La Collina dei Ciliegi presenta la prima annata di “Prea“, il Bianco Verona Igt vendemmia 2021 ottenuto da un blend di Garganega, Pinot Bianco e Chardonnay. Il vino prende il nome dall’omonima parcella del vigneto di Erbin (4 ettari complessivi), situata tra i 570 e i 620 metri sul livello del mare. Un’etichetta ambiziosa che, per Collina dei Ciliegi, rappresenta «un grande bianco da invecchiamento, evoluzione inaspettata della Valpantena, sottozona della Doc Valpolicella». “Prea” Bianco Verona Igt è anche il primo vino della Collezione “Alta”, il progetto vitivinicolo nato dalla collaborazione del patron Massimo Gianolli con Lydia e Claude Bourguignon, agronomi e studiosi di terroir di fama internazionale.
UN BIANCO DA INVECCHIAMENTO IN VALPANTENA
Il desiderio della cantina è quello di «ampliare ed elevare la visione aziendale, spingendo la ricerca enologica al di fuori dei confini della Doc». Il progetto Alta darà vita a quattro innovativi vini definiti «super Igt» nelle terre della Valpolicella-Valpantena, per una produzione integralmente biologica che a regime non supererà le 90 mila bottiglie. Le rese programmate di 40-60 quintali per ettaro garantiscono da un lato longevità alle vigne e dall’altro la massima qualità delle uve, che l’enologo Paolo Posenato trasforma nelle diverse partite di vino, seguendo in cantina l’impostazione parcellare del vigneto, affidando ciascuna a uno o più periodi di affinamento in vasca di cemento, in anfora di terracotta, in clyver di ceramica, o in botte, tonneaux e barrique di rovere francese.
Winemag.it, giornale italiano di vino e gastronomia, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online, sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze dell’enogastronomia italiana e internazionale. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, vincitore di un premio giornalistico nazionale nel 2024. Editiamo con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Apprezzi il nostro lavoro? Abbonati a Winemag.it, con almeno un euro al mese: potrai così sostenere il nostro progetto editoriale indipendente, unico in Italia.
Scegliere e riconoscere i migliori vini al supermercato diventa più semplice in Italia. A partire da oggi, il bollino di Vinialsuper, aiuterà i clienti a districarsi tra le migliaia di etichette presenti sugli scaffali delle insegne della Grande distribuzione organizzata (Gdo).
Gli sticker, di colore rosso e bianco come il logo della testata, ma personalizzabili a seconda delle etichette, risultano ben visibili su alcune delle bottiglie premiate nella Guida Migliori Vini al Supermercato di Vinialsupermercato.it, edita ogni anno dalla redazione.
Hanno già aderito all’iniziativa diverse aziende italiane. In primis Cantine Settesoli, che si è aggiudicata il premio di Miglior cantina Gdo 2021, grazie soprattutto alla linea di vini “Collezione“, da varietà autoctone siciliane.
Risalendo la penisola ecco Piccini, realtà della Toscana che ha ceduto lo scettro di miglior cantina d’Italia operante in Gdo proprio alla cooperativa siciliana di Menfi: sugli scudi i vini toscani targati “Collezione Oro“.
Al nord, per l’esattezza nel Piemonte delle Langhe, ecco Teo Costa, cantina a gestione famigliare con sede a Castellinaldo d’Alba (CN) che è riuscita a classificarsi nella Guida Migliori Vini al Supermercato 2021 con il Barolo Docg 2015, il Barbaresco Docg 2017 e il Roero Arneis Docg 2019 della linea “Ligabue“.
Per la Lombardia esporrà il bollino-sticker di Vinialsuper una piccola realtà dell’Oltrepò pavese, ovvero la cantina guidata da Giorgio Perego a Rovescala (PV). Il vino premiato è la Croatina “Myrtò” di Perego & Perego. Si tratta dell’unico vino (bio e vegan) venduto al supermercato dall’azienda, in particolare negli store Esselunga.
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.
Il 6 dicembre si terrà a Ginevra “Kingdoms” di Baghera Wines, una vendita all’asta sans-pareil comprendente l’unica collezione 1985Domaine de la Romanée-Conti di grandi formati da 6 e 3 litri con etichette numerate, proveniente dal ristorante Enoteca Pinchiorridi Firenze.
Il valore stimato? Dai 10 ai 160 mila franchi svizzeri. Saranno battuti La Tâche, Romanée-Saint-Vivant, Grands-Echézeaux ed Echézeaux.
Il catalogo onora anche una collezione svizzera privata contenente 1.200 bottiglie e grandi formati di Domaine Prieuré-Roch, Domaine Jean-Yves Bizot, Domaine Comte Georges de Vogüé, Domaine Leflaive, Domaine Jean-Louis Chave o Domaine Overnoy-Houillon perfettamente conservati.
Una collezione, assicurano gli organizzatori dell’asta, “curata in modo impeccabile”, con protagonista anche un impareggiabile ensemble di 120 bottiglie della leggendaria produzione di liquori Chartreuse dalla fine del XIX secolo ai giorni nostri.
