Siamo sotto attacco e vi spieghiamo perché

EDITORIALE – Non ho mai pensato neppure per un secondo che cambiare le cose fosse una missione semplice o priva di rischi, anche dal punto di vista personale. Quando ho fondato la prima testata del network WineMag Editore, vinialsupermercato.it, sapevo perfettamente che avrei dovuto combattere con una schiera di enofighetti e fighetti disinformati, per affermare la dignità del vino in vendita nella Grande distribuzione e il diritto di ogni bevitore, esperto o meno, di poter bere una bottiglia dignitosa, senza spendere una fortuna. Dopo qualche anno, a Vinialsuper si è…

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Coldiretti Avellino insiste: «Il futuro dei vini dell’Irpinia è l’Autogrill»

EDITORIALE – Se potevamo avere dubbi sul livello di conoscenza del retail di Francesco Acampora, presidente di Coldiretti Avellino, oggi non li abbiamo più. Puff. Dissipati sino all’ultimo, grazie (ahilui) a un post pubblicato a sua firma sulla pagina Facebook della federazione campana. Ufficiale, insomma, che il massimo rappresentante provinciale del più importante sindacato italiano non sappia di cosa parla, quando grida allo scandalo per «l’assenza dei vini dell’Irpinia dalle 6 stazioni autostradali Autogrill» che attraversano l’avellinese,  lungo la A16 Napoli-Canosa. Acampora fa di più. Nel disperato quanto assurdo tentativo…

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Il vino (vulcanico) ungherese, poco conosciuto e tutto da scoprire nel 2021

EDITORIALE – Con una selezione che supera le 100 etichette, l’e-commerce vinoungherese.it punta a far conoscere a winelovers e professionisti del settore Wine&Food una terra del vino che pare ormai giunta alla piena maturità e consapevolezza dei propri mezzi, ben oltre i vini dolci di Tokaj: l’Ungheria. WineMag.it gioca in casa, dal momento che la selezione è stata da me compiuta negli ultimi 6 mesi con ripetuti viaggi dall’Italia e lunghe permanenze in tutte le regioni vinicole ungheresi. L’obiettivo di vinoungherese.it è quello di ampliare il bagaglio di conoscenze degli…

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Vini bianchi con macerazione, ok dell’Oiv. Perché le qvevri dovrebbero farci paura

EDITORIALE – I Vini bianchi con macerazione, noti anche come “Orange wine“, hanno pari dignità dei “vini di ghiaccio” – gli Ice Wine cari a Paesi come Canada e Germania – e dei vini liquorosi come Marsala, Sherry e Porto. A stabilirlo è l’Oiv, l’Organizzazione internazionale della Vigna e del Vino, che li ha inseriti nella lista dei “Vini speciali“. Un provvedimento che tiene conto – con qualche anno di ritardo – dell’iscrizione del metodo georgiano di vinificazione in qvevri, le anfore interrate utilizzate dalla notte dei tempi in Georgia,…

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“Bottiglie da vendere? Le compriamo noi”: quella campagna che fa tremare Tannico

EDITORIALE – “Hai bottiglie da vendere? Le compriamo noi”. La campagna, lanciata da Tannico e tuttora online nella sezione “Vini da Collezione“, riguardava anche il Tignanello. Si tratta proprio del vino risultato falso, grazie a una semplice analisi comparativa delle etichette compiuta da un acquirente. Stiamo creando bottiglia dopo bottiglia un catalogo speciale dedicato ai collezionisti del vino: sarà un piccolo caveau pieno di rarità e racchiuderà bottiglie preziose, etichette speciali e grandi annate dei bianchi, rossi, Champagne e spumanti più ricercati al mondo”, si legge sul sito di Tannico.…

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Valentina vende meno vino “per colpa degli invidiosi”, mica di papà caporale presunto

EDITORIALE – Valentina Passalacqua vende meno vino “per colpa di concorrenti e invidiosi“, mica per la maxi inchiesta sul caporalato che ha coinvolto suo papà Settimio nel Gargano, in Puglia. È quanto di più scioccante si legge nell’intervista di Repubblica dal titolo: «Valentina Passalacqua: ‘Adesso parlo io: diffamata da concorrenti e invidiosi’». Qualcosa di più simile a un “redazionale” commissionato dai legali della vignaiola pugliese a scopo “redentivo”, che a un articolo degno di un quotidiano nazionale. Del resto, la pubblicazione è utile a capire meglio perché la vignaiola si…

