Rapitalà, Alessandro e la mafia di Camporeale: cosa dicono le carte dell’inchiesta di Palermo

Rapitalà, Alessandro e la mafia di Camporeale cosa dicono le carte inchiesta di Palermo dda direzione distrettuale antimafia asp palermo cosa nostra esclusiva winemag davide bortone

Non c’è solo Rapitalà nelle carte dell’inchiesta della Dda di Palermo sul mandamento mafioso di San Giuseppe Jato e sulla famiglia mafiosa di Camporeale. Nelle carte compare anche il nome di Alessandro di Camporeale, cantina “vicina di casa” di Tenuta Rapitalà, mai menzionata da altri organi di stampa, sino ad ora. Nell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice per le indagini preliminari Lirio Conti, acquisita e analizzata nel dettaglio (forse solo) da Winemag, compare sì quella che è una delle più importanti cantine della Sicilia, parte del Gruppo Italiano Vini…

Vai all'articolo

Consorzio Italia del Vino celebra 15 anni e festeggia con la Business School

Consorzio Italia del Vino celebra 15 anni e festeggia con Italia del vino Business School

Il Consorzio Italia del Vino compie 15 anni e rinnova il suo impegno per la crescita del settore vitivinicolo italiano. Nonostante le sfide poste dal contesto economico globale il Consorzio, che riunisce 25 importanti realtà con un fatturato complessivo superiore a 1,5 miliardi di euro e una quota di export pari al 15% del valore nazionale, guarda al futuro con fiducia e nuove iniziative. Nato nel 2009, Consorzio Italia del Vino è rappresentato in 19 regioni, per un totale di 15 mila ettari vitati e 230 milioni di bottiglie. Tra…

Vai all'articolo

Vino italiano, indagine Mediobanca: Cantine Riunite-Giv resta leader nel 2021

Vino italiano, indagine Mediobanca Cantine Riunite-Giv resta leader nel 2021 Piccini meglio di Lunelli per incremento fatturato

I maggiori produttori di vino si attendono per il 2022 una crescita del 4,8%, che arriverebbe al 5,6% per la sola componente export. A spingere le vendite il successo delle bollicine (+5,7% i ricavi complessivi, +7,5% l’export) mentre i vini fermi si aspettano un +4,6% (+5,3% l’export). Più scettici sul futuro gli operatori esposti sul canale off trade (Gdo e Retail), mentre il maggior ricorso alla vendita diretta garantisce maggiore sicurezza. Sono solo alcuni dei dati che emergono dall’indagine dell’Area Studi Mediobanca sul settore del vino italiano. Lo studio riguarda…

Vai all'articolo

Vino e Spirits italiani: 2021 in recupero del 3,5%

Il vino italiano è in recupero del 3,5% nel 2021, a fronte del calo del 4,1% registrato nel 2020. Il risultato grazie alla spinta dell’export (+3,8%) che vede il migliore potenziale di crescita in Cina (+6,3%), Canada e Giappone (+5,9% annuo). È quanto emerge dal primo report congiunto di Area Studi Mediobanca, Ufficio Studi di Sace e Ipsos sul settore vino & spirits italiano. Studio dedicato all’analisi dei mercati domestici e internazionali e alle dinamiche socio-culturali di consumo. Boom dell’e-commerce (+74,9% le vendite sui siti aziendali) e degli investimenti nel…

Vai all'articolo

Chianti Docg 2016, Conti Serristori

Esse(l’)allunga. Anzi, lo gonfia. Non tutti gli sconti sono veri e propri “affari”. E’ bene tenerlo a mente nelle corsie del vino al supermercato. Esempio lampante quello del Chianti Docg Conti Serristori 2016. In questi giorni al 50% sugli scaffali di Esselunga (2,99 euro al posto di 6 euro). Un prezzo che pare di per sé “gonfiato” ad hoc. Online, la stessa bottiglia è in vendita a meno di 5 euro (prezzo pieno). Centesimo più, centesimo meno, sono diversi i siti web che confermato la poco elegante operazione del colosso…

Vai all'articolo

Andrea Sartori nuovo presidente del Consorzio Tutela Vini Valpolicella

“Sono felice di essere stato scelto per svolgere questo incarico proprio nella zona viticola dove la mia famiglia ha iniziato questo percorso. Credo che i vini della Valpolicella rappresentino, in questo momento, un volano non solo per la viticoltura di Verona ma anche per l’intera economia del nostro sistema: confido dunque in un lavoro di collaborazione di tutto il consiglio di amministrazione per mantenere e per amplificare questo nostro ruolo di primaria importanza”. Questa la prima dichiarazione di Andrea Sartori (nella foto), nuovo presidente del Consorzio per la Tutela dei Vini…

Vai all'articolo

Cantina La Versa: Giv non partecipa all’asta. Cavit in pole su Pirovano

Fuori uno. Gruppo Italiano Vini (Giv) non parteciperà all’asta per l’acquisizione della cantina pavese La Versa. Lo assicura in una nota inviata a vinialsupermercato.it la Spa veronese di Calmasino, mediante la portavoce Tiziana Mori. Tra le domande che dovranno pervenire al curatore fallimentare Luigi Spagnolo entro le ore 17 di venerdì 25 novembre, non ci sarà dunque quella della prima azienda vitivinicola italiana, già titolare di 15 cantine sparse per il Belpaese e implicata in importanti “partecipazioni strategiche” a livello mondiale, dagli Usa al Regno Unito, passando per Francia, Germania…

Vai all'articolo