Barolo col tappo a vite o, meglio, “Screwcap of stelvin type”. La richiesta è stata messa nero su bianco in un tender del Monopolio della Svezia. Lo Systembolaget, ovvero la rete di 445 negozi che controlla la vendita di alcolici nel Paese scandinavo, chiede mille bottiglie del vino simbolo del Piemonte, vendemmia 2014, 2015 o 2016, rigorosamente “tappate” a vite. È disposto a pagarle tra le 500 e le 999 corone svedesi (Sek): tradotto, tra i 45,54 e i 90,98 euro. Il prezzo di un ottimo Barolo, col tradizionale tappo…
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Trentino, appello dei Vignaioli a Regione e Consorzio Vini: “Ridurre rese del 20-30%”
Ridurre oggi le rese dei vini Doc e Igt del 20-30%, per non svenderli domani, quando l’emergenza Covid-19 sarà solo un brutto ricordo (ma si continuerà a pagarne le conseguenze). Questo lo spirito della richiesta inoltrata oggi dai Vignaioli del Trentino all’Assessore all’Agricoltura Giulia Zanotelli e al presidente del Consorzio Vini del Trentino Pietro Patton. Una proposta che va ben oltre l’emergenza Coronavirus. A chiarirlo è Lorenzo Cesconi, presidente del Consorzio Vignaioli del Trentino. Riteniamo che questo frangente possa rappresentare l’occasione per lavorare assieme ad un coraggioso rilancio del nostro…
Vai all'articoloHa 26 anni il nuovo presidente del Consorzio Tutela Vini Gambellara
Ha 26 anni il nuovo presidente del Consorzio Tutela Vini Gambellara: è Luca Framarin di Tenuta Natalina Grandi, già vicepresidente dell’ente veneto dal 2013 al 2016. Si tratta di uno dei più giovani presidenti di un Consorzio del vino italiano. L’elezione da parte del Consiglio di Amministrazione ha valore per il triennio 2020-2022. Al suo fianco, in qualità di vice, Davide Vignato e Silvano Conte della Cantina di Gambellara. “Voglio esprimere la mia gratitudine al mio predecessore Silvano Nicolato – dichiara Luca Framarin – per l’eccellente lavoro svolto in questi…
Vai all'articoloI 33 cru del Soave in etichetta dalla vendemmia 2019: già rivendicate 23 “Uga”
In etichetta dalla vendemmia 2019 i 33 cru del Soave, grazie alla necessaria pubblicazione della modifica del disciplinare sulla Gazzetta Europea. I nomi delle Unità Geografiche Aggiuntive (“Uga”) – 28 cru nella zona classica, 2 nella zona vulcanica di Roncà e 3 nelle colline calcaree della Val d’Illasi e di Mezzane – potranno essere utilizzati dai produttori di Soave per promuovere le tipicità organolettiche delle uve provenienti dai diversi terreni. I vini con l’indicazione delle Uga e delle vigne, approvate per decreto dalla Regione Veneto, saranno presto sugli scaffali e…
Vai all'articoloCoronavirus “chiude” i mercati principali del Brunello. Il Consorzio: “Vicini all’Horeca”
I due principali mercati mondiali del Brunello di Montalcino nel settore Horeca, Italia e Usa, sono messi a dura prova dall’emergenza Coronavirus (Covid-19). Lo rivela il presidente del Consorzio del noto vino toscano, Fabrizio Bindocci, nel dirsi vicino agli operatori della ristorazione americana. Sono già 19 i Paesi degli Usa che hanno scelto di difendersi dall’epidemia abbassando le serrande di wine bar e ristoranti. “Usa e Italia – precisa Bindocci – rappresentano in media il 60% delle vendite globali di Brunello. Ora serve attendere, e il nostro vino lo sa…
Vai all'articoloPuglia, no a Vinitaly 2020 da cinque Consorzi del vino
Cinque consorzi del vino della Puglia dicono no a Vinitaly 2020. Dopo i rumors dal Consorzio Vini Alto Adige, arriva dal Sud della penisola la proposta di rimandare al 2021 la più importante fiera del vino italiano, in programma a Verona dal 14 al 17 giugno. Una richiesta dettata dall’emergenza Coronavirus (Covid-19). In particolare, il no a Vinitaly 2020 arriva dal Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria Doc e Docg, dal Consorzio di Tutela Vini Dop Salice Salentino, dal Consorzio dei Vini Doc Gioia del Colle, dal Consorzio per…
