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Amarone Opera Prima 2022: l’Anteprima del re della Valpolicella ha un nuovo volto

Amarone Opera Prima 2022 l'Anteprima del re della Valpolicella ha un nuovo volto

FOTONOTIZIA – Si terrà al Palazzo della Gran Guardia di Verona, domenica 19 e lunedì 20 giugno 2022, Amarone Opera Prima. Si tratta del riposizionamento di Anteprima Amarone, evento con cadenza annuale organizzato e promosso dal Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella.

La manifestazione, giunta nel 2020 alla 17esima edizione, è considerata la punta di diamante nel calendario della denominazione veronese. Vede infatti come protagonista esclusivo il “Grande Rosso della Valpolicella”.

Anteprima Amarone 2021 non è andata in scena a causa della pandemia, sostituita dall’evento digitale “Valpolicella Annual Conference“. Amarone Opera Prima è dunque il nuovo “volto” di Anteprima Amarone 2022.

La kermesse era in programma al Palazzo della Gran Guardia di Verona il 4 e 5 febbraio scorsi, ma è stata a sua volta posticipata a giugno. Lo slittamento è stato comunicato dal Consorzio a gennaio 2022. Oggi l’annuncio delle nuove date e del “restyling”. I dettagli dell’evento saranno comunicati dagli organizzatori nelle prossime ore.

Anteprima Amarone posticipata a giugno

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Anteprima Amarone 2016: in vetrina il grande rosso di 53 cantine della Valpolicella

VERONA – Conto alla rovescia iniziato per Anteprima Amarone 2016, in programma sabato 1 e domenica 2 febbraio 2020 a Verona, come di consueto al Palazzo della Gran Guardia di piazza Bra, 1. Saranno 53 le cantine della Valpolicella protagoniste di un’Anteprima che si preannuncia interessante nel percorso del grande rosso veneto, che sta cercando una nuova identità sul mercato, senza perdere il contatto con le radici.

I calici dovrebbero confermare le impressioni lasciate dai 69 campioni dell’Anteprima 2015: una rassegna, quella dello scorso anno, segnata dalla ricerca di una maggiore facilità di beva, nel segno del gusto dei consumatori internazionali. Un Amarone, in sostanza, più “fresco” e “immediato”.

Cosa aspettarsi dalla vendemmia 2016? I tecnici del Consorzio di Tutela definiscono l’annata “nella norma”, con una abbondante allegagione in tutti gli areali per tutte le cultivar e con la maturazione tecnico-fenologica che si è raggiunta senza difficoltà.

Sabato 1 febbraio sarà la giornata riservata alla stampa e alle autorità. Aprirà le danze, alle 9.30, l’accredito dei produttori, seguito da quello della stampa e delle autorità, previsto per le 10. Alle 11, nella sala Convegni della Gran Guardia, la conferenza utile alla presentazione della vendemmia 2016, a cura di Diego Tomasi, del Crea-Ve.

Dal vigneto al mercato: l’Amarone e l’identità del vino italiano” è la conversazione sulle prospettive e sulle sfide dell’Amarone: intervengono il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova, il presidente del Consorzio Tutela Vini Valpolicella, Andrea Sartori e il presidente di Assoenologi, Riccardo Cotarella. Modera Andrea Andreoli, direttore di Telenuovo.

Il banco di degustazione riservato alla stampa sarà aperto dalle 10 alle 17, con servizio a cura dei sommelier Ais del Veneto, nella Sala Polifunzionale. Il banco di degustazione dell’Amarone 2016 con i produttori aprirà invece alle 12.30 e sarà attivo fino alle 17. Domenica 2 febbraio la giornata aperta al pubblico, dalle 10 alle 20, previo acquisto del biglietto sul sito web istituzionale dell’evento.

Anteprima Amarone è un evento a cadenza annuale organizzato e promosso dal Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella. La manifestazione, giunta ormai alla 17esima edizione, è considerata la punta di diamante degli appuntamenti con la Denominazione veronese. Vede infatti come protagonista esclusivo il “Grande Rosso della Valpolicella”.

Nata alla fine degli anni Novanta, Anteprima Amarone propone ufficialmente a stampa, operatori e appassionati l’annata che entra in commercio, ma non solo. Cinquantatré produttori racconteranno in questo 2020 il loro Amarone della Valpolicella 2016 e un’annata storica a scelta.Ad accompagnare gli assaggi ci saranno le delizie a cura del Ristorante Nicolis.

