Quattordici luglio 2021. Un mercoledì d’estate come tutti gli altri, se non fosse stato per quelle strane foto di barrique galleggianti nel fiume Ahr che iniziavano a diventare virali tra gli abitanti di Bad Neuenahr-Ahrweiler, nel tardo pomeriggio. Di lì a poco, attorno a mezzanotte, l’unico posto sicuro sarebbero diventati i tetti delle case. La città, d’improvviso, si era ritrovata in apnea. Inghiottita da una marea alta due metri. Acqua, mista a fango e detriti. L’Ahr, esondato ben oltre l’allerta diramato dalle autorità locali, mieteva 134 vittime in 6 ore.…
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