Gilda Fugazza è stata riconfermata presidente del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese. Lo ha deciso il Consiglio d’Amministrazione dell’ente, che si è riunito ieri, lunedì 8 marzo. Il voto è avvenuto all’unanimità. Tre i vicepresidenti: Ottavia Vistarino, Andrea Barbieri e Renato Guarini. La notizia è apparsa sul sito web del Consorzio, che ritiene di non dover inviare alla nostra testata le comunicazioni ufficiali del Consorzio, nonostante diverse segnalazioni. Nonostante l’increscioso atteggiamento, segno di una scarsa sensibilità nei confronti della stampa indipendente, continueremo a informare i lettori sulle vicende dell’Oltrepò pavese.…
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Consorzio Vini Oltrepò pavese, nominato il nuovo Cda
L’assemblea del Consorzio Tutela Vini Oltrepò pavese ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2021/2023, ovvero la squadra della presidente Gilda Fugazza. Per la categoria viticoltori: Andrea Barbieri, Camillo Dal Verme, Federico Defilippi, Alessio Gaiaschi, Ottavia Giorgi Vistarino, Paolo Verdi, Sara Zambianchi. Per la categoria vinificatori: Stefano Dacarro, Gilda Fugazza, Andrea Giorgi, Marco Maggi, Mattia Nevelli, Valeria Radici Odero, Francesca Seralvo. Per gli imbottigliatori: Luca Bellani, Quirico Decordi, Giovanna Fugazza, Renato Guarini, Massimo Ornaghi, Pier Paolo Vanzini, Valeria Vercesi. Redazione WineMag.itWinemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news…
Vai all'articoloCovid-19, tiene l’Amarone ma calano Valpolicella e Ripasso
Tiene l’Amarone, calano Valpolicella e Ripasso. Va meglio l’export rispetto al mercato interno, sorridono le grandi aziende ma non le piccole, con il prezzo medio che cala un po’ per tutti. La Valpolicella va in altalena sui mercati nell’anno del Covid-19 e tutto sommato chiude l’anno tirando un sospiro di sollievo. La principale denominazione rossa del Veneto regge infatti l’urto dell’emergenza e chiude le vendite di vino a valore nel 2020 con un -3,3%, frutto di un risultato stabile dell’export (-0,1%) e di un calo sulla domanda italiana del -9,6%.…
Vai all'articoloL’Anteprima del Chiaretto 2020 si fa in due
Il Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino non rinuncia all’Anteprima del Chiaretto 2020, ma la ripensa in una veste del tutta nuova. Considerato il perdurare della pandemia, la dodicesima edizione della manifestazione dedicata al “vino rosa” del lago di Garda veronese, che con la recente modifica del disciplinare della denominazione ha adottato ufficialmente il nome Chiaretto di Bardolino, si articolerà in due fasi. La prima, non “in presenza” e dedicata alla stampa italiana e internazionale, oltre che i blogger e gli influencer del mondo del vino, prenderà avvio…
Vai all'articoloAceto Balsamico Made in Slovenia: «Scippo da 1 miliardo di euro»
«L’inaccettabile scippo del nome di “aceto balsamico” da parte della Slovenia mette a rischio un miliardo di euro di valore al consumo e rappresenta un attacco all’intero sistema del Made in Italy di qualità». È quanto denuncia la Coldiretti nel commentare la decisione del Governo sloveno di varare una norma con la quale qualsiasi miscela di aceto di vino con mosto concentrato si potrà chiamare, e vendere, come “aceto balsamico”. Una scelta, peraltro già notificata alla Commissione Europea, «che va contro – rileva Coldiretti – le attuali norme comunitarie che…
Vai all'articoloGiallo sul Prosecco Rosé: pubblicizzato in tv, quasi introvabile al supermercato
Alzi la mano chi non ha ancora dato una sbirciatina alle corsie del vino del supermercato, da quando è entrato in commercio il Prosecco Rosé. Pochi quelli che hanno resistito al richiamo della nuova tipologia, se non altro sulla spinta della (bella) pubblicità tv con cui il Consorzio del “PDoc” ha scelto di invitare l’Italia intera al matrimonio tra la Glera e il Pinot Nero. Eppure, il Prosecco Rosé è quasi introvabile in alcune insegne di supermercati. Direttore Luca Giavi, abbiamo notato una certa scarsità di referenze di Prosecco Rosé…
Vai all'articoloPiù Barolo e meno Barbaresco tra il 2019 e il 2020: il punto sui Vini delle Langhe
Più Barolo, Langhe Nebbiolo e Nebbiolo d’Alba, meno Barbaresco, Verduno Pelaverga e altri vini di Alba (Barbera, Dolcetto d’Alba e di Diano d’Alba). È quanto emerge dal confronto degli imbottigliamenti dei vini delle Langhe tra il 2019 e il 2020, con la Denominazione “allargata” piemontese che cresce dell’8%. I dati, riferiti al numero di contrassegni venduti, fotografano lo stato di salute delle Denominazioni delle Langhe. Cifre in gran parte incoraggianti, visto il periodo storico segnato dalla pandemia Covid-19. A sorprendere, su tutti, oltre alla crescita del Barolo, è il calo del Barbaresco. «Un…
