Sotto la lente di ingrandimento il Sannio Doc Fiano 2021 “Chiusa” di Fosso degli Angeli, vignaioli artigiani da tre generazioni in Contrada Acquaro a Casalduni, in provincia di Benevento. In anteprima un bianco ancora giovane che, per prospettiva, merita il novero tra i Fiano di riferimento della Campania, per il millesimo 2021. La piccola cantina della costellazione Fivi – che è bello definire “biologica per naturale vocazione” – chiude il cerchio sul vitigno, dopo aver dato il meglio di sé con una Falanghina divenuta certezza assoluta della gamma Fosso degli Angeli,…
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Chiaretto di Bardolino Doc 2021, Azienda agricola Gorgo
Il Chiaretto di Bardolino Doc 2021 dell’Azienda agricola Gorgo è uno dei vini rosati presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Corvina, Rondinella, Molinara. Rosa salmone, bel floreale al naso, oltre a pesca gialla, susina, agrume e piccoli frutti rossi. Corrispondenza perfetta al palato, che vira deciso sui piccoli frutti rossi maturi. Si lascia bere benissimo questo Chiaretto di Bardolino, esemplare per tipicità e fattura, che non disdegna di mostrare – con garbo assoluto – un tocco leggero di tannino, tanto ben dosato da essere in…
Vai all'articoloSicilia, che (bel) fermento: il Consorzio Doc Mamertino è realtà
Dopo Marsala, in Sicilia rinasce anche un’altra Doc. È realtà il Consorzio Doc Mamertino, sino a poche ore fa semplice associazione di produttori. Un risultato strategicamente importante per tutto il sistema vino siciliano, ormai da anni tra i più dinamici, vivi e in fermento del Paese. Quindici le aziende coinvolte nel progetto di rilancio della storica denominazione della provincia di Messina, riunite insieme per promuovere la conoscenza di un vino dalla tradizione millenaria. A guidare il Consorzio Doc Mamertino sarà la produttrice Flora Mondello (Gaglio Vignaioli di Oliveri, nella foto…
Vai all'articoloTrento Doc, «bollicine di montagna»? Inchiesta winemag.it: 96% vigneti in quota collina
Trento Doc, «bollicine di montagna»? Eppure, il 92% dei vigneti si trovano sotto alla quota di collina. Ovvero ad altitudini inferiori ai 600 metri sul livello del mare. Il dato emerge da un’inchiesta esclusiva di winemag.it. Solo in 5 dei 62 Comuni in cui sono presenti vigne iscritte alla produzione dello spumante Metodo classico del Trentino si supera questa soglia. La media del vigneto Trento Doc si assesta piuttosto su 420 metri sul livello del mare. Si tratta di dati ufficiali, elaborati dall’Organismo di Controllo dalla Camera di Commercio di…
Vai all'articoloColli Euganei come “Asolo” del Prosecco Doc, Zanette conferma: «Trattative aperte tra Consorzi»
I Colli Euganei come “Asolo” del Prosecco Doc. Una zona di nicchia, da trasformare in “sottozona” e ulteriore fiore all’occhiello del sistema Prosecco, in particolare di quello senza la “G” di “Docg”. Il tutto allo scopo di valorizzare il Serprino, biotipo (e sinonimo) della Glera allevato proprio sulle colline vulcaniche del Padovano. La proposta è reale e le trattative sono aperte tra i due Consorzi veneti. Ad avviarle è stato proprio il Consorzio di Tutela Vini Colli Euganei, presieduto da Marco Calaon. A confermarlo è l’omologo Stefano Zanette, a nome…
Vai all'articoloConsorzio Roma Doc verso record bottiglie nel 2022: sono già un milione
FOTONOTIZIA – Un milione di bottiglie in tempo record per il Consorzio Roma Doc. Mai così presto il Consorzio capitolino aveva infatti raggiunto questo numero di etichette certificate. Si prospetta dunque un nuovo record di bottiglie nel 2022. «Siamo senza dubbio ancora molto giovani – commenta Tullio Galassini, presidente del Consorzio Roma Doc – ma i numeri registrati quest’anno confermano che la nostra crescita è costante e ben indirizzata». «Raggiungere la milionesima bottiglia con questo anticipo – continua il numero uno dell’ente capitolino – ci rende orgogliosi. Certifica un sorpasso…
