Scatto in avanti per le Marche del vino, con le modifiche ai disciplinari di produzione di due vini simbolo della regione. A partire dalla vendemmia 2024 sarà facoltativo per i produttori scrivere “Verdicchio” sulle etichette dei vini bianchi Riserva di Jesi e Matelica. Un modo per enfatizzare l’importanza del territorio in cui nascono le due Denominazioni di origine controllata e garantita (Docg), evitando di menzionare il nome di un’uva coltivata anche in altre regioni italiane (Trebbiano di Lugana e Trebbiano di Soave sono sinonimi di Verdicchio, così come “Verdone” in…
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Vino ed Health Warnings in Irlanda: così il cane si morde la coda su consumo e abuso di alcolici
EDITORIALE – Al netto delle polemiche delle ultime ore sembra incredibile, ma anche in Irlanda si ammette che l’abuso di alcol è diverso dal consumo moderato di alcolici. A dispetto delle generiche avvertenze sanitarie (gli Health Warnings) che il governo irlandese vorrebbe apporre sulle retro etichette di qualsiasi bevanda alcolica, compreso il vino, il portale istituzionale di riferimento sull’alcol in Irlanda fa una netta distinzione tra abuso e consumo. Un dettaglio non di secondo piano, perché è proprio su questo punto che si concentra la rivolta dell’industria del vino italiano…
Vai all'articoloStangata dell’Organizzazione mondiale della Sanità al vino italiano
«Una scure per il mondo del vino e l’inizio di una nuova ondata proibizionista per il settore». Così Unione italiana vini commenta l’approvazione delle linee guida del documento European framework for action on alcohol 2022-2025 dell’Organizzazione mondiale della Sanità. Decisioni che «si discostano da quanto previsto dalla Global alcohol strategy approvata lo scorso maggio dalla stessa Oms e dalla votazione al Cancer plan da parte del Parlamento europeo, che avevano rimarcato l’esigenza di focalizzare l’azione sul consumo dannoso di alcol». Nessun voto contrario, ieri a Tel Aviv. Neppure da parte della…
Vai all'articoloPresentata U-Label, “l’etichetta parlante” con gli ingredienti del vino
FOTONOTIZIA – Federvini, Unione italiana Vini e Comité Vins hanno presentato in mattinata a Vinitaly 2022 la piattaforma digitale U-label. Sviluppata in 24 lingue, consente di fornire ai consumatori in modo chiaro e trasparente, tutte le indicazioni nutrizionali e la lista degli ingredienti dei vini. La piattaforma U-label prevede il rilascio di un QR Code per ciascun prodotto registrato. Una volta inquadrato con il proprio smartphone il QR Code presente sull’etichetta, il consumatore potrà accedere alle informazioni organolettiche e nutrizionali del prodotto, ai messaggi sul consumo responsabile e all’etichettatura ambientale…
Vai all'articoloEtichettatura ambientale, proroga al 1° gennaio 2023
L’entrata in vigore degli obblighi in materia di etichettatura ambientale degli imballaggi è prorogata al 1° gennaio 2023. I prodotti privi dei requisiti prescritti e già in commercio o etichettati al 31 dicembre 2022 potranno essere commercializzati fino ad esaurimento delle scorte. Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, il Ministero della transizione ecologica adotterà, con decreto di natura non regolamentare, le linee guida tecniche per l’etichettatura ambientale. Il testo licenziato dalla Camera dei Deputati sarà trasmesso per approvazione al Senato della Repubblica. Non sarebbero attese ulteriori…
Vai all'articoloPrima bottiglia dell’Associazione Mamojà: l’etichetta è firmata da Leonardo Terenzoni
La prima bottiglia istituzionale dell’Associazione Mamojà è firmata dal genio di Leonardo Terenzoni. L’artista di origini toscane, da sempre vicino al mondo dei “vini naturali”, ha disegnato il vestito del vino nato dalla vigna di Federica Dessolis, il Barbagia Rosso Igt 2020 Ghirada Garaunele. Un nettare capace di condensare, nelle intenzioni dell’associazione, i valori e i propositi dei 70 viticoltori e produttori di vino di Mamoiada. Il progetto, nato un anno fa, vede la luce oggi e vuole «incentivare i soci viticoltori ad imbottigliare il vino prodotto dalla propria vigna».…
