È arrivato il momento del Lucido, ovvero del Catarratto. Dopo Grillo e Nero d’Avola, il Consorzio Doc Sicilia fa squadra con Assoenologi Sicilia e con l’Irvo – Istituto Regionale del Vino e dell’Olio promuovendo il progetto V.I.S.T.A. – Valorizzazione Innovativa e Sostenibile dei Terroir delle varietà Autoctone, che vede protagonista il vitigno a bacca bianca tipico siciliano, che vanta ben 32 mila ettari vitati sull’isola. Il presidente del Consorzio, Antonio Rallo, non ha dubbi: «Le potenzialità del vitigno Lucido sono davvero molto elevate e le sperimentazioni svolte finora lo stanno…
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Assovini Sicilia celebra i 25 anni a Cefalù e guarda al futuro con Generazione Next
Era il 1998 quando Diego Planeta, Lucio Tasca d’Almerita e Giacomo Rallo firmarono l’atto costitutivo di Assovini Sicilia. A sposare quella visione lungimirante, coraggiosa, rivoluzionaria, che ha creduto nell’associazionismo come strategia vincente per promuovere la Sicilia sono state otto aziende, le prime a fare parte dell’associazione che ha celebrato nei giorni scorsi un doppio anniversario: i 25 anni dalla propria fondazione e i 20 anni dalla prima edizione di Sicilia en Primeur. Un appuntamento speciale, celebrato a Cefalù dal 9 all’11 maggio proprio durante Sicilia en Primeur 2024, l’anteprima dell’ultima…
Vai all'articoloAltro che «sicilianizzazione»: crescono le bottiglie di Zibibbo a Pantelleria
«Lo Zibibbo è un vitigno antico, presente in provincia di Trapani da secoli, con due piccolissime eccezioni poco significative in termini di superfici coltivate e questa è l’unica provincia in cui per legge ne è ammessa la coltivazione». Benedetto Renda, presidente del Consorzio per la tutela e la valorizzazione dei Vini Doc dell’Isola di Pantelleria, replica ai contenuti controversi del convegno organizzato dall’amministrazione comunale pantesca, lo scorso weekend. A dimostrare che non è in atto una «sicilianizzazione» del vitigno – ovvero, nell’idea dei promotori dell’iniziativa, uno scippo dell’isola “madre” nei…
Vai all'articoloPantelleria, lo Zibibbo, il sindaco 5 Stelle e gli esperti mondiali di Consorzi e Denominazioni
EDITORIALE – Una conca, scavata attorno ad ogni singola pianta. Abbastanza profonda da proteggerla dalle raffiche di vento e dalla luce del sole, raccogliendo come in una piccola diga la poca pioggia concessa dal cielo, convogliandola alle radici della vite. Ha il sapore di un abbraccio materno, la viticoltura a Pantelleria. Una terra del vino che galleggia tra Sicilia e Tunisia. Come un vascello sopravvissuto, intatto, alla furia del mare. Un miracolo, anzi una casualità. Un’isola tanto bella da sembrare impossibile. Cinematografica. Le cammini sopra sprofondando in campi di sabbie…
Vai all'articoloAntonio Rallo confermato presidente Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia
FOTONOTIZIA – Confermate le indiscrezioni di winemag.it: Antonio Rallo è stato confermato presidente del Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia, insieme ai vicepresidenti Giuseppe Bursi e Filippo Paladino. La notizia arriva in occasione della prima seduta del nuovo Cda, tenutasi oggi. Redazione WineMag.itWinemag.it, giornale italiano di vino e gastronomia, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online, sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze dell’enogastronomia italiana e internazionale. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, vincitore di un premio giornalistico nazionale nel…
Vai all'articoloDoc Sicilia 2020 Perricone “Cimento di Perricone”, Centopassi
Il Doc Sicilia 2020 Perricone “Cimento di Perricone” della cantina Centopassi è uno dei vini rossi presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Chiaramente un Perricone in purezza, impenetrabile alla vista. Un vino che si rivela splendida interpretazione del vitigno. Frutto preciso, sapidità nel finale, ma soprattutto tannicità, rusticità e “verde” del vitigno gestiti magistralmente. Un vino che può regalare regalare soddisfazioni anche in termini di affinamento. Centopassi è l’anima vitivinicola delle cooperative Libera Terra, che coltivano terre confiscate alla mafia in Sicilia. “Cimento di Perricone” nasce…
Vai all'articoloSicilia, conclusa la vendemmia più lunga d’Italia: «Annata 2022 eccellente»