Vai all'articoloLorenzo Barbero nuovo presidente del Consorzio Asti Spumante e Moscato d’Asti Docg
Lorenzo Barbero è il nuovo presidente del Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg. Subentra a Romano Dogliotti, che è stato presidente dal 2017. Classe 1961, Barbero è l’enologo e direttore dello stabilimento Campari di Canale, in provincia di Cuneo. Al suo fianco, nel nuovo Comitato di Presidenza, Stefano Ricagno in qualità di vicepresidente Senior, Piergiorgio Castagnotti, Flavio Giacomo Scagliola, Massimo Marasso e Bruno Fortunato. Nel nuovo Consiglio di amministrazione del Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg: Lorenzo Barbero, Gianfranco Torelli, Massimo Spagarino, Paolo Dogliotti, Vittorio Marrone,…
Vai all'articoloRoberta Bricolo è la nuova presidente del Consorzio del Custoza
È Roberta Bricolo la nuova presidente del Consorzio di Tutela del Custoza, denominazione veneta, per l’esattezza veronese, piuttosto in ombra nel contesto dell’attivissimo panorama del Veneto. La decisione è stata presa all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Tutela, nella seduta di venerdì 22 gennaio 2021. La massima carica dell’ente era rimasta vacante dopo la prematura scomparsa di Luciano Piona, avvenuta in seguito a un malore sulle piste da sci del Monte Spinale, nei pressi di Madonna di Campiglio, in Trentino Alto Adige. Un fulmine a ciel sereno per il…
Vai all'articoloBufala de L’Empordà: sequestrata falsa Mozzarella di bufala catalana
La bufala era una bufala. Le autorità spagnole hanno denunciato per frode contro la salute pubblica, frode alimentare e pubblicità ingannevole il caseificio produttore della Bufala de L’Empordà, venduta a Barcellona e in Catalogna come “mozzarella 100% latte di bufala“, ma in realtà realizzata con percentuali di latte vaccino comprese tra il 9,35% e il 22,10%. Finisce con un successo per l’Italia l’azione intrapresa dall’Ispettorato Centrale Qualità e Repressione Frodi del Ministero delle Politiche agricole (Icqrf), in seguito alla segnalazione fatta dal Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana…
Vai all'articoloL’assurda battaglia di Coldiretti Avellino contro Autogrill: «Vini Irpini assenti»
EDITORIALE – Chiamatelo pure “sovranismo autostradale”. Questi i toni dell’ultima, assurda battaglia della Coldiretti di Avellino, che denuncia l’assenza di vini Irpini come il Taurasi, il Fiano e il Greco di Tufo Docg non dalla prestigiosa enoteca Pinchiorri di Firenze, bensì – udite, udite – dai banchi degli Autogrill della provincia campana. Se confermate, le dichiarazioni rilasciate alla Gazzetta del Mezzogiorno dal presidente della sezione avellinese del sindacato, Francesco Acampora (nella foto, sopra), avrebbero del clamoroso. In particolare, il riferimento del massimo esponente della Coldiretti è alle 6 stazioni di…
Vai all'articoloNuovo Cda del Consorzio Vini Colli Euganei: tanti giovani attorno a Marco Calaon
Nuovo Consiglio di amministrazione per il Il Consorzio Vini Colli Euganei. Confermato per il secondo mandato consecutivo il presidente Marco Calaon, che sarà affiancato da una squadra di giovani viticoltori, a partire dalla giovanissima Giorgia Veronese (Azienda Agricola Veronese) e Nicola Selmin (Il Pianzio Azienda Vitivinicola) nominati vicepresidenti. Tra gli altri volti nuovi del Consiglio troviamo Diego Bonato dell’azienda Reassi di Rovolon, che assieme ai riconfermati Emanuele Calaon (Bacco e Arianna), Emanuele Gambalonga (Tenuta Gambalonga). E ancora: Simone Dalla Montà (Le Abane), Martino Benato (Vigne al Colle) e Lorenzo Bertin (Cantina…
Vai all'articoloProsecco Conegliano Valdobbiadene batte Covid. Nardi: “Fatto solo scelte giuste”
Il Prosecco Superiore Docg di Conegliano Valdobbiadene tiene a freno l’emergenza Covid sui mercati, nonostante il peso della riconferma sui livelli record del 2019 (92 milioni di bottiglie per un giro di affari di 525 milioni di euro). Non solo: si rivela terra fertile per l’enoturismo internazionale, con tassi di decrescita inferiori a quelli di altri territori del vino italiano e della stessa media della regione Veneto. È il frutto di una “programmazione territoriale” che non parte certo da ieri e che riguarda a 360° il mondo del Prosecco Docg,…
Vai all'articoloBarolo, Quadrumolo (Terre da Vino): “Fare le scarpe ad Ascheri? No, l’ho votato!”
