FOTONOTIZIA – Il governo italiano ha posticipato l’applicazione delle nuove norme europee sull’etichettatura dei vini. Una risposta al pericolo di dover distruggere milioni di etichette già stampate, sulla base del regolamento che sarebbe dovuto entrare in vigore l’8 dicembre. Il provvedimento, comunicato dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, raccoglie il plauso di Federvini, Unione italiana vini – UIV e Coldiretti. Redazione WineMag.itWinemag.it, giornale italiano di vino e gastronomia, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online, sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze dell’enogastronomia italiana e…
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Nasce Fondazione Vino Patrimonio Comune: soci Federvini e Alleanza Cooperative italiane
Fondazione Vino Patrimonio Comune è realtà. Soci fondatori Federvini e Alleanza delle Cooperative Italiane -Agroalimentare, che si pongono così l’obiettivo di «consolidare il valore del vino italiano e a contribuire alla difesa e al sostegno del patrimonio delle imprese vitivinicole del Paese», sotto la guida del primo presidente, Marcello Lunelli (Cantine Ferrari Trento). In particolare, la Fondazione opererà per «studiare i profili di autenticità e sostenibilità di prodotti, imprese e territori, qualità alla base dell’apprezzamento del Made in Italy nel mondo». «Quello della Fondazione Vino Patrimonio Comune – spiegano i promotori – è un…
Vai all'articoloDa Coca-Cola, Kellogg’s e Barilla a Federvini: Marco Montanaro è il nuovo Direttore generale
Marco Montanaro è il nuovo Direttore generale di Federvini. Cinquantasette anni, ha maturato la sua ultima esperienza professionale in Kellogg’s, dove ha ricoperto il ruolo di Direttore Public Affairs per l’Europa, da Bruxelles. In precedenza è stato direttore delle relazioni istituzionali per il gruppo Barilla presso la sede generale dell’azienda in Italia. Montanaro ha inoltre lavorato per The Coca-Cola Company, alla guida della direzione affari pubblici e comunicazione per l’Italia. In precedenza, il manager ha inoltre ricoperto le cariche di Direttore degli affari governativi europei per Philip Morris e di responsabile degli affari…
Vai all'articoloAssemblea Federvini: vini, spirits e aceti italiani valgono oltre 20 miliardi di euro
Vini, Spirits e Aceti italiani valgono oltre 20 miliardi di euro di fatturato e rappresentano il 21% dell’export complessivo Food & Beverage italiano. Ha preso avvio da questa fotografia, illustrata da Nomisma, l’Assemblea Generale di Federvini svoltasi oggi a Roma, che ha ospitato gli interventi dei Ministri dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, degli Esteri Antonio Tajani, delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso e del Presidente dell’Agenzia ICE Matteo Zoppas. Nel corso dell’Assemblea sono state presentati e diffusi i dati emersi dalle ricerche dell’Osservatorio Federvini in collaborazione proprio con con Nomisma e…
Vai all'articoloVino, Ue: bottiglie di vetro leggere e riuso (non riciclo). Per l’Italia è un problema
Il 30 novembre 2022 l’Ue ha pubblicato la proposta di regolamento sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio che contiene disposizioni in materia di riduzione, riuso, riciclo ed etichettatura. «La proposta della commissione europea -sottolineano Confagricoltura e Federvini – presenta numerose criticità. Quelle che più preoccupano sono indubbiamente il ricorso al riuso anziché al riciclo e la standardizzazione degli imballaggi». La proposta di regolamento prevede dal 1° gennaio 2030 l’obbligo del riuso: ciò significa che su 100 bottiglie immesse nel mercato europeo, da 5 a 10 bottiglie dovranno essere riutilizzabili. L’Azienda avrà…
Vai all'articoloVia libera al Decreto siccità, mentre i vigneti si difendono dalle gelate
Mentre il governo dà il via libera al Decreto siccità, con l’istituzione di una Cabina di regia e la nomina di un Commissario straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi all’emergenza idrica, i viticoltori italiani accendono fuochi in diverse zone, per difendere i vigneti dalle gelate. Il rischio è quello di perdere gemme preziose, dopo un inverno caldo e secco caratterizzato dal 30% in meno di piogge e una temperatura di 1,38 gradi in più, nel Nord Italia. Primo fra tutti a muoversi in questo senso, come documentato qui…