Vai all'articoloAntonio Rallo confermato presidente del Consorzio Vini Doc Sicilia
Antonio Rallo è stato confermato presidente del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia. Lo ha deciso il Consiglio di amministrazione consortile, a sua volta rinnovato in occasione della riunione di Sambuca di Sicilia, lo scorso 28 febbraio. Eletti anche i due vicepresidenti: accanto al riconfermato Filippo Paladino, ecco Giuseppe Bursi. Tra le prime “patate bollenti” in mano a Rallo, la gestione della querelle con i produttori isolani che rivendicano il diritto all’utilizzo dell’Igt sui vini prodotti con i vitigni autoctoni Grillo e Nero d’Avola. Una vicenda sulla quale si è espresso,…
Vai all'articoloRinnovato il Cda del Consorzio Vini Doc Sicilia: nuovo rinvio per le fascette di Stato
Eletto il nuovo Consiglio di amministrazione del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia. Il nuovo Cda resterà in carica nel triennio 2020-2022. I consiglieri eletti sono: Vincenzo Ampola, Gaspare Baiata, Giuseppe Bursi, Salvatore Chiantia, Laurent Bernard De la Gatinais, Paolo Di Maria, Filippo Paladino, Alessio Planeta, Antonio Rallo, Letizia Russo, Alberto Tasca e Nicolò Vinci. L’assemblea si è tenuta a Sambuca di Sicilia, lo scorso 28 febbraio 2020. Tra le prime iniziative, quella di rinviare all’1 gennaio 2022 l’introduzione delle fascette di Stato sulle bottiglie della Doc Sicilia. La decisione…
Vai all'articoloCoronavirus e vino, ritorno alla normalità a Vo’: riapre il Consorzio Colli Euganei
Il Consorzio Tutela Vini Colli Euganei ha riaperto questa mattina, dopo una settimana di chiusura imposta dall’allarme Coronavirus. Un “ritorno alla normalità“, come lo definiscono i dipendenti, che assume un significato importante per tutta la filiera del vino italiano. L’ente ha infatti sede a Vo’, paesino alle porte di Padova finito agli onori delle cronache internazionali per il focolaio di Covid-19 più numeroso in Italia (88 casi accertati). Per i 6 dipendenti del Consorzio, distribuiti su tre diversi uffici, sono stati giorni difficili. In contatto diretto con l’Asl resta solo…
Vai all'articoloAnteprima Sagrantino: modulo “anti propagazione Coronavirus” per i giornalisti
MONTEFALCO – “Al fine di permettervi di godere al meglio, nella piena sicurezza, l’evento Anteprima Sagrantino, organizzato dal Consorzio Tutela Vini Montefalco, inviamo in allegato un modulo da firmare (disponibile anche cartaceo presso il Consorzio Tutela Vini Montefalco) come da richiesta del Comune di Montefalco (PG) in via precauzionale, sulla base delle ultime disposizioni varate dal Consiglio dei Ministri (ordinanza https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/02/22/20A01220/sg ). Grazie per la collaborazione”. È quanto si legge in una mail invitata a tutti i giornalisti che da oggi, domenica 23 febbraio 2020, a martedì 25 febbraio 2020,…
Vai all'articoloFamiglie storiche dell’Amarone, porta chiusa dal Consorzio
Porta chiusa nei confronti della proposta delle Famiglie Storiche dell’Amarone, pur nell’auspicio di una futura riconciliazione, nelle sedi opportune. Questa la posizione del Consorzio tutela vini Valpolicella nei confronti delle aziende guidate da Alberto Zenato. “Sottolineiamo la gravità di una condotta che a nostro avviso non può essere risolta con un semplice ‘lascito’ di una somma di denaro, la cui proposta è stata per altro già bocciata dal consiglio di amministrazione dell’ente consortile”, scrive il Consorzio in una nota stampa. “Non ci siamo mai sottratti dal valutare tutte le proposte…
Vai all'articoloFamiglie storiche dell’Amarone: 160 mila euro al Consorzio per la promozione