Vai all'articoloProsecco australiano vietato in Nuova Zelanda, ira dell’Australia: «Chiesti chiarimenti»
Non va giù, all’Australia, la decisione del governo neozelandese di vietare la vendita di Prosecco australiano sul proprio territorio, entro i prossimi 5 anni. Grazie a un accordo con l’Unione europea per la protezione dello spumante italiano a Denominazione di origine controllata (Doc), i produttori australiani non potranno più esportare il loro “Prosecco” in Nuova Zelanda. «Siamo delusi dalla decisione e stiamo cercando di ottenere chiarimenti sugli impatti dal governo della Nuova Zelanda», commenta senza mezzi termini a winemag.it Tony Battaglene, amministratore delegato dell’associazione governativa nazionale Australian Grape & Wine…
Vai all'articoloNuova Zelanda, addio al Prosecco australiano entro 5 anni
Grazie a un accordo bilaterale negoziato dall’Unione europea, il Prosecco sarà ufficialmente riconosciuto in Nuova Zelanda come marchio e indicazione geografica protetta. L’ufficio marchi europeo ha infatti sottolineato l’«indiscussa reputazione della Doc Prosecco nel percepito del consumatore, ampiamente documentata da parte del Consorzio». Abbastanza, continua l’ufficio dell’Ue, per «confermare che il Prosecco è diventato il più famoso vino spumante in Europa assieme con lo Champagne». «Alcuni mesi fa – commenta il presidente del Consorzio Doc Prosecco, Stefano Zanette – festeggiavamo la registrazione del marchio “Prosecco” in Cina. Oggi brindiamo al…
Vai all'articoloBonarda dell’Oltrepò pavese Doc 2018 Il Giubellino, Bagnoli
Un Bonarda tra i migliori vini d’Italia. Ebbene sì, se si tratta del Bonarda dell’Oltrepò pavese Doc 2018 Il Giubellino di Bagnoli. La cantina di San Damiano al Colle (PV), fuori dalle rotte della politica e delle chiacchiere che imbrigliano la zona, sfodera l’ennesima annata di grande valore per un’etichetta che è ormai una bandiera dell’azienda. Un rosso fermo, diverso dal frizzante cui è abituato il mercato, capace di piazzarsi nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 di winemag.it (già iniziate le degustazioni della Guida 2023, di prossima pubblicazione). BONARDA…
Vai all'articoloAlbino Armani rieletto presidente del Consorzio Tutela Vini Doc delle Venezie
Albino Armani resta alla guida del Consorzio Tutela Vini Doc delle Venezie, la più estesa denominazione sul territorio nazionale. La rielezione è avvenuta ieri all’unanimità, nel corso della riunione del Consiglio di Amministrazione. Armani sarà affiancato dai vicepresidenti Claudio Venturin (Veneto) e Flavio Bellomo (Friuli Venezia Giulia). «Il nuovo CdA – commenta Albino Armani – intende continuare questo eccezionale percorso di crescita e sarà capace di aprire nuovi e importanti capitoli nella storia della nostra Doc. I prossimi anni ci riserveranno sfide sempre più impegnative e dovremo lavorare tutti assieme…
Vai all'articoloTommasi, nuova cantina sull’Etna: suoi 15 ettari di Tenuta Chiuse del Signore
Nuova Tenuta sull’Etna per Tommasi. La famiglia veneta, che nel 2022 festeggia il 120° anniversario dalla fondazione, ha acquisito a Linguaglossa 15 dei 60 ettari vitati di Tenuta Chiuse del Signore, compresa la cantina di 1.500 metri quadrati semi interrata, con sette stanze per la vinificazione e l’affinamento dei vini Etna Doc Bianco ed Etna Doc Rosso. L’operazione è stata finalizzata grazie all’accordo con la storica famiglia di albergatori di Taormina Bambara-De Luca, guidata dai coniugi Isabella Bambara e Sebastiano De Luca, assieme ai figli Sergio e Stefania. Tenuta Chiuse…