Vai all'articoloLa Gdo a Vinitaly 2023: primo trimestre a rallentatore per il vino al supermercato
Primo trimestre a rallentatore per il vino al supermercato. Lo rivela ricerca completa “Circana (ex IRI) per Vinitaly“, presentata oggi a Verona con i commenti e le proposte di Federvini, Uiv e delle insegne della distribuzione moderna Conad, Coop, Selex, Carrefour, Md, intervenute con i loro rappresentanti alla tavola rotonda ospitata a Veronafiere. Nel primo trimestre del 2023 si prolunga il trend negativo delle vendite di vini e spumanti nella Distribuzione Moderna che ha caratterizzato il 2022, ma la recente tendenza a una progressiva diminuzione dell’inflazione fa sperare in una…
Vai all'articoloGuerra listini tra Gdo e cantine italiane, Federvini: «No a moratoria prezzi al supermercato»
È guerra dei listini tra Gdo e cantine italiane che operano nella grande distribuzione. Federvini giudica «insostenibile» la richiesta di una moratoria sui prezzi avanzata da diversi gruppi e insegne del retail. A valle della filiera, la grande distribuzione resiste infatti a ogni ritocco di listino. Sino alla proposta di congelare i ritocchi, almeno per i prossimi 4, 6 mesi. «Considerando che già nel 2022 le aziende del vino hanno assorbito gran parte dei forti aumenti di energia e materia prime – evidenzia Federvini in una nota – continuare così…
Vai all'articoloExport vino italiano 2022 verso il record di 8 miliardi di euro
Record di 8 miliardi di euro per il vino (+12% rispetto all’anno precedente) e spirits in scia (1,7 miliardi di euro). Buono anche il risultato per gli aceti, in particolare balsamici, che vedono chiudere l’anno con una crescita delle esportazioni (a valore) del 15%. I dati dell’Osservatorio Federvini curato da Nomisma e TradeLab evidenziano un nuovo record per l’export agroalimentare italiano, che dovrebbe superare i 59 miliardi di euro a fine anno (+16% rispetto al 2021) trainato anche dalle vendite oltre frontiera di vini, spiriti e aceti. Il tutto in…
Vai all'articolo«Favorire aggregazioni e acquisizioni tra imprese»: la richiesta di Federvini al governo Meloni
«È fondamentale e urgente dare vita a misure straordinarie, immediate e a medio termine, per aiutare le imprese a crescere, anche attraverso acquisizioni e aggregazioni». La Presidente di Federvini Micaela Pallini ha stilato una serie di richieste al nuovo governo Meloni, ormai prossimo all’incarico, tra cui spicca questa proposta. «Abbiamo bisogno di imprese più grandi», ha aggiunto la numero uno dell’organizzazione aderente a Confindustria e Federalimentare. La leva fiscale potrà avere un ruolo determinante nel favorire le aggregazioni per creare gruppi di dimensione europea, oltre che nuove realtà commerciali rivolte all’internazionalizzazione,…
Vai all'articoloGuerra Russia-Ucraina, Coldiretti: rincari del 35% per il settore del vino
A causa dei rincari energetici e della guerra tra Russi e Ucraina i costi per il settore del vino italiano sono aumentati del 35%. «Un impatto pesante sulle aziende vitivinicole», riferisce Coldiretti commentando i dati Crea, diffusi ieri in occasione dell’Assemblea di Federvini. «Le aziende vitivinicole Made in Italy – sottolinea la Coldiretti – si sono così trovate a fronteggiare aumenti unilaterali da parte dei fornitori con le bottiglie di vetro che costano più del 30% in più rispetto allo scorso anno. Il prezzo dei tappi ha superato il 20%…
Vai all'articoloPresentata U-Label, “l’etichetta parlante” con gli ingredienti del vino
FOTONOTIZIA – Federvini, Unione italiana Vini e Comité Vins hanno presentato in mattinata a Vinitaly 2022 la piattaforma digitale U-label. Sviluppata in 24 lingue, consente di fornire ai consumatori in modo chiaro e trasparente, tutte le indicazioni nutrizionali e la lista degli ingredienti dei vini. La piattaforma U-label prevede il rilascio di un QR Code per ciascun prodotto registrato. Una volta inquadrato con il proprio smartphone il QR Code presente sull’etichetta, il consumatore potrà accedere alle informazioni organolettiche e nutrizionali del prodotto, ai messaggi sul consumo responsabile e all’etichettatura ambientale…