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Piero Quadrumolo, presidente di Terre da Vino, cooperativa di Castiglione Falletto (CN) che produce il Barolo 2015 “Conte di Zanone”, citato nel seguente articolo: Altro che crisi: Consorzio del Barolo sotto attacco per un “no” al giornalista prezzolato Direttore buongiorno, purtroppo non ci conosciamo e mi avrebbe fatto piacere scambiare due opinioni prima e non dopo l’articolo. Volevo solo precisare che sono entrato involontariamente in una polemica assurda per un volantino di un supermercato (ne escono migliaia al giorno) e mi trovo coinvolto in…
Vai all'articoloAltro che crisi: Consorzio del Barolo sotto attacco per un “no” al giornalista prezzolato
Si è proposto al Consorzio di Tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani come “brand ambassador” e “organizzatore di grandi eventi internazionali”. Al “no” del presidente Matteo Ascheri e del suo entourage, ha messo sotto attacco la Denominazione con diversi articoli dai toni scandalistici, per vendicare l’affronto. La “brutta storia” del Barolo, in un anno difficile come il 2020, non è legata tanto alle difficoltà di mercato causate dall’emergenza Covid e da un’Horeca a mezzo servizio. Quanto alla “vena poetica”, vendicativa ed egocentrica, di un giornalista deluso dal mancato ingaggio.…
Vai all'articoloNo al Prosekar nel disciplinare Doc e al Prosecco Rosé in Friuli: lettera dal Carso
Prima una stoccata al Prosecco Rosé, che “non ha alle spalle nessuna tradizione vitivinicola”. Poi la conferma: l’Associazione viticoltori del Carso (Društvo Vinogradnikov Krasa) non intende cedere alle avance del Consorzio di Tutela del Prosecco Doc, che vorrebbe includere il Prosekar nel proprio disciplinare. È quanto si legge in una lettera firmata dai produttori aderenti all’associazione: Matej Skerlj, Sandi Škerk, Benjamin Zidarich, Rado Kocjančič, Lucija Milič, Bruno Lenardon, Martin Merlak, Stanko Milič, Igor Grgič, Cristina Urizio, Peter Radovič, Dimitri Cacovich, Gregor Budin, Sharon Ostrouska, Andrej Skerlj, Damijan Milič, Tania e…
Vai all'articoloOlga Bussinello, dimissioni dal Consorzio Tutela Vini Valpolicella: “Motivi personali”
Olga Bussinello ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di direttore del Consorzio Tutela Vini Valpolicella, dopo 10 anni di servizio. La decisione, assunta per “motivi personali“, è esecutiva da oggi ed è stata ufficializzata sempre in data odierna alle oltre 1700 aziende socie del Consorzio. Nell’ultimo periodo, Bussinello si è distinta sui social per il suo “giro” tra le realtà giovani e meno conosciute della Valpolicella: quelle tra luce ed ombra dei “big”. Ringrazio i soci, gli amministratori e i presidenti che si sono avvicendati durante la mia direzione,…
Vai all'articoloBrunello contraffatto in Cina, il Consorzio: “Parte civile nel processo contro i falsari”
Interviene anche il presidente del Consorzio sul caso del Brunello di Montalcino contraffatto smerciato in Cina da falsari italo-cinesi, assieme a Sassicaia e Chianti. “Non possiamo permettere che una goccia di vino contraffatto possa danneggiare la storia, la reputazione e il lavoro espressi in milioni di bottiglie del nostro vino di punta – commenta Fabrizio – valuteremo se costituirci parte civile a tutela della nostra Denominazione, delle imprese del vino e dei consumatori”. “Questo tipo di azioni illegali – ha proseguito Bindocci – sono oggi ancor più odiose e vigliacche…
Vai all'articolo“Montepulciano non è una metropoli”: il Consorzio vini contesta il Dpcm 24 ottobre
“Montepulciano non è una metropoli, il rischio di assembramento è fortemente limitato”. È forte la preoccupazione generata dall’ultimo Dpcm tra i soci del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. “Siamo tutti convinti che si debbano prendere le giuste misure precauzionali per arginare e lottare questa pandemia – commenta Andrea Rossi, presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano – tuttavia certe misure sono pensate soprattutto per le grandi realtà urbane che in parte non hanno niente a che fare a confronto con la nostra realtà dove il controllo è elevato“.…
