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Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2019: i migliori assaggi alla Fortezza


MONTEPULCIANO –
 “Eleganza e finezza”. Queste le caratteristiche delineate dai tecnici del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano tre anni fa, al momento della presentazione dell’andamento della vendemmia 2016. Elementi non particolarmente in risalto in mattinata all’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano.

La qualità media riscontrata però è alta (attorno agli 85/100, sulla base delle nostre valutazioni) e risulta effettivamente superiore (di qualche punto) rispetto al resto delle Anteprime di Toscana andate in scena sino ad oggi e già raccontate da WineMag (Chianti, Chianti Classico e, soprattutto, Vernaccia di San Gimignano).

LE AZIENDE PRESENTI
Come di consueto, la kermesse si è svolta alla Fortezza di Montepulciano, storica sede della manifestazione e centro pulsante della splendida cittadina del senese. Quarantasette le aziende presenti per far scoprire le nuove annate, presto sul mercato.

Ventinove i campioni della vendemmia 2016 di Vino Nobile di Montepulciano in degustazione per la stampa e gli operatori del settore. Appena 3 della Selezione 2016, con almeno un ottimo assaggio. Il tasting ha poi riguardato 20 vini Nobile di Montepulciano Riserva 2015, oltre a 12 Nobile “base”, 8 Riserve della vendemmia 2015, una Riserva 2014, una Selezione e una Riserva 2012.

LE CANTINE PRESENTI ALL’ANTEPRIMA
Di seguito l’elenco delle cantine in degustazione: Antico Colle, Bindella, Boscarelli, Canneto, Cantina Chiacchiera, Cantina Del Giusto, Carpineto, Casa Vinicola Triacca, Casale Daviddi, Contucci, Croce di Febo, De’ Ricci, Dei, Fanetti, Fassati, Fattoria del Cerro, Fattoria della Talosa, Fattoria La Braccesca, Fattoria Svetoni, Gattavecchi, Godiolo, Icario, Il Macchione, Il Molinaccio.

E ancora: La Ciarliana, La Combarbia, Le Berne, Le Bertille, Lombardo, Lunadoro, Manvi, Metinella, Montemercurio, Nottola, Palazzo Vecchio, Podere Casa al Vento, Podere Casanova, Podere della Bruciata, Poliziano, Romeo, Salcheto, Tenuta Gracciano della Seta, Tenuta Trerose, Tenuta Valdipiatta, Tiberini, Vecchia Cantina, Villa Sant’Anna.

I MIGLIORI ASSAGGI ALL’ANTEPRIMA 2019


Vino Nobile di Montepulciano Docg 2016 “Santa Caterina”, Tenuta Trerose: 89/100
Rosso rubino mediamente trasparente, di buona luminosità. Naso di frutti di bosco, fragolina, speziatura leggera. Bel palato, frutto rosso come ribes e liquirizia, oltre a una vena salina a chiudere. Tannino molto elegante, di prospettiva. Intenso e lungo, con ritorni di fragolina precisi nel retro olfattivo.

Vino Nobile di Montepulciano 2016 Docg “Cesiro”, Podere della Bruciata: 88/100
Colore piuttosto carico. Naso dominato dalle spezie. In bocca una percezione fruttata maggiore, ma garbata, di lampone e fragolina di bosco tendente al maturo. Vino molto tipico, con ritorni salini e un centro bocca piuttosto fresco. Tannino di prospettiva.

Vino Nobile di Montepulciano Docg 2016, La Combarbia: 87/100
Tra i campioni più distintivi dell’Anteprima 2019. Rosso rubino mediamente trasparente. Liquirizia dolce al naso, assieme a una nota chiara di rabarbaro, elegante. Anche i richiami salini, quasi marini, risultano netti. Macchia mediterranea leggera, ribes.

Un naso complesso, che anticipa un palato piuttosto corrispondente. Il frutto qui è preciso, elegante, così come eleganti sono le note erbacee già avvertite al naso. Gran bella freschezza e tannino piuttosto integrato. Altro vino di ottima prospettiva.

Vino Nobile di Montepulciano Docg 2016 “La Spinosa”, Il Molinaccio: 87/100
Bel rubino mediamente trasparente. Naso intrigante, di liquirizia tendente al dolce e macchia mediterranea, con sbuffi minerali e di mentuccia.

