Si scrive “Rizzini“, si legge “perla nascosta”. Di una Franciacorta che ama poco la ribalta e lavora a testa a bassa, in silenzio. Ma con una formula ben precisa, che sa di dogma infrangibile. Di comandamento non scritto, nell’immaginaria Bibbia della bollicina perfetta: un solo vigneto, una sola uva (Chardonnay). Solo millesimati e solo lunghi affinamenti sui lieviti. “Solo”, o quasi, è anche Guido Rizzini in azienda. Anima e corpo – qualcuno direbbe Deus ex machina – di questa piccola cantina di Monticelli Brusati da 2 ettari e 15 mila…
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Antichi Poderi di Jerzu, non solo Cannonau: «Più Vermentino e un Metodo classico»
A S’Abba ‘e S’Alinu, il mare sembra destinato a rovesciarsi sulle montagne, da un momento all’altro. Quella linea blu sottile all’orizzonte sovrasta le cime e toglie il fiato, dall’omonimo vigneto di Antichi Poderi di Jerzu. Muovendosi verso gli 800 metri d’altitudine, pare d’essere immersi in una Jacuzzi. Con l’acqua salata pronta a riempirla in un baleno, scivolando dentro dai bordi. Giochi di prospettiva che abbracciano una terra dove tutto ha un nome. E dove ogni nome ha un perché. Come S’Abba ‘e S’Alinu: “S’Abba” è l’acqua di sorgente; “S’Alinu” è…
Vai all'articoloDentro al nuovo Laboratorio di Microvinificazione del Consorzio Franciacorta
La vendemmia 2024 in Franciacorta è già nella storia. L’inizio della raccolta delle uve è coinciso con l’avvio delle attività del nuovo Laboratorio di microvinificazione del Consorzio Franciacorta, in via dell’Industria 46/F, ad Erbusco (Brescia). Questa struttura innovativa, realizzata in collaborazione con Accademia Symposium in una parte degli spazi dell’Istituto Oeno Italia, supporterà d’ora in avanti le attività del team di Ricerca e Sviluppo guidato da Flavio Serina. Il Laboratorio di microvinificazione, investimento da circa 300 mila euro, è il supporto essenziale per trasformare le diverse “tesi sperimentali” in vino spumantizzato…
Vai all'articoloCotarella applaude: «Difficile vendemmia 2024, ma enologi hanno valorizzato le uve»
«In cantina, il lavoro è stato cruciale per valorizzare l’uva, lavorando con precisione per compensare gli squilibri creati dalle condizioni meteorologiche». Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi, elogia il lavoro degli enologi ed enotecnici italiani alle prese con le difficoltà della vendemmia 2024. «In campo, abbiamo dovuto adottare strategie precise per ottimizzare l’uso delle risorse idriche (emblematico il caso della Sicilia, ndr), monitorare lo stato di salute delle piante e decidere il momento esatto della vendemmia, per ottenere uve al massimo del loro potenziale», ha precisato il noto winemaker durante la…
Vai all'articoloCà du Ferrà Miglior cantina italiana 2025: Davide e Giuseppe, un esempio per il settore
Prendi un sogno, credici davvero. Trova qualcuno che sogni con te. Chiudi gli occhi. E tutto sembrerà in discesa. Non c’è immagine che spieghi meglio il progetto ad ampio respiro di Davide Zoppi e Giuseppe Luciano Aieta, dei loro vigneti verticali, a picco sul mare della Liguria: dipende da dove li guardi. Cà du Ferrà è questo. Molto più di una cantina: uno stile di vita. GUIDA TOP 100 MIGLIORI VINI ITALIANI WINEMAG 2025: ACQUISTALA QUI Flashback, utile a rimettere insieme i pezzi di una storia senza pari nel mondo…
Vai all'articoloEnologi, «piccoli chimici» o alchimisti? Sui vini dealcolati serve chiarezza
Enologi, «piccoli chimici» o alchimisti? Che sui vini dealcolati serva chiarezza è ormai evidente. A maggior ragione sul ruolo (in cantina) di chi, a quei vini senza alcol, dà vita. Non a caso Assoenologi, l’associazione italiana che raggruppa enologi ed enotecnici italiani, ha pubblicato sull’ultimo numero della sua rivista un interessante intervento di Gianmaria Zanella, Lab Manager di Enologica Vason, azienda con sede a San Pietro in Cariano (Verona), nel cuore della Valpolicella, con più di 50 anni di attività nell’offerta di know-how ai consulenti vitivinicoli, attraverso opportunità e servizi per…
