Ci sono anche due italiani nel nuovo Cda di Ceev, Comité Européen des Entreprises Vins. In occasione della riunione del 17 marzo a Bruxelles, Domenico Zonin (Uiv – Unione italiana vini) è stato eletto vicepresidente. Ettore Nicoletto (Federvini) è invece tra i membri del Board. Il nuovo Consiglio di Amministrazione, con mandato di 3 anni, vede nel ruolo di presidente Mauricio Gonzalez-Gordon (Fev – Federación Española del Vino, Spagna). Accanto a Zonin alla vicepresidenza c’è George T.D. Sandeman (Acibev – Associação de Vinhos e Espirituosas de Portugal). Tesoriere Jérôme Perchet…
Vai all'articoloTag: Domenico Zonin
Nasce il Club dei Ceos del vino: protagonisti 27 Ceo di Italia, Francia, Spagna e Germania
È nato ufficialmente il Club dei Ceos. Sviluppato a partire da un’idea di Domenico Zonin (vicepresidente del Comité Vins, consigliere UIV e presidente del gruppo Zonin 1821), si è riunito per la prima volta a Barcellona l’8 ottobre scorso, ospitato dall’imprenditore Miguel A. Torres (Familia Torres), e ha visto la partecipazione di ventisette Ceo di alcune fra le maggiori aziende vitivinicole di Italia, Francia, Spagna e Germania. Il Club, istituito dal CEEV (Comité Européen des Entreprises Vins), rappresenta una nuova opportunità d’incontro per i protagonisti della viticoltura europea e di dialogo…
Vai all'articoloSimei Drinktec 2017, Rallo: “Occasione unica per le imprese italiane”
“Drinktec sarà l’occasione per portare l’eccellenza storica di SIMEI, organizzata da Unione Italiana Vini dal 1963, all’interno di un contesto internazionale che consentirà alle nostre aziende di crescere ancora”. Antonio Rallo, presidente di Unione Italiana Vini, fa il punto su SIMEI, la più importante fiera delle tecnologie per enologia e imbottigliamento che si svolgerà dall’11 al 15 settembre 2017 a Monaco di Baviera, in partnership strategica con Drinktec, fiera leader mondiale del liquid food e beverage. La macchina organizzativa della 27esima edizione è già a pieni giri per dare vita ad un’edizione che si preannuncia…
Vai all'articoloExport di vino italiano: da gennaio a marzo 1,3 miliardi
Inizia sotto una buona stella l’avventura di Antonio Rallo alla presidenza dell’Osservatorio del Vino italiano. Il firmamento è quello dell’export di vino made in Italy. Che da gennaio a marzo vale 1,3 miliardi. Per gli amanti delle statistiche, una cifra che significa un +3% del comparto comparto, rispetto al 2015. “Il 2016 – commenta Rallo, succeduto da pochi giorni a Domenico Zonin – si prospetta un anno molto interessante per il vino italiano. E’ presto per parlare di bilanci, ma la tendenza è decisamente positiva. L’export cresce in valore del…
Vai all'articoloUnione italiana vini, cambio ai vertici: Antonio Rallo succede a Domenico Zonin
Antonio Rallo è il nuovo presidente di Unione Italiana Vini. Lo ha eletto all’unanimità il nuovo Consiglio Nazionale nel suo primo insediamento avvenuto oggi nella sede UIV di Milano. Antonio Rallo, già vicepresidente vicario, impegnato da anni in UIV sui temi della promozione e dell’OCM vino, succede a Domenico Zonin e resterà in carica per il prossimo triennio. “Ringrazio i consiglieri per la fiducia che hanno manifestato nei miei confronti – commenta Rallo -. Accetto questo ruolo con piacere e grande responsabilità, raccogliendo l’eredità del presidente e del Consiglio Nazionale uscente,…
Vai all'articoloRinnovati i consigli delle Federazioni Unione Italiana Vini
Le Assemblee delle tre Federazioni costituenti l’Unione Italiana Vini, la principale organizzazione di settore nel comparto, espressione della rappresentanza nazionale e unitaria di tutti i soggetti imprenditoriali e professionali della filiera vitivinicola, hanno rinnovato oggi i propri Consigli Nazionali, eleggendone i membri e i relativi presidenti. Sono stati eletti 9 consiglieri per ognuna delle tre Federazioni: – Federazione Nazionale degli Industriali Vinicoli Abbona Ernesto (presidente), Botter Alessandro*, Ercolino Vincenzo*, Maccari Fabio, Pedron Emilio*, Sartor Sandro (vice presidente), Zanoni Enrico (vice presidente), Ziliani Paolo*, Zonin Domenico. – Federazione Nazionale dei Viticoltori…
Vai all'articoloAl Vinitaly 50 anni di rivoluzione del vino raccontati dall’Osservatorio del Vino