Una “soluzione costruttiva“, che “destina risorse al territorio“. Il presidente de Le Famiglie Storiche dell’Amarone, Alberto Zenato, descrive così la proposta di mettere a disposizione del Consorzio Tutela Vini Valpolicella la somma destinata altrimenti alla pubblicazione su due quotidiani nazionali della sentenza che ribadisce il divieto all’utilizzo del nome “Famiglie dell’Amarone d’Arte”, definendo “nullo” il marchio e il cosiddetto “Manifesto dell’Amarone d’Arte“. Si tratta, come spiega Zenato, di una cifra “superiore ai 160 mila euro“. Le Famiglie Storiche ribadiscono che “qualora le parti trovassero un accordo, il ricorso verrà ritirato“.…
Vai all'articoloDazi Usa, il Consorzio: “Valpolicella e Ripasso a rischio più dell’Amarone”
“Siamo preoccupati soprattutto per i vini a fascia media, quindi per il Valpolicella, che negli Usa esporta il 17% dell’intero export, e il Ripasso. Sull’Amarone vogliamo sperare di poter contare sulla sua forte identità e sul fatto che sia un vino meno sostituibile di altri”. Così Olga Businello, direttore del Consorzio tutela vini Valpolicella, sui paventati dazi Usa che potrebbero riguardare il vino italiano, fino al 100% del valore. “La leva del prezzo mette ovviamente a rischio anche il nostro grande rosso Amarone – avverte Bussinello – che negli Usa…
Vai all'articoloChianti Gran Selezione, parla Mr. Piccini: “Deponiamo le armi, il nemico è all’estero”
CASOLE D’ELSA – “Chianti contro Chianti Classico, sulla Gran Selezione? Deponiamo le armi, mettiamoci a sedere, rimaniamo ognuno con la propria dignità. E cerchiamo dei punti di incontro, perché il nemico è all’estero, non tra i vicini di casa”. Cammina serafico, Mario Piccini. Mani conserte dietro alla schiena. Tutt’attorno, gli operai completano i lavori utili all’inaugurazione del nuovo stabilimento produttivo di Casole D’Elsa, in provincia di Siena. Un passo verso il futuro per il colosso da 16 milioni di bottiglie annue, destinati a diventare 26 nel giro di qualche vendemmia.…
Vai all'articoloRegistro delle Vigne del Soave, via al decreto della Regione: ecco i primi 25 “Cru”
SOAVE – Sono 25 le prime vigne del Soave, su un totale di 33 Cru – o meglio “menzioni geografiche aggiuntive” (Mga) – identificati dal Consorzio. Con decreto della Regione Veneto sono state istituite le vigne, uno strumento di valorizzazione previsto dalla legge 238/2016 (Testo Unico della Vite e del Vino) che prevede la possibilità di menzionare il nome della “vigna” in etichetta, per i vini che provengono da micro appezzamenti di grande valore storico per la Denominazione. Vini frutto di uve che vengono vinificate separatamente rispetto al resto della…
Vai all'articoloGrillo e Nero d’Avola Igt, Paolo Calì sui social: “Chiusa una pagina sconcertante”
È affidato ai social lo sfogo del vignaiolo siciliano Paolo Calì, in merito al ricorso al Tar che ha visto trionfare Duca di Salaparuta sulla questione Nero d’Avola e Grillo Igt. “Speriamo che sia stata posta la parola fine ad una delle pagine più sconcertanti della viticoltura siciliana degli ultimi anni, anche se visti gli interessi in gioco ne dubito fortemente”. “Un ricorso giusto e un epilogo ovvio – scrive Calì su Facebook – per 3 anni due dei vini maggiormente rappresentativi della Sicilia sono stati ostaggio di logiche meramente…
Vai all'articoloAsolo Prosecco Superiore, “identità che premia”: verso i 15 milioni di bottiglie
La marcia dell’Asolo Prosecco Supeiore non si ferma e vola verso i 15 milioni di bottiglie, nei primi nove mesi del 2019 le vendite sono aumentate del 23% rispetto a quelle dell’anno precedente. Nello stesso arco di tempo sono state collocate sul mercato circa 12 milioni di bottiglie, di fatto quasi quanto in tutto il 2018, che aveva chiuso l’anno a quota 12,6 milioni. “Investire sulla propria identità territoriale è la scelta migliore che si possa fare nel mondo del vino”, dichiara Ugo Zamperoni, presidente del Consorzio di Tutela dell’Asolo…
Vai all'articoloPrima Alta Langa, debutto record a Milano. L’idea: più Nebbiolo nelle future cuvée?
