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Ha riaperto Locanda Margon: in cucina il nuovo chef, Edoardo Fumagalli


Tre percorsi che raccontano la cucina di Edoardo Fumagalli. Ha riaperto così, oggi, Locanda Margon. Il ristorante della famiglia Lunelli, da cui si gode di un’ottima vista della piana di Trento, torna ad accogliere i gourmand nel segno del numero che rappresenta la perfezione.

Il primo menu, cromatico e gustativo, si fonde armonicamente con i Trentodoc di Ferrari. Il secondo narra le esperienze del giovane chef (classe 1989) a New York ed Edimburgo, passando da Parigi e Milano, fino alle montagne che si affacciano sulle rive del lago di Como.

Il terzo menu esalta alcune eccellenze del Trentino, interpretate in una chiave fresca e moderna. “La fantasia è come la marmellata – ricorda Edoardo Fumagalli, citando Italo Calvino – bisogna che sia spalmata su una solida fetta di pane”. Cosa aspettarsi dai piatti, dunque? Concretezza e visione.

Una cucina leggera, equilibrata, dai sapori netti, che si fonda su tre pilastri: ingredienti, tecnica e libertà di esecuzione. Riapre una Locanda Margon dalla cucina “pulita” e dalla “semplice complessità”.

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Edoardo Fumagalli è il nuovo chef di Locanda Margon, il ristorante dei Lunelli


TRENTO –
Locanda Margon, il ristorante del Gruppo Lunelli immerso tra i vigneti alle porte di Trento, darà il benvenuto il 17 luglio a Edoardo Fumagalli, giovane e promettente chef che raccoglierà il testimone da Alfio Ghezzi, anche nel ruolo di Executive Chef delle Cantine Ferrari.

Classe 1989, lombardo, Edoardo Fumagalli ha un importante curriculum internazionale che, partendo dal Marchesino di Milano, spazia in grandi cucine come quella del Taillevent di Parigi e del Daniel a New York, per poi approdare come Chef alla Locanda del Notaio di Pellio Intelvi, località montana in provincia di Como.

La sua dedizione e un approccio alla cucina basata su tre punti fermi – ingredienti, tecnica e libertà di esecuzione – gli permettono di conquistare a soli 26 anni la prima stella Michelin, nonché di essere dichiarato “miglior chef emergente d’Italia” 2017 alla San Pellegrino Young Chef.

La grande conoscenza della materia prima, delle migliori tecniche di lavorazione e la creatività che emergono dai suoi piatti permetteranno a Fumagalli di proporre a Locanda Margon una cucina pulita e dalla “semplice complessità”, come lui stesso ama definirla.

Lo chef sta inoltre avviando un percorso di ricerca sui prodotti trentini e sugli abbinamenti con le bollicine, in linea con il ruolo di Locanda Margon quale laboratorio per la creazione di ricette innovative da accompagnare ai Ferrari Trentodoc.

I suoi piatti saranno proposti agli ospiti dal team di sala guidato da Aleksandar Valentinov Nikolaev, il giovane maître che da 9 anni cura con cortesia e professionalità il servizio alla Locanda.

Il ristorante si confermerà così una tappa importante del percorso del “Bello e del Buono”, il concept di ospitalità della famiglia Lunelli che parte dalla visita alle Cantine Ferrari e prosegue, attraverso i vigneti, alla cinquecentesca Villa Margon, sede di rappresentanza del Gruppo Lunelli, per terminare proprio alla Locanda.

Alfio Ghezzi, che ha guidato per quasi dieci anni Locanda Margon, facendole conquistare la prima stella Michelin nel 2010 e la seconda nel 2016, lascia per seguire un proprio progetto. La famiglia Lunelli e tutto il Gruppo lo “ringraziano vivamente per la bellissima esperienza di crescita condivisa”.

Grazie alla sua passione e professionalità e all’attento lavoro portato avanti negli anni per valorizzare i prodotti del territorio, Locanda Margon è diventata il primo ristorante con due stelle Michelin in Trentino e un punto di riferimento per gli amanti della cucina gourmet.

Diamo un caloroso benvenuto a Edoardo Fumagalli”, dichiara Matteo Lunelli, Amministratore Delegato del Gruppo di famiglia. “Siamo lieti di avviare questo nuovo percorso e di valorizzare un giovane di grande talento.

Grazie alle sue capacità tecniche, alla sua creatività e al suo entusiasmo, proseguiremo con obiettivi ambiziosi il progetto di Locanda Margon, che è strategico per il Gruppo Lunelli.