Piuttosto corrispondente al palato, dove le note “verdi” avvertite al naso si mostrano con una bella eleganza e in equilibrio col frutto e con la sapidità. Chiusura su un tannino piacevole, amaricante. Bella beva nel complesso, freschezza e prospettiva.


VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO SELEZIONE 2016

Vino Nobile di Montepulciano Selezione Docg 2016 “Vigna d’Alfiero”, Tenuta Valdipiatta: 90/100
Esattamente tutto (ma proprio tutto) quello che c’è da aspettarsi da una Riserva di Nobile di Montepulciano. Un rosso, tra l’altro, con una lunga, lunghissima vita davanti. Vino, peraltro, di grande gastronomicità.


VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO RISERVA 2015

Vino Nobile di Montepulciano Riserva Docg 2015 “Vitaroccia”, Icario: 89/100
Naso un po’ chiuso inizialmente, poi esce macchia mediterranea. E’ l’inizio del film. In bocca grande tipicità. Giusto equilibrio tra frutto (ribes, lampone piuttosto preciso), freschezza e mineralità. Al palato tannino pastoso, in fase di integrazione. Ritorni di macchia mediterranea e sale, oltre a una vena balsamica rinfrescante.

Vino Nobile di Montepulciano Riserva Docg 2015, Le Bèrne: 88/100
Naso con richiami di inchiostro dosati, non fastidiosi, oltre a una leggera vena “foxy”. Escono poi macchia mediterranea e nota “verde” (anche questa dosata) di vinacciolo. Poi tabacco, cuoio. In bocca è dritto, verticale, sulle durezze più che sulla larghezza. Fresco al punto giusto, salino in chiusura. Lungo su liquirizia. Da riassaggiare in futuro, certamente.

Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2015 “Quercione”, Lunadoro: 88/100
Naso a metà tra frutto, preciso (arancia rossa e frutti rossi come fragolina di bosco, tendente al maturo) e macchia mediterranea. Richiami di cuoio, tabacco dolce. Un naso complesso e davvero molto piacevole. Bocca corrispondente, su note fruttate altrettanto precise. Un vino molto godibile, pronto oggi, pensato (crediamo) per la beva senza scalfire la tipicità, ma con capacità di positiva evoluzione futura: la freschezza e il tannino lo dimostrano.

Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2015 “Ojas”, Manvi: 87/100
Altro campione piuttosto pronto, ma con margini di miglioramento. Speziatura di ginepro, macchia mediterranea, piccoli frutti rossi come ribes, piacevolmente tendenti al “sotto spirito” (fragolina). In bocca corrispondente, con piacevoli ritorni di liquirizia e rabarbaro, in una chiusura dai buoni risvolti freschi e salini.


VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO, “VECCHIE ANNATE”

Vino Nobile di Montepulciano Docg 2015 “Maestro”, Palazzo Vecchio: 89/100
Bel rubino carico, luminoso. Radice di liquirizia netta al naso, rabarbaro. Anche al palato su queste note iniziali, poi corroborate da una buona (e attesa) freschezza e salinità. Campione interessante, certamente giocato sulle durezze e sulla verticalità più che sul frutto.

Vino Nobile di Montepulciano Docg Selezione 2015 “Madonna delle Querce”, Dei: 88/100
Naso interessante. Bel frutto di bosco, profondo. Mirtillo, fragolina, lampone. Macchia mediterranea precisa, sul timo più che sul rosmarino. Bello anche in bocca, di gran prospettiva, tannino vivo ma integrato. Spezia in chiusura, freschissimo il centro bocca, balsamico. Vino con tantissima vita ancora avanti.

Vino Nobile di Montepulciano Docg Selezione 2015 “Casina di Doro”, Canneto: 87/100
Altro vino interessante, un Sangiovese molto tipico, dalla spezia elegantissima. Frutto non particolarmente polposo, ma gran bella prospettiva per la profondità del sorso, di grande freschezza.