Vai all'articolo“Il vino nuoce alla salute” in etichetta? Un italiano su 4 smetterebbe di bere
Quasi un italiano su quattro (23%) smetterebbe di bere vino o ne consumerebbe meno se in etichetta trovasse scritte allarmistiche come quelle apposte sui pacchetti di sigarette. Qualcosa che suonerebbe incredibilmente come: “Il vino nuoce alla salute”. È quanto emerge da un sondaggio on line di Coldiretti. I risultati sono stati divulgati in occasione dell’incontro sul nuovo Piano Ue per la salute che divide l’Europa a tavola a Bruxelles da Coldiretti, Filiera Italia, Eat Europe e Farm Europe con la collaborazione dei gruppi parlamentari europei PPE, S&D e Renew Europe.…
Vai all'articolo“Umbria” in etichetta sui vini di Montefalco e Spoleto
Dopo aver speso l’ultimo biennio a promuovere in giro per l’Europa e per il mondo il brand regionale, l’Umbria si prepara a “comparire” anche sulle etichette dei suoi vini simbolo. Grazie alle modifiche in vista sui disciplinari di produzione, in primis quello del Sagrantino di Montefalco Docg, la parola “Umbria” potrà essere usata dai produttori sull’etichetta dei vini rossi e bianchi per connotarne ancor più l’origine. L’intenzione del Consorzio tutela Vini Montefalco, come rivela in anteprima a WineMag.it il presidente Filippo Antonelli, è dare seguito al lavoro compiuto dalle autorità…
Vai all'articoloChilocalorie (kcal) sull’etichetta del vino: dibattito aperto
Le chilocalorie (Kcal) sull’etichetta del vino e degli alcolici, oltre a nuove possibili indicazioni nutrizionali, sono uno dei temi caldi del 2021 per i prodotti agroalimentari. Non solo nell’Unione europea, ma in giro per il mondo. Di fatto, a indicare sulla bottiglia livelli calorici del vino italiano c’è già l’insegna britannica Tesco, presente con i suoi supermercati e ipermercati nel Regno Unito e in Paesi come Irlanda, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, nonché in Asia. Tra i produttori italiani coinvolti ci sono “big” come Cavit e Fratelli Martini, che realizzano…
Vai all'articolo“Una al giorno” Fra i Monti: la ricetta medica diventa un’etichetta di vino virale
È la materializzazione dei sogni di qualsiasi enofilo. Andare dal dottore e farsi prescrivere una bottiglia di vino. Anzi, di più: “Una al giorno“. Magari a carico del servizio sanitario nazionale. Crepi l’avarizia. Non siamo (ancora) arrivati a tanto in Italia, ma la cantina laziale Fra i Monti ha deciso di accorciare il gap tra le fantasie estatiche dei cultori di Bacco e la cruda realtà. Come? Mettendo sull’etichetta del proprio Merlot una ricetta medica. Con la dionisiaca prescrizione. Molto più di una semplice trovata di marketing, o di un’artistica…
Vai all'articoloNuova etichetta del Vino Nobile di Montepulciano: obbligatoria la scritta “Toscana”
Dal 10 luglio la scritta “Toscana” accompagna obbligatoriamente tutte le etichette di Vino Nobile di Montepulciano Docg, Rosso di Montepulciano Doc e Vin Santo di Montepulciano Doc. Maggiore tutela, più chiarezza per il mercato gli obiettivi dell’iniziativa del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. Le modifiche consentiranno di “aumentare la tutela nei confronti del consumatore finale” e permetteranno al Consorzio “di intensificare l’attività di promozione del territorio per una migliore e più puntuale comunicazione”. L’obbligatorietà della nuova scritta “Toscana” in tutto il mondo è dovuta alla pubblicazione del provvedimento sulla…
Vai all'articolo200 litri di “Olio extravergine 100% italiano” nel bagagliaio: ma l’etichetta è falsa
CASERTA – La Guardia di Finanza ha sequestrato a Gricignano di Aversa (CE), circa 200 litri di “Olio extravergine di oliva 100% italiano” privo di ogni tracciabilità, contenuto in lattine e bottiglie di vetro riportanti sull’etichetta dati falsi circa l’impresa produttrice, in realtà inesistente. La merce era nel bagagliaio di un’autovettura condotta da un 30enne residente a Cerignola, in provincia di Foggia, in Puglia. I finanzieri, insospettiti dalle modalità di trasporto e di vendita del prodotto e dalle limitate indicazioni riportate nell’etichetta, hanno esteso gli accertamenti sulla provenienza dell’olio. È…
