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Al via la prima edizione di Roma Bar Show

Si terrà a Roma, lunedì 23 e martedì 24 settembre 2019, presso il Palazzo dei Congressi dell’EUR (Piazza John Kennedy, 1) dalle ore 10:00 alle ore 21:00, la prima edizione di Roma Bar Show, evento internazionale dedicato interamente al mondo del beverage.

Masterclass, talk e conferenze, eventi collaterali e un fuori salone dedicati al trade e al consumer, gli stand delle principali aziende e di quelle più indipendenti del settore, il food pairing e lo street food, il caffè, ma soprattutto liquori, vini, spiriti, birra, distillati, i migliori bartender e i loro cocktail, per un evento che coinvolgerà l’intera città di Roma.

Professionisti del settore e ospiti internazionali interverranno per condividere le proprie esperienze e conoscenze su trend e novità del settore. Nella sua prima edizione Roma Bar Show celebrerà il Centenario del Negroni, declinato nelle interpretazioni di rappresentativi bartender italiani.

Tra le aree tematiche, il Mexico Village, che con i distillati di agave racconterà le tradizioni legate a questa terra, grazie a un cocktail bar in stile messicano con guest bartender di diverse realtà del panorama internazionale; la Gin Area, grazie alla collaborazione con IlGin.it coinvolgerà i produttori di Gin italiani e internazionali.

La suggestiva Terrazza del Palazzo dei Congressi con il suo splendido belvedere che abbraccia l’intera città di Roma celebrerà l’aperitivo italiano con una serie di eventi. Tra questi, l’aperitivo firmato e offerto da Asahi Super Dry, birra ufficiale del Roma Bar Show, organizzato per le ore 18.00 del 23 settembre.

Per questa occasione la terrazza si colorerà dei cocktail di Patrick Pistolesi a base di birra Asahi Super Dry e si muoverà al suono della dj giapponese Hiroko Meister. Tra le iniziative in programma, la finale italiana di “The Vero Bartender”, cocktail competition targata Montenegro che si svolgerà domenica 22 settembre, ma anche l’arrivo di “La Classica 2019” evento ciclistico promosso da Martini Racing, che quest’anno vedrà la sua conclusione a Roma Bar Show coinvolgendo bartender ciclisti provenienti da tutto il mondo.

Novità appena annunciata dall’organizzazione sarà RBS Academy, una serie di laboratori tenuti da alcuni dei più importanti esponenti del bartending italiano e internazionale. Verrà esplorata la creatività e l’eccentricità londinese, il tocco italiano che ha conquistato il mondo intero, la storia e la tradizione che si miscelano con l’innovazione, come la scienza applicata alla miscelazione possa creare drink rivoluzionari.

Tra i protagonisti attesi, Antonio Parlapiano del The Jerry Thomas Speakeasy di Roma che spiegherà tecniche e segreti di 10 drink iconici, ma anche Filippo Sisti che racconterà la “Sinergia tra Bar e Cucina, conoscenza e logica nella miscelazione di Talea Cocktail Bar” di Milano, Flavio Angiolillo, al centro del “Giro del Mondo seduto al bancone di Iter” e ancora Simone Caporale, Remy Savage, Gabriele Manfredi, Tony Pescatori e tanti altri.

Tra gli speaker dei seminari annunciati, che si terranno nell’Auditorium Capitalis (800 posti a sedere) del Palazzo dei Congressi, spiccano le presenze di Pietro Collina del Nomad Bar di New York, di Davide Segat e Daniele Liberati dell’Edition Bar di Londra, di Patrick Pistolesi e Alexander Frezza, ma anche il racconto Classics Innovation curato dal team del Savoy American Bar di Londra, supportato da Ron Diplomatico, Desmond Payne e Anistatia Miller per Gin Gin Gin realizzato in collaborazione con Beefeater Gin.

Le masterclass prevedono focus sulle eccellenze italiane, dal Vermouth di Torino Superiore Gamondi al metodo Vecchia Romagna e la Riserva Tre Botti, dai rosoli di Giardini D’Amore all’Anice Secco Varnelli. Tra le novità presentate, quelle di Rinaldi 1957 con il suo Amaro Venti e il whisky irlandese Teeling Pot Still.