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Approfondimenti

Qualità e territorialità. Il Vino Igt Toscana ambasciatore di eccellenza e passione vitivinicola nel mondo

Grandi denominazioni, territori ad alta vocazione vitivinicola, strade e turismo del vino. Il vino IGT Toscana rappresenta un carnet di produzioni di alta qualità e di spiccata territorialità, dove rigore produttivo e passione dei vitivinicoltori toscani si intrecciano indissolubilmente. Vini prodotti in ogni angolo della Toscana; diverse tipologie, uvaggi e caratteristiche che sono espressione dei singoli territori toscani. Vini che presentano una grande varietà ma anche una qualità assoluta, basti pensare ai SuperTuscan o alle produzioni enologiche delle singole cantine che già producono vini a Denominazione.

Il Vino Igt Toscana, insieme ai prodotti da agricoltura biologica e l’Olio Igp Toscano, fa parte delle produzioni certificate toscane promosse da Rete Qualità Toscana, una rete di imprese agricole toscane nata con l’obiettivo di promuovere l’aggregazione della filiera agroalimentare per valorizzare le produzioni di qualità regionali, attraverso le azioni della Misura 3.2 del PSR (Piano di Sviluppo Rurale).

Oggi a Montepulciano, patria del Vino Nobile, Rete Qualità Toscana ha organizzato un tour fra alcune importanti realtà vitivinicole del territorio (Fattoria del Cerro e Vecchia Cantina di Montepulciano) per promuovere la filiera del Vino Igt Toscana e presentare alla stampa le attività della rete d’impresa.

«Già dal 2012, con qualitoscana.net – sottolinea Marco Failoni, coordinatore di Rete Qualità Toscana – RQT ha partecipato ai progetti sviluppando 3,5 milioni e mezzo di euro di investimenti. Oggi con Agr-Eat il progetto di RQT va avanti: abbiamo inserito nel progetto complessivamente 51 beneficiari e 18 partecipanti indiretti investimenti per 7,5 milioni di euro sempre con il contributo della Regione Toscana».

Vino e Toscana, un binomio indissolubile. Vigneti a perdita d’occhio che disegnano colline, cantine nel segno della tradizione e dell’innovazione tecnologica, sapienza enologica e professionalità antiche, etichette apprezzate nel mondo. Il vino per la Toscana è un biglietto da visita di eccellenza, un brand apprezzato nei mercati internazionali.

«RQT – aggiunge Failoni – è promotore del progetto integrato di filiera Agr-Eat, co-finanziato dal PSR della Regione Toscana, che opera per sviluppare una efficiente filiera corta dei prodotti dell’agricoltura toscana, incentrata sulla vendita diretta e l’agri-ristorazione, e per promuovere alcuni dei sistemi di qualità che rappresentano un valore fondamentale nel panorama agroalimentare toscano. In questi mesi sono stati svolti oltre 120 eventi di promozione in tutta la Toscana».

I NUMERI DEL VINO IGT TOSCANA

La Toscana è una terra di vini rossi, pari infatti, a circa l’88 per cento dei vini toscani. La vendemmia 2017) ha portato in cantina circa 2 milioni 300 mila quintali di uve, e da queste 391 mila ettolitri di vino Igt.

In Toscana il numero di aziende con vite è di oltre 22 mila unità, delle quali poco più di 15 mila con vite da vino Docg e Doc. Si tratta di aziende contrassegnate da dimensioni piccole o medio-piccole, anche se non mancano alcune aziende di ampiezza rilevante. Venti sono le cantine sociali, la cui produzione è stata pari al 13 per cento del totale regionale.

Il vitigno più rappresentativo è il Sangiovese, con il 62 per cento dell’intera superficie iscritta allo schedario viticolo, seguito dal Merlot e dal Cabernet Sauvignon rispettivamente con l’8 e il 6 per cento.

Per quanto riguarda le Igt, sono stati oltre 12 mila gli ettari interessati nel 2017, con la quasi totalità della produzione afferente all’Igt Toscana. Il valore ex fabrica generato dalla filiera dei vini Dop e Igp imbottigliati toscani è stimata nell’ordine del miliardo di euro, circa 850 milioni di euro per i Dop cui si aggiungono 148 milioni per le Igt, pari al 12 per cento sul totale di 8 miliardi 200 milioni di euro stimato da Ismea per l’Italia.

