Non solo vino nello spazio: in orbita anche l’olio extravergine italiano

Non solo vino nello spazio in orbita anche l'olio extravergine italiano

I campioni di olio extravergine di oliva italiano hanno raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale, grazie a un progetto inserito nel quadro dell’accordo tra l’Agenzia Spaziale Italiana e il CREA, in collaborazione con Coldiretti e Unaprol-Consorzio Olivicolo Italiano. Si torna quindi a parlare di Made in Italy in orbita, dopo l’iniziativa di Fis – Fondazione italiana sommelier che ha visto spendersi, tra gli altri, anche l’enologo Donato Lanati. Nel quadro del suo ruolo di Agenzia Nazionale, L’ASI si è fatta promotrice del progetto e, nel contesto delle proprie relazioni istituzionali con…

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Vigneto ritrovato nel centro di Asolo: piantate barbatelle antico clone di Glera

ASOLO – Da vigneto abbandonato a “Vigneto ritrovato” il passo è breve, ad Asolo. Montelvini, l’azienda dell’ex presidente del Consorzio Tutela Vini Asolo Montello, Armando Serena, ha inaugurato nel weekend la fase conclusiva del progetto “Vigneto ritrovato”. Si tratta di un terreno di 3 mila metri di proprietà della famiglia Contarini, che ad Asolo fece edificare nel 1558 quella che oggi è conosciuta come “Villa degli Armeni”. È su Villa Contarini e sul celebre giardino all’italiana di Villa De Mattia di Asolo che si affaccia il “Vigneto ritrovato”, dimenticato per…

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“Piwi? Meglio ripensare a portinnesto e selezione clonale dei vitigni già esistenti”

SCANSANO – Meglio i vitigni resistenti (Piwi) o i vitigni già esistenti per combattere la sfida dei cambiamenti climatici? Pare non avere dubbi Diego Tomasi, ex direttore ed ora ricercatore del Crea, Centro di Ricerca per la Viticoltura. “I Vivai Rauscedo stanno mettendo a disposizione ormai da anni i Piwi. Ma basterebbe conoscere meglio i vitigni già esistenti e lavorare per esempio sui portinnesti più adeguati per fare in modo che si adattino alle avversità del clima, vera piaga per la viticoltura italiana e internazionale”. L’intervento nel corso della presentazione…

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Campus Peroni: a Teramo il Master in Agricoltura di Precisione

ROMA – Dalla collaborazione tra Birra Peroni e CREA, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, nasce oggi a Roma Campus Peroni, una nuova realtà per la formazione e l’innovazione sui due pilastri della “qualità Peroni”: la coltivazione sostenibile dell’orzo distico da birra e il Malto 100% Italiano, ingrediente principale della birra nata nel 1846. Un centro d’eccellenza per la promozione e la diffusione della cultura della qualità e della sostenibilità in ambito agricolo e cerealicolo. Attraverso Campus Peroni, l’azienda birraria si pone un ambizioso obiettivo: “Coltivare la cultura della qualità fin dai banchi…

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Biofach: biologico is the new business

BOLOGNA – Sono 178 i Paesi in cui si pratica l’agricoltura biologica, 87 dei quali con una specifica normativa nazionale. La fotografia della produzione biologica restituita dal salone Biofach appena chiusosi a Norimberga (9 padiglioni affollati da 3.200 espositori da una novantina di Paesi del mondo, molti rimasti in lista d’attesa) è impressionante. E conferma ancora una volta che si tratta del comparto più in crescita di tutto l’agroalimentare a livello globale. I NUMERI DEL BIO 57,8 milioni gli ettari complessivi (erano 11 milioni nel  1999, sono 1,8 milioni in Italia),…

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Triveneto unito “per una viticoltura più sostenibile”

PORDENONE – Rinnovo della piattaforma varietale e del miglioramento delle tecniche di coltivazione della vite, con l’obiettivo primario di migliorare la sostenibilità della viticoltura dal punto di vista ambientale, economico e sociale. È questo l’obiettivo dell’accordo sottoscritto dalle Università degli studi di Padova, Verona e Udine, la Libera Università di Bolzano, l’IGA Udine, la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige e il CREA Viticoltura ed Enologia di Conegliano. Il protocollo, firmato il 14 dicembre a Pordenone, nell’ambito di Expo Rive 2017, il Salone internazionale dedicato alla viticoltura e all’enologia,…

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Riccardo Velasco è il nuovo direttore del Crea