Vai all'articoloMandrarossa, sul mercato i primi vini Etna Doc “Sentiero delle Gerle”
Mandrarossa conferma: le nuove etichette di vini prodotti sull’Etna saranno sul mercato entro la fine del mese di aprile. Si tratta della linea “Sentiero delle Gerle“, costituita al momento da un Etna Bianco Doc 2018 da un Etna Rosso Doc 2016. Un’edizione limitata a poche migliaia di bottiglie, vestite dalle etichette dell’artista Nancy Rossit, che già aveva rappresentato le storie ritrovate dei Vini di Contrada, presentati nel 2019. L’anima dei vini Etna Doc di Mandrarossa sarà rappresentata in due momenti tra le vigne del vulcano, all’alba al tramonto. In particolare, i…
Vai all'articoloObbligo etichettatura d’origine salumi, Coldiretti: “Varare subito decreto”
L’obbligo dell’etichettatura d’origine su tutti i salumi è attesa dal 93% degli italiani che ritengono importante conoscere l’origine degli alimenti e dire finalmente basta all’inganno di prosciutti e salami fatti con carne straniera ma spacciati per Made in Italy. Ad affermarlo è il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, l’unico presidente nazionale delle organizzazioni agricole presente all’incontro al Ministero delle Politiche agricole sull’etichettatura dei prodotti trasformati a base di carne suina. “Un provvedimento che va fatto e va fatto subito – sottolinea Prandini –, in una situazione che vede oggi tre…
Vai all'articoloParola “vigna” in etichetta: sequestrate 2.250 bottiglie di vino nel Beneventano
SANT’AGATA DE’ GOTI – Usava indebitamente la parola “vigna” in etichetta. Nei guai il titolare di una cantina di Sant’Agata de’ Goti, nel Beneventano, in Campania. L’operazione, condotta nei giorni scorsi dai carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare (R.A.C.) di Salerno, guidati dal tenente colonnello Giorgio Borrelli, ha consentito il sequestro preventivo di un totale di 2.250 bottiglie di vino rosso e bianco Doc. Si tratta di Piedirosso, Aglianico del Sannio e Greco, per 1.700 litri complessivi. Circa 20 mila euro il valore dello stock. I militari escludono qualsiasi problema legato…
Vai all'articoloProsecco, Col Vetoraz rinuncia al nome in etichetta. Carpenè Malvolti ci va in tour
Le sedi aziendali distano appena 30 chilometri, percorribili in una quarantina di minuti tra le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, patrimonio Unesco. Eppure sono diametralmente opposte le politiche di marketing e comunicazione delle cantine venete Col Vetoraz e Carpené Malvolti. La prima ha ribadito oggi la propria convinzione di “rinunciare definitivamente al termine Prosecco, prediligendo invece ‘Valdobbiadene DOCG’, per applicarlo a tutti gli strumenti commerciali, come packaging o etichette, e a tutte le azioni di comunicazione sia tradizionale che digitale”. Una scelta intrapresa dalla vendemmia 2017. L’azione intrapresa da Col…
Vai all'articoloSicilia, etichettatura Doc divide i produttori: malumori a Pantelleria. Etna attendista
PANTELLERIA – E’ giusto dare la possibilità ai produttori di scrivere in etichetta, oltre al nome della Doc d’appartenenza, anche la parola “Sicilia“? E’ la questione che divide la Trinacria, da quando la governance regionale ha messo gli occhi sull’etichettatura delle Denominazioni di ricaduta. Tra i territori del vino siciliano più restii c’è Pantelleria. Fa discutere, in questi giorni, la proposta di modifica del disciplinare. Tra i contrari, il sindaco dell’isola, Vincenzo Campo. Si tratterebbe di “offrire la possibilità (non l’obbligatorietà) di usare, in aggiunta alla Denominazione ‘Pantelleria’, l’unità geografica…
Vai all'articoloBertolino Soprano e Terre del Sommacco: i nuovi vini Mandrarossa, dall’etichetta al palco
MILANO – Due “storie ritrovate“. Due “Vini di Contrada”. Due etichette a colori, che raccontano una Sicilia in bianco nero ma ancora attuale, nel suo moderno attaccamento alla tradizione. Il rapporto tra Mandrarossa e l’arte è sempre stato stretto. Ma è stato un vero e proprio abbraccio, caloroso e palpabile, quello che ha regalato la cantina siciliana a Milano, in occasione della presentazione di “Bertolino Soprano” e “Terre del Sommacco“. Un Grillo e un Nero d’Avola in purezza – la scelta è stata quella di catalogarli come “Bianco” e “Rosso”…
