«Il settore distillatorio italiano sta vivendo una gravissima crisi che può portare diversi produttori al blocco di produzione per l’anno in corso». È l’allarme del presidente di AssoDistil, Antonio Emaldi, e del presidente del Consorzio nazionale Grappa, Sebastiano Caffo. «I costi del vetro – precisano – aumentato di un ulteriore 25% nel solo mese di settembre, come quello del metano e di tutte le altre fonti energetiche stanno scoraggiando il settore a produrre Grappa e acquaviti. Si rischia la paralisi». Nel caso si avverasse questo scenario si avrebbe un danno…
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