Vai all'articoloGiulitta Zamperini nuova presidente Consorzio del Vino Orcia, verso la Docg
Sarà Giulitta Zamperini a guidare per i prossimi tre anni il Consorzio del Vino Orcia. La giovane imprenditrice vinicola, già vicepresidente nei due precedenti mandati, è stata nominata presidente del Consorzio dal nuovo consiglio di amministrazione. Tra i progetti a lungo termine del mandato, l’avvio del percorso da Orcia Doc a Orcia Docg. Già avviata dalla precedente amministrazione la procedura di introduzione della parola “Toscana” sull’etichetta della Doc, «per potenziare la riconoscibilità nei mercati esteri». Accanto a Giulitta Zamperini, l’ex presidente del Consorzio, Donatella Cinelli Colombini e il già vicepresidente Roberto Terzuoli. Classe…
Vai all'articoloContinuità per il Consorzio di tutela vini Doc Castel del Monte: rieletto Francesco Liantonio
Francesco Liantonio è stato rieletto presidente del Consorzio di tutela vini Doc Castel del Monte. Lo ha deciso l’assemblea dell’ente pugliese, riunitasi lo scorso 9 maggio. Viticoltori, produttori e imbottigliatori del territorio della “Puglia Sveva”, custodi della Doc Castel del Monte e delle tre Docg Castel del Monte Bombino Nero, Castel del Monte Rosso Riserva e Castel del Monte Nero di Troia Riserva, hanno scelto la via della continuità. Accanto a Francesco Liantonio, il vicepresidente Sebastiano de Corato. Il nuovo Consiglio di Amministrazione è composto da altri sette membri: Onofrio Spagnoletti…
Vai all'articoloIl Consorzio Vino Montescudaio Doc punta al rilancio in Toscana
Letizia Martelli è la nuova presidente del Consorzio Vino Montescudaio Doc. Succede ad Alessia Viviani che adesso ricopre il ruolo di Tesoriera. Confermato vicepresidente Carlo Sanvitale. Gli obiettivi sono ambiziosi. In testa l’aumento del numero di soci del Consorzio, oggi fermo a nove. «Dobbiamo fare un passo verso la modernità – commenta Letizia Martelli, dell’azienda La Macchia di Montescudaio – pur tenendo ben presente la nostra storia e la nostra tradizione. La priorità che mi sono data è aumentare il numero delle aziende consorziate. Già possiamo annunciare la prima che…
Vai all'articolo«Nel 2027 si potrà produrre Prosecco sostenibile da Glera Resistente»
Nel 2027 si potranno stappare le prime bottiglie di Prosecco sostenibile ottenuto da Glera resistente a malattie fungine come la peronospora e l’oidio, varietà che richiedono un ridotto utilizzo di prodotti fitosanitari. Lo annuncia il Crea-Ve nel presentare il progetto Gleres, che entra vivo a cinque anni dall’inizio dei primi studi sulle varietà di Glera, uva regina dell’universo Prosecco. Le prime somme sono state tirate a Vinitaly 2022, in occasione di un convegno promosso da Confagricoltura Veneto e Crea-Ve. Sedici le cantine coinvolte, tutte operanti nei territorio di Valdobbiadene: Le…
Vai all'articoloUniverso Prosecco: protocollo d’intesa tra Asolo, Conegliano Valdobbiadene e Doc
I presidenti dei tre Consorzi di Tutela dell’Universo Prosecco hanno ufficializzato oggi l’apertura di un «tavolo di confronto che ha come immediato obiettivo la stesura di una carta di valori comuni». Una sorta di protocollo che definisca «percorsi e azioni condivise». E che dia seguito «al rapporto di cooperazione già felicemente avviato con l’esperienza di Sistema Prosecco». Nove le parole chiave che definiscono gli intenti dell’accordo: Territori, Comunità, Identità, Rispetto, Etica, Integrazione, Futuro, Ricerca e Italianità. «Una base di partenza importante per un progetto importante – hanno spiegato i tre…
Vai all'articoloTrebbiano Spoletino Doc: via libera alla macerazione sulle bucce?