Da venerdì 1 settembre Riccardo Velasco (nella foto), fino ad oggi responsabile del Dipartimento genomica e biologia delle piante da frutto alla Fondazione Edmund Mach, assumerà l’incarico di direttore del Centro di viticoltura ed enologia del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA). Inoltre, nelle scorse settimane, il presidente della Fondazione Mach, Andrea Segrè, è stato nominato dal ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, nel consiglio scientifico dello stesso ente di ricerca. Nella seduta del 10 agosto Riccardo Velasco ha salutato il Consiglio…

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Valpolicella, nuova frontiera per l’Amarone? Scoperto il vitigno autoctono Elmo

Una nuova varietà a bacca rossa è stata scoperta da Cantina Valpantena Verona in un piccolo vigneto della Valdonega, area collinare che sovrasta il centro cittadino della città scaligera. Un’uva dai grappoli spargoli ed acini scuri, ricchi di polifenoli ed antociani: l’analisi molecolare ha dimostrato che non ha nessuna associazione con varietà finora conosciute. Le è stato quindi dato il nome di Elmo. Un’uva che, dalle prime analisi, si presta all’appassimento. Risulterebbe dunque adatta alla tecnica di produzione del vino simbolo del veneto, l’Amarone. Il ritrovamento risale al 2009, ma solo in questi…

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Sostenibilità e produzione integrata: prospettive per la viticoltura di montagna

Il convegno, organizzato da Cciaa, Cervim e Consorzio tutela vini del Trentino, si è tenuto questa mattina presso la sede della Camera di commercio di Trento. Il Trentino conta 10.200 ettari di vigneto, coltivati da 7.600 viticoltori con una produzione che raggiunge circa 1,3 milioni di quintali annui, pari all’1,3% della produzione viticola nazionale. Come ha sottolineato Maurizio Bottura, ricercatore della Fondazione Edmund Mach, nel corso del convegno su sostenibilità e produzione integrata tenutosi in mattinata presso la sede della Cciaa di Trento, “con questi piccoli numeri, per rendersi riconoscibili, è…

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Miglioramento genetico e birra gluten free, Crea illustra la birra del futuro

Dal miglioramento genetico alla birra gluten free, passando per la valorizzazione e il riutilizzo degli scarti generati dal processo produttivo nell’ottica di un approccio “zero waste”. Di questo e molto altro ancora si è discusso  nel convegno Criticità ed opportunità per lo sviluppo sostenibile della filiera brassicola organizzato dal CREA il 26 Ottobre, con il suo centro di Politiche e Bioeconomia nell’ambito delle attività della Rete Rurale Nazionale. La produzione della birra artigianale in Italia è un fenomeno recente che è esploso negli ultimi anni, registrando nel triennio 2013-2015 un…

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Vino, enoteche in crescita nel primo trimestre 2016

“I dati dei primi tre mesi del 2016 ci parlano di un aumento complessivo delle vendite del 5,4% a volume e del 6,2% in valore, offrendoci un quadro complessivo ottimistico, in linea con il trend riscontrato negli ultimi due anni. Dati che ci fanno ben sperare rispetto alla tendenza al ribasso nei consumi fuori casa che ha caratterizzato il periodo 2008-2013. L’Osservatorio del Vino apre finalmente una finestra sui consumi in un settore complesso come l’Horeca”. Con queste parole Antonio Rallo, presidente dell’Osservatorio del Vino, commenta i dati sui consumi fuori casa, ovvero l’”On Trade” italiano (ristoranti, bar,…

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Italia sul podio mondiale della biodiversità con 504 specie di vite

L’Italia può contare su 504 varietà iscritte al registro viti contro le 278 dei cugini francesi e su 533 varietà di olive contro le 70 spagnole. Ma sono state salvate da estinzione anche 130 razze allevate, tra le quali ben 38 razze di pecore, 24 di bovini, 22 di capre, 19 di equini, 10 di maiali, 10 di avicoli e 7 di asini, sulla base dei Piani di Sviluppo Rurale della precedente programmazione. E’ quanto sottolinea Coldiretti in occasione della giornata mondiale della biodiversità, proclamata dalle Nazioni Unite il 22…

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“Risparmio di 1.100 euro per ettaro con le viti resistenti”. 21 milioni di euro in tre anni per il progetto cloni

“È impossibile definire un risparmio uniforme dall’utilizzo di viti resistenti, ma se prendiamo la zona del Nord-Est dell’Italia, abbiamo valutato un risparmio di 1.100 euro per ettaro per anno. Significa che un’azienda di 30 ettari in 10 anni avrebbe una riduzione dei costi di 330.000 euro”. Usa la matematica Eugenio Sartori, direttore generale dei Vivai Cooperativi Rauscedo, per rafforzare la richiesta di accelerare sulle “Opportunità da scoprire per le varietà di vite da vino resistenti”, titolo del convegno e della tavola rotonda organizzato a Veronafiere dall’Informatore Agrario, in collaborazione con…

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