MILANO – Quando si dice “più forti della sorte”. Sono tornati in Piemonte dimenticandosi della pioggia e del traffico i 29 produttori langaroli intervenuti ieri alla Prima dell’Alta Langa, a Milano. Il debutto da record della giovane Denominazione spumantistica nel capoluogo lombardo è avvenuto a Palazzo Serbelloni. Circa 850 gli operatori Horeca coinvolti, tra cui 150 giornalisti di settore, nel centralissimo Corso Venezia. Una giornata più che mai positiva – tira le somme il presidente del Consorzio, Giulio Bava – in cui finalmente ci siamo confrontati con Milano, il mercato…
Vai all'articoloPinot Grigio, questione italiana: il Triveneto si candida a capofila internazionale
VENEZIA – Quasi la metà della produzione mondiale di Pinot Grigio si concentra in Italia e per l’85% è originario del Triveneto. Con queste premesse si terrà il prossimo 14 ottobre a Venezia il primo convegno internazionale dedicato “ai valori del Pinot grigio“. Al centro del dibattito e delle degustazioni, il vino bianco italiano tranquillo più venduto al mondo, proveniente da Friuli Venezia Giulia, Trentino, Veneto, si presenterà a stampa specializzata italiana ed estera e a operatori di settore. Un’iniziativa del Consorzio del Pinot grigio delle Venezie Doc. Dalle ore…
Vai all'articoloGipi De Bartoli e Carlo Martinez a WineMag: “Ecco come rilanciare il vino Marsala”
EDITORIALE – C’è un’immagine che descrive meglio di tutte la crisi del vino Marsala. Quella di un castello di sabbia, costruito troppo vicino al mare. Un maniero venuto su in fretta. Dalle palizzate ai merletti. Spazzato via dalla prima onda lunga, aiutata dal vento. Facile comprendere come possano sentirsi Carlo Martinez e Giuseppina “Gipi” De Bartoli. Due figli della storia del vino Marsala. Eredi di un patrimonio ridotto in cocci. La “favola” del commerciante inglese John Woodhouse, che diede vita alla commercializzazione internazionale del Marsala, si scontra con le (il)logiche…
Vai all'articoloTerregiunte: marcia indietro di Masi e Vespa dopo l’attacco dei Consorzi
Terregiunte, finalmente, è quello che è: un vino da tavola, come il Tavernello. Il ravvedimento (tardivo, in verità) è degli stessi Bruno Vespa e Sandro Boscaini (Masi Agricola), che hanno eliminato dal sito web ufficiale tutti i riferimenti all’Amarone e al Primitivo di Manduria. Una Docg e una Doc che non potevano essere nominati per fini commerciali. Ora, sul portale del”Vino d’Italia” Terregiunte, la descrizione parla chiaro: “Blend Costasera Masi 2016 e Raccontami Vespa 2016 dal color rosso rubino profondo. Al naso balsamico con sentori di tabacco, amarena, mirto, prugna…
Vai all'articoloCembrani Doc: un vino al giorno per scoprire la Valle di Cembra in una settimana
È il regno dei muretti a secco, con ben 708 chilometri che si rincorrono tra le viti verticali, ma soprattutto di grandi vini bianchi, degni del ricco panorama del Made in Italy enologico. La Val di Cembra, in Trentino, rappresenta uno dei territori dal maggior potenziale di crescita, nel Bel paese. Merito anche del Consorzio Cembrani Doc. Sette i vini proposti in degustazione dall’associazione di produttori trentina in occasione della XXXII Rassegna Internazionale Müller Thurgau. Tutte etichette “di territorio”, rispettose di un logo – quello, appunto, del Consorzio Cembrani Doc…
Vai all'articoloVendemmia 2019 in Lombardia, Rolfi in Oltrepò: “Rilancio in vista, ma serve unità”
MAZZOLINO (PV) – Taglio del nastro della vendemmia 2019 in Oltrepò pavese per l’assessore regionale Fabio Rolfi. Una scelta non casuale, che dimostra la voglia di rilanciare la maggiore area vinicola della Lombardia (13.500 ettari complessivi) alle prese con atavici problemi di divisione interna. In particolare, Rolfi ha indetto la conferenza stampa a Tenuta Mazzolino, una delle cantine più virtuose e di qualità del territorio oltrepadano e lombardo. Al suo fianco, alle 11 di questa mattina, Carlo Veronese (ex Consorzio Tutela Lugana Doc), ormai prossimo all’investitura di direttore del Consorzio…
Vai all'articoloFrancesco Cavazza Isolani confermato presidente del Consorzio Pignoletto Emilia Romagna
Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Pignoletto Emilia Romagna ha eletto all’unanimità Francesco Cavazza Isolani presidente per il triennio 2019-2022: si tratta della terza conferma consecutiva dell’incarico. “Sono felice della rinnovata fiducia – ha dichiarato Cavazza Isolani, imprenditore agricolo e proprietario dell’azienda vitivinicola e agrituristica Montevecchio Isolani – e orgoglioso di rappresentare la seconda denominazione vinicola emiliano-romagnola” “Gli obiettivi – ha precisato Cavazza Isolani – restano senz’altro quelli della gestione della denominazione, proseguendo nel percorso di tutela intrapreso a partire dal 2013 con la creazione del Consorzio, cui si aggiunge…
