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Elezioni Fisar 2022, tutti i candidati: Roberto Donadini sfida Mariella Dubbini per il dopo Terzago

Elezioni Fisar 2022, tutti i candidati presidente Roberto Donadini sfida Mariella Dubbini per il dopo Luigi Terzago
Conto alla rovescia per le elezioni Fisar 2022. La Federazione italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori è chiamata a rinnovare il Consiglio nazionale, il Collegio dei Probiviri e l’Organo di Controllo, sabato 29 e domenica 30 ottobre.

Le liste di candidati in lizza per un posto nel Consiglio nazionale, per il quadriennio 2023-2026, sono due. La Lista 1 vede candidato presidente Roberto Donadini (Fisar Treviso). La Lista 2 Mariella Dubbini (Fisar Castelli di Jesi). Sarà uno di loro a prendere il posto dell’attuale presidente nazionale di Fisar, Luigi Terzago.

IL NUOVO PRESIDENTE FISAR: ROBERTO DONADINI SFIDA MARIELLA DUBBINI

La Lista 1, guidata da Roberto Donadini, raccoglie 20 candidati sotto allo slogan “Costruiamo insieme il futuro“. Donadini, in Fisar dal 2007, è un fedelissimo di Graziella Cescon, presidente dal 2015 al 2018. Era con lei anche alle elezioni 2018, che hanno visto però trionfare l’altra lista, guidata da Luigi Terzago.

«”Costruiamo insieme il futuro” – spiegano i candidati – è una sfida che guarda verso il cambiamento, forte del senso di appartenenza che tutti condividiamo nell’associazione. Venti candidati, con esperienza in Fisar e nel mondo dell’enogastronomia, presenti, con passione e competenza, in tutte le regioni italiane. Per una Fisar dinamica, competitiva, che restituisca valore e senso di appartenenza».

Dall’altra parte Mariella Dubbini con la Lista 2, “Sommelier nel cuore – Con Noi per Cambiare“. «La lista, composta da 20 candidati, 10 donne e 10 uomini, che rappresentano l’intero territorio nazionale – spiegano gli aspiranti al Consiglio nazionale – si compone di persone che hanno lunga presenza nella Federazione».

Focus principale della Lista 2 alle Elezioni Fisar 2022 sono «la condivisione e la cultura del vino, per una Fisar in cui i rapporti umani hanno priorità, dove il dialogo, il confronto, la condivisione siano valori primari». Con Dubbini «anche giovani sommelier che porteranno una ventata di novità e una diversa visione per il futuro della Federazione».

VOTO ONLINE PER I SOMMELIER FISAR

Secondo quanto previsto dall’art. 12 del Regolamento elettorale Fisar, le operazioni di voto si svolgeranno in modalità elettronica. La Federazione ha scelto la piattaforma per il voto online Eligo, che vanta già 18 milioni di votanti complessivi in 17 anni di attività.

«Gli aventi diritto – spiega Fisar a winemag.it – potranno partecipare al voto, ovunque si trovino, dalle ore 9 di sabato 29 ottobre 2022 alle ore 14 di domenica 30 ottobre 2022. Nella stessa sede dell’Assemblea (l’Hotel NH Venezia Laguna Palace di Mestre, Venezia) saranno messe a disposizione degli associati due postazioni per la votazione elettronica, sabato 29 ottobre 2022 dalle ore 9 alle ore 20 e domenica 30 ottobre 2022 dalle ore 9 alle ore 14».

