L’Associazione Nazionale Industriali Distillatori di Alcoli ed Acquaviti (AssoDistil) ha sollevato il proprio dissenso riguardo alla recente richiesta di alcune associazioni vitivinicole italiane, che premono affinché l’alcole residuo derivato dalla dealcolazione del vino venga classificato come rifiuto, escludendolo così dagli oneri fiscali legati alle accise. In una lettera indirizzata ai ministri Giancarlo Giorgetti (Economia), Francesco Lollobrigida (Agricoltura) e Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente), AssoDistil espone le criticità economiche, fiscali e ambientali che tale decisione potrebbe comportare. Secondo AssoDistil, l’alcole residuo dalla dealcolazione del vino non può essere considerato un semplice “scarto”.…
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Giacenze vino italiano a 6,9 miliardi di litri. Coldiretti: «Serve la distillazione»
Supera i 6,9 miliardi di litri il vino in giacenza nelle cantine italiane. Tanto da far gridare all’allarme Coldiretti, che ribadisce una volta di più quanto già affermato lo scorso anno: «Serve la distillazione». «Non bisogna perdere altro tempo – ammonisce il sindacato – è necessario intervenire con una distillazione di emergenza rivolta ai vini a Do e Ig con l’obiettivo di togliere dal consumo alimentare almeno 200 milioni di litri di vini e mosti a valori paragonabili a quelli di mercato per garantire la sopravvivenza delle aziende». Coldiretti chiede…
Vai all'articoloAngelo Gaja: i colori della crisi
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Angelo Gaja. IL COLORE DELLA CRISI E se fosse il 2021 la continuazione dell’anno orribile del vino italiano? Le premesse non mancano. In Italia si suonano le trombe per la vendemmia 2020 che promette di essere la più ricca di uva al mondo. Non è un primato invidiabile in presenza di una crisi dei consumi senza precedenti che si abbatte su tutti i mercati e coinvolge TUTTE le cantine del mondo gonfiandone le giacenze. Per fronteggiare la quale il ministro Bellanova aveva stanziato misure…
Vai all'articoloApprovata dall’Ue la distillazione di crisi per 3,3 milioni di ettolitri di vino francese
La Commissione europea ha autorizzato la Francia a fornire ulteriore sostegno ai produttori di vino, attraverso la distillazione di crisi. Il provvedimento, secondo le stime transalpine, dovrebbe interessare un totale di 3,3 milioni di ettolitri di vino, che saranno tolti dal mercato francese. “Questa misura mira a ridurre le scorte di vino, liberare capacità di stoccaggio e ripristinare l’equilibrio tra domanda e offerta sul mercato vinicolo nazionale, colpito dalla crisi del Coronavirus“, giustifica l’Ue. La Francia ha introdotto la distillazione del vino in caso di crisi nel suo programma nazionale…
Vai all'articoloEugenio Rosi, una vita a 50 quintali ettaro. E un cartello stradale come manifesto
Molto più di un semplice cartello stradale al posto sbagliato. Eugenio Rosi, vignaiolo trentino della Vallagarina, è riuscito a trasformare un limite in una virtù, per la quale chiedere “attenzione e rispetto”. Gli è bastato aggiungere la scritta “quintali di uva per ettaro” a un cartello indicante il limite di 50 chilometri orari per dare voce a centinaia di vignaioli italiani ai tempi di Covid-19. Usando solo un pennarello indelebile. “Distillazione e vendemmia verde – spiega Eugenio Rosi a WineMag.it – sono tematiche attuali, ma lontanissime dalla nostra realtà. Noi, piuttosto, attendiamo…
Vai all'articoloDistillazione di crisi, appello Cooperative: “Troppo pochi 0,275 euro al litro”
C’è preoccupazione nel mondo delle cooperative del vino italiano, che detiene il 58% della produzione, rispetto ai tempi e alle modalità con cui sarà attuata la distillazione di crisi, misura che dovrebbe essere finanziata con uno stanziamento di 50 milioni di euro da recuperare nell’ambito del Piano Nazionale di Sostegno e tuttora in attesa del decreto applicativo. I ventilati 0,275 euro al litro sono giudicati una cifra irrisoria. “Abbiamo scritto una lettera alla ministra delle politiche agricole Teresa Bellanova – spiega il Coordinatore Vino dell’Alleanza cooperative, Luca Rigotti – per…
