È arrivato il momento del Lucido, ovvero del Catarratto. Dopo Grillo e Nero d’Avola, il Consorzio Doc Sicilia fa squadra con Assoenologi Sicilia e con l’Irvo – Istituto Regionale del Vino e dell’Olio promuovendo il progetto V.I.S.T.A. – Valorizzazione Innovativa e Sostenibile dei Terroir delle varietà Autoctone, che vede protagonista il vitigno a bacca bianca tipico siciliano, che vanta ben 32 mila ettari vitati sull’isola. Il presidente del Consorzio, Antonio Rallo, non ha dubbi: «Le potenzialità del vitigno Lucido sono davvero molto elevate e le sperimentazioni svolte finora lo stanno…
Vai all'articoloTag: cooperative
Dino Taschetta, Colomba Bianca: «La Sicilia può diventare salotto buono del vino italiano»
Un’estate diversa, col fiato sospeso. È alle prese con il tentativo di salvataggio di Cantine Europa, il presidente di Colomba Bianca, Dino Taschetta. I risultati della vendemmia 2024, che si prevede molto scarsa in Sicilia per via della siccità, sarà determinante per le sorti della cooperativa di Petrosino (Trapani), a cui ha teso la mano una realtà – per l’appunto Colomba Bianca – che, invece, macina successi sui mercati ed è arrivata ad assestarsi ai primi posti in Italia per crescita della quota export. All’orizzonte, anche una possibile fusione tra…
Vai all'articoloNasce Fondazione Vino Patrimonio Comune: soci Federvini e Alleanza Cooperative italiane
Fondazione Vino Patrimonio Comune è realtà. Soci fondatori Federvini e Alleanza delle Cooperative Italiane -Agroalimentare, che si pongono così l’obiettivo di «consolidare il valore del vino italiano e a contribuire alla difesa e al sostegno del patrimonio delle imprese vitivinicole del Paese», sotto la guida del primo presidente, Marcello Lunelli (Cantine Ferrari Trento). In particolare, la Fondazione opererà per «studiare i profili di autenticità e sostenibilità di prodotti, imprese e territori, qualità alla base dell’apprezzamento del Made in Italy nel mondo». «Quello della Fondazione Vino Patrimonio Comune – spiegano i promotori – è un…
Vai all'articoloVino, export cooperative italiane in crescita del 130% in 10 anni
FOTONOTIZIA – Tra il 2010 e il 2022 il fatturato generato dall’export delle cantine aderenti ad Alleanza cooperative ha registrato una crescita del 130%, con un trend superiore all’andamento delle esportazioni nazionali di vino che nello stesso periodo sono cresciute del 101%. Anche il fatturato complessivo negli ultimi dieci anni è aumentato dell’88%, a conferma di una crescita economica e del posizionamento conquistato dalle oltre 379 cooperative italiane, che producono il 58% del vino italiano. È quanto emerge dall’indagine sul grado di internazionalizzazione delle cooperative vitivinicole realizzato da Ismea. Redazione…
Vai all'articoloVini analcolici: cooperative vitivinicole mondiali in pressing sull’Ue
L’inclusione dei vini analcolici e a basso contenuto alcolico nella legislazione dell’Ue è «un primo passo importante». Ma è «necessario un adeguato quadro giuridico e di marketing per il loro sviluppo, per gestire le aspettative dei consumatori e garantire le strategie a lungo termine delle aziende vinicole». È l’opinione sui vini dealcolati espressa dai colossi che hanno preso parte al Forum Mondiale della Cooperative vitivinicole 2022. Un incontro tenutosi proprio in Italia, per la precisione nelle sedi di Caviro, in Emilia Romagna, tra il 18 e il 20 ottobre. Con queste…
Vai all'articoloForum Mondiale delle Cooperative Vitivinicole: «Il vino non è dannoso per la salute»
Il vino «non va equiparato alle altre bevande alcoliche e non va demonizzato». Perché è un «alimento alla base della dieta mediterranea da più di 8 mila anni, prodotto partendo da un solo ingrediente, l’uva». E «non viene realizzato tramite una ricetta come invece accade per la birra e i super alcolici». Sono questi i concetti sostenuti dal sistema vino internazionale riunito da ieri in Romagna nell’ambito del Forum Mondiale delle Cooperative Vitivinicole organizzato da Caviro, alla presidenza del gruppo per il 2022. «A causa di un approccio semplicistico e…
Vai all'articoloCooperative vinicole italiane, spagnole e francesi a confronto a Cantine Mezzacorona
