C’è molto di non ancora detto nella decisione di Bertani di entrare nelle Famiglie Storiche e uscire dal Consorzio Vini Valpolicella. La disdetta ufficiale non è comunque ancora avvenuta, stando a quanto riferito dallo staff di Christian Marchesini. A chiarire meglio i contorni della vicenda, in un’intervista esclusiva rilasciata a Winemag, è Alberto Lusini, Ceo di Angelini Wines & Estates, il gruppo farmaceutico alla guida della cantina di Grezzana (Verona).https://www.bertani.net/it/chi-siamo/ Perché Bertani ha deciso di uscire dal Consorzio Valpolicella e di aderire alle Famiglie Storiche? Bertani aderisce alle iniziative delle…
Vai all'articoloTag: Consorzio
Denny De Vito e il Classese dell’Oltrepò: il Metodo classico Pavese al cinema
denny de vito classese. Mille dubbi e una certezza assoluta. Per l’Oltrepò pavese che, ieri pomeriggio, ha scelto il nome Classese per rilanciare il Metodo classico Docg da uve Pinot Nero, oggi è un risveglio “da vigilia di Natale”. Nel toto-nomi da affibbiare solo e solamente alle bollicine Docg, quello prescelto dall’assemblea del Consorzio ha già un ambasciatore d’eccezione. Sua maestà Denny De Vito. In una scena centrale di Ops! È già Natale – A Sudden Case of Christmas, remake di Improvvisamente Natale diretto da Peter Chelsom, l’attore e regista statunitense,…
Vai all'articoloConsorzio Morellino di Scansano lancia Vinometro su VisitMorellino
Il Consorzio Morellino di Scansano introduce Vinometro, uno strumento innovativo e gratuito, all’interno della piattaforma VisitMorellino per promuovere un enoturismo più sicuro e responsabile. Creato dall’azienda Enoturistica di Simone Nannipieri, Vinometro utilizza il metodo di Widmark per calcolare in tempo reale il Tasso alcolemico potenziale (BAC) e fornire un Quality Score, valutando equilibrio e sicurezza delle degustazioni. Considera fattori chiave come numero di vini assaggiati, quantità, abbinamenti gastronomici e durata dell’esperienza. Offrendo a cantine e visitatori uno strumento utile per un consumo più consapevole. https://www.visitmorellino.com/ VINOMETRO DEL MORELLINO DI SCANSANO:…
Vai all'articoloBuona fortuna, Amarone
EDITORIALE – Esco da Amarone Opera prima 2025 frastornato. Come un pugile suonato sul ring. Colpa dell’alcol? Nemmeno per idea. La questione è ben più seria. Agli auguri al Consorzio Vini Valpolicella, che in questa edizione dell’anteprima (2020, migliori assaggi presto online su Winemag) compie 100 anni, s’aggiungono quelli – d’obbligo, di buona fortuna – a una denominazione che sembra volersi ancor più isolare, al posto di tornare ad essere nel calice di tutti. A preoccupare è la via per il futuro dell’Amarone indicata dal vicepresidente del Consorzio Andrea Lonardi,…
Vai all'articoloSvolta in Valpolicella: Marilisa Allegrini entra in Consorzio con Villa della Torre
Lady Amarone, Marilisa Allegrini, ha deciso di entrare nel Consorzio Vini Valpolicella con Villa della Torre. Quello della cantina gioiello di Fumane (Verona) è l’ingresso più “pesante” tra le 51 aziende che, nell’arco del 2024, hanno deciso di unirsi all’ente presieduto da Christian Marchesini. Un grande segnale di coesione del territorio. E un sigillo al lavoro compiuto da un Cda che sta lasciando grande spazio ai giovani della Valpolicella. Convincendo, così, anche figure emblematiche del territorio. Marilisa Allegrini è tra queste. Con Villa della Torre, cantina veneta del gruppo che…
Vai all'articoloScoppia la guerra tra Comune di Rovato e Consorzio Franciacorta
A quasi un anno esatto dalle prime avvisaglie, scoppia la guerra tra Comune di Rovato e Consorzio Franciacorta. L’ente che tutela la denominazione spumantistica è impegnato a difendere il nome Franciacorta dal presunto utilizzo abusivo da parte del Comune alle porte di Brescia, parte integrante del territorio della Docg e vera e propria “capitale” del territorio. Oggetto del contendere non è solo la parola in sé, ma anche la grafica utilizzata dall’ente comunale per pubblicizzare una rassegna culturale locale. La contesa è legale e si gioca ora nelle aule dell’Ufficio…