Per quanto riguarda l’export le produzioni Igt Toscana sono in linea con i dati generali del vino toscano. Quasi il 60 per cento della produzione certificata regionale, considerando un’annata produttiva normale, prende la via dei mercati esteri.

Ogni anno circa 900 mila ettolitri di vino toscano trovano spazio sui mercati internazionali, in un rapporto fino a oggi piuttosto stabile tra paesi extracomunitari e comunitari, circa 57 e 43 per cento, per un fatturato di oltre 560 milioni di euro, evidenziando una capacità di proiezione verso mercati lontani tutt’altro che tipica del food & beverage italiano, ancora prevalentemente orientato verso i mercati più vicini.

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Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano: tutto pronto alla Fortezza

MONTEPULCIANO – Tutto pronto per l’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano, che torna dal 10 al 12 febbraio nella Fortezza di Montepulciano. Quarantacinque le aziende partecipanti, a rappresentare più della metà dell’intera denominazione.

L’annata di Vino Nobile di Montepulciano in degustazione è la 2015. Una vendemmia fortunata, già premiata con il massimo della valutazione: 5 stelle). Altro vino “in anteprima” è Riserva 2014 del Nobile. Una passerella internazionale per la prima denominazione italiana, con buyer e operatori da tutto il mondo. Spazio anche ai winelovers, per il terzo anno consecutivo.

L’Anteprima 2018 si aprirà il 10 febbraio nell’ormai consueta sede dell’antica Fortezza, restaurata dai produttori associati al Consorzio e sede dell’Enoliteca e degli uffici consortili. I wine tasting riservati ai professionisti del settore e agli enoappassionati sono in programma dalle 15 alle 19.30.

Domenica 11 febbraio i banchi delle 45 aziende apriranno alle 11 e chiuderanno alle 18.30. Alle ore 16 è prevista la premiazione del concorso “Le Belle Vetrine”. A seguire, sempre nella giornata di domenica, si svolgerà la tavola rotonda sul tema “Vinum Nostrum: viticoltura 4.0”, a cura dell’Università Telematica Pegaso.

La giornata di lunedì sarà riservata solo agli operatori con invito, dalle 10.30 alle 18.30. La giornata di giovedì 15 febbraio invece, esclusivamente riservata alla stampa internazionale e italiana, vedrà l’assegnazione delle stelle alla vendemmia 2017.

“E’ una vera e propria festa da un lato, perché vogliamo che tutti possano godere della possibilità di degustare i nostri vini all’interno di un contesto unico quale quello della Fortezza – spiega Piero Di Betto, presidente del Consorzio – al contempo però è un appuntamento fondamentale per il mercato, soprattutto italiano, perché si presentano le nuove annate e la partecipazione sempre più massiccia dei nostri soci è il segno di un evento consolidato”.

LE AZIENDE PARTECIPANTI ALL’ANTEPRIMA 2018
Antico Colle, Avignonesi, Barbanera, Bindella, Boscarelli, Canneto, Cantina De’ Ricci, Cantina Del Giusto, Carpineto, Casa Vinicola Triacca, Casale Daviddi, Contucci, Croce di Febo, Dei, Fanetti, Fassati, Fattoria del Cerro, Fattoria della Talosa, Fattoria La Braccesca, Gattavecchi, Godiolo, Cantina Chiacchiera, Icario, Il Macchione.

Saranno inoltre presenti Il Molinaccio, La Ciarliana, Le Badelle, Le Berne, Le Bertille, Lunadoro, Metinella, Montemercurio, Nottola, Palazzo Vecchio, Podere della Bruciata, Poliziano, Priorino, Romeo, Salcheto, Tenuta Gracciano della Seta, Tenuta Tre Rose – Bertani Domains, Tenuta Valdipiatta, Tiberini, Vecchia Cantina, Villa Sant’Anna.

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Anteprima Vino Nobile di Montepulciano: sabato al via le degustazioni

Da ventiquattro anni è il grande evento del territorio dedicato al Vino Nobile di Montepulciano. L’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano torna dall’11 al 13 febbraio nella Fortezza di Montepulciano con 45 aziende, oltre la metà dell’intera denominazione, per far conoscere le nuove annate di vini in commercio da quest’anno, il Vino Nobile 2014 e la Riserva 2013.