È giunta al termine in Sicilia la “vendemmia più lunga d’Italia”, con cento giorni di raccolta. Iniziata nella parte occidentale dell’Isola, tra la fine di luglio e prima decade di agosto, la vendemmia 2022 si è conclusa a fine ottobre nei vigneti dell’Etna. Le premesse per ricordare l’annata 2022 come «eccellente» ci sono tutte. Uve sane dal punto di vista fitosanitario e in perfetto equilibrio acido-zuccherino, ottime sensazioni organolettiche, grande qualità. Vini bianchi freschi ed equilibrati e vini rossi che lasciano presagire strutture e complessità importanti. La congiuntura climatica in…
Vai all'articoloIl futuro del vino Perpetuo? Lontano da Marsala, nella Doc Sicilia
Separati in casa. Come moglie e marito che non si parlano più, dopo aver provato più volte a riallacciare. Il futuro del vino Perpetuo è lontano da Marsala, sua terra d’elezione. E quello che trapela dal Perpetuo Wine Fest 2022, prima edizione dell’evento ideato dal sommelier Ais Trapani e ristoratore Giuseppe Vultaggio per dare un’identità al noto vino ossidativo siciliano, è che “lui” abbia un’amante. D’eccezione. Una a cui è difficile dire di no: la Doc Sicilia. A svelarlo è Renato De Bartoli, figlio di quel Marco De Bartoli a cui…
Vai all'articoloLa Sicilia blinda il suo vigneto: in arrivo la “carta di identità” sanitaria e varietale
Custodire il “Vigneto Sicilia“, produrre viti siciliane dotate di certificazione che ne attesti l’integrità sanitaria e l’identità varietale, dare valore e sostegno alla qualità dei vini siciliani: in poche parole, una vera e propria “carta di identità” della pianta. Questi gli obiettivi del progetto “Valorizzazione del germoplasma viticolo“, promosso e sostenuto dal Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia in partnership con il Dipartimento regionale dell’Agricoltura della Regione Siciliana, l’Università degli Studi di Palermo e il Centro regionale per la conservazione della biodiversità viticola ed agraria “F. Paulsen”. Il progetto ha…
Vai all'articoloDoc Sicilia, exploit dell’imbottigliato nei primi 5 mesi del 2021
Nei primi cinque mesi del 2021 è stato imbottigliato il 6% in più di vino Doc Sicilia, rispetto allo stesso periodo del 2020. Sono state 41.138.908 le bottiglie prodotte dalle aziende della Doc Sicilia. Lo scorso anno la cifra si era fermata a 38.778.711 nel periodo gennaio-maggio. «Un risultato che conferma la validità della strategia decisa dal Cda del Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia che coinvolge una filiera di circa 8.000 aziende», commenta il presidente Antonio Rallo. I COMMENTI «Le iniziative messe in campo dal Consorzio – aggiunge Giuseppe…
Vai all'articoloCovid-19, la Doc Sicilia riprende a “macinare” vino
Il Consorzio di tutela vini Doc Sicilia ha registrato una netta ripresa della produzione di vino: ad agosto e settembre, l’incremento dell’imbottigliato Doc Sicilia si è assestato sul 13 e 26 per cento rispetto allo stesso periodo del 2019. Una spinta che porta a 75,5 milioni le bottiglie prodotte da gennaio a ottobre 2020, contro gli 80 milioni di bottiglie del 2019. Gli effetti negativi causati dall’epidemia di Covid-19 si confermano quindi “meno penalizzanti per la produzione della Doc Sicilia, che ha recuperato posizioni ed è attualmente a meno 7…
Vai all'articoloSicilia: ottima qualità per le uve Grillo e Nero d’Avola nella vendemmia 2020
Si confermano le previsioni di inizio vendemmia con un calo della quantità che si attesta su una media del 15% rispetto al 2019 con un’ottima qualità di tutti i vitigni del “continente Sicilia“, che hanno beneficiato di condizioni climatiche generalmente favorevoli, ed uve di Grillo e Nero d’Avola eccellenti. Secondo i coltivatori del Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia, l’esito della vendemmia 2020 è positivo e registra nel complesso una buona qualità delle uve a fronte del dato sulla diminuzione del raccolto. “Il bilancio di questa vendemmia lo consideriamo abbastanza…
Vai all'articoloProsecco, il vino più certificato durante la pandemia: 160 milioni di bottiglie su 773