Vai all'articoloOliviero Toscani, Naomi Campbell e quella campagna (scandalo) per il Consorzio Collio
Una modella di colore, sorridente, regge con la mano destra un calice di vino. Ben salda, nel palmo della mano sinistra, tra i seni nudi, esibisce una bottiglia di vino del Collio. «L’unico bianco che amo» si legge, insieme alla scritta «Collio Bianco del Friuli Venezia Giulia». Ecco spiegato il perché del messaggio di cordoglio diffuso ieri, sui social, dal Consorzio Collio, alla notizia della morte del noto fotografo Oliviero Toscani, all’età di 82 anni Per comprendere le ragioni di questo legame occorre riavvolgere le lancette dell’orologio, indietro fino al 2001. Fu…
Vai all'articoloPinot Grigio delle Venezie: crescita imbottigliamenti e certificazioni nel 2024
Il Consorzio Doc Delle Venezie chiude il 2024 in crescita: +3% di imbottigliamenti e +8% di certificazioni. L’ente si conferma un pilastro per il Pinot Grigio sul mercato internazionale, chiudendo l’anno con un bilancio positivo, nonostante il calo globale dei consumi di vino. Grazie a un modello di integrazione che unisce Veneto, Friuli Venezia Giulia e la Provincia autonoma di Trento, la denominazione continua a distinguersi per qualità, controllo rigoroso e stile fresco e dall’alcol moderato. CRESCONO IMBOTTIGLIAMENTI E CERTIFICAZIONI DEL PINOT GRIGIO DELLE VENEZIE Nel 2024, il volume imbottigliato…
Vai all'articolo30 anni di Prima del Torcolato nel 2025: così Breganze sfida la crisi dei vini dolci
Nel 2025, Breganze celebra il suo vino dolce all’insegna dei 30 anni della Prima del Torcolato. Domenica 19 gennaio, nella cittadina della provincia di Vicenza si taglierà l’importante traguardo dei trent’anni dell’iconico evento che rende omaggio al Torcolato, il vino passito Doc che ha saputo conquistare appassionati e intenditori, diventando simbolo del territorio e della denominazione Breganze. LA STORIA DEL TORCOLATO DI BREGANZE Il Torcolato affonda le sue radici nella storia contadina della Pedemontana Vicentina, un territorio in cui tradizione e innovazione convivono in armonia. La prima menzione del termine…
Vai all'articolo«Ecco perché»: parlano le nove cantine uscite dal Consorzio Oltrepò
«È stata una decisione sofferta, ma non più prorogabile». Così, in una nota stampa, le nove cantine che hanno deciso di uscire dal Consorzio Oltrepò. Una presa di posizione netta, che fa seguito alle dimissioni rassegnate da cinque consiglieri, nel corso del mese di luglio 2024; alcuni dei quali alla guida di cantine che hanno abbandonato l’ente di Torrazza Coste. Si tratta di Azienda agricola Luciano Brega, Vinicola Decordi, Agricola Defilippi Fabbio, Losito e Guarini, Azienda agricola Maggi Francesco (Marco Maggi), Mondonico Azienda vitivinicola di Gilda Fugazza, Azienda agricola Orlandi…
Vai all'articolo“Salvate il soldato erga omnes”: Consorzio Oltrepò in mano alle aziende di filiera?
Per nove fuori, nove (o più) dentro. Per far quadrare i conti. E proseguire la promessa “conversione” dell’Oltrepò, da terra di grandi volumi, a terra di grandi vini. Si muove sottotraccia l’ennesima storia di rinascita della terra del vino più martoriata d’Italia. C’è voluta l’uscita dal Consorzio di nove cantine della categoria “imbottigliatori” e “vinificatori” per rendere pubblica la “controffensiva” delle piccole-medie cantine; le cosiddette “aziende di filiera“. Una decina sarebbero infatti intenzionate a rientrare nell’ente, portando quote utili a dare ossigeno al Cda guidato da Francesca Seralvo. La battaglia…
Vai all'articoloBotti di fine anno al Consorzio Oltrepò: escono nove cantine, addio erga omnes?