Vai all'articoloFrancia: distillazione per 200 milioni di litri di vino, Champagne compreso
Via libera alla distillazione del vino in Francia, Champagne compreso: 200 milioni di litri invenduti diventeranno gel disinfettante o bioetanolo. Un’operazione che sta comunque generando polemiche, con i distillatori che chiedono pagamenti in tempi stretti da parte di FranceAgriMer, il Ministero dell’Agricoltura e dell’Alimentazione francese. Denaro da girare poi ai viticoltori. Ma gli aiuti del governo, secondo rumors, non arriveranno prima della metà di ottobre 2020. Significative, in particolare, le conseguenze di Covid-19 per il mondo dello Champagne. Le prospettive economiche vengono definite “estremamente degradate per l’anno 2020”, con un…
Vai all'articoloDecreto Liquidità Cura Italia, esulta la Rete #ilvinononsiferma: “Ora procedure snelle”
Grande soddisfazione tra i vignaioli della Rete #ilvinononsiferma, che vedono concretizzarsi alcune delle loro richieste sulla liquidità. “Le dichiarazioni della ministra Bellanova confermano che i 100 milioni di euro stanziati dall’articolo 78 del ‘Cura Italia‘ per la costituzione del Fondo Continuità Imprese Agricole saranno presto resi disponibili”, commenta il gruppo di produttori. “Speriamo non ci facciano scherzi al Senato, dove il provvedimento è calendarizzato per questa settimana”, chiosano i produttori. Il provvedimento consente il recupero degli interessi passivi sui mutui del 2018 e 2019 e la copertura di quelli per…
Vai all'articoloVino e Fase 3, Coldiretti: “Iva agevolata e credito di imposta per crediti inesigibili”
Iva agevolata e credito di imposta per i crediti inesigibili derivanti dalla crisi Covid-19. Sono due delle proposte formulate da Coldiretti per il settore del vino, in previsione della Fase 3 in Italia. “Bisogna anche sostenere con massicci investimenti pubblici e privati la ripresa delle esportazioni – sostiene la Coldiretti – con un piano straordinario di comunicazione sul vino che rappresenta da sempre all’estero un elemento di traino per l’intero Made in Italy, alimentare e non”. Coldiretti ha presentato al Governo il piano salva vigneti con il quale, attraverso la…
Vai all'articolo“Altro che vendemmia verde e distillazione. Bisogna ridurre le rese distorte dell’Igt”
No alla distillazione e alla vendemmia verde, sì alla riduzione delle rese dell’Igt. È ancora una volta fuori dal coro la posizione della Viticoltori associati Torrevilla, cooperativa dell’Oltrepò pavese che ha avviato da anni un percorso virtuoso, utile all’incremento della qualità della produzione. Secondo il presidente Massimo Barbieri e l’enologo Leonardo Valenti, sarebbe più utile “ridurre le rese distorte delle produzioni Igt“. I massimali autorizzati da Regione Lombardia sarebbero di fatto “irraggiungibili in un territorio collinare come quello oltrepadano, anche nelle annate migliori”. C’è di più. Secondo Fabio Tonalini, nuovo…
Vai all'articoloDistillare il vino? È come bruciare la Dieta mediterranea, patrimonio dell’Umanità
“No alla distillazione per ragioni culturali, finanziarie e di equità economica“. La Rete dei vignaioli italiani, che raggruppa ormai quasi 500 produttori artigianali attorno all’hashtag #ilvinononsiferma, indica le ragioni per cui la distillazione non risolleverebbe il mercato del vino italiano a fronte dell’emergenza Covid-19. Per la Rete sarebbe come bruciare parte della Dieta mediterranea, in cui rientra appunto il consumo moderato di vino, durante i pasti. L’avallo alla distillazione d’emergenza, tuttora allo studio dell’Ue, è arrivato non a caso dal sistema cooperativistico, con la mano alzata verso Bruxelles di Italia, Francia…