LE AZIENDE PARTECIPANTI

1. Accordini Stefano 2. Albino Armani 3. Aldegheri 4. Bennati 5. Bertani 6. Bolla 7. Bottega 8. Brolo Dei Giusti Soc. Agr. 9. Cà Dei Frati 10. Ca’ Rugate 11.Camerani Marinella 12. Campagnola Giuseppe 13. Cantina Valpantena Verona 14. Clementi

15. Corte Figaretto 16. Costa Arènte 17. Dal Cero In Valpolicella 18. F.Lli Degani 19. Domini Veneti By Cantina Valpolicella Negrar 20. Falezze Di Luca Anselmi 21. Fasoli Gino 22. Fattori 23. Gamba 24. Giovanni Ederle

25. I Tamasotti 26. Ilatium Morini 27. La Collina Dei Ciliegi 28. Lavagnoli 29. Le Bignele 30. Le Guaite Di Noemi 31. Monte Del Frà 32. Monteci 33. Cantine Giacomo Montresor 34. Novaia 35. Pasqua Vigneti E Cantine 36. Riondo – Collis 37. Roccolo Grassi 38. Santa Sofia 39. Santi 40. Sartori 41. Secondo Marco

42. Selùn Di Marconi Luigi 43. Tenuta Chiccheri 44. Tenuta Santa Maria Di Gaetano Bertani 45. Tinazzi 46. Valentina Cubi 47. Vigna ‘800 48. Vigneti Di Ettore 49. Villa Rinaldi 50. Villa San Carlo 51. Zanoni Pietro 52. Zeni 1870 53. Zýmē di Celestino Gaspari.

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Amarone 2015: è davvero una grande annata? I migliori assaggi all’Anteprima


VERONA –
 Doveva essere un’annata speciale per l’Amarone, la 2015. Sarà soprattutto il mercato a dare ragione ai tecnici del Consorzio di Tutela Vini Valpolicella e del Crea di Conegliano, che parlano di una vendemmia speciale, quasi irripetibile. La “migliore degli ultimi 30 anni”.

Di certo si fatica a vedere tutta quest’eccellenza nei calici dell’Anteprima Amarone 2015, andata in scena ieri al Palazzo della Gran Guardia di Verona. Sessantanove etichette che il pubblico di winelovers e appassionati potrà gustare oggi, dalle 10 alle 19: sessantacinque le aziende della Valpolicella protagoniste, anche con annate più vecchie (porte aperte anche il 4 febbraio, ma solo per gli operatori del settore).

La verità è che molti campioni di botte promettono meglio dei vini già in bottiglia. Segno di un nuovo stile di produzione, che pare incentrato su una sorta di alleggerimento dei toni più “mascolini” dell’Amarone.

Il risultato (spesso) non è male. Ma a rimetterci è la tipicità della Denominazione, alla luce delle richieste del mercato. E’ un fenomeno tutto italiano. Di fatto, all’Anteprima di Verona 2019, si è assistito al medesimo “trend” in voga dall’altra parte del pianeta dei fine wines italiani: il Piemonte.

All’Anteprima “Barolo, Barbaresco e Roero” di Alba di inizio settimana (qui i migliori assaggi) è parso evidente l’assottigliarsi delle differenze tra Nebbiolo “base” e Nebbioli più affinati, atti a diventare Barolo o Barbaresco.

Così, in Valpolicella, sin troppi Amaroni paiono l’emblema (cosciente) di un’occasione persa: quella di una “annata perfetta”. Le scelte enologiche di molti produttori sembrano aver privilegiato la bevibilità rispetto alla struttura. E a sentire gli stessi vignaioli (tanti), questo era – appunto – l’obiettivo.

Ecco dunque le valutazioni effettuate ieri sui campioni in degustazione all’Anteprima Amarone 2015, suddivise tra vini “già imbottigliati” e “campioni di botte”. Un tasting avvenuto rigorosamente alla cieca, senza cioè conoscere il nome del produttore e dell’etichetta prima di valutarla. Enjoy.