Le organizzazioni delle cooperative vinicole italiane, spagnole e francesi si sono incontrate in Italia per discutere della situazione del mercato del vino alla luce della guerra in Ucraina e dello scenario politico ed economico internazionale. Ospitati da Cantine Mezzacorona (Mezzocorona, Trentino) e dal presidente Luca Rigotti, i rappresentanti delle tre organizzazioni cooperative hanno discusso l’andamento del mercato interno ed extra-europeo del vino. Un dibattito iniziato con l’analisi delle esportazioni verso Ucraina e Russia e le potenziali conseguenze che potrebbero derivare dall’attuale delicata situazione. La situazione di forte aumento dei prezzi…
Vai all'articoloCooperative del vino francese a raccolta: migliori assaggi al Wine Rendez-Vous 2021
Qualità media dei vini altissima a The Wine Rendez-Vous 2021. Protagoniste 19 cooperative vinicole francesi, che hanno messo in mostra i loro pezzi da novanta destinati al segmento Horeca e Gdo, in occasione di una due giorni settembrina, all’ombra della Tour Eiffel. Una riprova di quanto il sistema cooperativistico d’Oltralpe punti a standard di eccellenza assoluta. Merito, forse, anche del pressing dei tanti vignerons (non ultimi gli Indépendants) che non disdegnano un confronto diretto con i colossi del vino francese. Persino sugli scaffali della Grande distribuzione organizzata: i supermercati. Sono…
Vai all'articoloVino, Alleanza Cooperative Agroalimentari: «Le misure dell’Ue preoccupano i produttori»
L’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari esprime «forte preoccupazione per le azioni che la Ue intende mettere in campo nel prossimo futuro». Il riferimento è al piano europeo di lotta al cancro presentato dalla Commissione europea, con effetti sulla politica di promozione delle bevande alcoliche. Ma anche ai «metodi di valutazione semplicistici e incompleti come il Nutriscore». «Sono davvero troppi gli elementi che in questo periodo possono arrecare pregiudizio al settore», afferma il coordinatore di Alleanza Cooperative Agroalimentari Luca Rigotti (nella foto). «Fermo restando l’indiscutibile sostegno alle finalità del piano europeo e…
Vai all'articoloCampania, Cantina Solopaca e La Guardiense diventano hub per il vaccino
Vaccino in cantina in Campania. Da questa mattina, le sedi di Cantina di Solopaca e La Guardiense, a Guardia Sanframondi, diventano hub per arginare il Covid-19. Un’iniziativa accolta con favore della popolazione. Lo dimostrano le lunghe code fuori dai cancelli delle due cantine cooperative beneventane. Le dirigenze hanno messo a disposizione del Governo e del Commissario Straordinario all’Emergenza Generale Francesco Paolo Figliuolo spazi al chiuso e all’aperto. I due stabilimenti produttivi sono diventati così “hotspot vaccinali”. Un’iniziativa che vede la collaborazione dell’Asl e di Coldiretti Benevento. «Per la quasi totalità…
Vai all'articoloSì alle bevande a base di vino, no all’acqua nelle Dop: le Cooperative sfidano l’Ue
Sì alle “bevande a base di vino“, perché non le si consideri “vini”, tout court. Dopo Coldiretti, anche le Cooperative del vino italiano prendono posizione (contraria) sulla proposta dell’Ue di consentire la dealcolazione del vino per la produzione di vini a Denominazione (Dop) o Indicazione geografica (Ig) parzialmente o totalmente senza alcol. Quella dei “Vini senza alcol“, del resto, è una tipologia ormai diffusa nel mondo, specie in america e nel Nord Europa, nota come “Non-Alcoholic Wines” o “Dealcoholized wines / De-alcoholized wines”. «Non si può chiamare vino – avverte Luca Rigotti,…
Vai all'articoloTavolo Vitivinicolo, Alleanza cooperative spinge per distillazione e stoccaggio
«Una distillazione di crisi, che coinvolga solo i vini Dop e Igp e che sia praticata con prezzi congrui e la riattivazione dello stoccaggio dei vini di qualità, con una dotazione finanziaria più adeguata rispetto a quella dello scorso anno, al fine di poter esaudire un maggior numero di richieste». È quanto chiede Luca Rigotti, coordinatore Vino di Alleanza Cooperative Agroalimentari alla riunione del Tavolo Vitivinicolo. Due misure di sostegno urgenti espresse in occasione del videocollegamento con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali alla presenza del Sottosegretario di…
Vai all'articoloVino: “La crisi durerà almeno altri tre anni”