Vai all'articoloCoronavirus, Consorzio Vini Frascati bacchetta Governo: “Dobbiamo fare presto”
“Dobbiamo fare presto. Il comparto vitivinicolo ha bisogno al più presto di strumenti economici concreti per poter contenere le ingenti perdite subite finora e poter impostare la ripresa”. Così Felice Gasperini, presidente del Consorzio Vini Frascati, nel commentare il difficile momento del vino italiano al cospetto dell’emergenza Coronavirus. Il numero uno dell’ente laziale indica “vendemmia verde parziale e distillazione volontaria quali strumenti per salvare l’annata 2020, utili soprattutto per le piccole aziende vitivinicole”. “Sono queste realtà – ricorda Gasperini – che salvaguardano i paesaggi storici e impediscono lo spopolamento dei…
Vai all'articoloVignaioli europei, Cevi contro le misure Ue: “Uno sputo nell’occhio dei viticoltori”
“Le misure dell’Ue per arginare la crisi Covid-19? Uno sputo nell’occhio dei viticoltori“. Non usa giri di parole il presidente della Cevi, Thomas Montagne, nel commentare le mosse dell’Unione europea a protezione della viticoltura. Il numero uno della Confédération Européenne des Vignerons Indépendants è critico per la “mancanza di misure a sostegno della promozione del vino e di fondi ad hoc da reperire nel bilancio Ue”, attivabili dagli Stati membri attraverso i rispettivi parlamenti. “Giovedi ’30 – commenta Thomas Montagne – la Commissione europea ha inviato al Consiglio e al…
Vai all'articolo“Costruire magazzini di stoccaggio per non distillare”: la proposta della rete vignaioli italiani
Costruire magazzini, o affittarli, al posto di distillare il vino in eccedenza. Questa la proposta lanciata a sorpresa dalla rete vignaioli italiani, cresciuto sino a superare la soglia di 400 adesioni in poche ore. L’idea è quella di chiedere finanziamenti allo Stato per la realizzazione di magazzini per lo stoccaggio del vino, in alternativa alla distillazione. “Per poter sopravvivere mantenendo alta la qualità dei nostri vini, che rappresentano l’Italia nel mondo – si legge nella nota – proponiamo di estendere al settore vinicolo l’attivazione degli ammassi privati, così come proposto per…
Vai all'articoloFrancia, Italia e Spagna: le cooperative del vino chiedono la distillazione di crisi
“L’apertura immediata di una distillazione di crisi europea di 10 milioni di ettolitri con un budget europeo specifico di 350 milioni di euro, per fornire risposte immediate e concrete a un settore fortemente colpito e da cui dipende l’economia di intere regioni”. È questa una delle richieste avanzate dalle organizzazioni cooperative vitivinicole di Francia, Italia e Spagna, i tre paesi principali produttori dell’Europa e del mondo, in una lettera che è stata inviata alle principali istituzioni comunitarie. La misura della distillazione “deve essere europea e prevedere un tasso di 35 euro…
Vai all'articoloCovid-19, Caprai fuori dal coro: “Sbagliata riduzione rese e distillazione per decreto”
Ridurre per ‘decreto’ le rese della vendemmia 2020, così come ricorrere alla distillazione obbligatoria e all’utilizzo dei fondi Ocm è il modo sbagliato per rispondere alla crisi Covid-19. È quanto sostiene, fuori dal coro, il produttore Marco Caprai, titolare a Montefalco della Arnaldo Caprai. Le giacenze non spaventano l’imprenditore umbro. “Ognuno si deve regolare in base alle sue esigenze. Dobbiamo avere più di un’arma a disposizione. Credo che sui vini bianchi ci sarà sicuramente una certa pressione, mentre per i rossi il problema è minore. Parlare di riduzione delle rese…
Vai all'articoloVignaioli indipendenti europei: “Ammasso privato, vendemmia verde e distillazione”
