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Sovracosce di pollo in crosta di spezie indiane: semplici e gustose

12 sovracosce in crosta di spezie indianeUna ricetta facile e gustosa quella delle sovracosce di pollo in crosta di spezie indiane “In cucina con Fede”. Un piatto che farà esplodere di sapori il vostro palato e che riempirà la cucina di profumi capaci di trasportarvi direttamente in India! Adesso però riaprite gli occhi e preparatevi a stupire i vostri ospiti con un secondo “esotico”. Per l’acquisto degli ingredienti utili a preparare le sovracosce di pollo in crosta di spezie indiane per due persone occorrono circa 7 euro.

Quantità per: 2 persone
Realizzazione: facilissima
Vino in abbinamento: Gewurztraminer, Alto Adige Müller Thurgau, Trentino Sylvaner

TI SERVE

  • 4 sovracosce di pollo senza pelle
  • Cumino qb
  • Curcuma qb
  • Curry qb
  • Paprika dolce qb
  • Olio evo qb
  • Insalata per guarnire

PREPARAZIONE

1. In una ciotola versa tutte le spezie e mescola con un cucchiaio.

2. Spennella le sovracosce con l’olio e, una per volta, mettile nella ciotola con le spezie finché non coprono tutta la superficie della carne.

3. Versa un goccio d’olio in una terrina e adagia le sovracosce.

4. Metti nel forno e fai cuocere almeno 40 minuti, girando a metà cottura. La carne deve essere dorata e formare una crosticina speziata!

5. Impiatta e guarnisci con l’insalata.

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Vini al supermercato

Shiraz Yellow Tail – Casella Wines Yenda, Australia

(3 / 5) Origini molto dibattute per il vitigno Syrah (Shiraz). Chi sostiene sia stato introdotto in Europa dall’Iran (dove ancora oggi esiste una metropoli di oltre un milione di abitanti, nella regione di Fars), e chi è più propenso a credere si tratti di un cultivar autoctono siculo, in particolare della provincia di Siracusa, che è andato perduto per poi essere reintrodotto nell’isola, con piante provenienti dalla Francia.

Il fatto è che per un italiano, che apprezza la cultura culinaria del proprio Paese, ritrovare sulla tavola un Syrah come quello di Yellow Tail può risultare di difficile “comprensione”. In particolare il Shiraz è australiano.

LA DEGUSTAZIONE
Al naso colpisce per le prepotenti note di frutti di bosco, prima ancora che per le spezie (pepe nero), a mio avviso troppo “lontane” e poco persistenti, perché sommerse da altre note che richiamano l’amarena.

Le note speziate si avvertono in maniera netta, invece, all’assaggio, reso da queste lungo e persistente, con richiami alla liquirizia dolce, molto gradevoli. Ne risulta un vino troppo “dolce” per essere abbinato ai piatti della tradizione italiana. Per non parlare dell’abbinamento consigliato sull’etichetta posteriore della bottiglia: una bistecca. Rischioso provarci.

Prezzo: 6 euro
Acquistato presso: Esselunga

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