AMARONE DELLA VAPOLICELLA DOCG GIA’ IMBOTTIGLIATO

Zanoni Pietro 2015 “Zovo”: 92/100
Roccolo Grassi 2015: 91/100
Boscaini Carlo 2015 “San Giorgio”: 90/100 — Giovanni Ederle 2015: 90/100

Monte del Frà Classico 2015 “Lena di Mezzo”: 86/100
Albino Armani Classico 2015 “Albino Armani”: 86/100
Tinazzi 2015 “Cà de’ Rocchi La Bastia”: 86/100

Antiche Terre Venete 2015: 85/100
Corte Figaretto Valpantena 2015 “Graal”: 85/100
Riondo-Collis 2015 “Castelforte”: 85/100
Vigneti di Ettore Classico 2015: 85/100
Gamba Classico 2015 “Campedel”: 85/100
Fratelli Degani Classico 2015 “La Rosta”: 85/100

Gerardo Cesari Classico 2015 “Cesari”: 84/100
Corte Archi Classico 2015 “Gli Archi”: 84/100
Bertani Valpantena 2015: 84/100
La collina dei ciliegi 2015: 84/100
Bottega 2015 “Il Vino degli Dei”: 84/100
Accordini Stefano Classico 2015 “Acinatico”: 84/100

Cà dei Maghi Classico 2015 “Camparsi”: 83/100
Zeni 1870 Classico 2015 “Vigne Alte”: 83/100
San Cassiano 2015: 83/100
Domini Veneti Classico 2015 “Domini Veneti”: 83/100
Capurso 2015: 83/100

Pasqua Vigneti e Cantine 2015 “Famiglia Pasqua”: 82/100
Recchia Classico 2015 “Masùa di Jago”: 82/100
Fratelli Degani Classico 2015: 82/100

Aldegheri Classico 2015: 81/100
Ilatium 2015 Campo Leòn: 81/100

CAMPIONI DA BOTTE: VALUTAZIONI 02/02/2019

Valentina Cubi Classico 2015 “Morar” (campione di botte): 90/100
I Tamasotti 2015 (campione di botte): 90/100
Giacomo Montresor Classico 2015 “Capitel della Crosara” (campione di botte): 89/100

Zýmē Classico 2015 (campione di botte): 86/100
Massimago 2015 “Massimago” (campione di botte): 86/100
Cantina Valpantena 2015 “Torre del Falasco” (campione di botte): 86/100

Cà dei Frati 2015 “Pietro Dal Cero” (campione di botte): 85/100
Cà la Bionda Classico 2015 “Vigneti di Ravazzòl” (campione di botte): 85/100
Famiglia Cottini – Montezovo 2015 (campione di botte): 85/100

Monteci Classico 2015 (campione di botte): 84/100
Secondo Marco Classico 2015 (campione di botte): 84/100
Selùn di Marconi Luigi Classico Riserva 2015 (campione di botte): 84/100
Tenuta Chiccheri 2015 “Campo delle Strie” (campione di botte): 84/100
Santi Classico 2015 “Santico” (campione di botte): 84/100
Tenuta Santa Maria di Gaetano Bertani Classico 2015 (campione di botte): 84/100
Novaia Classico 2015 “Corte Vaona” (campione di botte): 84/100
Corteforte Classico 2015 “Corteforte” (campione di botte): 84/100
Fasoli Gino 2015 “Alteo” (campione di botte): 84/100
Fattori 2015 (campione di botte): 84/100
Flatio Classico 2015 (campione di botte): 84/100

Dal Cero in Valpolicella 2015 “Dal Cero” (campione di botte):: 83/100
Falezze Luca Anselmi 2015 (campione di botte): 83/100
Marinella Camerani 2015 (campione di botte n. 50 Vigneto Adalia): 83/100
Clementi Classico 2015 (campione di botte): 83/100
Corte Archi Classico 2015 Riserva “Is” (campione di botte): 83/100
Ceschi Brugnoli Classico 2015 “Cà del Mato” (campione di botte): 83/100
Scriani Classico 2015 (campione di botte): 83/100
Bolla Classico 2015 (campione di botte): 83/100
Santa Sofia Classico 2015 (campione di botte): 83/100

Vigna ‘800 Classico 2015 “Virgo Moron” (campione di botte): 82/100
Marinella Camerani 2015 (campione di botte n. 57 Vigneto Dietro Casa): 82/100
Le Bignele Classico 2015 (campione di botte): 82/100
Cà Rugate 2015 “Punta Tolotti” (campione di botte): 82/100
Benedetti Corte Antica Classico 2015 (campione di botte): 82/100
Cà Botta 2015 “Tenute Cajò” (campione di botte): 82/100

Villa San Carlo 2015 (campione di botte): 81/100
Sartori Classico 2015 “Reius” (campione di botte): 81/100
Le Guaite di Noemi 2015 (campione di botte): 81/100

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