Ammasso privato, vendemmia verde e distillazione. Secondo la Confédération européenne des vignerons indépendants (Cevi) sono queste le soluzioni per limitare i danni, di fronte allo stallo del mercato del vino dovuto all’emergenza Covid-19. Le proposte sono emerse ieri, in occasione dell’Assemblea generale dell’unica organizzazione che rappresenta e difende gli interessi dei viticoltori indipendenti a livello europeo, tenutasi in videoconferenza dal quartier generale di Charenton-le-Pont, nell’Île-de-France. Per l’Italia è Fivi a far parte della Confederazione europea. “Dato che l’Unione europea sta per riversare considerevoli investimenti e aiuti in altri settori, in…
Vai all'articoloMarche alle prese con Covid-19, Imt: “No alla vendemmia verde, sì alla distillazione”
Venti denominazioni, 15 Doc e 5 Docg, per un comparto che conta oggi quasi 150 milioni di euro di fatturato, quasi 12.500 aziende e 17 mila ettari di vigneto a livello regionale, di cui circa 4.500 sono interessati da ristrutturazioni e rinnovamenti degli impianti negli ultimi 11 anni. Numeri che chiariscono le dimensioni delle Marche del vino, oggi alle prese con una crisi economica senza precedenti, dettata dall’emergenza Covid-19. A chiarire il quadro complessivo è Alberto Mazzoni, direttore dell‘Istituto marchigiano di Tutela Vini (Imt): “Assistiamo a uno shock simmetrico dell’economia…
Vai all'articoloPiano salva vigneti Coldiretti: “Distillazione volontaria e vendemmia verde”
Con gli acquisti di alcol denaturato quasi triplicati (186%) nell’ultimo mese, anche Coldiretti si aggiunge al coro dei favorevoli alla distillazione volontaria delle eccedenze in giacenza nelle cantine italiane. Una proposta che il numero uno Ettore Prandini ha sottoscritto – assieme a quella della vendemmia verde sui vini di qualità – nell’incontro con la ministra Teresa Bellanova sul “Piano salva vigneti“. Di ieri, la lettera dell’Alleanza Cooperative Agroalimentari, che chiede assieme ad AssoDistil di poter dare il proprio contributo all’emergenza Covid-19, producendo alcol per prodotti igienizzanti grazie alla distillazione volontaria. “Attraverso…
Vai all'articoloCovid-19, la proposta: distillare le giacenze di vino per produrre igienizzanti
Dare il via libera alla distillazione di circa 2 milioni di ettolitri di giacenze di vino presenti nelle cantine italiane, per ottenere circa 22 milioni di litri di alcole, da destinare alla produzione di igienizzanti utili per l’emergenza Covid-19. È la proposta che l’Alleanza cooperative agroalimentari e Assodistil hanno indirizzato alla ministra Teresa Bellanova, affinché cantine e distillerie italiane possano “dare il loro contributo ai servizi sanitari contro Coronavirus“. Come si legge sulla lettera indirizzata alla numero uno del Mipaaf, viene chiesta la “possibilità di destinare una parte delle giacenze…
Vai all'articoloScotch Whisky Hazelburn 10 y.o.
Se state cercando uno Scotch Whisky diverso dal solito per brindare al nuovo anno Hazelburn 10 y.o. potrebbe fare al caso vostro. LA DEGUSTAZIONE Color oro antico, trasparente ma non luminoso. Intenso e coinvolgente al naso apre su note fruttate di pera e mela. Seguono note dolci di miele, burro e caramello. Solo in ultimo appare un sentore tostato che ci riporta al malto ed hai biscotti. In bocca è scorrevole, di buon corpo, con alcolicità (46%) molto ben vestita. Nel retro olfattivo si avvertono tutti i sentori percepiti al…
Vai all'articoloMipaaf, vino: erogati circa 337 milioni nel 2017
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che in merito al Programma nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo sono stati erogati per l’annualità 2017 quasi 337 milioni di euro, corrispondenti alla totalità dei fondi assegnati all’Italia dalla Ue per l’esercizio finanziario 2017, conclusosi per il fondo Feaga il 15 ottobre scorso. I dati resi noti da Agea confermano il grande interesse dei produttori vitivinicoli italiani verso le misure strutturali e di sostegno alla promozione previste dall’OCM vino ed un utilizzo efficace dei fondi comunitari disponibili, grazie alla…
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