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“Professionisti del vino italiano poco attenti alle diversity”: attacco e campagna social

Da diverse settimane ho un mal di pancia che merita (forse) un editoriale. Alla casella di posta elettronica di WineMag.it è arrivato l’appello di un’agenzia di stampa che, nel bacchettare “i protagonisti del settore enologico italiano”, colpevoli di “non aver dato vita a un movimento di contrapposizione alle diversity (discriminazioni di razza, genere, orientamento sessuale e disabilità) pari a quello di altri Paesi del mondo” dopo la brutale uccisione di George Floyd in Minnesota, invitava ad aderire alla campagna di una professionista italiana del settore del vino, che invece “ha…

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Bussinello ha ragione: “I consumi di vino ripartono da casa”. È #buonsensoitaliano

Olga Bussinello, dimissioni dal Consorzio Tutela Vini Valpolicella: "Motivi personali"

Olga Bussinello è la direttrice del Consorzio Tutela Vini Valpolicella. Una donna di grande classe, dall’outfit che non passa mai inosservato, come direbbero quelli che parlano bene di moda, abbinato a una grande dinamicità e concretezza, negli intenti e nelle dichiarazioni. Insomma: una di quelle figure istituzionali mai scontate, da cui attendersi chiarezza e pochi giri di parole. È sua una delle riflessioni più sensate – e per nulla “precompilate” – di questo periodo nero che sarà ricordato da intere generazioni di addetti ai lavori del vino italiano prima per…

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Non un “ministero all’Horeca”, ma quasi: così Fipe chiede di rilanciare la ristorazione

EDITORIALE – Non un vero e proprio “ministero all’Horeca“, ma quasi. Si è mossa in questa direzione Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi, in occasione degli Stati Generali dell’Economia in corso a Villa Pamphilj. Il rilancio della ristorazione italiana, del resto, è in cima ai pensieri di Sandro Boscaini (Federvini) e Riccardo Cotarella (Assoenologi), intervenuti martedì 16 giugno al webinar su vino e finanza organizzato da Foragri. C’è bisogno di una regia unica che sappia migliorare il settore nell’interesse anche del Paese – sintetizza Fipe – favorendo la sua trasformazione digitale,…

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“Non comprate vino delle cantine sociali”. I consigli shock della sommelier stellata

  EDITORIALE – Come scegliere il vino giusto al supermercato? Per la sommelier Silvia Panetto il gioco è semplice: bisogna innanzitutto “escludere i vini in tetrapak, quelli in fiasco e quelli provenienti da cantine sociali, a meno che non le si conosca”. Si tratta di una delle frasi shock proferite dalla head sommelier del ristorante stellato La Bottega del Buon Caffè di Firenze, nell’intervista pubblicata sabato 6 giugno 2020 da Linkiesta. Panetto, dalla sua Toscana (mica dal Piemonte!), aggiunge: “Meglio non puntare sulle Igt perché in quelle bottiglie ci può essere…

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Guerra Primitivo, Bellanova: “Mai in Sicilia”. Ottima notizia per la Glera palermitana

EDITORIALE – Civitella d’Agliano Igt, Colli Cimini Igt, Frusinate Igt e Lazio Igt. Sono le quattro le Igt (Indicazione geografica tipica) in cui figura il Primitivo, nel Lazio. Si aggiunga alla lista anche la Dop Matera, in Basilicata e il Falerno del Massico Doc, in Campania. Eppure, nelle scorse ore, dopo le pressioni ricevute dalla filiera pugliese (Consorzi, Confcommercio, Gal) la ministra Teresa Bellanova ha escluso la possibilità che il vitigno più noto della Puglia venga autorizzato in Sicilia. Un’ottima notizia per la Glera palermitana, i cui ettari vitati sono…

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Primitivo in Sicilia: la furia del senatore Pd pugliese che dimentica Zinfandel e Refosco

EDITORIALE – “L’autorizzazione all’impianto e alla produzione del Primitivo in Sicilia è da considerare un abuso, come una insopportabile mistificazione che offende le autoctonie, la storia produttiva e la tradizione di un intero territorio”. Sono le curiose affermazioni del senatore Dario Stefàno, vicepresidente del Gruppo Pd al Senato eletto in Puglia, riportate dal sito web del Partito democratico. Curiose perché, se prese sul serio, potrebbero scatenare una vera e propria caccia all’”abuso” e alla “insopportabile mistificazione che offende le autoctonie” da parte della stessa regione Puglia, nei confronti di tante…

