È di pochi giorni fa il report del Rappresentante per il Commercio Usa (Ustr) che ritiene discriminatoria l’imposizione italiana della tassa sui servizi digitali (Dst) nei confronti delle imprese americane che rappresentano i 2/3 delle aziende da tassare. Secondo Unione italiana vini (Uiv), da qui a eventuali azioni ritorsive da parte del Commercio statunitense il passo potrà essere breve e seguire quanto già fatto ai danni della Francia, anch’essa promotrice della stessa imposta. Pericolo doppio, quindi, per il vino italiano negli Stati Uniti, con il dossier relativo alla Dst, destinata…
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