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Feste della Birra: nuovi annullamenti per Covid

Covid, distanziamento sociale e buone pratiche di sicurezza non smettono di mietere vittime fra gli eventi brassicoli dell’estate 2020. Se a fine luglio la conferma di Brianza Beer Festival ed Acido Acida avevano fatto ben sperare operatori ed appassionati, la prima metà di agosto segna una battuta d’arresto.

Annulati si Carrara Beer Fest 2020 che la Festa della birra di Campocavallo di Osimo e sono previste significative modifiche per Street Bier Fest di Spirano in provincia di Bergamo.

Internazionale Marmi e Macchine Carrarafiere, in assenza di prescrizioni chiare per il comparto fieristico e a fronte di un incerto quadro normativo, dopo le verifiche tecniche sulla fattibilità dell’evento ha deciso di annullare Carrara Bier Fest 2020 a calendario dal 28 agosto al 12 settembre.

Stessa sorte per la Festa della birra di Campocavallo di Osimo. “Abbiamo provato a ripensare la festa in altre modalità – dichiarano gli organizzatori – come l’asporto o esclusivamente servizio a tavola allargato, ma valutando tutti gli aspetti abbiamo capito che per quest’anno forse era meglio fermarsi”.

Cambio radicale di format per la Street Bier Fest di Spirano che quest’anno diventa Home Bier Fest. Un cambio di location dalla “strada” alla “casa” degli appassionati attraverso il delivery. L’organizzazione fornirà a domicilio tutto ciò che occorre, dagli impianti di spillatura professionali con fusti a partire da 8 litri alla carne selezionata dai migliori fornitori con tanto di carbone professionale ad alta resa per una cottura ottimale.

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Enoturismo e degustazioni in cantina ai tempi di Covid: cosa attende i winelovers

Fase 2 anche per l’enoturismo e per le degustazioni in cantina, ai tempi di Covid-19. La Confederazione Nazionale Consorzi Volontari Tutela Denominazioni Vini Italiani (Federdoc) ha infatti diramato le regole a cui dovranno attenersi le aziende e i clienti, per condurre i wine tasting in totale sicurezza. Un prontuario che sarà esposto all’interno e all’esterno delle cantine, corredato da materiale informativo anti-pandemia.

Dispenser per detergere le mani e/o guanti monouso dovranno essere posizionati all’entrata. I percorsi da seguire per l’accesso e la permanenza dovranno essere indicati con apposita segnaletica. Naturalmente si entra solo con la mascherina.

Onere della cantina la formazione del personale addetto alla vendita o alla degustazione che dovrà essere informato delle misure obbligatorie ed eventualmente di quelle facoltative implementate dalle singole aziende. Sarà possibile anche nominare un responsabile per la prevenzione.

Bisognerà predisporre la misurazione della temperatura di dipendenti ed ospiti che non dovrà superare i  37,5°C.  In alternativa potrà essere prevista un’autocertificazione da far compilare e sottoscrivere che attesti lo stato di buona salute. Le certificazioni andranno conservate a cura dell’azienda per 30 giorni.

Per evitare assembramenti o attese negli spazi comuni, sempre secondo le regole sull’enoturismo e le degustazioni in cantina diffuse da Federdoc, sarà necessario regolare l’accesso anche tramite prenotazioni preventive.  Meglio organizzare le degustazioni in locali opportunamente ventilati o all’aperto.

Calici alla mano, che andranno consegnati personalmente ad ogni cliente e ritirati, al termine, per procedere alla sterilizzazione. Vige comunque l’obbligo del distanziamento di almeno un metro.

Meglio che sia predisposto un secchiello svuota vino (la cosiddetta “sputacchiera“) a testa. Se non fosse possibile andrà spiegato ai winelovers di evitare il contatto con il bicchiere.  E per gli stuzzichini? Dovranno essere serviti in confezioni monoporzione, consegnati al singolo cliente, purché servito direttamente.

Regole ferree da Federdoc anche per l’igiene dei locali. Andrà redatto un programma di pulizia e disinfezione che definisca aree di intervento, modalità e frequenza (almeno due volte al giorno secondo le indicazione regionali). Più frequentemente andranno sanificate le superfici più toccate nelle aree di vendita e somministrazione (banchi, maniglie, frigoriferi) così come i servizi igienici.

Questi ultimi dovranno essere dotati di prodotti igienizzanti, asciugamani usa e getta e cestini in numero adeguato che dovranno essere svuotati senza entrare in contatto con il contenuto. Un consiglio a margine, non scritto nel prontuario? Guardiamoci negli occhi e sorridiamo sempre e comunque.

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