Vigneti e cantine, ma anche geografia dei paesaggi e organizzazione aziendale, profili di consumo e dinamiche distributive, modelli di business e strategie di impresa: la profonda rivoluzione che ha investito il mondo del vino negli ultimi cinquant’anni sarà fotografata attraverso numeri, statistiche, scenari e analisi di mercato in un incontro, promosso dall’Osservatorio del Vino, che si svolgerà lunedì 11 aprile alle ore 12.00 nello stand MIPAAF (Sala Conferenze), al 50º Vinitaly. I partner dell’Osservatorio Ismea, Crea, WINE-Management lab di Sda-Bocconi e Wine Monitor-Nomisma metteranno a fuoco diversi aspetti di questa…
Vai all'articolo“Storia e civiltà del vino” si impareranno a scuola. Presentato oggi in Senato il Ddl
E’ stato presentato dal senatore Dario Stefano il disegno di legge che potrà trasformare il vino in materia di studio nelle scuole dell’obbligo italiane. “Istituzione dell’insegnamento di storia e civiltà del vino”, questa la proposta presentata oggi presso la Sala Nassiriya del Senato dal promotore del disegno di legge, alla presenza del Paolo Castelletti (segretario generale Unione Italiana Vini), Riccardo Cotarella (presidente Assoenologi), Isabella Marinucci (Federvini) e del professor Attilio Scienza. Se approvato, la storia del vino entrerà di diritto nelle scuole primarie e secondarie, di primo e di secondo grado. “Valorizzare con l’insegnamento il patrimonio culturale che il…
Vai all'articoloUnione italiana vini a Poderi del Nespoli, Zonin: “La qualità non basta più per competere”
“Dobbiamo fare più sistema con tutti i soggetti del territorio: aziende, ristoranti, enoteche, sommelier, distribuzione organizzata, per condividere e promuovere un processo culturale univoco che premi sia il mondo del vino sia i consumatori. Il consumo di vino al ristorante nei prossimi due anni è stimato possa crescere di oltre 8% con una predilezione verso i vini locali o regionali (94,5% degli intervistati), a suffragare il concetto dell’importanza del territorio, e con una forte tendenza a consumare vini al bicchiere (94% degli intervistati), indice del fatto che la modalità di…
Vai all'articoloExport vino, Zonin: “2015 da record, ma serve più dialogo istituzionale”
“Il 2015 si prospetta un anno da record per l’export del vino italiano che, da gennaio a novembre, vale 4,9 miliardi di euro, il 5% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Se tale risultato verrà confermato dai dati di dicembre, chiuderemo l’anno con 5,4 miliardi di euro, confermando di fatto le previsioni dell’Osservatorio del Vino dei mesi scorsi”. Con queste parole Domenico Zonin, presidente dell’Osservatorio del Vino, commenta i dati Istat elaborati da Ismea, partner dell’Osservatorio, relativamente all’export del vino nei primi 11 mesi del 2015. A trainare…
Vai all'articoloLeggi sulla viticoltura: presentato il Codice della Vite e del Vino 2016
La nuova normativa dell’Unione europea sul sistema autorizzativo degli impianti vitati, oltre a quella italiana, che sarà pienamente operativa dal 1° gennaio 2016; il decreto legislativo numero 61 dell’8 aprile 2010, relativo alla tutela delle Denominazioni di origine e Indicazione geografica; nonché tutti i decreti applicativi collegati, che completano il quadro delle norme nazionali sulle denominazioni di origine dei vini italiani. Sono solo alcune delle preziose informazioni che si potranno consultare sulla nuova edizione del “Codice della Vite e del Vino”, una sorta di “opera omnia” in cui è stato…
Vai all'articoloTutti i numeri del vino in Italia: nasce l’Osservatorio del Vino italiano
Il 64% del consumo di vino è domestico, in particolar modo durante i pasti (72%). Cresce anche il consumo del nettare di Bacco “fuori-casa”, ovvero nel canale Horeca (ristoranti, bar, ecc), che in Italia rappresenta il 38% delle vendite totali e risulta in crescita nel terzo trimestre 2015 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: +3,1% nei volumi e + 2,3% nei valori, contro una tendenza negativa sul versante dei valori per il canale off-trade e quindi Gdo in primis, che rappresenta il 64% delle vendite totali, sempre riferita allo stesso intervallo temporale che sacrifica il…
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