Nel settore vitivinicolo, nel quadrimestre febbraio-maggio, quindi in piena pandemia, sono stati certificati 5,8 milioni di ettolitri di vino di qualità. L’equivalente di oltre 773 milioni di bottiglie. Il Prosecco, nelle sue tre denominazioni (Doc e Docg), è stato il vino più certificato: 1,2 milioni di ettolitri, l’equivalente di circa 160 milioni di bottiglie. Lo attesta il report delle attività febbraio-maggio 2020 dell’Icqrf. Nei primi quattro mesi di emergenza Covid-19, i 29 Uffici e i 6 laboratori dell’Icqrf hanno svolto in totale 29.169 controlli antifrode sulla filiera agroalimentare, di cui…
Vai all'articoloSicilia en Primeur 2020, Planeta: “Siamo l’isola del vino sostenibile nel Mediterraneo”
Il futuro del vino della Sicilia? Sempre più legato alla sostenibilità. Una questione fisiologica, dovuta alle particolari condizioni microclimatiche, che rendono pressoché naturale la coltivazione in regime biologico. “Siamo l’isola del vino sostenibile, al centro del Mediterraneo“, ha detto non a caso il presidente di Assovini Alessio Planeta, nel presentare l’edizione digitale di Sicilia en Primeur 2020, alle 15 odierne sulla piattaforma Zoom. Collegati da tutto il mondo circa 200 professionisti del settore, tra stampa e addetti al lavoro, per fare il punto sulla vendemmia 2019. Una raccolta che incastona la…
Vai all'articoloAntonio Rallo confermato presidente del Consorzio Vini Doc Sicilia
Antonio Rallo è stato confermato presidente del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia. Lo ha deciso il Consiglio di amministrazione consortile, a sua volta rinnovato in occasione della riunione di Sambuca di Sicilia, lo scorso 28 febbraio. Eletti anche i due vicepresidenti: accanto al riconfermato Filippo Paladino, ecco Giuseppe Bursi. Tra le prime “patate bollenti” in mano a Rallo, la gestione della querelle con i produttori isolani che rivendicano il diritto all’utilizzo dell’Igt sui vini prodotti con i vitigni autoctoni Grillo e Nero d’Avola. Una vicenda sulla quale si è espresso,…
Vai all'articoloRinnovato il Cda del Consorzio Vini Doc Sicilia: nuovo rinvio per le fascette di Stato
Eletto il nuovo Consiglio di amministrazione del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia. Il nuovo Cda resterà in carica nel triennio 2020-2022. I consiglieri eletti sono: Vincenzo Ampola, Gaspare Baiata, Giuseppe Bursi, Salvatore Chiantia, Laurent Bernard De la Gatinais, Paolo Di Maria, Filippo Paladino, Alessio Planeta, Antonio Rallo, Letizia Russo, Alberto Tasca e Nicolò Vinci. L’assemblea si è tenuta a Sambuca di Sicilia, lo scorso 28 febbraio 2020. Tra le prime iniziative, quella di rinviare all’1 gennaio 2022 l’introduzione delle fascette di Stato sulle bottiglie della Doc Sicilia. La decisione…
Vai all'articoloVini Doc Sicilia: 95 milioni di bottiglie nel 2019
Cresce a 95 milioni il numero di bottiglie prodotte dalla Doc Sicilia nel 2019. Il nuovo aumento di quantità di imbottigliato fa salire del 19% – rispetto agli 80 milioni del 2018 – la produzione vinicola della Doc, un risultato ottenuto grazie alle performance delle diverse tipologie di vini del “vigneto Sicilia“. Crescono i vitigni autoctoni siciliani, malgrado la scarsa vendemmia del 2018, e si confermano campioni il Grillo Doc Sicilia e il Nero d’Avola Doc Sicilia. Il risultato dell’imbottigliato raggiunto nel 2019 (le bottiglie certificate dall’Irvos sono 95.637.969) è…
Vai all'articoloGrillo e Nero d’Avola Igt, Paolo Calì sui social: “Chiusa una pagina sconcertante”
È affidato ai social lo sfogo del vignaiolo siciliano Paolo Calì, in merito al ricorso al Tar che ha visto trionfare Duca di Salaparuta sulla questione Nero d’Avola e Grillo Igt. “Speriamo che sia stata posta la parola fine ad una delle pagine più sconcertanti della viticoltura siciliana degli ultimi anni, anche se visti gli interessi in gioco ne dubito fortemente”. “Un ricorso giusto e un epilogo ovvio – scrive Calì su Facebook – per 3 anni due dei vini maggiormente rappresentativi della Sicilia sono stati ostaggio di logiche meramente…
Vai all'articoloNero d’Avola e Grillo Doc Sicilia: Duca di Salaparuta vince il ricorso al Tar del Lazio
ROMA – I vini ottenuti da uve Nero d’Avola e Grillo si potranno etichettare ancora come Igt Terre Siciliane. Il Tar del Lazio, come riferisce la Gazzetta del Sud, ha infatti accolto il ricorso di Duca di Salaparuta, che si è rivolta ai giudici amministrativi contro le modifiche apportate nel 2016 al disciplinare della Doc Sicilia e dell’Igt Terre Siciliane, in base alle quali i due vitigni possono essere menzionati solo sulle etichette dei vini Doc Sicilia. Per i giudici la decisione di modificare le regole dell’Igt sarebbe avvenuta senza…
