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Arte & Sagrantino: arte, vino e territorio al centro della proposta dell’Umbria

Verona – “Arte & Sagrantino” non è solo un progetto per la valorizzazione del territorio. E’ un invito a visitare l’Umbria dell’arte e del vino che quest’anno unisce Comuni e Associazioni nella celebrazione di questo legame: un’offerta vastissima di eventi e una mostra itinerante che nei prossimi mesi sarà possibile visitare attraverso i luoghi del Sagrantino.

Al centro, Montefalco e l’impegno dei produttori del Consorzio Tutela Vini che in collaborazione con il Comune stanno pianificando l’ambizioso ampliamento delle Cantine Francescane – struttura annessa al Complesso Museale di San Francesco con ampie vasche di pigiatura dell’uva, utilizzate già tra il XVIII e XIX secolo per la produzione del Sagrantino una – per dare seguito alle azioni di valorizzazione del patrimonio artistico culturale che rappresentano il cuore pulsante del Sistema Sagrantino.

Già negli anni passati, attori privati e pubblici del territorio hanno lavorato fianco a fianco cofinanziando il restauro della pala d’altare “Madonna della Cintola” di Benozzo Gozzoli, e contribuendo alla realizzazione della mostra dedicata a Antoniazzo Romano, che riportò a Montefalco molte delle opere del maestro, tra le quali il trittico della “Madonna col Bambino tra i Santi Paolo, Benedetto, Giustina e Pietro”.

“La cultura produce ricchezza per tutto il sistema, ma è importante attuare interventi mirati per riconoscere a questo patrimonio il giusto valore – Ha dichiarato Amilcare Pambuffetti, Presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco – Il modello Sagrantino, oltre ad esaltare la filiera vitivinicola, concepisce l’aspetto storico come elemento inscindibile dall’identità di un territorio. Recuperarne la bellezza perduta, è un investimento fondamentale di tempo, di attenzione e di civiltà, non solo economico”.

L’iniziativa, presentata in occasione del Vinitaly, include numerose attività messe in atto nel territorio dell’area delle denominazioni di origine Montefalco Sagrantino. Per tutto l’anno, inoltre, il territorio si tingerà di glicine con addobbi a tema, che interesseranno ogni angolo delle città, dalle aiuole all’arredo urbano, il colore che caratterizza Arte & Sagrantino.

“La capacità di far rete rende l’Umbria più forte – conclude l’assessore regionale all’Agricoltura Fernanda Cecchini – Il sistema Sagrantino che unisce la forza di un vitigno e la forza di un territorio con le bellezze artistiche ha fatto e continuerà a fare la differenza per l’intero territorio”.

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Oltre 700 vini da degustare alla prima edizione ”Wine Show Orvieto”

Debutta ad Orvieto la prima manifestazione incentrata sul vino. Organizzata per il weekend del 16/17 Aprile, al Palazzo del Gusto di Orvieto, l’iniziativa è stata promossa da Ciesse Distribuzione Vini e patrocinata dall’amministrazione comunale, dall’associazione La castellana, di Orvieto dalla Provincia di Terni, Confartigianato e Fisar Orvieto. Due giornate intense in cui, dalle 12 fino alle 24, sarà possibile degustare oltre 700 etichette di grandi vini italiani, locali e nazionali abbinati a prodotti tipici del territorio. ”Wine show

vuole rappresentare una nuova porta d’accesso alla città. È un progetto di grande respiro per il quale, infatti, abbiamo coinvolto tanti soggetti del territorio. La lanciamo come una vera e propria start up che speriamo possa svilupparsi e diventare un appuntamento fisso per l’orvietano” ha dichiarato durante la conferenza stampa Alberto Crispo, organizzatore dell’evento e rappresentante di Ciesse Distribuzione Vini. In programma, per la giornata di domenica, anche un interessante incontro ad accesso libero a tema ”L’Umbria e i suoi vini, diamogli un futuro”. Interverrano, Fernanda Cecchini, assessore regionale umbro all’agricoltura, il giornalista rai orvietano di Uno Mattina  Guido Barlozzetti, gli enologi Riccardo Cotarella e Maurilio Chioccia ed il sindaco Giuseppe Germani. ”Questa manifestazione va nella direzione della strategia che l’amministrazione comunale ha pensato per il Palazzo del gusto che deve diventare il ”palazzo del vino” tutto l’anno. Questo è uno dei cinque progetti a cui stiamo lavorando nell’ambito dello sviluppo dell’area interna perché quello enologico e vitivinicolo è uno dei settori che fa Pil e dà lavoro, oltre che esser un grande amplificatore del nome di Orvieto in Italia e nel mondo” ha commentato il primo cittadino. L’offerta culturale di Wine show sarà anche arricchita da una mostra di pittura del maestro Umberto Verdirosi che esporrà 100 opere, olio su tela, raccolte in ”L’arte intesa come messaggio”.
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