ELEZIONI FISAR 2022: I CANDIDATI PER IL CONSIGLIO NAZIONALE
Lista 1 Presentatore Donadini Roberto Lista 2 Presentatore Dubbini Mariella
Braccini Marco – Delegazione Civitavecchia e Costa Etrusco Romana Anelli Gualtiero – Delegazione Monza e Brianza
Capra Michele – Delegazione Torino Barbiero Manuela – Delegazione Portogruaro
Cescon Graziella – Delegazione Treviso Bonalberti Francesca – Delegazione Verona
Donadini Roberto – Delegazione Treviso Boso Giulia – Delegazione San Donà di Piave
Gallo Roberto – Delegazione Catanzaro Busiello Luigi – Delegazione Salerno
Gosatti Stefano – Delegazione Aosta Del Buono Luca – Delegazione Valdichiana
Iacone Carlo – Delegazione Caserta Deviletti Giulia – Delegazione Piacenza
Lancia Lorena – Delegazione Brescia Dubbini Mariella – Delegazione Castelli di Jesi
Lanza Luca – Delegazione Cuneo Franchini Filippo – Delegazione Empoli
Lo Bue Sabrina – Delegazione Palermo Greco William – Delegazione Cosenza
Longoni Gianni Giuseppe – Delegazione Milano Ingegneri Marta – Delegazione Padova
Lumini Luca – Delegazione Versilia Loiola Patrizia – Delegazione San Donà di Piave
Maggi Laura – Delegazione Firenze Marchi Massimo – Delegazione di Pisa
Matarazzo Alfonso Ermanno – Delegazione Alessandria Asti Mazzitelli Antonio – Delegazione Roma e Castelli Romani
Melotti Raffaella – Delegazione Bologna Modena Mecaj Daniela – Delegazione Torino
Niccolini Vincenzo – Delegazione Siena e Val d’Elsa Norese Laura – Delegazione Alessandria Asti
Palombo Angela – Delegazione L’Aquila Olivieri Annamaria – Delegazione Viterbo
Pelella Renato – Delegazione Salerno Seminara Francesco – Delegazione Catania
Taronno Salvatore – Delegazione Foggia Siri Enrico – Delegazione Varazze
Volpe Massimo – Delegazione Genova Vaia Antonio – Delegazione Civitavecchia Costa Etrusco Romana
ELEZIONI FISAR 2022: I CANDIDATI PER IL COLLEGIO DEI PROBIVIRI
Battaglini Ornella Barbara – Delegazione Castelli di Jesi
Cirri Valentino – Delegazione Treviso
Compostella Gianluca – Delegazione Vicenza
Fortunato Vincenzo – Delegazione Caserta
Nuti Flavio – Delegazione Volterra
Sarcina Angela – Delegazione Milano Duomo
ELEZIONI FISAR 2022: I CANDIDATI ORGANO DI CONTROLLO
Astorelli Gaetano – Delegazione Civitavecchia Costa Etrusco Romana
Colombo Franco – Delegazione Milano
Donciglio Raffaele – Delegazione Caserta
Modena Giancarlo – Delegazione Verona
Scapolo Claudio – Delegazione Venezia
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Unione italiana vini, cambio ai vertici: Antonio Rallo succede a Domenico Zonin

Antonio Rallo è il nuovo presidente di Unione Italiana Vini. Lo ha eletto all’unanimità il nuovo Consiglio Nazionale nel suo primo insediamento avvenuto oggi nella sede UIV di Milano. Antonio Rallo, già vicepresidente vicario, impegnato da anni in UIV sui temi della promozione e dell’OCM vino, succede a Domenico Zonin e resterà in carica per il prossimo triennio. “Ringrazio i consiglieri per la fiducia che hanno manifestato nei miei confronti – commenta Rallo -. Accetto questo ruolo con piacere e grande responsabilità, raccogliendo l’eredità del presidente e del Consiglio Nazionale uscente, che hanno saputo creare all’interno di Unione Italiana Vini un clima di collaborazione fattiva stimolando un’intensa attività in tutti i settori di interesse del comparto con risultati concreti sotto gli occhi di tutti. Proprio per questo, chiedo fin d’ora a Domenico Zonin di continuare il cammino al nostro fianco, portando il prezioso contributo che ha consentito a Unione Italiana Vini di essere riconosciuta quale principale riferimento istituzionale per il mondo vitivinicolo a livello nazionale e di raccogliere sinceri apprezzamenti anche a livello comunitario”. “Da oggi stesso – continua Antonio Rallo – ci metteremo al lavoro per valorizzare i punti di forza emersi in questi anni, interpretando in senso autentico lo ‘spirito di continuità’ che vuole lo sviluppo ulteriore dell’azione politica e l’implementazione dell’organizzazione interna. Per un’associazione che sia sempre più inclusiva verso tutte le imprese del ciclo economico della filiera vitivinicola (piccole e grandi imprese, viticoltori, cooperative, industria e commercio, consorzi e/o altre forme associative) e, pertanto, diventi maggiormente rappresentativa dell’intera filiera stessa. Un’associazione ‘di tutti gli imprenditori e per tutti gli imprenditori’ che sappia farsi interprete dei principi dell’etica d’impresa, dei valori territoriali e dello spirito di filiera”.