Vai all'articoloCalinverno in verticale: come cambia il gioiello di Monte Zovo, dal ’98 al 2015
MILANO – Un vino alla seconda. Per il doppio appassimento delle uve, prima in pianta e poi in fruttaio. Ma anche per le due “marce” che ne connotano il sorso, nel gioco tra la moderna ed internazionale piacevolezza glicerica e la gran freschezza. Monte Zovo ha scelto Milano, città dinamica e all’avanguardia, per presentare la nuova bottiglia e la nuova etichetta del suo vino simbolo, Calinverno (precedentemente Galinverno e Ca’linverno). Un’occasione per mostrare alla stampa di settore le ottime capacità di affinamento del blend di Corvina, Corvinone, Rondinella, Cabernet Sauvignon…
Vai all'articolo“Vino naturale certificato”: Centinaio divide le associazioni di produttori
ROMA – “Certificare il vino naturale“. Volentieri ma come, se i produttori sono divisi sugli strumenti da adottare? In un’intervista esclusiva rilasciata martedì a WineMag.it, il ministro alle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio ha aperto le porte del Ministero “per valutare l’opportunità di regolamentare il settore del vino naturale” attraverso “ampie consultazioni con tutti i soggetti coinvolti”. Di fatto, però, è solo Angiolino Maule, patron di Vinnatur, ad accogliere in toto le dichiarazioni del ministro. Il Consorzio ViniVeri, attraverso il presidente Giampiero Bea, ha indirizzato una lettera al Capo Segreteria del ministero…
Vai all'articolo“Vignamatta” Veneto Igt: il vino “top secret” di Lidl e Pasqua
Tante menate su bio, solfiti, indice calorico degli alimenti e Made in Italy messo in discussione dall’etichetta “a semaforo”. Per poi non riuscire a scoprire con che uva è fatto un vino in vendita al supermercato. Neppure chiedendolo ai diretti interessati: il produttore e il distributore. Succede in Italia, non in Birmania, Burundi o a Tuvalu. Da quasi 20 giorni (la prima mail risale al 12 dicembre) attendiamo da Pasqua Vigneti e Cantine Spa di Verona, così come da Lidl, la risposta a una domanda che, evidentemente, genera scompiglio: con…
Vai all'articoloEtichette “fake”: multe da 500 a 40 mila euro. Stretta su “vegan” e “vegetarian”
Scattano le multe per silenzi e bugie sulle etichette degli alimenti. E’ quanto annuncia la Coldiretti in relazione all’entrata in vigore mercoledì 9 maggio 2018 delle sanzioni, da 500 a 40mila euro, per chi non rispetta trasparenza e corretta informazioni al consumatore su quello che viene offerto sugli scaffali. La novità è prevista dal decreto legislativo 23 del 15 dicembre 2017 che “dà attuazione” alla disciplina dell’Unione europea di tutela dei consumatori e riguarda – spiega la Coldiretti – sia l’indicazione di origine dell’ingrediente principale laddove prevista, ma anche la…
Vai all'articoloSpumante Extra Dry Passerina 50 Sfumature, La Travanesca
Dopo la versione ferma, ecco lo spumante più trasgressivo d’Italia: l’extra Dry Passerina 50 Sfumature della Casa Vinicola La Travanesca. Il side b di una storia che il giovane produttore Francesco Patrignani sta scrivendo in giro per il mondo. Portando i vini delle Marche (Passerina e Pecorino in primis) da una parte all’altra del globo, dopo aver conquistato tante location alla moda, in Italia. Forte di un’etichetta che non lascia spazio a interpretazioni. LA DEGUSTAZIONE Uno sparkling, tuttavia, che non delude all’assaggio. Nel calice, lo Spumante di Passerina Extra Dry…
Vai all'articoloColli di Luni Doc Vermentino 2016 Etichetta verde, La Colombiera
E’ “l’etichetta verde”, quella destinata alla Gdo, ovvero ai supermercati. Sotto la lente di ingrandimento di vinialsuper finisce oggi il Colli di Luni Doc Vermentino 2016 de La Colombiera di Castelnuovo Magra. Un Vermentino ligure, dunque. LA DEGUSTAZIONE Nel calice, il vino si presenta di un giallo paglierino acceso, luminoso. Al naso fiori freschi e frutta a polpa gialla, con richiami esotici che ricordano l’ananas. Un quadro in cui non mancano gli agrumi. Al palato, il Vermentino de La Colombera si mostra più morbido di quanto possa far presagire il naso.…
