci e composto da Mattia Vezzola, Paolo Pasini, Ilona Thun, Igino Dal Cero, Loris Vazzoler, Vincenzo Bertola, Cristina Inganni, Antonio Leali, Giacomo Tincani, Giovanni Franzosi, Stefano Pietta, Giuseppe Avanzi, Gilberto Castoldi e Antonio Goffi.

Per questo terzo mandato Luzzago sarà affiancato dai vicepresidenti Mattia Vezzola e Paolo Pasini: obbiettivo quello di accreditare Valtènesi come territorio di riferimento qualitativo e laboratorio di innovazione per i vini rosa italiani.

“Abbiamo finalmente intrapreso una strada chiara e inequivocabile – ha spiegato Alessandro Luzzago – negli scorsi anni, con un’operazione complessa, siamo riusciti a concentrare le tre denominazioni attive sul territorio in un’unica Doc, premessa unitaria indispensabile a ogni successivo passaggio. Inoltre abbiamo ormai compiuto una scelta netta a favore del vino rosa come primo descrittore della nostra identità”.

I NUMERI
I numeri dell’ultima annata confermano chiaramente questo trend: la produzione complessiva ha raggiunto i 3 milioni di bottiglie con un aumento del 10% sul 2018, ma la tipologia rosa (chiaretto) è cresciuta in realtà del 20% passando da 1,5 a 1,8 milioni.

Il rosso ammonta ad 1 milione di pezzi: il quadro si completa con 200 mila bottiglie di bianco. Stabile a un migliaio di ettari il vigneto, 400 dei quali rappresentati dal Groppello, vitigno autoctono che caratterizza tutte le principali tipologie del comprensorio. In totale l’uva a bacca rossa rappresenta il 90% del raccolto: oltre il 60% viene già vinificata in rosa.

“Nell’ultimo triennio – spiega Luzzago – questa strategia si è progressivamente rafforzata grazie ad una serie di attività, collaborazioni e progetti tesi a far emergere Valtènesi come riferimento nazionale per la tipologia rosa. Particolarmente significativo in questo senso l’ultimo convegno di Italia in Rosa svoltosi in giugno a Moniga”.

“In quella sede – continua il presidente del Consorzio Valtènesi – sono stati resi pubblici dal direttore del Centre de Recherche et d’Expérimentation sur le Vin Rosè provenzale, i risultati di cinque anni di ricerca sull’identità dei chiaretti della Valtènesi”.

Nell’occasione è stato presentato anche Rosautoctono, l’Istituto del vino rosa italiano da uve autoctone, fondato a Roma in marzo con altri cinque consorzi italiani e che proprio da noi ha tenuto il suo primo consiglio di amministrazione.

“Da qui – aggiunge Luzzago – la spinta a completare un tragitto con la missione di risolvere le ultime criticità. “Serve un ulteriore sforzo per la semplificazione della nostra identità. Da gennaio dovremo tornare a confrontarci per aggiornare i contenuti del patto fra produttori e ragionare su una direzione condivisa”.

Sempre secondo il presidente, “occorre anche una nuova strategia sui vini rossi per evitare di procedere in ordine sparso e anche in quella tipologia acquisire una personalità più definita“.

“Abbiamo costruito una reputazione basata sull’eleganza, la delicatezza, la finezza dei nostri vini rosa: non c’è motivo per cui queste caratteristiche non possano essere trasferite anche ai nostri rossi”, conclude Luzzago.

Fra le novità, la costituzione di un “Gruppo giovani” che punta ad esercitare una funzione di stimolo per il Cda. Il coinvolgimento delle nuove generazioni sarà immediato, “per avere un contributo prezioso su quattro temi: gestione dei social, formazione, eventi e formalizzazione della casa del vino, importante progetto realizzato nella sede consortile di Villa Galnica a Puegnago al quale nel 2020 dedicheremo molte energie”.

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Vino Rosè, “Italia in Rosa”: gemellaggio Valtènesi-Salento a Moniga del Garda

Italia in Rosa prepara un decennale da record: la rassegna dei Rosè italiani e dei Chiaretti torna nel ponte della Festa della Repubblica (2-4 giugno) schierando 132 cantine per un totale di 194 etichette in degustazione. Numeri mai raggiunti prima dalla ormai storica vetrina gardesana dei rosati, in programma come sempre a Moniga del Garda, città del Chiaretto.

E sarà proprio il classico rosè della riviera bresciana del Garda a fare gli onori di casa con la partecipazione di 33 aziende associate al Consorzio Valtènesi, in una tre giorni che registra anche un boom di adesioni dalla Puglia con ben 26 insegne.

Presenza, quest’ultima, che rafforza l’asse strategico Valtènesi-Salento, sancito quest’anno dalla collaborazione fra Italia in Rosa e Roséxpo, in programma a Lecce dall’8 al 10 giugno: a Moniga parteciperanno i 19 produttori riuniti nell’associazione deGusto Salento, mentre il Consorzio Valtènesi sarà schierato a Lecce con un pool di una quindicina di cantine, a configurare quella che si preannuncia come una settimana promozionale di alto livello all’insegna del bere rosa con focus particolare sui territori maggiormente vocati a questa produzione.