ZONIN: “UNA GUIDA SICURA”
“Lascio la presidenza con grande serenità – aggiunge Domenico Zonin – perché so che Antonio Rallo sarà una guida sicura per Unione Italiana Vini. In questi anni abbiamo lavorato molto per ampliare la base sociale e sviluppare una capacità nuova di dialogare con la politica e le istituzioni italiane ed europee. I risultati sono stati ottimi grazie alla partecipazione delle aziende alla vita associativa ed alla costruzione di un efficace gioco di squadra nel Consiglio Nazionale che ha permesso di essere più veloci nell’affrontare le varie tematiche proposte dall’attualità, rapidi nell’assumere decisioni sugli orientamenti politici, quindi tempestivi nel dare risposte alla politica, alle istituzioni e al mercato. Ringrazio l’attivismo, l’impegno e il coinvolgimento di tutti i consiglieri che hanno supportato la mia presidenza, dando prova di una maturità nelle scelte e nei comportamenti che, con Antonio, sono certo crescerà ancora in futuro. Il Consiglio Nazionale – conclude Zonin – è diventato in questi anni un luogo di confronto e dibattito tra le diverse anime della filiera: penso ai viticoltori, ai commercianti, agli industriali fino alle cooperative, come non era mai successo prima”. O
ltre ad Antonio Rallo, il consiglio ha eletto anche un vice presidente vicario della Confederazione, Ernesto Abbona, presidente della Federazione Nazionale degli Industriali Vinicoli, e un vice presidente, Quirico Decordi, presidente della Federazione Nazionale del Commercio Vinicolo.

IL CURRICULUM
Antonio Rallo, siciliano, classe 1967, compie le prime esperienze nell’azienda di famiglia, sin da giovanissimo. Quinta generazione di una famiglia dal 1851 nel vino di qualità, si laurea in Scienze Agrarie con il massimo dei voti; prima di dedicarsi completamente all’azienda, si trasferisce in Germania dove approfondisce la conoscenza di questo mercato tradizionalmente strategico per il vino Italiano. Cresciuto tra vigneti e cantine, è animato da un grande amore per il territorio dove intende mettere in atto una lettura innovativa delle potenzialità vitivinicole della Sicilia. Ritornato nell’isola, si dedica alla sua passione di sempre, la vigna e il vino. Sposa Barbara Pezzano con cui condivide un vissuto intenso di lavoro, viaggi e relazioni. Wine-maker di grande passione e competenza tecnica, Antonio Rallo sovrintende alla produzione di Donnafugata, l’azienda siciliana che ha vigneti e cantine a Contessa Entellina, Pantelleria e a Marsala. Solida anche la sua esperienza maturata all’estero: nei mercati europei, Germania, Svizzera e Inghilterra, sino in quelli più lontani come Stati Uniti, Canada e Giappone. Un lavoro di ambasciatore serio e credibile che lo ha portato a confrontarsi con il trade e i maggiori esponenti della critica enologica internazionale. Oggi Antonio Rallo, insieme alla sorella José, è amministratore delegato di Donnafugata, l’azienda fondata dai genitori Giacomo e Gabriella. Chevalier du Tastevin di Borgogna dal 1999 e Accademico dei Georgofili dal 2014. Dal 2011 al 2014 è stato presidente di Assovini, l’associazione che riunisce i maggiori produttori siciliani. Nel 2011 è entrato a far parte del Consiglio di Unione Italiana Vini – Confederazione Italiana della Vite e del Vino – e dal giugno 2013 ne ha presieduto la relativa Federazione Nazionale Viticoltori e Produttori di Vino ed è stato eletto Vice-Presidente Vicario della Unione Italiana Vini Società Cooperativa. Nel giugno 2012 ha costituito, con le organizzazioni di categoria della regione, il Consorzio di Tutela della DOC Sicilia di cui viene eletto presidente. Nel giugno 2014 è stato riconfermato presidente del Consorzio al quale il Mipaaf ha attribuito le funzioni erga omnes.

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