Vai all'articoloFedervini, costi di produzione e crisi internazionale una «tempesta perfetta»
La ripresa del 2021, registrata dall’Osservatorio Federvini, è ora vanificata da nuove minacce. Il 2022 si prospetta grigio, anzi nero, stando alle segnalazioni di centinaia di operatori nel mondo dei vini, degli aperitivi, dei distillati dei liquori e degli aceti. «Il 2022 ha tutte le premesse per diventare l’anno della tempesta perfetta – dichiara la Presidente di Federvini Micaela Pallini -. Da molti mesi lamentiamo una situazione intollerabile rispetto ai costi dei trasporti, che ha danneggiato pesantemente il nostro export. A questo si sono aggiunti il progressivo aumento dei costi…
Vai all'articoloNutriscore e Beca: l’Italia del vino alza le barricate
Unione italiana vini e Federvini esprimono la loro preoccupazione e dissenso per il Cancer Plan dell’Ue e l’applicazione del sistema Nutriscore alle bevande alcoliche. Fra una settimana al Parlamento europeo si terrà il voto decisivo sul Piano anticancro che l’Unione adotterà per arginare il male del secolo. Nel report, redatto da una Commissione di europarlamentari (Beca), il vino, come altri prodotti agricoli, è protagonista in negativo. «non esiste una quantità sicura di consumo di alcol», cita il rapporto per una tesi unicamente basata su un controverso studio Lancet di 4…
Vai all'articoloLotta al cancro, Beca: approvata tra polemiche relazione che equipara vino a sigarette
La Commissione Beca – The Special Committee on Beating Cancer del Parlamento europeo ha approvato la Relazione sul Piano europeo di lotta al cancro che dovrà essere votata dall’Assemblea nelle prossime settimane. A nulla sono serviti gli allarmi lanciati dalle associazioni del settore del vino, in merito alla sostanziale equiparazione tra vino, alcolici e sigarette come potenziali veicoli di tumori. In campo oggi anche Federvini che, sulla scorta di Ceev, ribadisce «l’importanza di basate su evidenze scientifiche evitando scorciatoie e semplificazioni ideologiche di stampo proibizionistico». Federvini ritiene grave l’affermazione, contenuta…
Vai all'articoloAllarme Federvini su costo materie prime e nuova impennata Covid-19: «Ripartenza a rischio»
Federvini lancia l’allarme sul costo dell’energia e i prezzi di materie prime quali zucchero (+30%), carta (+35-40%) e vetro (+10%). Senza tralasciare l’incognita pandemia Covid-19, che sembra riprendere vigore, per esempio nel Regno Unito. A preoccupare sono anche i costi e i rallentamenti delle catene globali di trasporto e logistica, strategici per l’export del Made in Italy. «Viviamo un momento molto delicato – dichiara Micaela Pallini, Presidente di Federvini – e non possiamo nascondere l’entità delle minacce che gravano su un settore così rilevante per l’interscambio commerciale del Paese in…
Vai all'articoloVino: la filiera incontra il Ministro Patuanelli
Un intervento forte del Governo italiano a difesa del settore vitivinicolo. È quanto ha chiesto oggi la Filiera Vino al ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli. Il Ministro, insieme al Sottosegretario Gian Marco Centinaio, per la prima volta ha incontrato ufficialmente, i presidenti di Alleanza delle Cooperative, Assoenologi, Cia, Confagricoltura, Copagri, Federdoc, Federvini e Unione Italiana Vini, che avevano sollecitato un vertice urgente per discutere delle questioni più impellenti riguardanti il comparto. Innanzitutto il piano di lotta contro il cancro sviluppato in sede europea e il rapporto di implementazione della…
Vai all'articoloNasce U-label, la prima piattaforma europea per l’etichettatura elettronica di vini e spiriti
Comité Européen des Entreprises Vins (CEEV) e SpiritsEUROPE, associazioni europee di produttori di vini e spirits, hanno presentato oggi a Bruxelles alla presenza del Commissario Europeo per l’Agricoltura Janusz Wojciechowski il progetto U-Label. Si tratta della prima piattaforma digitale europea per la creazione di etichette elettroniche e-label. Per la prima volta nel settore alimentare, il quadro giuridico europeo autorizza i vini a comunicare informazioni obbligatorie tramite etichette elettroniche. «Abbiamo deciso di creare U-Label per offrire a tutte le aziende di vino e liquori una soluzione chiavi in mano conveniente per…