Sono veri e propri botti di fine anno quelli in corso al Consorzio Oltrepò pavese. Nove cantine hanno deciso recedere dall’ente guidato da marzo 2024 dalla presidente Francesca Seralvo e dal direttore Riccardo Binda. Le conseguenze sono gravissime. Il Consorzio Oltrepò pavese, secondo i calcoli dei dimissionari, avrebbe perso l’erga omnes su tutte le denominazioni tutelate tranne la Docg, ovvero il Metodo classico ottenuto in maggioranza da uve Pinot Nero. Addio quindi alla tutela di importanti Doc come Bonarda dell’Oltrepò pavese, Barbera, Riesling, Pinot Grigio, Croatina e Moscato, fondamentali per…
Vai all'articoloRecord Asolo Prosecco: 30 milioni di bottiglie certificate nel 2024
Asolo Prosecco da record: nel 2024 sono state certificate 30 milioni di bottiglie. Le stime sono del Consorzio Vini Asolo Montello, che tutela la denominazione. Un risultato che non è solo una pietra miliare numerica, ma rappresenta anche un significativo progresso qualitativo per una denominazione che sta acquisendo sempre più valore nel panorama enologico internazionale. «Siamo orgogliosi del traguardo raggiunto – afferma il presidente del Consorzio, Michele Noal -. La dedizione delle aziende ha permesso all’Asolo Prosecco di conquistare l’attenzione della critica nazionale e internazionale, che ha riconosciuto il valore…
Vai all'articoloCollio da uve autoctone e Vino Macerato, Raccaro: «Prova di maturità del territorio»
Luca Raccaro, classe 1988, è il vicepresidente in carica del Consorzio Collio nonché titolare, assieme al fratello Paolo e al padre Dario, della cantina Raccaro società agricola di Cormons. Uno dei volti giovani del mondo dei Consorzi del vino italiano, che sta affrontando una parte finale dell’anno, nonché del mandato, a dir poco “calda”. La vicenda legata al Collio Bianco da uve autoctone è stata presa di petto dal Cda guidato dal presidente David Buzzinelli. L’assemblea dei produttori ha dato così il via libera a un tavolo tecnico utile a…
Vai all'articoloConsorzio Italia del Vino celebra 15 anni e festeggia con la Business School
Il Consorzio Italia del Vino compie 15 anni e rinnova il suo impegno per la crescita del settore vitivinicolo italiano. Nonostante le sfide poste dal contesto economico globale il Consorzio, che riunisce 25 importanti realtà con un fatturato complessivo superiore a 1,5 miliardi di euro e una quota di export pari al 15% del valore nazionale, guarda al futuro con fiducia e nuove iniziative. Nato nel 2009, Consorzio Italia del Vino è rappresentato in 19 regioni, per un totale di 15 mila ettari vitati e 230 milioni di bottiglie. Tra…
Vai all'articoloMigliori Vernaccia di San Gimignano a Regina Ribelle 2024
Ottantotto campioni di Vernaccia di San Gimignano, dall’anteprima 2023 indietro fino all’annata 2018. Questi i vini protagonisti della prima edizione di Regina Ribelle – Vernaccia di San Gimignano Wine Fest 2024. Il nuovo format voluto dal Consorzio, lanciato quest’anno con la stampa italiana ed internazionale, si è posto l’obiettivo di raccontare la denominazione e il suo territorio a 360 gradi. «Regina Ribelle Wine Fest – evidenzia la presidente Irina Strozzi – vuole rappresentare l’evento di riferimento per la Vernaccia di San Gimignano. Un evento di respiro molto ampio che vuole, oltretutto,…
Vai all'articoloPinot Grigio delle Venezie: un “caterpillar” che può crescere ancora. Ecco come
Il Pinot Grigio delle Venezie “Tra nuovi modelli e sfide di mercato” è una denominazione in salute, che guarda al futuro con ottimismo, da diverse angolature; non senza qualche grattacapo da risolvere, per continuare a volare nell’export e crescere in Italia, anche grazie a nuove strategie da adottare in collaborazione con la grande distribuzione organizzata nazionale. È quanto emerge dall’omonimo convegno andato in scena in mattinata, al Castello di Udine. A fare gli onori di casa il presidente del Consorzio Tutela Vini Doc delle Venezie, Albino Armani, che per il…
Vai all'articoloConsorzio Roero (ancora) vittima degli hacker: dalle immagini hot alle moto