Le organizzazioni cooperative di Francia, Italia e Spagna, nell’ambito dell’incontro “Il settore vino, la crisi e una strategia per il futuro” organizzato nell’ambito della piattaforma “Wine Institute (by Farm Europe)“, hanno avanzato richieste all’Ue per il sostegno del settore vinicolo che, secondo le cooperative, impiegherà almeno tre anni per tornare ai livelli di consumo pre-crisi. Secondo le cooperativa è necessario estendere le misure di crisi per il vino a tutto il 2021, ampliare e rifinanziare i programmi nazionali di sostegno al comparto, affiancare agli strumenti messi in atto per l’emergenza…
Vai all'articoloCarta vini ristoranti stellati, Cooperative italiane alla carica: “È il momento giusto”
Il vino delle cooperative italiane fa sempre più “rima” con le carte dei ristoranti stellati. A confermarlo, lo scorso 3 luglio in occasione della diretta Facebook organizzata da Assoeneologi, è stato Giuseppe Palmieri, maître e sommelier dell’Osteria Francescana, ristorante 3 stelle Michelin a Modena. Il post lockdown vede infatti impegnata anche la ristorazione stellata nel cercare nuove vie per ripartire. Una di queste sembra portare all’offerta cooperativa di vino di qualità, vista come “diversa e nuova, da proporre ai clienti soprattutto per il valore del racconto del territorio di produzione,…
Vai all'articolo“Non comprate vino delle cantine sociali”. I consigli shock della sommelier stellata
EDITORIALE – Come scegliere il vino giusto al supermercato? Per la sommelier Silvia Panetto il gioco è semplice: bisogna innanzitutto “escludere i vini in tetrapak, quelli in fiasco e quelli provenienti da cantine sociali, a meno che non le si conosca”. Si tratta di una delle frasi shock proferite dalla head sommelier del ristorante stellato La Bottega del Buon Caffè di Firenze, nell’intervista pubblicata sabato 6 giugno 2020 da Linkiesta. Panetto, dalla sua Toscana (mica dal Piemonte!), aggiunge: “Meglio non puntare sulle Igt perché in quelle bottiglie ci può essere…
Vai all'articoloDistillare il vino? È come bruciare la Dieta mediterranea, patrimonio dell’Umanità
“No alla distillazione per ragioni culturali, finanziarie e di equità economica“. La Rete dei vignaioli italiani, che raggruppa ormai quasi 500 produttori artigianali attorno all’hashtag #ilvinononsiferma, indica le ragioni per cui la distillazione non risolleverebbe il mercato del vino italiano a fronte dell’emergenza Covid-19. Per la Rete sarebbe come bruciare parte della Dieta mediterranea, in cui rientra appunto il consumo moderato di vino, durante i pasti. L’avallo alla distillazione d’emergenza, tuttora allo studio dell’Ue, è arrivato non a caso dal sistema cooperativistico, con la mano alzata verso Bruxelles di Italia, Francia…
Vai all'articoloFrancia, Italia e Spagna: le cooperative del vino chiedono la distillazione di crisi
“L’apertura immediata di una distillazione di crisi europea di 10 milioni di ettolitri con un budget europeo specifico di 350 milioni di euro, per fornire risposte immediate e concrete a un settore fortemente colpito e da cui dipende l’economia di intere regioni”. È questa una delle richieste avanzate dalle organizzazioni cooperative vitivinicole di Francia, Italia e Spagna, i tre paesi principali produttori dell’Europa e del mondo, in una lettera che è stata inviata alle principali istituzioni comunitarie. La misura della distillazione “deve essere europea e prevedere un tasso di 35 euro…
Vai all'articoloCovid-19, la proposta: distillare le giacenze di vino per produrre igienizzanti
Dare il via libera alla distillazione di circa 2 milioni di ettolitri di giacenze di vino presenti nelle cantine italiane, per ottenere circa 22 milioni di litri di alcole, da destinare alla produzione di igienizzanti utili per l’emergenza Covid-19. È la proposta che l’Alleanza cooperative agroalimentari e Assodistil hanno indirizzato alla ministra Teresa Bellanova, affinché cantine e distillerie italiane possano “dare il loro contributo ai servizi sanitari contro Coronavirus“. Come si legge sulla lettera indirizzata alla numero uno del Mipaaf, viene chiesta la “possibilità di destinare una parte delle giacenze…
Vai all'articoloIl vino di Aldi: doppietta Italian Wine Brands – Luca Maroni. La degustazione
Un grande imbottigliatore di vino, Provinco. E un analista sensoriale, Luca Maroni. Questo il binomio con cui Aldi mira a sfondare sul mercato italiano del vino al supermercato. La multinazionale tedesca ALbrecht DIscount (abbreviato Aldi) ha costruito la propria “cantina” attorno al catalogo di quello che è uno dei maggiori player della Gdo internazionale. Provinco Italia Spa, ex agglomerato di Cooperative sociali, oggi azienda privata con sede a Rovereto (TN). Un colosso in grado di mettere in bottiglia tutto il Made in Italy vinicolo italiano. Dal Trento Doc al Grillo di…