Vai all'articoloSicilia, così i viticoltori gestiscono siccità e stress idrico. Falsini: «Serve un piano acque»
Come gestire la siccità e lo stress idrico in viticoltura in Sicilia? Innovazione, portainnesti, gestione del suolo, utilizzo di sostanze organiche per mantenere il più possibile l’umidità del suolo: sono queste le soluzioni delle cantine siciliane aderenti ad Assovini Sicilia, utili a governare solo alcune delle piaghe dei tempi moderni, dal punto di vista meteorologico e climatico. A precisarlo, a pochi giorni dall’inizio della vendemmia 2024 in Sicilia, sono alcuni agronomi ed enologi che operano sull’isola continente, protagonisti di una raccolta delle uve che dura oltre 100 giorni. «I portainnesti…
Vai all'articoloMario Falcetti “l’Eretiq” lascia Quadra Franciacorta: «Pronto a nuove sfide»
Mario Falcetti lascia Quadra Franciacorta e la notizia è di quelle che fanno rumore. Grazie a un lavoro scrupoloso avviato sin dal suo ingresso in azienda, nel 2008, il direttore generale ed enologo della cantina di Cologne (Brescia) è riuscito a diventare in pochi anni il simbolo, anzi il sinonimo stesso, di Quadra Franciacorta. In un’intervista esclusiva rilasciata a winemag.it, Mario Falcetti chiarisce di aver rassegnato le proprie dimissioni dal consiglio di amministrazione all’inizio del mese di aprile. I primi dissidi con la dirigenza della cantina, fondata nel 2003 dall’imprenditore…
Vai all'articoloI vini italiani di Messi: ci sono anche Prosecco, Taurasi, Primitivo e Grillo
Saranno disponibili a partire da gennaio 2024 i vini italiani di Messi. Un viaggio da nord a sud della Penisola per l’8 volte Pallone d’oro e capitano dell’Argentina, che ha scelto Veneto, Campania, Puglia e Sicilia per la nuova linea di vini denominata Lionel GOAT 10 Collection. Il viso del calciatore Lionel Messi campeggerà sulle etichette di Prosecco, Pinot Grigio, Chardonnay, Sauvignon Blanc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Taurasi, Aglianico del Sannio, Negroamaro, Primitivo, Syrah, Grillo e Nero d’Avola. Tra le novità anche due vini rossi della linea Lionel GOAT 10 Titanium,…
Vai all'articoloEcco il Riesling di Montagna di Entracque targato Réva Winery
Il Comune di Entracque, circa 800 abitanti in provincia di Cuneo, in Piemonte, ha dato vita insieme a Réva Winery, azienda vitivinicola delle Langhe, al primo vigneto della Valle Gesso, a 1042 metri sul livello del mare. Nascerà così il primo Riesling di Montagna della zona, per l’esattezza in località Tetti Violino, nella comunità montana delle Alpi del Mare e del Parco delle Alpi Marittime. Le prime bottiglie dovrebbero essere pronte nel 2027. «Si tratta di una piccola produzione, più o meno duemila bottiglie, con vino affinato in buona parte…
Vai all'articoloTal 1930 e Tal 1908: i due nuovi vini simbolo di Cantina Bolzano
Tal 1930 e Tal 1908 sono i due nuovi vini simbolo di Cantina Bolzano. Due cuvée targate Südtirol Alto Adige Doc che portano a compimento il rinnovamento avviato da Kellerei Bozen sin dall’inaugurazione del nuovo, modernissimo stabilimento “green” di via San Maurizio 36, avvenuta nell’aprile 2019. Si tratta di un vino bianco e di un vino rosso, entrambi frutto della vendemmia 2020, prodotti in tiratura limitata di 1.888 e 2.999 bottiglie. Tal 1930 è ottenuto dall’assemblaggio di Chardonnay (69%), Sauvignon Blanc (21%) e Pinot Grigio (10%). Tal 1908 lascia invece il…
Vai all'articolo«Ritorno al piede franco per sostenibilità viticoltura»: la proposta di Donato Lanati
«Si parla spesso di sostenibilità ambientale, di clima e di siccità. Ma oggi, per produrre un litro di vino, occorrono circa 600 litri di acqua. Con le piante a piede franco ne basterebbe meno della metà». Così Donato Lanati nel suo intervento sulla sostenibilità della viticoltura del futuro, in occasione del 310° Capitolo della Selezione Grandi Vini dell’Albese 2023 andato in scena sabato 16 settembre, al Castello di Grinzane Cavour, nelle Langhe. «La ricerca – ha aggiunto Lanati – deve andare in questa direzione, trovando soluzioni che contrastino quelle malattie che,…