Vai all'articoloSangiovese in Ungheria: azione legale del Consorzio del Brunello di Montalcino
Da una parte un vignaiolo ungherese, innamorato del Brunello di Montalcino tanto da piantare Sangiovese, chiamare un suo vino “Tabunello” e commercializzarlo sul sito web brunello.hu, da lui fondato. Dall’altra il potente Consorzio che tutela il noto vino rosso della Toscana, intenzionato a difendere il nome della Docg al cospetto del rischio di italian sounding. Sono gli ingredienti, in salsa legale, del caso internazionale che si è chiuso nei giorni scorsi tra le due controparti. Con un lieto fine. Secondo quanto appreso in esclusiva da WineMag.it, il produttore ungherese Csaba…
Vai all'articoloGrandine e vento sulla Valpolicella, il Consorzio: “5-6 milioni di euro di danni”
Nel disastro, un sorriso a mezza bocca per i viticoltori della Valpolicella. Il nubifragio di ieri pomeriggio poteva infatti causare conseguenze ancora più devastanti. “L’epicentro della tempesta di grandine e vento, o meglio la sua ‘supercella‘, come la chiamano tecnicamente i meteorologi – commenta a WineMag.it Christian Marchesini, fresco di nomina alla presidenza del Consorzio Tutela Vini Valpolicella – era collocato sul centro di Verona. Se fosse stato sui vigneti, oggi staremmo parlando del disastro più totale“. I danni ammonterebbero a 5-6 milioni di euro, solo sul fronte delle aziende…
Vai all'articoloMontefalco e i suoi “Abbinamenti”: la festa del vino e della gastronomia è in Umbria
L’Umbria si prepara ad Abbinamenti evento dedicato ai vini del territorio di Montefalco e Spoleto, tra gastronomia d’eccellenza, musica dal vivo, appuntamenti con l’arte, cultura del buon vivere, degustazioni, laboratori ed iniziative in cantina al calar del sole, dal 18 al 20 settembre a Montefalco (PG). Il borgo famoso come “Ringhiera dell’Umbria” ospiterà un banco con oltre 20 cantine al Chiostro Sant’Agostino. Sicurezza e rispetto delle misure anti Covid-19 garantite, grazie all’accesso in fasce orarie della durata massima di un’ora e mezza, contingentato e su prenotazione disponibile dal 1° settembre sul…
Vai all'articoloManduria, ipotesi discarica da 30 mila tonnellate nelle terre del Primitivo
“Decidere di finanziare una discarica da 30 mila tonnellate di rifiuti in un territorio da sempre vocato all’enologia e alla produzione di uno dei vini più importanti in Italia, come il Primitivo di Manduria, è una mortificazione inaccettabile non solo per il nostro territorio ma per l’intera regione”. Così il Consorzio del vino presieduto da Mauro di Maggio, sull’ipotesi di un centro di compostaggio nella cittadina della provincia di Taranto. Ad essere offesa è la storia secolare dei nostri avi che hanno dato la vita per rendere feconde queste terre,…
Vai all'articoloChianti, il Consorzio: vendemmia 2020 felice, ma portafoglio dei produttori vuoto
Un’annata felice per quanto riguarda le condizioni climatiche fa sperare in una buona vendemmia 2020 dal punto di vista qualitativo: ma in questo momento, per la crisi determinata dal Covid-19 e dal lockdown, “le aziende sono senza soldi, e andiamo avanti solo con le nostre forze”. È questa l’analisi di Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti. “L’uva c’è, anche se non in abbondanza – spiega – è sana, è bella. Speriamo di poter concludere positivamente un’annata che è stata ottima da un punto di vista climatico: le piante non…
Vai all'articoloValpolicella, Amarone e Ripasso “svenduti”. Sartori: “Sviliscono la Denominazione”