Vai all'articoloPremio Poesia Cantina Valpantena
VERONA – Giunge alla quinta edizione il Premio Poesia Cantina Valpantena, un appuntamento biennale ideato e organizzato dalla cooperativa di Quinto di Valpantena (Verona) che si ripete dal 2010. Il concorso, aperto a tutti, è nato per sottolineare il legame tra opera letteraria e attività vitivinicola. Radici è il tema scelto e proposto dalla giuria di questa edizione per sottolineare il rapporto tra operosità contadina e creazione poetica, entrambe espressioni della cultura popolare. Ogni partecipante potrà inviare un solo componimento inedito e mai premiato in altri concorsi di lunghezza non superiore ai 15 versi. Nell’ultima…
Vai all'articoloTrento Doc Brut Nature Cuvée Perlé Zero 10, Ferrari
Perlé Zero è l’ultimo spumante Metodo Classico partorito da Ferrari Trento. Una Cuvée di tre vendemmie di solo Chardonnay, messa in bottiglia nel 2010. Un mosaico costruito con grande gusto ed eleganza dalla casa spumantistica trentina, che arricchisce il proprio curriculum dell’ennesimo capolavoro. LA DEGUSTAZIONE Il calice del Ferrari Perlé Zero Cuvée Zero (sboccatura 2017) si colora di un giallo dorato luminosissimo, spezzato da un perlage finissimo e di rara persistenza. Un vulcano in eruzione nel vetro. Ma siamo in montagna. E il naso del Perlé Zero stabilisce coordinate geografiche…
Vai all'articoloIl rosato salentino Five Roses cambia etichetta
SALICE SALENTINO – “Rinnovarsi è sempre una scelta coraggiosa, necessaria per mantenere accesa la curiosità nel consumatore e per essere al passo con i tempi e le evoluzioni del mercato”. Con queste parole la Leone de Castris annuncia al mercato le modifiche all’etichetta del suo vino simbolo: il Five Roses. “La nostra azienda ha una chiara e forte identità storica – continua in una nota l’azienda salentina – ben comunicata nel marchio e nel packaging dei prodotti che la rappresentano. È proprio tenendo conto di questi concetti che presentiamo con orgoglio…
Vai all'articoloL’onda nera della Ribolla gialla: Schioppettino non è più di moda
UDINE – “Ribolla nera” o Schioppettino? Nella fase storica in cui la Ribolla gialla ‘tira’ sul mercato, tanto da spingere qualcuno a paragonare il fenomeno friulano a quello del Prosecco veneto, lo “Schioppettino” sembra aver perso gran parte del suo appeal. Tanto da spingere diversi produttori a mettere in etichetta (quella frontale) la scritta “Ribolla Nera”. Eppure, il disciplinare di produzione non lo consente. “Schioppettino” e “Ribolla Nera”, di fatto, sono sinonimi. Non a caso, lo Schioppettino è tra i vini rossi friulani più noti – assieme al Refosco dal…
Vai all'articoloClima, strage di olive in Lombardia. Qualità mai così alta
Persa 1 oliva su 2 dalle Alpi al Po. Ma qualità fra le più alte mai registrate nelle ultime campagne produttive. E’ quanto emerge da una rilevazione di Coldiretti Lombardia sulla campagna di raccolta 2017 che è ormai alle battute finali. Fra la primavera e l’estate, spiega la Coldiretti Lombardia, gli uliveti della regione hanno perso quasi il 50% del raccolto a causa delle anomalie climatiche di quest’anno: prima con le gelate improvvise e poi con le ondate di calore che, a maggio, hanno fatto seccare i pistilli con i piccoli…
Vai all'articoloTenimenti Civa, nuova cantina a Bellazoia. Tutto puntato sulla Ribolla Gialla
Dopo il restyling delle etichette, la nuova cantina che punta tutto (o quasi) sulla Ribolla Gialla. Sarà inaugurata venerdì prossimo, 1 settembre, l’azienda agricola Tenimenti Civa di Bellazoia di Povoletto, in provincia di Udine. Una tenuta di 43 ettari vitati, suddivisi tra Bellazoia, Povoletto, Ravosa, San Giovanni al Natisone e Manzano, nella quale la Ribolla Gialla avrà sempre più spazio. E non a caso. Secondo l’indagine di Coldiretti presentata al Vinitaly 2016, il vitigno friulano è quello che ha subito il maggior incremento nelle vendite tra i vini al supermercato (31%),…
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