Categorie
Approfondimenti

Enovitis Extrême, tecnologie per la viticoltura eroica: prima edizione in Valle d’Aosta

Si svolgerà il 19 luglio a Quart, in Valle d’Aosta, la prima edizione di Enovitis Extrême, incentrata sulle tecnologie per la viticoltura di montagna. L’evento è organizzato dall’Unione Italiana Vini in collaborazione con il Centro di ricerca per la viticoltura di montagna (Cervim), il supporto dell’Associazione dei viticoltori della Valle d’Aosta (Vival) e il patrocinio dalla Regione autonoma Valle d’Aosta.

A ospitare l’evento sarà la storica Società Agricola Grosjean all’interno nel vigneto “Rovettaz”. La manifestazione Enovitis in Campo, già collaudata a livello nazionale, andrà così incontro alle esigenze della frangia “eroica” della viticoltura. Presentando in una regione “simbolo” come la Valle d’Aosta le tecnologie più avanzate in ambito vitivinicolo e le diverse soluzioni per facilitare la coltivazione in condizioni estreme.

Alle prove sul campo e alle dimostrazioni con attrezzature e macchinari specifici sarà affianca una tavola rotonda sul tema della tutela, valorizzazione e commercializzazione del settore vitivinicolo.

L’INIZIATIVA
“Con Enovitis Extrême – spiega Ernesto Abbona, presidente di Unione Italina Vini – la viticoltura di montagna trova la sua vetrina con un appuntamento dedicato alla scoperta dei macchinari, delle innovazioni e delle soluzioni migliori per lavorare in quei territori”.

La manifestazione vuole essere anche un luogo dove confrontarsi sui problemi e sulle prospettive di questa nicchia produttiva di grande valore. “Ma anche un’occasione per lanciare un messaggio culturale alla politica, alle istituzioni e ai mercati – aggiunge Abbona – sulla necessità di salvaguardare e sostenere questo settore della viticoltura”.

Esprimono soddisfazione anche Roberto Gaudio, presidente Cervim e Stefano Celi, presidente di Vival, “per un evento capace di unire gli aspetti di ricerca, innovazione e divulgazione, con un’attenzione particolare alle aziende”.

“Abbiamo accolto con piacere la richiesta di collaborazione di Unione Italiana Vini all’iniziativa Enovitis Extrême – dichiara l’assessore all’Agricoltura e ambiente della Valle d’Aosta, Elso Gerandin – che si pone l’obiettivo di valorizzare la pratica della viticoltura eroica, che sul nostro territorio ha un valore culturale e sociale, oltre che economico”.

Grande soddisfazione anche per il Comune di Quart, che accoglie sul proprio territorio l’evento. “Un territorio – ha ricordato Massimiliano Lale Demoz, vicesindaco del paese di 4 mila anime – che ha saputo mantenere, nonostante la vicinanza alla città di Aosta, una vocazione prettamente agricola, come testimoniano i numerosi vigneti e le numerose e importanti realtà imprenditoriali presenti in loco”.

Categorie
Approfondimenti

Vival: grande interesse per la viticoltura eroica valdostana a Vinitaly

VERONA – Sono state circa un migliaio le bottiglie stappate dai dodici produttori valdostani presenti a Vinitaly 2018, oltre a quelle del banco di assaggio che proponeva tutti i vini della regione.

Un dato che consente di quantificare in circa settemila i visitatori complessivi dell’area VIVAL (associazione dei vigneron della Valle d’Aosta).

“Abbiamo incontrato un pubblico molto qualificato e attento – commenta Stefano Celi, presidente VIVAL – formato sia da professionisti e operatori del settore sia da appassionati, desiderosi non solo di scoprire e conoscere un patrimonio di vini unici al mondo (sono ben tredici i vitigni autoctoni valdostani) ma anche di confermare la rinomata validità dei nostri prodotti”.

“Quest’anno – prosegue Stefano Celi – a causa delle gelate che hanno penalizzato la produzione di molti vinicoltori, la partecipazione a Vinitaly non è stata facile; tuttavia, l’accoglienza che è stata riservata ai nostri vini ha sottolineato la validità della scelta di essere presenti a Verona: Vinitaly conferma infatti di essere un appuntamento imprescindibile per tutto il mondo del vino, in Italia e all’estero”.

Le Cantine valdostane presenti a Vinitaly sono state dodici: Caves de Donnas, Cave des Onze Communes, Distillerie Saint Roch,  La Crotta di Vegneron, La Source, Les Crêtes, Lo Triolet, Grosjean, Institut Agricole Regional, Maison Agricole D&D, Ottin, Rosset Terroir. Inoltre, presso il banco di mescita,  è stato possibile degustare l’intero panorama vitivinicolo regionale.

Exit mobile version