Non è passata inosservata la decisione della cantina Raína di declassare i prossimi vini dalla Doc Montefalco e Spoleto all’Umbria Igt. Dopo la bocciatura del Trebbiano Spoletino 2021 da parte della commissione di degustazione della Doc umbra, il vignaiolo Francesco Mariani (nella foto di copertina) ha deciso di mettere «parola fine alle polemiche». Passando ai fatti. «Il Consorzio Tutela Vini Montefalco – sottolinea in esclusiva a winemag.it l’ente presieduto da Giampaolo Tabarrini – è molto dispiaciuto dell’accaduto. In data 21 Dicembre 2021 l’assemblea ha approvato la modifica del disciplinare della…
Vai all'articoloDalla Reserva al Viñedo Singular: la Rioja traina il Rinascimento dei vini spagnoli
In Rioja, la più nota regione del vino spagnolo, il concetto di “Reserva” riferito ai tempi di affinamento in legno e in cantina non è mai stato così marginale, come lo è oggi. Nulla a che fare con i disciplinari di produzione, che continuano a prevedere dai 12 ai 24 mesi in rovere e dai 6 ai 24 mesi in bottiglia (Gran Reserva), prima della commercializzazione. Il cambio generazionale sembra aver proiettato la Rioja ai vertici di un Rinascimento dei vini spagnoli che restituisce centralità a frutto, primari, varietale e…
Vai all'articoloTrebbiano Spoletino “rivedibile”: Francesco Mariani (Raina) abbandona Doc Montefalco e Spoleto
Raina – Francesco Mariani Viticoltore si chiama fuori «con effetto immediato» dalle Doc Montefalco e Spoleto. «Tutti i nostri vini da ora in poi saranno declassati a Umbria Igt», comunica il noto vignaiolo, dedito all’agricoltura biodinamica. La decisione è arrivata dopo l’ennesima bocciatura del Trebbiano Spoletino 2021, «rivedibile per 5 commissari su 5 per alterazione di colore, evidente ossidazione e carenza di caratteri specifici». È finito il tempo della polemica – lamenta Francesco Mariani – e delle lotte donchisciottesche contro i mulini a vento. Questo sistema non cambia per cui…
Vai all'articoloColli di Luni Doc Vermentino 2021 Oro d’Isée, La Baia del Sole – Cantine Federici
Colli di Luni Doc, terra di mezzo tra la Liguria e la Toscana. È qui che nasce il Vermentino Oro d’Isée de La Baia del Sole – Cantine Federici. Un’etichetta da iscrivere tra quelle che meglio rappresentano il vitigno, su scala nazionale. Un vino bianco che mostra, sin dal naso, l’approccio maniacale al Vermentino da parte di questa realtà famigliare con base a Luni, in provincia della Spezia. Selezione delle uve, macerazione in pressa a temperatura controllata per 24 ore e pressatura soffice sottovuoto, con utilizzo di solo mosto fiore,…
Vai all'articoloIntrodotte le menzioni Abruzzo Dop Superiore per quattro territori
Novità per i vini dell’Abruzzo con l’introduzione di un nuovo modello che, a detta del Consorzio di Tutela vini locale, «cambierà il panorama delle denominazioni regionali». In particolare, è stata introdotta la menzione Superiore per quattro territori del vino d’Abruzzo. Le “appellazioni provinciali” delle Doc d’Abruzzo che potranno fregiarsi delle menzioni Superiore (oltre che Riserva) sono Colline Teramane, Colline Pescaresi, Terre de L’Aquila e Terre di Chieti. Il via libera, arrivato in questi giorni dal Mipaaf, con l’accoglimento da parte del Comitato Nazionale Vini della proposta avanzata nel 2019 dai produttori del…
Vai all'articoloMonferrato Doc Nebbiolo Superiore 2019 “Crocevia”, Cascina Galarin
Oltre due secoli di storia per Cascina Galarin, realtà oggi guidata da Giuseppe Carosso e dai figli Marco e Giovanni. Una cantina presente nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 di Winemag.it con il suo Monferrato Doc Nebbiolo Superiore 2019 “Crocevia”. Colore rosso brillante tipico, che inizia virare sul granato. Naso curioso, ampio, pulito, frutti di bosco più rossi che neri. Con l’ossigenazione ecco una bella buccia d’agrume, appena accennata. In bocca mostra una bella vena sapido-minerale, a fare da spina dorsale al frutto pieno, grondante di succo. Chiude…
Vai all'articoloProsecco Doc Treviso Extra Dry, Rive della Chiesa
Il Prosecco Doc Treviso Extra Dry della cantina Rive della Chiesa è uno dei vini presenti nella Guida Migliori Vini al Supermercato 2022 di Vini al Supermercato. Nel calice si presenta di un bel giallo paglierino, con riflessi verdolini. Perlage fine, buona persistenza. Mela verde, pera, agrume al naso. Bocca asciutta, tesa, cremosa nel finale. Buona la persistenza. Redazione Vini al SupermercatoVini al supermercato è la rubrica dedicata al vino in vendita nelle maggiori insegne di supermercati presenti in Italia. Nella Gdo viene venduta la maggior percentuale di vino italiano.…
Vai all'articoloVermentino di Sardegna Doc 2020 Unda, Bentu Luna
