È pace tra il Consorzio Vini Valpolicella e Famiglie Storiche (un tempo “dell’Amarone”). Attraverso un comunicato stampa congiunto anticipato a winemag.it, Christian Marchesini e Pierangelo Tommasi annunciano di «avere definito ogni contenzioso tra loro pendente avente ad oggetto l’utilizzo della Docg Amarone della Valpolicella». I presidenti del Consorzio Vini della Valpolicella e delle Famiglie Storiche «condividono l’obiettivo di agire, ciascuno per quanto di propria competenza, per lo sviluppo della Docg “Amarone della Valpolicella” e delle altre denominazioni della Valpolicella – si legge nella nota inviata anticipata a winemag.it – favorendo…
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Pierangelo Tommasi nuovo presidente de Le Famiglie Storiche
Pierangelo Tommasi è il nuovo presidente de Le Famiglie Storiche. Dopo tre anni alla guida del gruppo di cantine della Valpolicella, Alberto Zenato passa a Pierangelo Tommasi il testimone di guida dell’Associazione nata nel 2009 e che oggi riunisce tredici storici produttori di Amarone (Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Torre d’Orti, Venturini e Zenato). Tommasi avrà come vicepresidenti Giuseppe Rizzardi dell’azienda Guerrieri Rizzardi e Luca Speri dell’azienda Speri, con Alberto Zenato e Marilisa Allegrini nel CdA. «La scelta di Pierangelo Tommasi – afferma…
Vai all'articoloAddio a Franco Allegrini, padre della Valpolicella moderna
Lutto nel mondo del vino italiano e della Valpolicella. La scorsa notte è scomparso l’enologo Franco Allegrini, fratello di Marilisa, tra i principali fautori dell’Associazione de Le Famiglie Storiche. Le cause della morte sono legate a una malattia. Fautore di importanti innovazioni, Franco Allegrini ha promosso in vigna l’aumento dei ceppi per ettaro in Valpolicella, sostituendo la pergola trentina con altre forme di allevamento, mentre le sue sperimentazioni sull’uva Corvina sono ancora oggi apprezzabili nel vino cult La Poja. In cantina ha ricercato l’integrità del frutto tramite l’uso di diversi…
Vai all'articoloAmarone, Famiglie Storiche: “Necessario differenziare le rese di collina e pianura”
“Salvaguardare la reputazione e la riconoscibilità di uno dei vini simbolo del made in Italy nel mondo, l’Amarone della Valpolicella, attraverso la zonazione e la differenziazione di resa e cernita tra le aree collinari e di pianura“. È una vera e propria revisione del disciplinare di produzione del re dei vini della Valpolicella quella che chiedono le Famiglie Storiche. Una reazione decisa alle recenti misure intraprese dal Consorzio Tutela Vini della Valpolicella, anche a fronte dell’emergenza Covid-19. Alberto Zenato, presidente dell’Associazione che complessivamente commercializza 2,2 milioni di bottiglie di Amarone,…
Vai all'articoloFamiglie Storiche, tris di Cavalieri del Lavoro con la nomina di Marilisa Allegrini
Con la recente nomina di Marilisa Allegrini, sono tre i Cavalieri del Lavoro, tra cui due donne, nominati all’interno dell’Associazione Famiglie Storiche. Un riconoscimento che ne fa l’associazione territoriale d’imprese con il maggior numero di Cavalieri del Lavoro. L’Associazione è nata nel 2009 per volontà di dieci cantine (oggi sono 13) convergenti su obiettivi come l’elevatissimo standard qualitativo dell’Amarone, nonché la promozione della sua reputazione in Italia e nel mondo, in quanto vino simbolo dell’eccellenza Made in Italy e della Valpolicella. Un gruppo, oggi presieduto da Alberto Zenato, che complessivamente…
Vai all'articoloGuerra dell’Amarone: Le Famiglie Storiche replicano al Consorzio Vini Valpolicella
VERONA – “Leggendo il comunicato stampa diramato dal Consorzio Vini Valpolicella immediatamente dopo la nostra conferenza stampa, sento la necessità di fare alcune precisazioni”. Inizia così la nota firmata dal referente delle Famiglie Storiche dell’Amarone, Alberto Zenato., in merito alla bocciatura dell’ipotesi di donare al Consorzio gli oltre 160 mila euro necessari per pubblicare su due quotidiani la sentenza avversa alle Famiglie. “Vorrei sottolineare che ciò che ci contrappone (involontariamente) al Consorzio è un giudizio di natura esclusivamente civile – scrive Zenato – nel quale non è parte il Ministero.…
Vai all'articoloFamiglie storiche dell’Amarone, porta chiusa dal Consorzio
Porta chiusa nei confronti della proposta delle Famiglie Storiche dell’Amarone, pur nell’auspicio di una futura riconciliazione, nelle sedi opportune. Questa la posizione del Consorzio tutela vini Valpolicella nei confronti delle aziende guidate da Alberto Zenato. “Sottolineiamo la gravità di una condotta che a nostro avviso non può essere risolta con un semplice ‘lascito’ di una somma di denaro, la cui proposta è stata per altro già bocciata dal consiglio di amministrazione dell’ente consortile”, scrive il Consorzio in una nota stampa. “Non ci siamo mai sottratti dal valutare tutte le proposte…
Vai all'articoloFamiglie storiche dell’Amarone: 160 mila euro al Consorzio per la promozione
Una “soluzione costruttiva“, che “destina risorse al territorio“. Il presidente de Le Famiglie Storiche dell’Amarone, Alberto Zenato, descrive così la proposta di mettere a disposizione del Consorzio Tutela Vini Valpolicella la somma destinata altrimenti alla pubblicazione su due quotidiani nazionali della sentenza che ribadisce il divieto all’utilizzo del nome “Famiglie dell’Amarone d’Arte”, definendo “nullo” il marchio e il cosiddetto “Manifesto dell’Amarone d’Arte“. Si tratta, come spiega Zenato, di una cifra “superiore ai 160 mila euro“. Le Famiglie Storiche ribadiscono che “qualora le parti trovassero un accordo, il ricorso verrà ritirato“.…
Vai all'articoloAmarone Valpolicella, il Tribunale (ri)boccia le Famiglie Storiche: “Marchio nullo”
VENEZIA – Con la sentenza numero 4333/2019, la Corte d’Appello di Venezia ha respinto l’appello de “Le Famiglie Storiche” – ex Famiglie dell’Amarone d’Arte, associazione oggi presieduta da Alberto Zenato – e ha confermato integralmente quanto stabilito dal giudizio di primo grado. Nel merito, la Sezione del Tribunale specializzata in materia d’impresa, presieduta da Guido Santoro, ha confermato gli atti di concorrenza sleale, ha ribadito il divieto all’utilizzo del nome “Famiglie dell’Amarone d’Arte” e ha di fatto definito “nullo” il marchio e del cosiddetto “Manifesto dell’Amarone d’Arte“. Resta poi confermato…
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