Vai all'articoloOltrepò pavese, beffa friulana a ProWein 2018. Bottiroli show: “Basta lamentarsi”
Vorrei ma non posso, fidarmi di te. L’Oltrepò pavese sembra da anni incastrato in un brutto sogno, dal quale stenta a risvegliarsi. Un incubo fatto di scandali finanziari e di sofisticazioni che, oggi, una nuova generazione di produttori sta cercando di mettersi alle spalle. Per conto di tutti. Anche di chi continua ad alimentare, appena possibile, la macchina del fango. Certo è che di occasioni di rilancio, l’Oltrepò, ne ha perse a bizzeffe nella sua storia fatta non solo di Bonarda massacrato dalla Grande distribuzione, ma sopratutto di Pinot Nero,…
Vai all'articoloI migliori assaggi alla prima di Vi.Vite
Calato il sipario su Vi.Vite, prima (riuscitissima) manifestazione enoica delle cantine cooperative promossa dall’Alleanza Cooperative Agroalimentari, tenutasi lo scorso weekend nel salone delle Cavallerizze del Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano. Un evento in stile “happening”, conviviale, dove nulla è stato lasciato al caso o all’improvvisazione. Un piacere aggirarsi lungo il percorso ordinato di cinque sale dedicate a diverse regioni di Italia che ha guidato i winelovers da nord a sud: dal Piemonte, Lombardia e Trentino della sala 1, attraverso il Veneto, unica regione con…
Vai all'articoloAnche le coop hanno un’anima. Ecco “Vi.Vite – Vino di Vite Cooperative”
Raccontare il vino attraverso le storie di quanti ne hanno fatto una ragione di vita, oltre a un’attività di lavoro. Il progetto, presentato questa mattina a Milano, si chiama “Vi.Vite – Vino di Vite Cooperative”. Obiettivo: sdoganare il concetto di “cooperativa” legato ai volumi e alle masse, tout court. Attraverso il volto di chi ci mette l’anima quotidianamente, in vigna. La prima edizione si svolgerà il 25 e 26 novembre alle Cavallerizze del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano. Vi.Vite vuole far “incontrare le persone tramite il vino, offrendo un’esperienza…
Vai all'articoloFivi, lettera al ministro: “Basta all’egemonia delle coop nei Consorzi del vino”
Sembra una risposta indiretta (o direttissima, dipende dai punti di vista) alle polemiche che nascono quotidianamente nel mondo del vino italiano. Fivi, Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, attraverso una lettera inviata al ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina, chiede di “rivedere il modello di attribuzione del diritto di voto all’interno dei consorzi di tutela”. Come? “Prevedendo che i voti in assemblea spettino in misura fissa, per il 30% alla produzione delle uve, per il 30% alla trasformazione delle uve e per il 30% all’imbottigliamento”. Il restante 10% “sarebbe distribuito…
Vai all'articoloEcco i numeri del vino made in coop: l’unione che fa la forza
187 aziende di natura cooperativa, in rappresentanza delle principali Dop Italiane saranno presenti al Vinitaly a raccontare i loro prodotti. Il vino delle cooperative è un business che vale 4,3 miliardi di euro l’anno, di cui 1,8 miliardi di esportazioni. Proprio in occasione dell’appuntamento di Verona, l’Alleanza delle Cooperative Italiane ha tracciato il quadro di quello che è il peso del vino della cooperazione, nelle diverse Dop e Igp italiane, prendendo spunto da una rilevazione Ismea che attribuisce al vino cooperativo il 52% del vino totale nazionale Dop ed il 65% del vino Igp. Quote…
Vai all'articoloVino, Gdo scelta vincente. Ecco i bilanci delle società vinicole: chi sale, chi sprofonda
Nel 2014, il 41,8% delle vendite nazionali delle principali società vinicole è transitato per la grande distribuzione organizzata (Gdo). L’indagine sul settore vinicolo condotta da Mediobanca su un campione di 44 società con titoli trattati in 21 Borse, non lascia spazio a interpretazioni di sorta. Si tratta della media tra il 47,2% delle cooperative e il 36,9% delle restanti società. L’incidenza della grande distribuzione è cresciuta dal 36,5% del 2002 al 51,2% del 2014. Il secondo canale per importanza è il grossista/intermediario (15,9%) seguito dall’aggregato Horeca (Hotel-Restaurant-Catering), anch’esso con incidenze…
Vai all'articolo