Nessuno tocchi Slow Wine. Neppure se infanga, con un titolo vergognoso, un territorio meritevole d’attenzione enologica come l’Oltrepò Pavese. Già. Quando c’è sparare sui supermercati e sulla Grande distribuzione organizzata, i soloni di Slow Wine sono in prima fila. Con il solito stuolo di enofighetti al seguito. Quando è Slow Wine a combinarla grossa, tutto tace. Tutti tacciono. Noi no. Ecco i fatti. LA CRONISTORIA La notizia è di settimana scorsa. Il 23 marzo, “La Redazione” di Slow Wine affronta in un articolo lo scandalo che ha investito, in Francia,…
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