“Siamo preoccupati per l’infittirsi di politiche e atteggiamenti commerciali aggressivi che coinvolgono la nostra denominazione. Per questo non possiamo che biasimare ogni palese tentativo di svilimento del valore delle nostre produzioni oltre la soglia di sostenibilità, in una filiera che fa della qualità e della durevolezza i propri punti di forza”. Così il presidente del Consorzio tutela vini Valpolicella, Andrea Sartori, ha commentato quanto riscontrato su alcuni punti vendita, dove si registra un abbassamento dei prezzi al pubblico di alcuni Amarone (ad esempio 7,29 euro a bottiglia) e Ripasso (4,5…
Vai all'articoloNuova etichetta del Vino Nobile di Montepulciano: obbligatoria la scritta “Toscana”
Dal 10 luglio la scritta “Toscana” accompagna obbligatoriamente tutte le etichette di Vino Nobile di Montepulciano Docg, Rosso di Montepulciano Doc e Vin Santo di Montepulciano Doc. Maggiore tutela, più chiarezza per il mercato gli obiettivi dell’iniziativa del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. Le modifiche consentiranno di “aumentare la tutela nei confronti del consumatore finale” e permetteranno al Consorzio “di intensificare l’attività di promozione del territorio per una migliore e più puntuale comunicazione”. L’obbligatorietà della nuova scritta “Toscana” in tutto il mondo è dovuta alla pubblicazione del provvedimento sulla…
Vai all'articoloPuglia, l’enoturismo riparte “Tra le torri del Primitivo di Manduria”
Il contatto con la natura, la serenità di una passeggiata, le tradizioni enogastronomiche e culturali, i luoghi più belli della Puglia: ecco Tra le torri del Primitivo di Manduria, l’evento con il quale il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria invita questa estate i winelovers alla scoperta del territorio della Doc. Cinque le tappe previste da luglio fino a settembre, alla scoperta delle bellezze storiche, naturalistiche e, soprattutto, vitivinicole. Si andrà a piedi alla scoperta di castelli, di percorsi meno conosciuti e di monumenti più nascosti. Il tour verrà inaugurato…
Vai all'articoloEtna Doc, “crescita regolata”: blocco dei nuovi impianti di vigneti per 3 anni
Blocco dei nuovi impianti di vigneti per i prossimi 3 anni sull’Etna. Lo ha deciso ieri l’assemblea del Consorzio, con oltre il 90% dei soci presenti e una maggioranza quasi unanime. L’ottica del provvedimento, spiega l’ente, è quello di una “crescita regolata“. L’assemblea del Consorzio ha di fatto approvato le proposte del CdA, che prevedevano modifiche al disciplinare, riduzione delle rese per la vendemmia 2020 di Etna Rosso e Riserva e il blocco delle rivendicazioni Di di nuovi impianti, per i prossimi 3 anni a partire agosto 2021, “a meno…
Vai all'articoloConsorzio Chiaretto e Bardolino: terzo mandato per Franco Cristoforetti
Franco Cristoforetti è stato rieletto presidente del Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino per il terzo mandato consecutivo. La conferma è arrivata in occasione della riunione del consiglio d’amministrazione tenutosi martedì 7 luglio 2020. Nella carica di vicepresidenti sono stati confermati Agostino Rizzardi e Davide Ronca. Compongono il rinnovato consiglio Matteo Birolli, Ivan Castelletti, Piergiuseppe Crestani, Fulvio Benazzoli, Mario Boni, Roberta Bricolo, Fabio Dei Micheli, Alberto Marchisio, Giannantonio Marconi, Mattia Piccoli, Luca Sartori e Fausto Zeni. Fanno parte del Collegio sindacale Marco Ruffato, Lucio Salier e Lorenzo Mario…
Vai all'articoloProsecco, anche il Baffo ci prova: il Doc frizzante venduto come Valdobbiadene
Anche il “Baffo” Roberto Da Crema tra i furbetti del Prosecco. Proprio in questi giorni è in vendita nei punti vendita Pubblistore il Prosecco Doc Frizzante Ruggeri, spacciato per Conegliano Valdobbiadene Docg. I clienti iscritti alla newsletter hanno ricevuto l’invito all’acquisto di “6 bottiglie di Prosecco Valdobbiadene d.o.c. frizzante” della nota casa spumantistica veneta, al prezzo promozionale di 35,40 euro, al posto di 71,40 euro. Una indicazione che trae in inganno il consumatore: il “Prosecco Doc frizzante”, infatti, non ha nulla a che fare con il “Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore…
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