Bentu Luna, la nuova avventura della famiglia Moratti in Sardegna, è iniziata all’insegna di vini di carattere. Il Vermentino di Sardegna Doc 2020 Unda, presente nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 di WineMag.it, veste il calice di un bel giallo paglierino. Al naso una gran concentrazione del frutto e una stratificazione rara. Si dipana tra note tipiche del vitigno (fiori e frutta bacca bianca) e ricordi agrumati. Un nettare che abbina morbidezza e sapidità in maniera ineccepibile. Lunghissima persistenza per il Vermentino di Sardegna 2020 Unda di Bentu…
Vai all'articoloIl Prosecco conquista Wine Paris 2022: «Attenzione mai così alta». E il rosé spaventa la Francia
Mondo del vino italiano a raccolta a Wine Paris & Vinexpo Paris 2022. Un’edizione, quella che si è chiusa ieri, che ha messo in luce il coraggio degli organizzatori, a cui è andato il plauso dell’Eliseo. Spazio anche per alcune gioie italiane. È il caso del Prosecco Doc, che ha ormai conquistato la Francia e i francesi. A confermarlo in esclusiva a winemag.it, unica testata italiana accreditata in Oltralpe per la copertura dell’evento, è Luca Giavi, direttore del Consorzio di Tutela del Prosecco Doc. «Per noi la Francia rappresenta il…
Vai all'articoloCannonau di Sardegna Doc 2018 Sanremy, Ferruccio Deiana
Il Cannonau di Sardegna Doc 2018 Sanremy della cantina Ferruccio Deiana si presenta di un bel rubino luminoso. Al naso la mora di rovo, richiami di fiori come la rosa e la viola, fieno, spezia nera accennata. In bocca il Cannonau Sanremy è teso e sapido, ma con ritorni riequilibranti della frutta già avvertita al palato. Vino di gran beva. Chiusura asciutta, su ricordi di carruba e un ritorno di tannino elegante. Prezzo: 6 euro Acquistabile presso: Carrefour, Nonna Isa, Superemme Redazione Vini al SupermercatoVini al supermercato è la rubrica…
Vai all'articoloAlbugnano 549 e il Nebbiolo dell’Alto Monferrato: fenomeno vero, «modello Langhe»
Albugnano come le Langhe. Terra di grandi vini da uve Nebbiolo, capaci di incentivare gastronomia, enoturismo ed ospitalità, in location da favola. Qualche cantina del posto, il sogno, è già riuscita a regalarselo. Merito di un paio di film, ambientati in uno dei 4 comuni della denominazione dell’Alto Monferrato (storicamente Basso Monferrato). Il territorio dell’Albugnano Doc “spacciato” per le Langhe, sul grande schermo. I numeri della giovane associazione Albugnano 549 dicono però che, dalla finzione alla realtà, il passo non è poi così impossibile. I bravi attori non mancano: 14 vignaioli. C’è…
Vai all'articolo«Piwi subito nelle Igt come “palestra”, poi nelle Doc»: Italia svegliati, la Francia corre
Continua il dibattito sui Piwi, i vitigni resistenti alle principali malattie fungine della vite. Dopo la modifica del Regolamento Ue 2021/2117 pubblicata in Gazzetta ufficiale il 6 dicembre dello scorso anno, l’Unione europea ha dato il via libera al loro inserimento nelle Dop. Ora, secondo il professor Attilio Scienza, a capo del Comitato nazionale vini, è il momento di sfruttare le Igt del vino italiano «come palestra per i Piwi, procedendo poi al loro inserimento graduale nei disciplinari dei vini a Denominazione di origine (Doc e Docg, ndr)». Anche perché…
Vai all'articoloOltre il Prosecco Rosé: 2021 anno d’oro per la Doc con 627,5 milioni di bottiglie
Anno d’oro, il 2021, per il Prosecco Doc che raggiunge quota 627,5 milioni di bottiglie. Un dato che va ben oltre la sbornia del successo della nuova tipologia Prosecco Rosé, che ha “gonfiato” i dati relativi al 2020. La versione rosata delle bollicine venete Doc pesa comunque sul bilancio finale dello scorso anno, con 71,5 milioni di bottiglie. «Ma il dato più interessante – chiosa il Consorzio di Treviso – è probabilmente quello relativo alla valorizzazione della singola bottiglia, che all’export, in USD (dollari, ndr), ha superato il 4%». PROSECCO…
Vai all'articoloMigliori e peggiori Montepulciano d’Abruzzo al supermercato
Quali sono i migliori e peggiori Montepulciano d’Abruzzo in vendita al supermercato? Lo chiarisce la degustazione alla cieca effettuata dalla redazione di Vinialsuper – Il giornale del Vino al Supermercato di WineMag Editore. Un tasting che ha interessato ben 47 vini presenti sugli scaffali di 15 insegne di supermercati. Una fotografia più che mai esaustiva di uno dei vini rossi più amati dai clienti della Grande distribuzione organizzata (Gdo). Non solo. Ad apprezzare il Montepulciano d’Abruzzo sono anche i consumatori esteri. Lo dimostrano gli ultimi dati diffusi dall’Osservatorio Nomisma Wine…
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