Vai all'articoloVendemmia 2019, i dati regione per regione
Per la prima volta, con la campagna vendemmiale 2019, Assoenologi, Ismea e Unione Italiana Vini uniscono le rispettive forze e competenze con l’obiettivo di fornire un quadro ancor più completo e dettagliato relativamente alle Previsioni Vendemmiali per offrire alle imprese italiane e alle amministrazioni dati fondamentali nel definire politiche e azioni da mettere in campo. Come già anticipato ieri si stima una produzione nazionale di 46 milioni di ettolitri (media tra un’ipotesi minima di 45 milioni di ettolitri e una massima di oltre 47 milioni), con un calo di circa…
Vai all'articoloVendemmia in Sicilia: calo del 30% medio e ottima qualità
Il primo mese di vendemmia per la Doc Sicilia conferma le previsioni iniziali: c’è un calo medio di circa il 30% di quantità di uva raccolta e una qualità che i coltivatori del “vigneto Sicilia” definiscono ottima. I primi vitigni a bacca bianca vendemmiati, dal Pinot Grigio allo Chardonnay, dal Grillo al Lucido, presentano tutti la stessa caratteristica: alla diminuzione del quantitativo corrispondono uve mature e profumate, con un corredo aromatico di prim’ordine. Le stime lasciano prevedere, per la vendemmia 2019, una produzione totale in Sicilia di meno di 4…
Vai all'articoloSicilia, etichettatura Doc divide i produttori: malumori a Pantelleria. Etna attendista
PANTELLERIA – E’ giusto dare la possibilità ai produttori di scrivere in etichetta, oltre al nome della Doc d’appartenenza, anche la parola “Sicilia“? E’ la questione che divide la Trinacria, da quando la governance regionale ha messo gli occhi sull’etichettatura delle Denominazioni di ricaduta. Tra i territori del vino siciliano più restii c’è Pantelleria. Fa discutere, in questi giorni, la proposta di modifica del disciplinare. Tra i contrari, il sindaco dell’isola, Vincenzo Campo. Si tratterebbe di “offrire la possibilità (non l’obbligatorietà) di usare, in aggiunta alla Denominazione ‘Pantelleria’, l’unità geografica…
Vai all'articoloTre mesi senza stipendio: sciopero all’Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia
MARSALA – Sessantasei dipendenti senza stipendio da 3 mesi all’Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia. Lo denuncia il sindacato UgL Sicilia, nel proclamare lo sciopero per l’11, 12 e 14 giugno, dalle ore 9 alle ore 13. “Questo Ente è di fatto abbandonato dal Governo regionale siciliano”, attacca l’Unione generale del Lavoro. Rischiano così di saltare i prelievi utili alle certificazioni dei vini Doc e degli oli siciliani. L’Irvo, del resto, vive in regime di gestione commissariale ormai da diversi anni. A chiarire i contorni della vicenda sono Gaetano Cassibba, coordinatore regionale…
Vai all'articoloVinitaly, Sicilia Doc: Grillo al top tra i vini bianchi italiani
Va al Grillo siciliano il primo posto nella classifica di Infoscan Census sui vini che in Italia hanno avuto il maggior incremento nelle bottiglie acquistate nel 2017. Un successo tributato in occasione del Vinitaly di Verona dove la Doc Sicilia – che si è presentata con un programma ricco di appuntamenti – ha confermato l’importanza della promozione e della salvaguardia assicurata dal Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia a consumatori e produttori. Il Grillo siciliano ha infatti raggiunto un aumento del 23% di bottiglie acquistate, raggiungendo la vetta in Italia…
Vai all'articoloVini Doc Sicilia in crescita: accordo con il Consorzio Cerasuolo di Vittoria
PALERMO – Le sette denominazioni territoriali del vino della Sicilia unite per promuovere le eccellenza dell’isola. Un accordo firmato nei giorni scorsi affida al Consorzio di Tutela Vini DOC Sicilia il ruolo di consulente per la gestione degli aspetti operativi del Consorzio Cerasuolo di Vittoria DOCG e Vittoria DOC, riconosciuto il 10 febbraio 2017 dal Ministero delle Politiche Agricole. Assieme, le 7 zone (Docg Cerasuolo di Vittoria, Doc Contea di Sclafani, Doc Contessa Entellina, Doc Eloro, Doc Menfi, Doc Noto, Doc Vittoria) hanno prodotto, nel 2017, 2 milioni 300 mila bottiglie.…
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