Categorie
news news ed eventi

Consorzio Roero, hackerato il profilo Facebook: immagini hot nelle stories

Consorzio Roero, hackerato il profilo Facebook: immagini hot nelle stories
Immagini hot
nelle stories del Consorzio Roero, il cui profilo Facebook è stato hackerato da oltre un anno. Ha scatenato l’ilarità, tra gli utenti del social del gruppo Meta, la pubblicazione di alcune immagini che ritraevano modelle in bikini. Nulla a che fare con l’attività del Consorzio di Tutela del Roero, che promuove e valorizza la Docg Roero. La pagina hackerata conta tuttora 46.951 follower e pubblica da oltre un anno post con spezzoni di video e film tratti da Netflix e da altre piattaforme, ma continua ad utilizzare l’immagine del profilo e le informazioni pubbliche dell’ente piemontese.

Il Consorzio di Canale (Cuneo), nato nel 2014 e guidato oggi dal presidente Massimo Damonte, è in realtà reperibile su Facebook da settembre 2023 su un’altra pagina, quella ufficiale, denominata “Consorzio Tutela Roero“. Il consiglio dei tecnici di Meta agli utenti è quello di segnalare il profilo falso per l’utilizzo improprio del nome e del brand dell’ente piemontese. In questo modo la piattaforma riuscirà a bloccare gli hacker, cancellando la pagina fake.

Categorie
news news ed eventi

Grandi Langhe 2022 approda a Torino

Grandi Langhe, la manifestazione dedicata a buyer, distributori, enotecari e ristoratori italiani e stranieri, arriva a Torino il 31 gennaio e 1° febbraio 2022. L’evento, da anni uno dei primissimi appuntamenti del calendario enologico italiano, si terrà negli spazi di OGR Torino.

Dopo un anno di stop forzato dovuto alla pandemia le oltre 200 cantine di Langhe e Roero presenteranno le proprie etichette nell’hub di innovazione, enogastronomia e cultura del capoluogo piemontese. Una scelta strategica orientata alla volontà di farlo crescere sempre maggiormente

«Abbiamo deciso di cambiare la location di Grandi Langhe in primis per permettere il rispetto della normativa sul distanziamento. In secondo luogo per dare un segnale importante che rifletta la crescita che l’evento ha avuto nelle ultime edizioni. Le nostre denominazioni, inoltre, a inizio ottobre hanno registrato un +15% rispetto ai primi nove mesi del 2020». Spiega Matteo Ascheri, Presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco.

GRANDI LANGHE 2022

Il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, insieme al Consorzio Tutela Roero, sono promotori della manifestazione, che nel 2020 ha registrato oltre duemila presenze da 34 paesi.

«In questi anni l’afflusso di operatori è aumentato costantemente. La scelta di portare l’evento presso OGR Torino è dovuta alla volontà di rispondere all’esigenza di accogliere un maggior numero di persone interessate a conoscere meglio i nostri vini». Dichiara il Presidente del Consorzio Roero Francesco Monchiero.

La due giorni sarà dunque la prima occasione dell’anno per assaggiare le nuove annate di Barolo Docg, Barbaresco Docg, Roero Docg e delle altre denominazioni del territorio.

L’elenco delle cantine partecipanti sarà disponibile. Le iscrizioni, riservate esclusivamente agli operatori di settore, apriranno nel mese di dicembre.

Categorie
news ed eventi

Francesco Monchiero riconfermato alla guida del Consorzio Tutela Roero

 Sarà ancora Francesco Monchiero, titolare della cantina Monchiero Carbone, a guidare il Consorzio tutela Roero. Un consorzio nato tre anni fa con ambizioni importanti: riportare il valore delle uve ad un valore minino di un euro al chilo, ultimare l’iter legislativo per l’approvazione delle  menzioni geografiche aggiuntive e introdurre la tipologia riserva nel disciplinare del Roero Arneis, otre ad incrementare il numero delle bottiglie commercializzate tramite una comunicazione mirata sul mercato italiano attraverso una campagna social media e l’ideazione del nuovo evento Roero Days e dotandosi di un ufficio stampa per la comunicazione negli USA. Obiettivi che, a distanza di soli tre anni, sono stati raggiunti grazie anche alla caparbietà di Monchiero e del Consiglio di amministrazione composto dal presidente e dai consiglieri Massimo Da Monte, Dino Negro, Giuseppe Baracco, Luigi Roagna, Ezio Taliano, Angelo Negro, Davide Chiesa, Antonio Coscia, Mario Roagna, Giovanni Minetti, Andrea Careglio, Alex Bordone, Ornella Costa, Carlo Del Tetto. Partito da 280 soci alla fondazione, oggi il Consorzio conta 320 iscritti per una superficie vitata di 1100 ettari e una produzione rivendicata di 6,1 milioni di bottiglie a fronte dei 5,3 di tre anni fa. Il consorzio nasce infatti per enfatizzare l’unione fra i produttori del Roero e la loro capacità di promuovere tutti insieme non solo questo vino, ma l’intero territorio. Un’area, quella in cui nasce il Roero, che da sempre è protagonista della coltivazione di vite; la produzione di vino è infatti una delle componenti principali della cultura e della quotidianità di questa regione, il cui paesaggio è stato trasformato e plasmato dalla presenza delle vigne. La vitivinicoltura, soprattutto in questi ultimi decenni, è diventata uno dei cardini dell’economia locale e allo stesso tempo il principale ambasciatore di questa terra al di fuori dei suoi confini, grazie alla qualità dei vini prodotti e al successo internazionale che ne è conseguito. A portare nei calici il terroir del Roero sono due vini, Roero e Roero Arneis, il primo ottenuto da uve Nebbiolo ed il secondo dall’omonimo vitigno. Obiettivo di Monchiero e del CdA del consorzio per il prossimo triennio sarà continuare a promuovere la denominazione e la conoscenza dei suoi cru, codificati nelle Menzioni Geografiche Aggiuntive, con attività di promozione in Italia e all’estero. Un forte impegno sarà far conoscere il Roero e del suo territorio anche attraverso mezzi innovativi come l’ebook Wine of Roero, curato dal giornalista Paolo Zaccaria, realizzato quest’anno e presentato in occasione della prima edizione di Roero Days, tenutasi alla Reggia di Venaria lo scorso marzo. Sarà proprio questo evento l’appuntamento principale della promozione in Italia per il 2017. La prossima edizione, infatti, si terrà a Milano per raggiungere un ampio pubblico di consumatori e operatori del settore.

Exit mobile version