Vai all'articoloManzoni Bianco e Turchetta: Carezzabella lancia i vini del Polesine sulla scena nazionale
Due vitigni su cui puntare, Manzoni Bianco e Turchetta, e un arcipelago di etichette attorno alle quali costruire una nuova storia del vino italiano. Sono gli assi nella manica di Carezzabella Winery, cantina di San Martino di Venezze che ha tutte le carte in regola per lanciare i vini del Polesine e del Delta del Po sulla scena nazionale e internazionale. Siamo in provincia di Rovigo, terra di mezzo incastonata tra il Veneto e l’Emilia Romagna, a metà tra Padova e Ferrara. Quelli di Carezzabella Winery – nome che identifica…
Vai all'articoloTragedia a Monte Rossa: Massimiliano Piermattei schiacciato dal giropallet del Franciacorta
Non c’è stato nulla da fare per Massimiliano Piermattei, enologo e capo cantiniere della nota cantina bresciana Monte Rossa morto schiacciato dalle macchine giropallet del Franciacorta. I colleghi lo hanno trovato riverso a terra, all’interno dell’azienda di Cazzago San Martino, attorno alle 14.30 di mercoledì 7 giugno, privo di sensi. Inutile la chiamata ai soccorsi, che non hanno potuto che constatare il decesso del 50enne, per schiacciamento. “Max” Piermattei lascia la moglie e i tre figli. Il funerale sarà celebrato domani, sabato 10 giugno, alle ore 10.30 nella chiesa parrocchiale di…
Vai all'articoloProdurre vino senza solfiti e additivi con le botti Vbung: l’invenzione di Vitalie Popa
Uva, barrique, Vbung. E ottieni un vino «senza solfiti e additivi» aggiunti. Sembra l’ennesima trovata pubblicitaria, ma l’ideatore della tecnologia Vbung – supportato dai test compiuti dall’istituto di Geisenheim – è convinto di poter «rivoluzionare il mondo dell’enologia tradizionale» con la sua invenzione. Stravolgendo le più basilari regole sino ad ora conosciute, soprattutto sul fronte della fermentazione (alcolica e malolattica), ma anche della macerazione e dell’affinamento. L’ideatore di Vbung si chiama Vitalie Popa. È un enologo moldavo, che si definisce non a caso anche “inventore“. Questa tecnologia game changer, sviluppata…
Vai all'articoloCapo di Stato Loredan Gasparini in verticale: il Montello guarda Bordeaux
Si chiama Capo di Stato ma potrebbe chiamarsi anche “Punto a Capo”. Quello della cantina Loredan Gasparini di Venegazzù, frazione del comune di Volpago del Montello, in provincia di Treviso, è molto più di un vino. È l’affermazione, in forma liquida, della nobiltà del taglio bordolese nella zona vinicola del Montello. La “Maremma del Veneto“, sintetizzerebbero gli amanti dei parallelismi eno-geografici, senza dubbio d’essere smentiti. Lo dimostra la verticale del Capo di Stato organizzata dal Consorzio Vini Montello a Rossobordò 2022, evento che ha riempito – letteralmente – Palazzo Giacomelli…
Vai all'articoloTerre del Marchesato è Miglior Cantina Centro Italia 2023 per la Guida Top 100 winemag.it
Un’idea chiara di dove vada il mondo del vino oggigiorno, senza perdere di vista le radici, ben conficcate nello straordinario “terroir” di Bolgheri. Terre del Marchesato è Miglior Cantina Centro Italia 2023 per la Guida Top 100 Migliori vini italiani di winemag.it. Merito di una linea di vini coerente, tipica, in cui tutto sembra al proprio posto e funzionale al racconto (nel calice, s’intende) di una visione particolare e unica di una delle zone di maggior pregio dell’Italia del vino. È l’idea (e l’ideale) di Bolgheri di Maurizio Fuselli, per…
Vai all'articoloWine Sea, il Vinitaly del mare sulle crociere Msc: «Così apriamo nuovi mercati al vino italiano»
Msc Crociere come veicolo del vino italiano. Un Vinitaly del mare, che aiuta le cantine ad entrare in contatto con una clientela internazionale targhettizzata e ad aprire nuovi mercati, grazie ad incontri con i buyer, tra una tappa e l’altra degli itinerari. Il progetto Wine Sea è solo alla terza edizione nel 2022, ma sembra destinato a lasciare il segno nel settore. Sia sul fronte B2B che B2C. Proprio in queste ore, la nave da crociera Msc Splendida viaggia spedita verso Siracusa, per poi raggiungere la destinazione finale, Taranto. Alle…