Vai all'articoloOltrepò, guerra di nervi: il Consorzio scarica tutto sulla vecchia dirigenza
TORRAZZA COSTE – Guerra di nervi in Oltrepò pavese. Il Consorzio di Tutela Vini ha diramato pochi minuti fa un comunicato stampa in cui “brinda ai lavori dell’Assemblea ordinaria e straordinaria svoltasi oggi presso il Centro Riccagioia, sua sede amministrativa e operativa a Torrazza Coste (PV)”. Nei giorni scorsi, come annunciato in esclusiva da WineMag.it, altre quattro aziende hanno annunciato l’uscita dall’ente. E il Consorzio tace su questo punto. Fa lo stesso l’assessore Fabio Rolfi, prestando pericolosamente il fianco a una dirigenza (quella attuale) che non gode a livello locale…
Vai all'articoloNovità in Veneto: “Soave Stories” anticipa “Soave Versus” e l’Anteprima di settembre
SOAVE – “Andare oltre il concetto di Anteprima, selezionare con cura i futuri messaggi portanti della denominazione e dare luce alla vera essenza del territorio”. Questi gli obiettivi, “ambiziosi ma del tutto realistici”, del Consorzio del Soave. Dopo le tradizionali fiere internazionali della prima parte dell’anno, ecco l’annuncio: “Soave Versus“, l’evento dedicato alle migliori interpretazioni del vino Soave, allo stile e ai valori del territorio, convergerà nell’Anteprima di settembre al Palazzo della Gran Guardia di Verona. La vera novità è “Soave Stories“, a maggio. Si tratta di una due giorni…
Vai all'articoloOltrepò modello Cava: 4 fuori dal Consorzio. Ottavia Vistarino: “Serve un progetto”
ROCCA DE’ GIORGI – Un Oltrepò pavese modello Cava o meglio “Corpinnat“, il brand alternativo attorno al quale si riconoscono i produttori di qualità usciti dal Consejo Regulador della Denominazione spagnola. C’è aria di vera rivoluzione dalle parti di Pavia. Dopo lo strappo di maggio 2018 e i tentativi di ricucitura dell’assessore regionale Fabio Rolfi e del ministro all’Agricoltura Gian Marco Centinaio, altre 4 cantine – Conte Vistarino, Perego & Perego, Prime Alture e Tenuta Travaglino – hanno abbandonato il Consorzio. L’ente è sempre più esposto al rischio di perdere l’Erga…
Vai all'articoloMontefalco nel bicchiere: ogni sabato una degustazione con il Consorzio
“Montefalco nel bicchiere” per scoprire le eccellenze vitivinicole attraverso un percorso sensoriale da vivere in uno dei borghi più belli d’Italia. L’iniziativa, dedicata a turisti, operatori e appassionati che faranno tappa nel comune umbro, è promossa dal Consorzio Tutela Vini Montefalco e si terrà fino ad ottobre. Ogni sabato, infatti, alle ore 17, per la durata di un’ora, presso la sede del Consorzio in Piazza del Comune, sarà possibile partecipare ad una degustazione guidata da un esperto sommelier di quattro vini prodotti nel territorio di Montefalco. Si tratta di un’occasione utile per poter approfondire lo…
Vai all'articoloValentino di Campli riconfermato presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo
Valentino Di Campli è stato riconfermato all’unanimità alla guida del Consorzio Tutela d’Abruzzo per il triennio 2019-2021. L’elezione è arrivata al termine del Consiglio d’amministrazione del Consorzio che ha anche confermato come vicepresidenti Pantaleone Verna e Alessandro Nicodemi. Nel Cda sono entrati cinque nuovi nomi: Paolo Ulpiani, Luigi Di Camillo, Dino D’Ercole, Nicola D’Auria e Chiara Ciavolich. Si uniscono a presidente e vicepresidenti, gli altri componenti del Cda confermati: Rocco Di Felice, Alessio Ciffolilli, Luciano Di Labio, Luigi Cataldi Madonna, Rocco Cipollone, Antonio Marascia e Francesco Labbrozzi. Costituito nel 2002,…
Vai all'articoloMatteo Ascheri Revolution: il Barolo inizia a dare del tu al consumatore
Il bello è che potrebbe tirarsela come pochi in Italia, Matteo Ascheri. Invece, il presidente del Consorzio del Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani ti saluta con quel sorriso contagioso. Si libera presto dei buyer americani coi quali sta colloquiando. E ti concede l’intervista con una ventina di minuti d’anticipo rispetto all’orario prefissato a Vinitaly. Se è vero che l’eleganza non è farsi notare ma farsi ricordare, Ascheri ha imboccato la strada giusta. Per sé. E per il Barolo. Da tutti i punti di vista. Già, perché quella che sta…
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