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Il bipolarismo dei “bookmakers” del vino ai tempi del Covid-19

EDITORIALE – Neppure 24 ore. Non è passata neppure una giornata intera dalle parole apocalittiche del direttore generale dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (Oiv) che qualcuno, in Italia, lo ha smentito. In videoconferenza con la stampa internazionale, Pau Roca (nella foto) ha definito le conseguenze di Covid-19 “irreversibili per il comparto del vino mondiale“. “Qualcosa di paragonabile – sempre a detta di Roca – alle conseguenze della Seconda Guerra Mondiale, per l’economia europea”. Dichiarazioni, tra parentesi, che mi hanno convinto ancor più che un “Patto sul vino di…

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Resveratrolo is the new senza solfiti: così Coronavirus ispira enologia (e marketing)

EDITORIALE – Altro che “tipicità” e “terroir”. L’emergenza Coronavirus sembra illuminare la strada verso una nuova enologia, legata a doppio filo alla salute delle persone. Resveratrolo is the new “senza solfiti aggiunti“, si potrebbe sintetizzare. La moda del “biologico”, riversatasi con tutta la sua potenza nel marketing – tanto da spingere colossi come Pasqua Vigneti e Cantine a produrre un “vino naturale” (sic!) – è sfociata negli ultimi anni nella proposta sempre più massiccia di vini più “sani” (o meno “dannosi”, secondo i punti di vista), prodotti senza l’addizione di solforosa,…

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La Grande distribuzione come “arma” del vino italiano, contro dazi e virus: perché no?

EDITORIALE – Nel periodo più buio e incerto per il vino italiano dell’ultimo decennio, o giù di lì, i produttori del Bel paese – piaccia o no – hanno sotto gli occhi due assi che potrebbero giocare a loro favore anche in futuro contro dazi (che siano di Trump, Johnson o Putin, poco importa) e Coronavirus vari: sono l’e-commerce, ovvero la vendita di vino online – e la Grande distribuzione organizzata (Gdo), vale a dire il variegato mondo delle insegne di supermercati. Se sul fronte dell’e-commerce le cose sembrano andare…

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Covid-19 e la comunicazione “Postalmarket” del vino italiano, sempre uguale a se stessa

EDITORIALE – Premessa triste: il mondo della comunicazione del vino italiano era malato prima dell’avvento di Coronavirus. In questo senso, l’emergenza Covid-19, poteva “migliorare” o peggiorare le cose. La verità – ecco la tesi di questo editoriale che è più lo sfogo di un “vecchio” cronista, incapace di smettere di alimentarsi di ideali, a 17 anni dal primo articolo di giornale – è che tutto è cambiato, per tornare com’era. Mi spiego meglio, soprattutto per rendere il discorso comprensibile ai non “addetti ai lavori” del settore Wine&Food. In questi giorni,…

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Cari produttori, in vigna o in cantina con la mascherina fate più danni del Coronavirus

EDITORIALE – Mentre l’economia italiana affonda sotto i colpi di Coronavirus, loro che fanno? Inventano un hashtag al giorno e si fanno fotografare in vigna e in cantina con la mascherina anti contagio in bella vista, sul volto. Peccato che attorno non ci sia nessuno e che le disposizioni del Ministero dicano ben altro. Forse sbaglio io. Ma certi produttori, in questi giorni di panico e di allarme anche sociale stanno facendo più danni al vino italiano sui social, che Covid-19 per le piazze del Bel paese. Sarebbe bello poter sostenere…

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Prowein 2020 annullato? Impossibile senza rassicurazioni dei buyer su Vinitaly a giugno

EDITORIALE – La speranza è quella di sbagliarsi alla grande e di ritrovarci qui a sorridere, a giugno 2020, di fronte a una vana profezia. Nel concreto, l’impressione è che i tedeschi si siano informati in merito all’intenzione dei buyer internazionali di partecipare (o meno) a Vinitaly a giugno al posto che ad aprile, prima di annullare definitivamente Prowein 2020. L’evento veronese potrà infatti essere a sua volta cancellato, una volta recepite le perplessità dei “portatori d’interesse” internazionali. Messe Düsseldorf non lo ammetterà mai. Ma se l’edizione annuale della più…

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Coop voltafaccia dopo lo scandalo di Canneto: per la Bonarda, avanti i Colli Piacentini