Vai all'articoloFisar festeggia 50 anni e celebra il vitigno autoctono toscano Foglia tonda
Non solo «mesi pieni di eventi e celebrazioni». Fisar – Federazione italiana Sommelier, Albergatori e Ristoratori ha deciso di festeggiare i 50 anni dalla fondazione, che ricorrono nel 2022, accompagnandoli con un vino ottenuto dal vitigno autoctono Foglia tonda. Solo 1.200 bottiglie, che saranno distribuite tra le delegazioni e potranno essere acquistate dagli associati. L’iniziativa è stata promossa dal vicepresidente Fisar Filippo Franchini ed è stata accolta con favore dal direttivo nazionale, presieduto da Luigi Terzago. «Non solo un vino ma una bottiglia celebrativa del Foglia tonda – spiega la…
Vai all'articoloAlessandro Barabesi enologo dell’anno 2022 per la Guida Vini al Supermercato
Alessandro Barabesi è l’enologo dell’anno 2022 per la Guida Vini al Supermercato di winemag.it. Classe 1987, è il volto giovane, fresco e dinamico della rinascita della Agricoltori del Chianti Geografico, azienda acquisita dalla famiglia Piccini nel 2018. Anche suo, dunque, il merito di aver riportato ai fasti di un tempo la storica cooperativa di Gaiole in Chianti (SI). «Barabesi ha solo 35 anni – commenta a nome della redazione il direttore Davide Bortone – ma può vantare un’esperienza invidiabile per l’età, maturata a livello nazionale e internazionale. Tecnica e visione che…
Vai all'articoloCantina Valle Isarco, 2021 da incorniciare: nuovo record del fatturato
Cantina Valle Isarco vola sui mercati. Il fatturato 2021 è pari a 6,3 milioni di euro, con 900 mila bottiglie vendute. Una crescita del 18% sul 2020 e un +3% rispetto al 2019. Più che mai positivi anche i dati degli ultimi mesi del 2021, successivi al bilancio che si chiude nel mese di agosto. Da settembre a dicembre, la crescita è stata del 37% rispetto al 2020. Un +23% rispetto all’anno record 2019. Numeri che confortano la più giovane cooperativa vinicola dell’Alto Adige, “appena” 61 anni di attività. «Si tratta…
Vai all'articoloCantina Bolzano, vendemmia 2021: «Schiava e Santa Maddalena eccezionale»
FOTONOTIZIA – I primi assaggi della vendemmia 2021 creano «aspettative altissime» da parte di Cantina Bolzano. «La varietà che davvero sorprende è la Schiava: il Santa Maddalena sarà eccezionale. Questa è una grandissima annata per il Sauvignon, ma anche lo Chardonnay, il Pinot Bianco e il Gewürztraminer promettono molto bene». Ne è sicuro Stephan Filippi, enologo di Cantina Bolzano e vicepresidente dell’Associazione enologi ed enotecnici italiani (Assoenologi). «Un’ottima vendemmia anche per il Lagrein – aggiunge – aver ritardato la raccolta ripagherà l’attesa». Redazione WineMag.itWinemag.it, giornale italiano di vino e gastronomia,…
Vai all'articoloPodere Fedespina, la Cantina italiana dell’anno 2022 WineMag.it che esalta la “nuova Toscana” del vino
Alzi la mano chi conosce la Lunigiana. Adesso alzi la mano chi la conosce per motivi enologici. Così poche mani alzate? Della zona si parla pochissimo, non c’è motivo di vergognarsi del “vuoto cognitivo”. Per colmarlo c’è tempo. Magari a partire dal premio Cantina italiana dell’anno 2022 assegnato da WineMag.it a una famiglia che, proprio in Lunigiana, ha trovato prima una casa e poi una ragione di vita, nel nome del nettare di Bacco: Podere Fedespina. L’anno speciale di Mirta Fedespina e del marito Antonio Farina, quello tatuato sul cuore,…
Vai all'articoloJanare La Guardiense: la Falanghina del Sannio di Cotarella sfida il tempo
C’è una stanza che racconta più di mille discorsi il nuovo corso della Cooperativa La Guardiense. È la barricaia, ricavata nei sotterranei della cantina di Guardia Sanframondi (BN) da quello che, fino agli anni Novanta, era un serbatoio, utile alla raccolta delle fecce. Gli scarti della lavorazione delle uve finivano per riempire i circa 300 metri quadrati dei locali che oggi ospitano moderne barrique, di diverse tostature e legni. Non fu una magia quella di Domizio Pigna, attuale presidente della cooperativa, in carica proprio dal quel 1997 che è l’anno…