Nuovo attacco hacker alla pagina Facebook “Consorzio Roero”. Gli ultimi post pubblicati chiariscono, senza ombra di dubbio, come il controllo sia nuovamente sfuggito di mano all’ente presieduto da Massimo Damonte. Se lo scorso maggio gli hacker si divertivano a postare immagini hot che ritraevano donne in “abiti succinti” e pose sexy, questa volta i pirati del web sembrano virare su brevi video divertenti, spettacolari acrobazie in moto da corsa e storie struggenti che vedono protagonisti gli animali. CONSORZIO ROERO, FACEBOOK SOTTO ATTACCO: 3 POST PUBBLICATI DAGLI HACKER Tre le pubblicazioni…
Vai all'articoloDentro al nuovo Laboratorio di Microvinificazione del Consorzio Franciacorta
La vendemmia 2024 in Franciacorta è già nella storia. L’inizio della raccolta delle uve è coinciso con l’avvio delle attività del nuovo Laboratorio di microvinificazione del Consorzio Franciacorta, in via dell’Industria 46/F, ad Erbusco (Brescia). Questa struttura innovativa, realizzata in collaborazione con Accademia Symposium in una parte degli spazi dell’Istituto Oeno Italia, supporterà d’ora in avanti le attività del team di Ricerca e Sviluppo guidato da Flavio Serina. Il Laboratorio di microvinificazione, investimento da circa 300 mila euro, è il supporto essenziale per trasformare le diverse “tesi sperimentali” in vino spumantizzato…
Vai all'articoloConsorzio del Chianti Colli Fiorentini compie 30 anni
Il Consorzio del Chianti Colli Fiorentini compie 30 anni. «Trent’anni di stile e passione – sintetizza il presidente Andrea Corti – perseguendo costantemente il concetto di qualità nei nostri vini. E affrontando le sfide che i tempi e le circostanze ci impongono. Siamo un piccolo ma determinato gruppo di produttori che, attraverso i propri vini, parla di un territorio e della sua storia. Abbiamo dedicato la nostra vita e i nostri sforzi a questa tradizione, una generazione dopo l’altra. Adesso siamo fieri di poter condividere con tutti quello siamo diventati…
Vai all'articoloCollio, vendemmia 2024 «tra le migliori che si possano ricordare»
La vendemmia 2024 del Collio sarà «tra le migliori che si possano ricordare». Ad assicurarlo è il presidente del Consorzio Tutela Vini Collio, David Buzzinelli. La raccolta è iniziata in linea con la media delle annate e in anticipo rispetto alla 2023. Per il momento si prospetta un’annata leggermente meno produttiva della precedente, ma con uve molto sane e di ottima qualità. «Ci aspettiamo grandi risultati dal punto di vista qualitativo – precisa Buzzinelli – l’esperienza e la conoscenza del nostro terroir porterà anche quest’anno un grande risultato. I produttori…
Vai all'articoloPerché la Sicilia naviga a “V.I.S.T.A.” sul Lucido (Catarratto)?
È arrivato il momento del Lucido, ovvero del Catarratto. Dopo Grillo e Nero d’Avola, il Consorzio Doc Sicilia fa squadra con Assoenologi Sicilia e con l’Irvo – Istituto Regionale del Vino e dell’Olio promuovendo il progetto V.I.S.T.A. – Valorizzazione Innovativa e Sostenibile dei Terroir delle varietà Autoctone, che vede protagonista il vitigno a bacca bianca tipico siciliano, che vanta ben 32 mila ettari vitati sull’isola. Il presidente del Consorzio, Antonio Rallo, non ha dubbi: «Le potenzialità del vitigno Lucido sono davvero molto elevate e le sperimentazioni svolte finora lo stanno…
Vai all'articoloMontecucco verso ampliamento zona vinicola nei comuni di montagna
Una quota di produzione di vini certificati biologici che si attesta al 95% per la Doc e al 91,5% per la Docg; un’ottima propensione all’export e un’ancor più spiccata organizzazione aziendale sul fronte dell’ospitalità, con il 100% delle cantine attrezzate per accogliere i visitatori. È il quadro che emerge dall’ultimo questionario interno compilato dalle aziende aderenti al Consorzio Vini Montecucco, in Toscana. Cantine che oggi valutano un’ulteriore opportunità di sviluppo, nonché di contrasto ai cambiamenti climatici. È infatti in discussione all’interno del Consorzio l’eventuale modifica del disciplinare di produzione, utile all’«estensione…
Vai all'articoloRibaltone Consorzio Vini Oltrepò, gli imbottigliatori: «Ecco perché ci siamo dimessi»
Con le dimissioni di cinque consiglieri dal Cda del Consorzio Tutela vini Oltrepò pavese, «il 30%» della produzione perde la rappresentatività nell’ente di Torrazza Coste (Pavia) e a rischio finisce l’Erga Omnes, ovvero il senso stesso dell’esistenza dell’ente di tutela. Ne sono ben consapevoli i dimissionari, rappresentanti di Vinicola Decordi, Agricola Defilippi Fabbio, Losito e Guarini, Azienda Vitivinicola Vanzini e Società Agricola Vercesi Nando e Maurizio, che in un comunicato si definiscono «in polemica con una gestione del Consorzio poco trasparente, guidata da interessi di parte e caratterizzata da una…