Ringraziamo di cuore Alfio Ghezzi per questi nove fantastici anni insieme. È stato un piacere lavorare con lui, siamo orgogliosi dei traguardi raggiunti e gli auguriamo il meglio per il suo futuro”.

“Sono onorato di entrare a fare parte di un Gruppo che rappresenta un’eccellenza italiana e inizio questa nuova avventura con grande motivazione e tutto il mio impegno”, afferma Edoardo Fumagalli.

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Approfondimenti

L’arte del beverage in sei masterclass ed un banco d’assaggio

Milano, 3 ottobre 2018 – Sei masterclass dedicate alla grande arte del beverage, un banco d’assaggio e una competizione solo per veri professionisti. È un programma ricco di appuntamenti quello che ASPIAssociazione della Sommellerie Professionale Italiana organizza sabato 6 e domenica 7 ottobre, al Grand Visconti Palace di Milano: mentre 12 Sommelier professionisti si contenderanno il titolo di Miglior Sommelier d’Italia del 2018, si terranno sei imperdibili incontri dedicati al caffè, alla birra, alla mixology, allo Champagne, all’acqua e al servizio, e si potranno degustare le migliori produzioni delle oltre 30 aziende selezionate da ASPI.

Il sipario si alza sabato, alle 9.00, con “Nespresso Master Origin. Dove il terroir incontra la maestria”, un viaggio intorno al mondo in cinque monorigine (Indonesia, Ethiopia, Colombia, India, Nicaragua) in cui è il caffè a raccontare il territorio in cui è coltivato e lavorato e le peculiari tecniche di lavorazione che rendono il suo gusto unico.

A seguire, sabato alle 11.30, “La birra a tavola, con Fondazione Birra Moretti”, un approfondimento sulla birra che porterà alla scoperta dell’impatto che questa bevanda ha nei consumi fuori casa e all’interpretazione degli stili birrari per capire come si sia passati da una birra “universale” a una pluralità di birre e, in particolare, alle birre speciali. Il percorso consentirà, inoltre, di approfondire il mondo delle spezie e delle erbe aromatiche grazie al contributo di Micaela Martina (owner de lespezie.net) che condurrà a conoscerle non soltanto come ingrediente nella birra e farà vivere una originale esperienza sensoriale testandole in abbinamenti singolari.

Il pomeriggio prosegue, alle 14.30, con “Bitter & Amari. Mixology con Campari”, alla scoperta di una nuova strada per usare al meglio gli amari in miscelazione, non solo come aromatizzanti secondari ma come protagonisti di nuovi cocktail. Con Campari si conoscerà da vicino la nuova era della mixology, con approfondimenti sugli amari, i bitter aperitivi e i bitter concentrati. Saranno analizzate le materie prime, gli utilizzi moderni in miscelazione e le modalità per sfruttare al meglio ingredienti classici e storici evidenziando le proprietà e le caratteristiche più importanti.

E sempre sabato, alle 17, “Champagne et Macaron con Champagne J.H. Quenardel” in cui si degusterà Champagne J.H. Quenardel con i macarons salati del maestro Cerdini: le migliori cuvèe saranno presentate dal presidente ASPI Giuseppe Vaccarini e da Alexandre Quenardel, che proporranno ai presenti un “assaggio” del Concept store di via Cusani a Milano “Cerdini + Quenardel”.

Domenica 7 ottobre, dalle 10 alle 15, oltre 30 aziende selezionate proporranno le loro migliori produzioni a professionisti ed appassionati nel banco d’assaggio “Con il naso all’ingiù”.

Sempre domenica, alle 10, appuntamento con “La ricerca dell’armonia dei gusti”: protagoniste Acqua Panna e S.Pellegrino, le acque della gastronomia in Italia e nel mondo che inviteranno a vivere un’esperienza sensoriale tra vino, acqua e cibo. E non solo. E’ prevista, infatti, una sorpresa dai sapori mediterranei ideata dallo chef della Locanda Del Notaio (1 stella Michelin) Edoardo Fumagalli, S.Pellegrino Young Chef Italia 2017 che coinvolgerà le bibite Sanpellegrino. Accompagneranno nella degustazione il sommelier Konstantinos Stavroulakis, Miglior Sommelier d’Italia ASPI 2016 e il bartender Enrico Scarzella.

Infine, alle 12.30, “Le corrette temperature di servizio con Fresh”, un focus a cura di Nando Salemme, sommelier, patron dell’osteria Abraxas di Pozzuoli, e ideatore dello stabilizzatore di temperature “Fresh” che spiegherà come e perché è importante servire i vini alla giusta temperatura.

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