EDITORIALE – In fondo, si tratta solo di guardare l’orizzonte e scegliere il versante della collina. Testa o croce. Oltrepò pavese o Colli Piacentini. Lo scandalo del vino contraffatto dalla Cantina sociale di Canneto Pavese e l’epic fail del “volantino del giorno dopo”, rischia di avere presto conseguenze evidenti sugli scaffali di Coop. Secondo indiscrezioni di Vinialsuper, i buyer milanesi del colosso della Grande distribuzione sarebbero stati invitati a fare acquisti sui Colli Piacentini, piuttosto che in Oltrepò pavese. Anche lì, se non altro per questioni di prossimità (geografica e…

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Coop e la Bonarda di Canneto a 1,99 euro a volantino. Il giorno dopo dello scandalo

EDITORIALE – Se la fortuna è cieca, la promo si vede benissimo. Parte oggi, in pompa magna, il nuovo volantino Coop Lombardia. In prima pagina c’è la Bonarda di Cantina di Canneto. A 1,99 euro (sconto 50%). Relativamente nulla di strano. Se non fosse che ieri, nell’ambito dell’Operazione Dioniso, carabinieri e guardia di finanza non abbiano arrestato il presidente della cooperativa dell’Oltrepò pavese, Alberto Carini e la sua segretaria Carla Colombi. Con loro, agli arresti, gli enologi Aldo Venco e Massimo Caprioli, nonché il mediatore Claudio Rampini. Per i viticoltori-conferitori della…

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Fivi, tieni accesa la fiamma

EDITORIALE – Avete presente le candele? Fanno luce. Ma basta un soffio per spegnere la fiamma. La Fivi, oggi più che mai, somiglia un po’ a una candela. Fa luce, una luce bellissima, che illumina il lavoro, la fatica e i territori in cui operano vignaioli veri, innamorati della loro terra. I vini degli associati Fivi sono proiettati nel futuro: infusi che raccontano la vendemmia, sussurrando già qualcosa di quella dopo. Perché sono “vini pensati” e “pensanti“. Molto più buoni di quelli “solo buoni”. I vini Fivi contengono un seme.…

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Il silenzio sui dazi Usa di Trump. E i “dazi” della critica enogastronomica italiana

EDITORIALE – Da un lato i dazi di Trump, che potrebbero decimare (se non annientare) le esportazioni di vino italiano negli Usa, soggette al 100% di ricarico. Dall’altro gli attacchi social di qualche produttore di vino del Belpaese alle “testate giornalistiche” italiane, colpevoli di non fare abbastanza informazione sull’argomento: “Tutto tace“, scrive per esempio il vignaiolo Fivi piemontese Gianluca Morino su Facebook. Un quadro che mette a nudo il sostanziale stallo – per non parlare della vera e propria involuzione – dell’editoria enogastronomica italiana. La situazione – se non fosse…

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Valdobbiadene, rivoluzione del Prosecco con lo Chardonnay? Meglio Verdiso, Bianchetta e Perera

EDITORIALE – Articolo 2, comma 1 e 2. Articolo 5, comma 3. Tocca scomodare il Decreto del 12 luglio 2019, inerente le “Modifiche al disciplinare di produzione della Denominazione di origine controllata dei vini ‘Conegliano Valdobbiadene – Prosecco” per capire quanto, realmente, i produttori di Valdobbiadene abbiano perso un’occasione d’oro per “distinguersi” – al di là dell’etichetta – dal Prosecco Doc prodotto in pianura (anche in Friuli Venezia Giulia) e non solo sulle colline patrimonio Unesco. L’8 agosto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il provvedimento con cui il Ministero delle…

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Terregiunte, “comunicazione illegittima”. Lezione del Consorzio alla stampa prostrata

EDITORIALE – Il Consorzio Tutela vini Valpolicella, con la decisa presa di posizione su Terregiunte – il “Vino d’Italia” pubblicizzato da Bruno Vespa e Masi Agricola, col suo massimo rappresentante Sandro Boscaini, citando Amarone Docg e Primitivo Doc – dà una lezione non solo ai due produttori, ma a tutta la stampa (di settore e non) che si è prestata e prostrata nel “pubblicizzare” un’operazione di marketing ai danni di due Denominazioni del vino italiano. Non a caso, la Vespa Vignaioli, sulla propria pagina Facebook, nel bieco tentativo di ammantare…