Una passerella internazionale per il pregiato rosso Docg, e il Consorzio del Vino Nobile ha voluto, per il terzo anno consecutivo, aprire le porte anche al pubblico dei wine lovers, oltre che degli operatori e dei buyer. “L’anno scorso abbiamo accolto oltre 3 mila operatori, ma soprattutto tanti appassionati da fuori regione che hanno raggiunto Montepulciano con la buona scusa di degustare il Nobile – spiega il Presidente del Consorzio, Andrea Natalini – segno evidente che questo è ormai da considerarsi a tutti gli effetti uno dei maggiori eventi della città”.

IL PROGRAMMA
L’Anteprima 2017 si aprirà come detto l’11 febbraio, nell’ormai consueta sede dell’antica Fortezza, con i wine-tasting riservati ai professionisti del settore ed agli enoappassionati, dalle 14 alle 18.30 e proseguirà domenica 12 dalla 11 alle 18.30, mentre lunedì 13 dalle 11 alle 17.

In linea con la sua identità di manifestazione che esprime la forte vocazione di un territorio, anche quest’anno l’Anteprima del Vino Nobile sarà accompagnata da una serie di iniziative che hanno coinvolto la cittadinanza ed i visitatori, attribuendo al periodo anche il carattere di una festa dell’intera comunità. Sabato 11 e domenica 12 febbraio, al di fuori della Fortezza, nelle enoteche e nei bar che hanno aderito all’iniziativa “Aperitivo in Rosso”, protagonista sarà in questo caso il Rosso di Montepulciano DOC, vino pregiato quanto il Nobile ma di più facile approccio, particolarmente amato dal pubblico più giovane ed in generale dai consumatori per il suo eccellente rapporto qualità – prezzo. Dalle 18.00 alle 20.00 la clientela ha potuto gustare, al prezzo di 8,00 Euro, un aperitivo con tre assaggi di Rosso accompagnati da prodotti locali (bruschetta con olio extravergine, salumi, formaggi e pane toscano).

Nell’ambito del premio “Le belle vetrine”, poi, i commercianti e gli artigiani del centro storico e delle sue immediate vicinanze sono stati invitati ad allestire le proprie vetrine e botteghe ispirandosi all’Anteprima e al Vino Nobile. E’ stato anche assegnato un tema, l’arte, più nel dettaglio il vino nelle arti figurative, richiamando così la grande mostra “Il buon secolo della pittura senese – Dalla maniera moderna al lume caravaggesco” che avrà luogo dal 18 Marzo al 30 Giugno nei musei di Montepulciano, Pienza e S.Quirico d’Orcia. Entrambe le iniziative sono state organizzate e coordinate dalla Pro Loco di Montepulciano.

Lunedì 13 alle 11 si svolgerà il seminario “I menù del cuore ed il Nobile: un matrimonio possibile” a cura del medico nutrizionista Dott. Giorgio Ciacci, nell’ambito di “Cardiologie aperte”, la Settimana della prevenzione delle malattie cardiovascolari indetta dalla USL Toscana Sud Est presso gli Ospedali Riuniti della Valdichiana Senese – Montepulciano.

LE AZIENDE PARTECIPANTI
Antico Colle, Avignonesi, Barbanera, Bindella, Boscarelli, Canneto, Cantina Del Giusto, Carpineto, Casa Vinicola Triacca, Casale Daviddi, Contucci, Croce di Febo, Dei, Fanetti, Fassati, Fattoria del Cerro, Fattoria della Talosa, Fattoria La Braccesca , Gattavecchi, Godiolo, Icario, Il Conventino, Il Macchione, Il Molinaccio, La Ciarliana , Le Badelle, Le Berne, Le Bertille, Lombardo, Lunadoro, Metinella, Montemercurio, Nottola, Palazzo Vecchio, Podere della Bruciata, Poliziano, Priorino, Romeo, Salcheto, Tenuta Gracciano della Seta, Tenuta Tre Rose – Bertani Domains, Tenuta Valdipiatta, Tiberini, Vecchia Cantina, Villa Sant’Anna.

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