Vai all'articoloNero di Troia Puglia Igp 2020, Notte Rossa
Esce dal proprio “giardino”, il Salento, ma senza perdere neppure una delle proprie peculiarità. Con il nuovo Nero di Troia Puglia Igp 2020, Notte Rossa guarda al nord della Puglia e sforna l’ennesimo vino dall’eccezionale rapporto qualità prezzo. Un’etichetta che si colloca perfettamente nel solco già tracciato da bianchi, rossi e rosati ben distribuiti in diverse insegne di supermercati: Conad, Famila, Crai, Carrefour e Despar. NOTTE ROSSA VERSO NORD A raccontare bene il nuovo nato in casa Notte Rossa è l’enologo Davide Ragusa: «Siamo usciti un po’ dallo stretto territorio…
Vai all'articoloOltrepò pavese Metodo Classico Pinot nero Docg Pas Dosé “2005”, Finigeto
Da quest’anno, grazie a una straordinaria continuità, anzi a un crescendo qualitativo, il Metodo classico dell’Oltrepò pavese ha un nuovo riferimento assoluto: il Pinot nero Docg “2005” Pas Dosé di Finigeto (36 mesi). A un passo dall’ingresso nella Guida Top 100 migliori vini italiani WineMag.it 2021 in occasione delle degustazioni alla cieca dello scorso anno, la cantina di Montalto pavese (PV) guidata da Aldo Dallavalle ha messo sul mercato da poche settimane un grande millesimo 2017. Per l’azienda, e per me che ne sono l’enologo – commenta Marco Terzoni –…
Vai all'articoloLicenziamento enologi Cantina Toblino, Cotarella: “Provvedimento spropositato”
Mentre Cantina Toblino continua a trincerarsi nel silenzio stampa, è Riccardo Cotarella in persona ad esporsi sul caso del licenziamento dei due enologi della società cooperativa di Madruzzo (TN). Il numero uno di Assonologi interviene in esclusiva a WineMag.it in difesa dei colleghi Lorenzo Tomazzoli e Marco Pederzolli, fatti fuori dal Cda della cantina trentina: “Il provvedimento sembra spropositato“. Ma avverte: “La decisione sul declassamento delle uve spettava al Cda, non agli enologi”. “Il caso – dichiara Cotarella – si presta ad almeno due ragionamenti. Un enologo ha il dovere morale, nonché…
Vai all'articoloMontecappone e Mirizzi, missione Verdicchio dei Castelli di Jesi
Monteccapone e Mirizzi, ovvero Verdicchio dei Castelli di Jesi. Gianluca ‘ Utopia ‘ Mirizzi ha lavorato tanto negli anni per trasformare i due brand di famiglia in sinonimi del vino simbolo delle Marche. Montecappone è un’azienda esistente a Jesi dagli anni Sessanta, rilevata nel 1997 dalla famiglia Bomprezzi-Mirizzi, già proprietaria dell’omonima Enoteca di via Tuscolana, a Roma. Oggi sono 40 gli ettari di vigneti e oliveti a disposizione sulle colline di Jesi e dei suoi Castelli. I vini simbolo i Montecappone prendono il nome di “Utopia“, a sua volta soprannome…
Vai all'articoloCantina Toblino: licenziati due enologi per aver declassato uve senza alcol standard
Squilla a lungo il telefono di Cantina Toblino, prima che qualcuno alzi la cornetta. L’interno è quello dell’amministrazione. Una voce femminile rompe il silenzio del centralino di via Longhe 1, a Sarche di Madruzzo (Trento): “Provo a passarle il direttore” (Carlo De Biasi, ndr). Pochi secondi per rimbalzare l’ospite sgradito. “Non siamo interessati a queste cose“, taglia corto la voce femminile. “Queste cose” sono il licenziamento in tronco dei due enologi Lorenzo Tomazzoli e Marco Pederzolli. Fatti fuori dalla cooperativa guidata dal presidente Bruno Luterotti, stando alla ricostruzione dei winemaker,…
Vai all'articoloCarlo Cracco vignaiolo in Romagna: nasce l’Azienda Agricola Vistamare
Si chiama Azienda Agricola Vistamare la cantina di Carlo Cracco. Il nuovo progetto, che vede protagonista anche la moglie Rosa Fanti, prende vita a Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini. Proprio il paese di origine della consorte del noto chef. Cinque gli ettari di vigneto sui 16 complessivi dell’azienda agricola, che comprendono anche 4 ettari di uliveti, 6 di frutteto (pesche, albicocche, ciliegie, cachi), d uno di orto. A curare la produzione, l’enologo Luca D’Attoma. Due i vini di Carlo Cracco e consorte, che saranno imbottigliati prima della prossima…
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