Non mancherà il food, con oltre dieci proposte curate da Agrodolce, che ha selezionato diverse realtà della cucina nostrana che saranno protagoniste con una serie di food truck. Spazio quindi a Pizza e Mortazza, Supplizio, Gricia Road, Olive Ascolane Migliori, ma anche la cucina messicana di La Punta Expendio di Agave e Coffee Pot sino alle polpette di Pret-à-Polpett.

Tra gli altri ospiti Ken Lindsay, Brand Ambassador di Chivas Regal, Nicola Risk, European Ambassador per The Macallan. Jim Meehan, bartender di fama internazionale e autore di diversi libri sul mondo della mixology, in collaborazione con la casa editrice Readrink, presenterà il suo nuovo libro “Meehan’s Bartender Manual”.

Roma Bar Show prevede anche un Fuori Salone che vedrà protagonista tutta la città a partire da domenica 22 settembre, con il coinvolgimento di tanti locali e guest internazionali che si alterneranno dietro i banconi di Jerry Thomas Speakeasy, La Punta Expendio de Agave, Freni e Frizioni, Hotel Locarno, Drink Kong, Aquaroof Terrazza Molinari del First Hotel, Argot, Club Derrière, Banana Republic, Baccano, Metropolita, Chorus Cafè e tanti altri.

Il progetto Roma Bar Show – spiegano gli organizzatori – nasce dall’esigenza del trade, delle aziende e degli addetti ai lavori, di ritrovarsi e confrontarsi in un evento italiano di profilo internazionale con lo scopo di elevare le attività della spirit industry e della mixology in Italia. Fin da questa prima edizione, la manifestazione ha l’obiettivo di divenire la fiera leader in Italia dedicata al mondo del bar, del beverage e dell’accoglienza”.

La due giorni è promossa e organizzata da RIBS SRL di Andrea Fofi, Fabio Bacchi, Leonardo Leuci e The Jerry Thomas Project e Giuseppe Gallo. La partnership di Acqua San Pellegrino garantirà ai visitatori acqua per tutta la manifestazione, altri importanti sponsor e partner sono Radio Globo, Banca Sella, Organics di Red Bull, Ghiaccio Facile, Birra Asahi, Pratesi Hotel Division, Bernabei, Zero, Bartales, Agrodolce, BlueBlazer, ilGin.it.

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Cocktail confidential: food pairing dedicato a VII Hills Italian Dry Gin

Si è tenuto presso il Drink Kong di Roma (Piazza di S. Martino ai Monti, 8) l’evento UkiyoIl Mondo Galleggiante”, una vera e propria esperienza di drink&food all’insegna dello ‘Spirito Italiano’ del VII Hills Italian Dry Gin, gin italiano raccontato nella sua storia e produzione attraverso i suoi sapori e sfumature, con pairing di piatti tradizionali italiani.

All’interno della Japanese Room del Drink Kong una conversazione privata ed esclusiva tra gli ospiti e il bartender, occasione unica per conoscere i segreti della mixology e del gin italiano. Un vero e proprio cocktail-confidential, con un percorso incentrato sul gusto, grazie alla degustazione di 3 cocktail a base e altrettanti piatti della cucina tradizionale italiana, serviti agli ospiti da Gabriele Manfredi, European Brand Ambassador del brand.

LE RICETTE DEI COCKTAIL:
Windy:
VII Hills Italian Dry Gin
Citrus
Floreal soda
(Aperitivo servito con carciofo alla romana)

Harmony:
VII Hills Italian Dry Gin
Salty kombucha
(servito con pasta ai sapori di VII Hills Gin e formaggio)

Principe di Piemonte:
VII Hills Italian Dry Gin
Sweet vermouth
Bitter
Gianduia
Tartufo
(servito con gelato al sedano)

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Roma Whisky Festival, a Roma il 2 e 3 marzo

Si tiene a Roma, sabato 2 e domenica 3 marzo 2019, presso il Salone delle Fontane all’Eur (via Ciro il Grande, 10) l’ottava edizione di Roma Whisky Festival. Imperdibile appuntamento per tutti coloro che vivono il mondo del whisky, Roma Whisky Festival si conferma un evento ricco di degustazioni, masterclass, seminari sulla mixology, incontri e, per il secondo anno consecutivo, stand dei migliori cognac e armagnac, affidati a esperti del settore con l’obiettivo di creare appuntamenti ad alto contenuto di “spirito”.

