Sorpresa (anzi no): l’Alsazia punta sul Pinot Noir

Sorpresa (anzi no) Alsazia punta sul Pinot Noir Foulques Aulagnon Export Marketing Manager Civa Alsace

Secondo le più recenti statistiche, il Pinot Noir occupa il 12% della superficie vitata in Alsazia. È in crescita di 3 punti negli ultimi 10 anni. Vent’anni fa, la quota del Pinot Nero si fermava al 7%. Una lievitazione lenta, ma costante. «Non è un caso, non è una moda, non è frutto del desiderio dei consumatori di bere più vini rossi in stile Borgogna, ma uno dei volti della rinascita dell’Alsazia». Lo assicura Foulques Aulagnon, Export Marketing Manager del Civa, il Comité Interprofessionnel des Vins d’Alsace. Non sorprende, allora,…

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Austria modello Francia con vigneti Premier e Grand Cru (Erste e Grosse Lage)

Austria modello Francia con vigneti Premier e Grand Cru (Erste e Grosse Lage)

D’ora in poi, tutte le regioni vinicole dell’Austria potranno classificare i propri vigneti (in austriaco “Ried”). Dopo la nomina da parte di un Comitato Regionale del Vino (RWK) e la conferma da parte del Comitato Nazionale del Vino (NWK), i migliori vigneti potranno essere designati come Erste Lage (Premier Cru) o Grosse Lage (Grand Cru) utilizzando un processo di classificazione standardizzato. Una firma storica quella avvenuta nelle scorse ore da parte del Ministro dell’Agricoltura e delle Foreste, che avvicina l’Austria al modella della Francia. Si tratta di una pietra miliare…

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Enoturismo in Borgogna: 280 nuovi pannelli per orientarsi tra Cru e Appellations

Borgogna, 280 nuovi cartelli per orientarsi tra Cru e Appellations

Tempo di restyling per i vigneti della Borgogna, che possono ora contare su 280 nuovi pannelli utili ad orientarsi tra Cru e Appellations. A spingere per il netto cambio di stile nella grafica dei cartelli è stato il Bureau Interprofessionnel des Vins de Bourgogne. I primi a “rifarsi il trucco” sono stati i vigneti dello Châtillonnais e del Grand Auxerrois, alla fine del 2022, seguiti sin dai primi giorni del 2023 da Mâconnais, Côte Chalonnaise, Côtes de Beaune e Côtes de Nuits. «I nuovi pannelli, di colore marrone – spiega il Bureau…

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Asta record da Pandolfini: Domaine Leroy Musigny Grand Cru 2008 a 67.375 euro

Asta record da Pandolfini: Domaine Leroy Musigny Grand Cru 2008 a 67.375 euro

È del Domaine Leroy la bottiglia che ha raggiunto la cifra record di 67.375 euro durante l’asta “L’essenziale – vini italiani e francesi da cantine selezionate” della casa d’aste Pandolfini, il 27 e 28 aprile a Firenze. Si tratta di una bottiglia di Musigny Gran Cru 2008 la cui somma ha superato i valori di stima inziali  compresi tra i 30 e i 60 mila euro. L’asta che comprendeva 573 lotti tra  vini italiani e francesi si è conclusa con un incasso complessivo di 1.485.785 euro, pari al 218% delle stime.…

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Italiani pazzi per le aste di vino e Champagne. E si guadagna fino a 60 mila euro l’anno

Domaine de la Romanée-Conti Romanée Conti Grand Cru del 2006

La bottiglia di whisky Macallan del 1949 battuta per 71 mila euro è seconda solo una rara collana colombiana, con smeraldo e diamanti, finita nelle mani di nuovi proprietari per 100 mila euro. Il podio degli oggetti più esclusivi venduti su Catawiki nel 2021 racconta bene, del resto, la passione degli italiani per le aste di vino e Champagne. Categorie cresciute del 45% e del 60% rispetto al 2020. Il secondo anno di pandemia fa segnare tre nuovi record per l’industria delle aste online. Nel 2021 sono stati spesi più…

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Viva la Vite 2020: i sette grandi Champagne selezionati da Pascal Tinari

Sette grandi Champagne, ma soprattutto le storie di chi ogni giorno “respira” e vive il vino più famoso del mondo. Si è svolta domenica 16 febbraio a Pescara, alla ex Aurum, la masterclass sullo Champagne curata da Pascal Tinari, head sommelier e responsabile di sala del ristorante stellato Villa Maiella di Guardiagrele (CH). Uno degli appuntamenti clou di Viva la Vite, kermesse che sta riscuotendo un successo crescente, di anno in anno. Partendo da alcuni cenni storici, Pascal ha coinvolto la platea con l’assaggio di otto etichette, selezionate per l’occasione…

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Champagne Brut Imperial, Moet & Chandon

E’ ottenuto dall’assemblaggio di più di cento vini lo Champagne Brut Imperial di Moet & Chandon. Uno dei mostri sacri della maison francese, che è possibile reperire in tutte le maggiori catene di supermercati in Italia. Non certo l’eccellenza assoluta tra le bollicine d’Oltralpe, pur restando nel ristretto spettro della gamma offerta dalla Gdo nostrana. Per di più a un prezzo fuori dalla portata di molti. L’Imperial di Moet & Chandon è comunque un ottimo Champagne “base”. L’antipasto di un mondo tutto da scoprire e approfondire. Ecco motivato il giudizio…

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Dieci Champagne da favola nel “mare” di Alassio

Meno “zucchero”, ma più “legno” e struttura nel calice. E in vigna, grande attenzione alle frontiere della viticoltura biodinamica, oltre a una spinta sostanziale sulla valorizzazione della parcellizzazione. “Un Mare di Champagne”, evento di punta delle bollicine francesi in Italia, si conferma anche quest’anno passerella privilegiata per comprendere i nuovi trend di mercato del Metodo Classico più venduto al mondo. Dall’11 al 14 giugno, al Grand Hotel Alassio & Spa, le 56 maison presenti hanno presentato Champagne con dosaggi zuccherini generalmente risicati, o comunque al di sotto dei massimali della…

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