Vai all'articoloConsorzio Oltrepò: si dimettono dal Cda cinque consiglieri imbottigliatori
Come preannunciato nei giorni scorsi da winemag.it, non c’è pace per l’Oltrepò pavese. È di poche ore fa la notizia delle dimissioni di cinque consiglieri della categoria imbottigliatori dal Consiglio di amministrazione del Consorzio Tutela Vini Oltrepò pavese. Un vero e proprio ribaltone ai piedi della nuova presidente Francesca Seralvo, che ancora attende di poter annunciare il nome del nuovo direttore Riccardo Binda, dopo l’addio a Torrazza Coste di Carlo Veronese, conseguente alla mancata rielezione della presidente uscente, Gilda Fugazza. I cinque consiglieri dimissionari sono rimasti in carica meno di…
Vai all'articoloAngelo Gaja scrive a Sergio Germano: scossa al Consorzio Barolo-Barbaresco
Con una lettera indirizzata al neo presidente Sergio Germano, Angelo Gaja dice la sua sulle recenti vicende del Consorzio di tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani. Diversi i riferimenti all’operato del predecessore di Germano, Matteo Ascheri e alla bocciatura delle proposte di modifica del disciplinare dei due grandi vini rossi delle Langhe. Angelo Gaja arriva quindi a suggerire l’istituzione di un «Comitato Senior»: «Non lo invoco per me – precisa – non ho più l’età per farne parte. Vi farei confluire di diritto i past-President, che sono i preziosi depositari…
Vai all'articoloPeronospora, soci e Cda in fuga: trema Terre d’Oltrepò
Trema Terre d’Oltrepò, a poche settimane dall’inizio della vendemmia 2024. Due membri del Cda, l’agronomo Alessandro Fiamberti e il viticoltore Giulio Romanini, hanno dato le dimissioni nelle scorse ore. Spaventa anche la peronospora, che secondo dati raccolti in Oltrepò pavese starebbe falcidiando la zona, limitando di parecchio la capacità produttiva di molti vigneti. Dall’inizio dell’anno, inoltre, decine di soci conferitori – una sessantina – avrebbero chiesto di liberarsi dal vincolo che li lega alla cooperativa di Casteggio – con sedi a Broni e Santa Maria della Versa – a quanto…
Vai all'articoloNon dire «Trebbiano Spoletino» se non ce l’hai nel sacco
EDITORIALE – C’è un virus pericoloso che si aggira nel mondo del vino italiano: quello dei vini bianchi e degli spumanti che sono «tutti buoni», a prescindere dal territorio e dalla vocazionalità dell’area, solo perché il mercato dei vini rossi è in estrema crisi (in Italia come all’estero, con pochi distinguo). Un cul-de-sac in cui rischia di essere banalmente risucchiato il Trebbiano Spoletino, forse tra i pochi vini bianchi italiani sotto ai riflettori come la “cosa nuova” del Bel Paese, sia a livello nazionale che internazionale, in buona compagnia di…
Vai all'articoloPiù bottiglie di Trebbiano Spoletino: «Il Consorzio punta a mezzo milione»
La produzione di Trebbiano Spoletino raddoppierà nei prossimi anni grazie all’allargamento della zona Doc a tutti i Comuni dove è già possibile produrre il vino più noto della zona, il Sagrantino di Montefalco. Lo ha annunciato durante l’evento di apertura di “A Montefalco” il nuovo presidente del Consorzio Vini Montefalco e Spoleto, Paolo Bartoloni. «Il Sagrantino – ha dichiarato – è ormai è un must e grazie ad esso vogliamo entrare nella “Top 10” dei vini italiani. Ma non scordiamoci del Trebbiano Spoletino. Il Cda ha deciso di ampliare la…
Vai all'articoloCome si diventa grandi: i 60 anni del Consorzio Collio
Il Collio, mezzaluna al confine della Slovenia, è ormai identificata come l’area di produzione di grandi vini bianchi italiani. Merito del lavoro intenso e assiduo dei viticoltori che, dal 1964, si sono riuniti in quel Consorzio che nel 2024 festeggia i suoi 60 anni di vita. Il nuovo logo celebrativo su sfondo oro viene utilizzato da quasi tutti i produttori sulle etichette ed è stato presentato dalla direttrice del Consorzio, Lavinia Zamaro, in precedenti occasioni istituzionali. Come ha spiegato in occasioni delle celebrazioni del 1 giugno a Villa Russiz (Capriva…
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