Vai all'articoloAllarme Prošek, il vino passito croato che «minaccia il Prosecco e l’Italia»
Levata di scudi dell’Italia contro il Prošek, il vino dolce croato che Zagabria vorrebbe vedere riconosciuto dall’Ue come Menzione tradizionale. La richiesta è stata avanzata dalla Croazia ai servizi della Commissione europea. L’obiettivo è la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che darebbe il via libera all’etichettatura del vino. Nello specifico, il Prošek è un vino dolce da dessert prodotto nella sud della Dalmazia, da uve appassite. L’uva Glera non è prevista nel disciplinare. L’uvaggio stabilito riguarda i vitigni Bogdanuša, Maraština, Vugava e Plavac Mali. Si tratta di uve autoctone croate (le prime…
Vai all'articoloVittorio Cino è il nuovo Direttore Generale di Federvini
Il Consiglio di Federvini, l’associazione confindustriale dei produttori di vini, spiriti e aceti, ha nominato Vittorio Cino Direttore Generale. Vittorio Cino, 52 anni, proviene da The Coca-Cola Company dove ha ricoperto la carica di EU Affairs Director dopo aver trascorso 7 anni come Direttore Comunicazione e Public Affairs per l’Italia, oltre che come Direttore Government Relations Europa Centrale e Orientale. In precedenza Cino è stato responsabile delle relazioni esterne in Italia del gruppo britannico BG (già British Gas) e Vice direttore della stessa Federvini dal 2004 al 2006. Ha inoltre…
Vai all'articoloVini e spirits, 2020 d’inferno: persi circa 1,5 miliardi di ricavi
La pandemia ha impattato in modo drammatico sul settore del vino e degli spirits, a causa delle chiusure imposte ai locali pubblici e dell’andamento delle esportazioni. Nel 2020, rispetto al 2019, le vendite di spiriti e vini attraverso il canale Horeca hanno registrato in Italia minori ricavi per circa un 1 miliardo e 250 milioni di euro (fonte TradeLab). Nello stesso periodo le esportazioni sono diminuite in valore di 261 milioni di euro (fonte Istat), per una perdita complessiva di ricavi pari a circa 1 miliardo e 500 milioni di…
Vai all'articoloFedervini: Micaela Pallini è il nuovo Presidente
L’Assemblea Generale di Federvini, l’associazione confindustriale dei produttori di vini, spiriti e aceti, ha eletto oggi i nuovi vertici nominando Presidente Micaela Pallini (Pallini). Già Presidente del Gruppo Spiriti, Micaela Pallini succede a Sandro Boscaini (Masi Agricola) che ha guidato l’associazione per due mandati, dal 2014. Alla vicepresidenza della Federazione sono stati nominati Piero Mastroberardino (Mastroberardino) e Aldo Davoli (Gruppo Campari). L’Assemblea ha rivolto un ringraziamento particolare al Presidente uscente, per l’intera attività svolta e per l’impegno profuso nell’ultimo difficilissimo anno della pandemia. Insieme ai ringraziamenti, l’Assemblea ha rivolto un…
Vai all'articoloAl via il progetto “Vino Patrimonio comune” di Federvini e Alleanza Coop Agroalimentari
Le imprese associate di Federvini e di Alleanza delle Cooperative Italiane-Agroalimentare si sono unite nel progetto “Vino Patrimonio Comune” al fine di sviluppare percorsi comuni per garantire l’autenticità delle proprie produzioni. L’idea ha mosso i primi passi con la vendemmia 2020 durante la quale, grazie alla collaborazione delle Aziende e delle Cooperative aderenti, sono stati effettuati i primi campionamenti dall’Università di Parma, partner scientifico dell’iniziativa. È stato così possibile realizzare la “Banca Dati isotopica mosti/vini per la vendemmia 2020” costituita da dati relativi agli isotopi stabili dell’ossigeno e dell’idrogeno di…
Vai all'articoloProsecco Doc Rosé, successo oltre le aspettative: vale il 10% della Denominazione
Il Prosecco Doc Rosé vale già il 10% di tutto il Prosecco Doc. Una percentuale che sale al 50% di tutto lo Charmat rosé italiano. A rivelarlo è Mirko Baggio, esponente di Federvini e Responsabile Vendite Gdo Italia di Villa Sandi Spa. Dati snocciolati durante l’incontro odierno di Vinitaly sul vino nella Grande distribuzione organizzata. «Dopo un anno di crescita importante – ha dichiarato Baggio – registrare un ulteriore aumento, vicino al 60%, è sicuramente un aspetto che colpisce molto. Ormai il Prosecco Doc è una referenza che vale più…
