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Diciotto anni di ViniVeri Cerea: all’edizione 2023 anche Champagne e Jura

Diciotto anni di ViniVeri Cerea 2023 Champagne e Jura Champagne Vouette & Sorbée, Bertrand Gautherot Kenjiro Kagami Domaine des MiroirsDiciotto anni di ViniVeri Cerea. Dal 31 marzo al 2 aprile 2023 l’Area Exp di Cerea, a pochi chilometri da Verona, è pronta a ospitare vini, vignaioli, storie e territori della 18ª edizione di ViniVeri, Vini secondo natura. Una manifestazione che, fin dagli esordi nel 2004, è stata in grado di porre sotto i riflettori una nuova idea di vino e di agricoltura. E che, quest’anno, presenta diverse novità.

A ViniVeri Cerea 2023 faranno il loro esordio due vignaioli d’oltralpe apprezzati nel mondo del vino naturale e non solo. Si tratta dell’iconico produttore dello Champagne Vouette & Sorbée, Bertrand Gautherot e del giapponese Kenjiro Kagami che, in pochi anni, grazie al vigneto di 3 ettari acquistato nel 2011 a Grusse, ha fatto diventare i vini della sua Domaine des Miroirs uno dei punti di riferimento dello Jura. Accanto a loro, i nuovi vignaioli che hanno aderito e sottoscritto “La Regola del Consorzio ViniVeri”.

A VINIVERI CEREA 2023 I “VINI SECONDO NATURA”

ViniVeri Cerea 2023 animerà per tre giorni l’Area Exp di Cerea diventando il fulcro di degustazioni, incontri, approfondimenti, proiezioni di film, eventi gastronomici. Un ricco programma che «non solo intende far conoscere vini e produttori ma vuol coinvolgere e far interagire appassionati, wine lover e addetti al settore con i poliedrici aspetti del mondo del vino secondo natura».

«La riconoscibilità di ViniVeri è data dalla nostra storia quasi ventennale – sintetizza il presidente del Consorzio ViniVeri, Paolo Vodopivec – che abbiamo deciso di tutelare registrando, pochi giorni fa in Italia, l’immagine e il nome ViniVeri». Tutti i dettagli dell’evento sul sito ufficiale del Consorzio ViniVeri.

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Oltrepò pavese: diciotto cantine rientrano nel Consorzio di Tutela

Diciotto cantine hanno deciso di rientrare nel Consorzio Tutela Vini Oltrepò pavese. Lo comunica l’ente di Torrazza Coste (PV), a margine dell’incontro avvenuto con l’assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia, Fabio Rolfi.

Si tratta di Az. Agr. Manuelina, Az. Bruno Verdi e Vitivinicola Verdi F.lli, Cà Montebello, Calatroni, Cantine Monterosso; Fattoria F.lli Massara, Finigeto, Frecciarossa, Il Molino di Roverscala; La Travaglina, Piccolo Bacco dei Quaroni, Quaquarini Francesco, Scabini Davide; Tenuta Bellcolle, Travaglino, Vistarino.

Gran parte delle aziende arrivano dal Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese, l’organismo guidato da Fabiano Giorgi. “Questa notizia – sottolinea Luigi Gatti, presidente del Consorzio Tutela Vini Oltrepò – non può che essere accolta con particolare entusiasmo in un periodo così difficile per il mondo del vino in generale e per il nostro in particolare, proprio nel momento del rilancio e della promozione internazionale”.

“È un segno di serietà da parte di tante aziende – continua Gatti – che hanno compreso il senso di un lavoro collegiale e programmatico, costruito attraverso le relazioni istituzionali e di territorio, quello che il nuovo Consorzio ha intrapreso e vuole portare avanti con determinazione”.

Il rientro a Torrazza Coste da parte del diciotto aziende si si riflette anche sul fronte dell’Erga Omnes. In particolare, sulle Denominazioni Docg e Doc che riguardano – tra le altre – Metodo Classico, Bonarda, Buttafuoco, Casteggio, Pinot nero e Sangue di Giuda, oltre all’Igt Provincia di Pavia.

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