Ma anche, per la prima volta, una mostra dedicata al design e all’architettura di una distilleria in costruzione in Scozia. Il tutto con la direzione artistica di Andrea Fofi, affiancato dai whisky consultant, Pino Perrone, Andrea Franco e la scozzese Rachel Rennie.

La passata edizione ha registrato un incremento di pubblico del 15% rispetto al 2017, con circa 4500 visitatori in due giorni, a fronte di 60 aziende di whisky e 10 di cognac e armagnac presenti, oltre alle 10 aziende extra-whisky (food, sodati, bar tools) e i 6 cocktail bar presenti. Oltre 70 i giornalisti accreditati e oltre 2000 le etichette rappresentate con whisky provenienti da: Scozia, Irlanda, Galles, Stati Uniti, Canada, Giappone, India, Francia, Italia, Islanda, Taiwan e Australia.

L’ottava edizione presenterà masterclass di noti brand e ospiti internazionali del mondo della miscelazione, che terranno seminari e talk. Noti già alcuni speaker per i seminari mixology, figure di spicco del bartending internazionale, tra cui Leonardo Leuci del Jerry Thomas Speakeasy, Gabriele Manfredi ex Oriole Bar di Londra e Filippo Sisti della rivelazione milanese Talea. Inoltre, i mini-corsi da 25 minuti sull’ABC del whisky per i neofiti curata dalla Whisky Academy del festival nella figura della Brand Ambassador Chiara Marinelli.

Confermata l’area Cognac e Armagnac, l’area Cocktail Bar rappresentata da 4 note realtà romane (Jerry Thomas Speakeasy, Drink Kong, Argot e Freni e Frizioni) e quella food.

All’interno del salone, come di consueto, ampio spazio dedicato alle bottiglie vintage e rare, presenti quest’anno grazie alla nota casa d’aste online Katawiki. In occasione del Festival sarà anche presentato come ogni anno il nuovo imbottigliamento ufficiale in serie limitata di Roma Whisky Festival, che quest’anno vedrà il whisky scozzese Caol Ila protagonista.

La manifestazione nasce nel 2012 grazie alla passione per gli eventi di uno dei due fondatori, Andrea Fofi e per quella del whisky da parte di Rachel Rennie, ma soprattutto per la mancanza a Roma di un evento sul mondo del distillato.

La compagine si è allargata con l’arrivo di Pino Perrone, Emiliano Capobianco e Andrea Franco e la manifestazione è cresciuta in modo esponenziale, al punto tale da poter essere annoverata tra i Festival internazionali di maggior rilievo.

“L’ottava edizione – sottolinea Andrea Fofi – vuole essere l’edizione delle conferme nonché del preludio a futuri cambiamenti che apporteremo negli anni a venire per rafforzare il Brand RWF sul mercato. La crescita della manifestazione, considerata ormai tra le più importanti a livello internazionale, è evidente e ne siamo fieri e felicissimi. Non possiamo non riconoscere lo sforzo e la fiducia riconosciutaci dalle aziende partecipanti e dal pubblico numerassimo che ci segue durante tutto il corso dell’anno nei nostri eventi e attività di formazione”.

“Fiducia – continua Andrea Fofi – che di anno in anno tentiamo di ripagare attraverso la proposizione di nuovi contenuti: quest’anno ad esempio vi sarà, la Bowmore Room Experience, una mostra dedicata all’architettura e al design nel mondo del whisky presentata dallo studio di architettura Threesixty Architecture di Glasgow, impegnato nella progettazione di una nuova distilleria a Edimburgo. Ma anche la presenza di nuovi ospiti internazionali, momenti di intrattenimento e attività promozionali e di comunicazione sempre più importanti”.

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