Esultino “le nari”, squillino i tromboni, se sul tavolo del Natale hai il Fragolino di Maroni. Il noto critico ha valutato con 92 punti la bevanda aromatizzata a base di vino in vendita nei discount Aldi. Non è uno scherzo.
Novantadue punti a una “bevanda” in vendita sugli scaffali dell’hard discount tedesco a 1,59 euro. Il Fragolino in questione fa bella mostra di sé sul catalogo delle Feste di Aldi, col “maroniano” bollino d’oro a invogliarne l’acquisto. Game. Set. Match.
La descrizione di Maroni non lascia spazio a interpretazioni: “Uno stupendo aroma di Fragola (maiuscolo rafforzativo, ndr) inonda senza mai risultare esagerato le nari. Merito della fragranza e dell’intensità olfattiva dell’uva di base, che brioso e vivido rendono un sì meraviglioso profumo”.
Pura poesia. Peccato che l’aroma tipico del “Fragolino”, ovvero la fragola – come suggerisce il nome stesso della bevanda – è dato dall’aggiunta di specifici aromi al mosto di uve sottoposte a “frizzantatura” in autoclave! Gli aromi “primari” o “secondari”, per intenderci, sono un’altra cosa.
Ma noi di WineMag vogliamo stare al gioco. E nei prossimi giorni, se vi va – ma solo se vi va, e in quel caso fatecelo sapere – inizieremo a recensire Coca Cola, gazzosa e aranciata in vendita nei discount. Bevanda per bevanda, tanto vale andare sul sicuro.
IL “FRAGOLINO” E’ ILLEGALE
Già, perché in realtà la vendita di “Fragolino”, inteso come vino ottenuto dalla vinificazione di “uva americana”, è vietata in Italia e in Europa sin dagli anni Trenta. Da un lato per preservare le varietà autoctone europee. Dall’altro per via dei tenori elevati di metanolo dati dalla vinificazione dell’uva americana, nota anche come “uva fragola”.
Ecco perché il “Fragolino” in vendita nella maggior parte dei supermercati italiani non è quello “originale” (lo si può trovare per esempio in Austria). Si tratta piuttosto di un “surrogato” del vino. Una vera e propria bevanda, che deve il suo sapore all’aggiunta di aromi alla fragola.
E allora oggi, 25 dicembre 2018, brindiamo tutti col Fragolino da 92 punti Luca Maroni, in vendita nei discount Aldi. In alto i calici, in attesa di poter consultare la prima edizione dell’Annuario dei migliori Succhi italiani.
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.