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Di Gavi in Gavi con Cannavacciuolo e Neri Marcorè: il grande bianco compie 20 anni

GAVI – Sarà Antonino Cannavacciuolo la star che aprirà le danze della sesta edizione di Di Gavi in Gavi. Lo chef napoletano spegnerà le candeline per i 20 anni della Docg, domenica 26 agosto.

La festa proseguirà poi sabato 1 settembre a Serravalle Scrivia (AL), nell’area archeologica dell’antica città romana di Libarna.

Ospite Neri Marcorè che condurrà “Tra Faber e Gaber”, nell’ambito di Attraverso Festival: una celebrazione delle canzoni dei maestri Fabrizio De André e Giorgio Gaber.

L’obiettivo del Consorzio di Tutela del grande vino bianco piemontese – uno dei pochi in Italia che si presta a un lungo affinamento, come evidenziato dalla recente degustazione tenutasi a Milano – è brindare al futuro della denominazione.

“Quest’anno a Di Gavi in Gavi – evidenzia in una nota l’ente di Via Corte Zerbo – si brinda al futuro. Un futuro che vuole conciliare tradizione e amore per il proprio territorio e delle proprie radici, con la ricerca delle tecnologie più avanzate, riscoprendo e applicando i segreti della cucina sostenibile e seguendo concretamente le regole della responsabilità condivisa“.

Ecco dunque la scelta della guest star Antonino Cannavacciuolo. L’inflessibile giudice invitato dal Consorzio Tutela del Gavi dovrà scegliere il miglior abbinamento tra le 11 ricette presentate dai Comuni della denominazione del Gavi Docg.

“Un invito a conoscere meglio i prodotti del nostro paese per saperli usare al meglio – spiega il Consorzio –  ma nello stesso tempo un’esortazione a tornare alle tradizioni, ai piccoli segreti e accorgimenti che si tramandano di generazione in generazione tra cuochi e famiglie: preparazione, raccolto, conservazione, utilizzo di tutte le risorse nella loro completezza, stagionalità”.

LA CUCINA ZERO SPRECHI
Per l’occasione, domenica 26 agosto, le corti private del Borgo saranno aperte dalle ore 16.00 per accogliere le migliaia di winelovers che da 6 anni ormai invadono Gavi.

Le varie location ospiteranno le immagini dei fiori, degli animali, dei paesaggi, dei corsi d’acqua e degli antichi mestieri del territorio del Gavi.

Fotografie messe a disposizione dal ricco archivio del Parco delle Aree Protette dell’Appenino Piemontese, il polmone verde e ancora selvaggio che delinea il confine meridionale delle terre del Gavi, verso il mare.

In particolare, in Corte della Buona Italia, Franco Aliberti, chef stellato de La Présef in Valtellina sarà il protagonista dello Show Cooking Zero Sprechi (solo su prenotazione al +39 0143 645068).

Dalle 16 alle 20, attraverso la sua cucina sensibile e giocosa, dimostrerà come esaltare l’ingrediente, riutilizzare le preparazioni e azzerare gli scarti. Con un occhio al portafoglio e al consumo responsabile del cibo.

Dalle 20.00 il programma si arricchisce delle iniziative organizzate nell’ambito di  “Calici e le Stelle”, a cura del Movimento Turismo del Vino e delle cantine della denominazione.


Di Gavi in Gavi, in sintesi
Domenica 26 agosto
9:30 – 14:00  Gavilonga Passeggiata tra i vigneti della Denominazione (su prenotazione)
16:00 -20:00 Di Gavi in Gavi:   Gavi, Corti Private
20:00 – 24:00 I Calici e le Stelle nelle Cantine della denominazione  (su prenotazione)

Sabato 1° settembre
ore  18:30  Neri Marcorè “Incontro in musica tra Faber e Gaber”
Omaggio a Fabrizio de André e Giorgio Gaber: Libarna, Serravalle Scrivia

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“Barbera e Champagne”, da Gaber ad Agliano Terme un weekend per winelovers

Sabato 8 e domenica 9 ottobre ad Agliano Terme va in scena la prima edizione di Barbera e Champagne, festival organizzato da Barbera Agliano in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber. Le bollicine francesi e la Barbera d’Asti si incontreranno fra le colline astigiane in un brindisi ideale, come nella celebre canzone di Giorgio Gaber, sulle note di un programma che unirà cibo, vino, musica e cultura. Ospiti Massimo Cotto, Giulio Casale, Andrea Scanzi. Apertura delle degustazioni prevista per Sabato 8 alle ore 17 con una selezione di etichette di entrambi i vini. Accanto alla Barbera  diversi produttori francesi di champagne che proporranno i loro vini abbini a ostriche, rakfisk, piatto tipico norvegese e formaggi sempre norvegesi. Previsto anche l’allestimento di un ristorante dove gli chef della Scuola Alberghiere locale creeranno menù per turisti ed enoappassionati tutti in abbinamento ai vini protagonisti. Sabato 8 alle ore 18, inoltre, nella splendida cornice del Relais Villa Fontana, verrà organizzata una degustazione di riserve di Champagne su prenotazione via mail a info@barbera-agliano.com. Un cena conclusiva è prevista inoltre nella sede di Asti della Scuola Alberghiera, durante la quale verranno proposti altri piatti in abbinamento a Barbera e Champagne (sempre su prenotazione). La Fondazione Gaber partner dell’evento ha invece organizzato tre eventi culturali. Sabato 8 alle ore 21, dialogo fra Massimo Cotto e Paolo Dal Bon sul tema “Il mio Monferrato tra musica e cultura”. A seguire alle ore 21.45 Giulio Casale con lo spettacolo “Vino, Canzoni e Illuminazioni”, appositamente ideato per l’occasione. Domenica 9 alle ore 15 Andrea Scanzi terrà un incontro dal titolo “Elogio dell’invecchiamento”, successo editoriale che ha scritto dopo essere diventato un sommelier. A chiudere anche un angolo musicale da domenica pomeriggio alle ore 17, con il concerto della Palmarosa Band, ‘Atmosfere musicali da un juke box anni ’50’.

Barbera Agliano è un’associazione nata a luglio 2013 per promuovere le eccellenze di Agliano Terme, uno fra i paesi astigiani con la maggior percentuale di vigneti coltivati a Barbera. La sua peculiarità è quella di aver riunito le principali attività del paese: non solo produttori, ma anche ristoratori, commercianti e albergatori, i quali hanno deciso di mettersi in rete per far conoscere vino, cibo, paesaggio e cultura locale ai sempre più numerosi turisti, italiani e stranieri, che scelgono di visitare il Monferrato.

Il principale obiettivo dei 44 soci che sinora hanno aderito a Barbera Agliano è valorizzare, con la collaborazione delle istituzioni locali, i molti aspetti che contraddistinguono il paese: la Barbera e i suoi produttori, le Terme, la Scuola Alberghiera e le specialità gastronomiche, il centro storico e le suggestive borgate sulle colline circostanti, l’offerta turistico-alberghiera.

Barbera Agliano intende organizzare eventi culturali ed iniziative enogastronomiche, incentivando lo sviluppo economico delle varie realtà e puntando sulla promozione a 360 gradi su tutti i mezzi di informazione e comunicazione. La sfida appena intrapresa vuole contribuire a far diventare il nome di Agliano Terme sempre più sinonimo di Barbera, una scommessa ambiziosa ma proprio per questo ancora più stimolante.

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