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La nuova moda è declassare. Così muoiono le Denominazioni del vino italiano

EDITORIALE – Declassare uve e terreni è ormai diventata una “moda” in Italia, se non una tentazione incalzante tra i produttori. Un fenomeno che dimostra la crisi delle Denominazioni del vino italiano, che paiono contare sempre meno. Forse perché sono ormai tutto tranne che una garanzia? In Italia, più che Doc o Docg, sono molti i produttori che virano su vini Igt o persino sul “Vino da tavola”. E non serve poi tanto chiamarlo poeticamente e religiosamente “Terregiunte“, come il “Vino d’Italia” di Vespa-Boscaini & Co, che altro non è…

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Cotarella nella culla del Pinot Nero italiano: solo buoni auspici per l’Oltrepò pavese

EDITORIALE – Ci ha girato attorno per anni, come un’ape che si fa distrarre da tante suggestioni, prima di posarsi sul fiore più bello del reame. Riccardo Cotarella, grazie al “Progetto qualità” di Terre d’Oltrepò, potrà finalmente misurarsi con lo Spumante Metodo classico Docg base Pinot Nero. Un’uva che il noto enologo umbro conosce molto bene, per via delle sue esperienze in Piemonte (Colombo Cascina Pastori) ma soprattutto in Campania (sarà strepitoso l’Igt Paestum Rosso 2015 “Pino di Stio” di San Salvatore 1988, ancora in affinamento in cantina), oltre che…

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“Brindisi col Prosecco Unesco” alla Mostra del Cinema di Venezia. Ma in foto è un Doc

EDITORIALE – Altro che italian sounding, italian fake, Glera brasiliana, siciliana o australiana. I nemici più temibili del Prosecco di qualità superiore potrebbero annidarsi proprio nella culla, il Veneto. È quanto rischia di suggerire l’ultima “trovata” della casa vinicola Antonio Facchin & Figli – Vitivinicoltori dal 1870 di San Polo di Piave, in provincia di Treviso. La cantina, sull’onda del recente riconoscimento Unesco alle colline di Conegliano e Valdobbiadene, ha pubblicizzato una propria etichetta di Prosecco Doc – dunque non Docg, unica tipologia coinvolta per zona di produzione dal world heritage…

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Ci vorrebbe più Fivi. Iscrizione al Mercato dei vini di Piacenza 2019 sold out in 10 ore

EDITORIALE – L’Italia ha sete di vini di qualità, prodotti da vignaioli che controllano interamente la filiera produttiva, venduti al giusto prezzo. Meglio ancora senza intermediari, dopo l’assaggio e quattro parole allo stand. E’ quanto sta insegnando senza troppi fronzoli la Fivi – Federazione italiana vignaioli indipendenti, al mondo produttivo del vino italiano e agli organizzatori di eventi a tema enologico. Le iscrizioni online alla nona edizione del Mercato dei Vini di Piacenza hanno registrato il sold out a meno di 24 ore dall’apertura, avvenuta il 15 luglio alle ore…

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Influencer evade 1 milione di euro. Sicuri di voler cascare nella trappola dei social?

EDITORIALE – E’ come se decideste di accendere la televisione per guardare la pubblicità, al posto di cambiare canale e seguire i vostri programmi preferiti. Il caso dello Youtuber St3pNy che avrebbe evaso un milione di euro al fisco, guadagnati in pubblicità grazie al proprio canale social, forse farà aprire gli occhi a chi ancora crede di poter trovare informazioni super partes e pareri credibili sui canali di Influencer, Youtuber, sgallinate e sgallinati vari. Gente che, per mostrarvi un’etichetta di vino, va prima a fare shopping. I FATTI I Finanzieri…

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Se il vignaiolo naturale diventa presidente del Consorzio

EDITORIALE – “Il desiderio iniziale di produrre vino di qualità si è integrato negli anni con un progetto più ampio: quello di rendere l’azienda un laboratorio sulla sostenibilità agricola. Ad oggi il nostro intento è quello di proporre la pratica naturale come alternativa all’agricoltura convenzionale attraverso la coltivazione dei cereali, degli ortaggi e dei frutti fino all’allevamento degli animali unita alla produzione di un grande vino!”. Parole (e musica) di Stefano Amerighi, vignaiolo “naturale” appena eletto presidente del Consorzio Vini Cortona, in Toscana. L’organismo, nato nel 2000, conta oggi una…

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