A Moniga presente anche una delegazione del Veneto (15 cantine), della Toscana (che sarà presente anche con l’associazione Rosae Maris- Vini Rosati di Maremma), della Sicilia e del Piemonte (sette aziende in entrambi i casi). Ma le dimensioni dell’evento sono destinate a crescere ulteriormente nei prossimi giorni grazie anche all’adesione di altre realtà come Le Donne del Vino, il Consorzio Oltrepò Pavese, la sezione toscana della Fivi ed altre ancora. In qualità di ospiti internazionali non mancheranno inoltre i raffinati Rosé della Provenza.

La manifestazione si terrà nel castello di Moniga, tipica costruzione difensiva del territorio che risale al periodo tra il XIV e il XV secolo, dove ora è a disposizione una grande area per eventi con un panorama di grande suggestione sul lago di Garda. L’ingresso costa 10 euro con degustazione libera di tutti i vini, a cui vanno aggiunti 3 euro di cauzione per sacca e bicchiere che verranno restituiti alla riconsegna.


Info in breve | Italia in Rosa 2017
Data: 2-3-4 giugno 2017
Orari di apertura: ore 17-23
Luogo: Castello di Moniga del Garda – Brescia
Ingresso: € 10,00 (sconto del 50% per soci ONAV – AIS – FISAR e Donne del Vino) + cauzione di 3,00€ per bicchiere da degustazione.
Parcheggio: Gratuito in prossimità del Castello
Cani: Ammessi al guinzaglio
Info e prevendite: www.italiainrosa.it

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“Italia in Rosa”, viaggio tra i rosati a Moniga del Garda

Torna Italia in Rosa nella suggestiva cornice del Castello di Moniga del Garda, la città del Chiaretto. A Moniga infatti, nel 1896, ben 120 anni fa,  è stato “codificato” il Chiaretto, dal senatore del Regno d’Italia, Pompeo Molmenti.  Da venerdì 10 fino a domenica 12 giugno i pink winelovers potranno sbizzarrirsi, tra i terrazzamenti dei giardini vista lago di Garda, nei padiglioni dove saranno presentati i vini delle aziende partecipanti. Un viaggio completo nell’enologia italiana “in rosa” : annunciata la presenza di circa 130 cantine da tutta Italia, con la possibilità di degustare fino a 170 vini rosè. Un’occasione davvero unica per provare questa tipologia di vino al quale ci si avvicina spesso con diffidenza e che vedrà tra i protagonisti  Valtenesi e in generale la Puglia, leader nella produzione di rosati, ma anche chicche dalla vicina Provenza. Oltre alle degustazioni  previste anche interessanti tavole rotonde come quella della giornata di sabato nella quale verranno diffusi i dati dell’Osservatorio Nazionale sui Rosè . Le degustazioni guidate sono gratuite, ma previa prenotazione. Di seguito il programma dell’evento

Venerdì 10 giugno

ore 17.00 Inaugurazione ed apertura al pubblico di ITALIA IN ROSA

ore 17.00-20.00 Degustazioni tecniche per operatori e giornalisti

ore 20.00 Degustazione guidata “Côtes-de-provence” introdotta da Michel Couderc del Conseil Interprofessionnel des Vins de Provence

ore 21.00-22.30 Degustazioni tecniche per operatori e giornalisti

ore 22.00 Termine accesso al pubblico

ore 23.00 Chiusura manifestazione

Sabato 11 giugno

ore 10.00 Convegno tecnico “Il futuro del Rosé: numeri e dimensioni di un mercato in forte espansione” dedicato ad addetti del settore e giornalisti presso Villa Galnica sede del Consorzio Valtènesi Puegnago del Garda

ore 17.00 Apertura al pubblico di ITALIA IN ROSA

ore 17.00-18.00 Degustazioni tecniche per operatori e giornalisti

ore 18.15 Degustazione guidata “Puglia in Rosé” introdotta da Lucia Nettis responsabile Associazione Puglia in Rosé e condotta da Daniela Guiducci delegata Onav di Monza

ore 19.30 Degustazione guidata “Il lato più rosa delle Donne del Vino” degustazioni a cura di Loretta Zammarchi Donna del Vino di Lombardia.

ore 20.30 Cena in Rosa

ore 21.00-22.30 Degustazioni tecniche per operatori e giornalisti

ore 22.00 Termine accesso al pubblico

ore 23.00 Chiusura manifestazione

Domenica 12 giugno

ore 17.00 Apertura al pubblico di ITALIA IN ROSA

ore 17.00-18.00 Degustazioni tecniche per operatori e giornalisti

ore 17.30 Degustazione Guidata “I rosati dei Vignaioli Veneti” condotta da Matteo Battisti delegato Onav Mantova

ore 19.00 Degustazione guidata “I Chiaretti finalisti del Trofeo Pompeo Molmenti” condotta da Fabio Finazzi delegato Onav Brescia e Carlo Alberto Panont direttore Consorzio Valtènesi

ore 20.00-22.30 Degustazioni tecniche per operatori e giornalisti

ore 22.00 Termine accesso al pubblico

ore 23.00 Chiusura manifestazione

Tutti i giorni della manifestazione dalle 17.00 alle 22.30 saranno serviti presso l’area food piatti tipici e spuntini in abbinamento ai vini.

Biglietto d’ingresso al pubblico 10,00€ (50% di sconto per soci ONAV – AIS – FISAR)

 

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