Vai all'articoloRiapertura sicura dell’Horeca: Federvini sostiene in Italia la campagna WeStandReady
WeStandReady è la campagna paneuropea lanciata da SpiritsEurope per chiedere azioni coordinate che aprano la strada a una riapertura sicura nonché a una ripresa sostenibile e a lungo termine dei settori dell’ospitalità e del turismo in Europa. A sostegno della campagna anche Federvini, nella convinzione che la migliore risposta alla crisi generata dalla pandemia sia quella di una visione comune che orienti la ripresa e la crescita dell’intero comparto. Per supportare questi obiettivi, SpiritsEurope ritiene fondamentale sviluppare una task force dell’Ue e un fondo per il recupero che riunisca rappresentanti…
Vai all'articoloVinitaly posticipato al 2022
Veronafiere posticipa al 2022 la 54° edizione di Vinitaly, Salone internazionale dei vini e dei distillati, in calendario dal 10 al 13 aprile del prossimo anno. Le permanenti incertezze sullo scenario nazionale ed estero e il protrarsi dei divieti ci hanno indotto a riprogrammare definitivamente la 54° edizione della rassegna nel 2022 – ha detto Maurizio Danese, presidente di Veronafiere SpA – Si tratta di una scelta di responsabilità, ancorché dolorosa; un ulteriore arresto forzato che priva il vino italiano della sua manifestazione di riferimento per la promozione nazionale e…
Vai all'articoloCrolla l’export degli Spirits italiani negli Usa
Gli Spirits italiani continuano ad essere ostaggio di una disputa legata alla querelle aerospaziale tra Usa ed Europa e stanno pagando le gravissime conseguenze dei dazi del 25%. Una misura, ricorda Federvini, introdotta dall’amministrazione Trump nell’ottobre 2019, confermata in settimana dall’organo statunitense Ustr (United States Trade Representative). “Le perdite del nostro settore, già messo a durissima prova dalla situazione pandemica, sono ingenti e rischiano di indebolire in via definitiva le aziende italiane in un mercato prioritario – dichiara Micaela Pallini Presidente del Gruppo Spiriti di Federvini – Secondo i dati…
Vai all'articoloFedervini: «Informazione ed educazione gli strumenti contro l’abuso di alcol»
«Riteniamo che l’informazione e l’educazione siano i principali strumenti a disposizione per contrastare abusi ed eccessi, anche in un contesto nel quale il consumo di alcol già risulta in costante declino in Europa e in Italia», dichiara Sandro Boscaini, Presidente di Federvini, con riferimento al’Europe’s Beating Cancer Plan presentato oggi dalla Commissione Europea. «Sono invece da respingere misure fiscali e regolamentari che tendono a demonizzare la nostra cultura del bere e della socialità – prosegue Boscaini – e che, lungi dal contrastare efficacemente l’abuso, colpiscono, oltre che l’intera filiera vitivinicola,…
Vai all'articoloLotta al cancro: per l’Europa vino, sigarette e Coca Cola sono la stessa cosa
Il nuovo spauracchio del vino italiano (ed europeo) ha nome e cognome e non arriva dall’altra parte dell’Oceano, come i dazi di Trump. Si chiama Europe’s Beating Cancer Plan e prevede, tra le altre misure volte appunto alla lotta al cancro, l’intensificazione del «sostegno dell’Ue agli Stati membri e agli stakeholders nel rafforzamento delle capacità di ridurre il danno correlato all’alcol». Nulla di preoccupante, solo a prima vista. Per comprendere la preoccupazione del settore vitivinicolo occorre consultare agli allegati del documento presentato oggi dalla Commissione europea, alla vigilia del World…
Vai all'articoloPatto sul vino in Gdo: i supermercati aprono le porte alle etichette Horeca
La Grande distribuzione, ovvero il mondo dei supermercati, apre le porte alle etichette di vino Horeca, ovvero a quei vini top di gamma sin ora riservati dalle cantine italiane a enoteche e ristorazione. È quanto emerge dall’incontro online andato in scena a Wine2Wine, versione digitale di Vinitaly 2020. Una necessità già prospettata dal nostro network di testate (Vinialsupermercato.it e WineMag.it, incentrate rispettivamente su Gdo e Horeca) in occasione del primo lockdown, attraverso la proposta di un “Patto sul Vino in Gdo” che coinvolgesse realtà produttive sin ora escluse della distribuzione…
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