Winemag.it, giornale italiano di vino e gastronomia, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online, sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze dell’enogastronomia italiana e internazionale. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, vincitore di un premio giornalistico nazionale nel 2024. Editiamo con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Apprezzi il nostro lavoro? Abbonati a Winemag.it, con almeno un euro al mese: potrai così sostenere il nostro progetto editoriale indipendente, unico in Italia.
Non si chiamano a caso “Settesoli Collezione” i due vini di Cantine Settesoli. La cantina di Menfi propone sugli scaffali dei supermercati il riuscitissimo matrimonio tra due varietà autoctone siciliane e due internazionali. Si tratta di Collezione Bianco, ottenuto da uve Grillo e Chardonnay e Collezione Rosso, blend di Nero d’Avola e Syrah. Due vini top di gamma, nel vasto assortimento riservato alla Gdo. Ma le novità in casa Settesoli non finiscono qui. In esclusiva per Penny Market, la cooperativa di Menfi ha dato vita al Perricone “Isoletta”, vino ottenuto dall’omonima varietà autoctona siciliana.
La linea di vini Settesoli Collezione è ottenuta, come suggerisce appunto il nome, dalla “selezione” delle migliori uve autoctone e internazionali vinificate in blend. Dopo una maturazione lenta e costante, le uve Grillo e Chardonnay vengono raccolte in periodi differenti: ad inizio agosto lo Chardonnay, tra l’ultima settimana di agosto e la prima decade di settembre il Grillo.
Collezione Rosso è invece un blend che, in casa Settesoli, viene definito “Caldo come il vento di Scirocco“: un vino che racchiude, in perfetto equilibrio, gli aromi fruttati dell’autoctono Nero d’Avola e il tocco di spezia e freschezza dell’internazionale Syrah.
Ma è il Perricone “Isoletta” l’ultimo nato in ordine cronologico, prodotto in esclusiva per i supermercati Penny Market. Un vino, dunque, reperibile in tutta Italia grazie alla capillare distribuzione dei punti vendita dell’insegna.
LA DEGUSTAZIONE
(5 / 5) Sicilia Doc Grillo Chardonnay 2019 “Collezione”, Cantine Settesoli
Giallo paglierino luminoso. Al naso l’eleganza dello Charodnnay e il frutto esotico e la mineralità del Grillo. Naso prevalentemente agrumato, con richiami tropicali di papaia e ananas perfettamente maturo.
Sorso altrettanto elegante e fresco, in cui le note di frutta giocano con la mineralità. Vino di grande gastronomicità, accompagna piatti a base di pesce (prime e seconde portate) oltre ai formaggi freschi, non stagionati.
VINIFICAZIONE
I vigneti di Grillo prediligono suoli a medio impasto; quelli di Chardonnay i suoli argillosi. L’allevamento a controspalliera e la potatura a guyot consentono il massimo controllo sulla qualità e la resa delle uve.
La fermentazione avviene in silos di acciaio, a temperatura controllata. Sempre in acciaio l’affinamento. Prima dell’immissione in commercio, Collezione Bianco Settesoli riposa in bottiglia per almeno 4 mesi.
Prezzo: 6,49 euro Acquistabile presso: Carrefour, Conad
(4,5 / 5) Sicilia Doc Nero d’Avola Syrah 2018 “Collezione”, Cantine Settesoli 2018
Rosso rubino mediamente trasparente. Al naso i tipici frutti rossi delle due varietà, così come tipiche sono le spezie. Non mancano richiami a erbe mediterranee e a piante come la carruba, che contribuiscono a rendere ancora più complesso l’olfatto, sino a sfiorare percezioni umami.
Il sorso del blend Nero d’Avola Syrah Collezione Settesoli è fresco, prettamente giocato sulla frutta rossa matura, che ben si combina con la mineralità. In chiusura, bel connubio tra le note pepate e la frutta perfettamente matura. Un vino perfetto a tavola, dai primi piatti ricchi di ragù alle grigliate di carne, passando per i formaggi di media stagionatura.
VINIFICAZIONE
I vigneti di Nero d’Avola prediligono i suoli calcarei: le uve vengono raccolte tra la fine di agosto e la prima settimana di settembre; i vigneti di Syrah prediligono invece i suoli sabbiosi: le uve vengono raccolte tra la fine di agosto e l’inizio di settembre.
L’allevamento a controspalliera e la potatura a guyot, come nel caso di Grillo e Chardonnay, consentono il controllo sulla qualità e sulla resa delle uve. La fermentazione avviene in silos di acciaio, a temperature controllata. Lo stesso vale per l’affinamento. Il vino riposa poi in bottiglia per 6 mesi, prima della commercializzazione.
Prezzo: 6,49 euro Acquistabile presso: Carrefour, Conad
(4,5 / 5) Terre Siciliane Igt Perricone 2019 “Isoletta”, Cantine Settesoli
Rosso rubino luminoso, nel calice, per il prezioso autoctono siciliano. Al naso tanta frutta, perfettamente matura: lampone, fragolina, ribes. Pregevole, ancora una volta, il connubio con la macchia mediterranea e con sentori floreali come la rosa e la viola. Al palato il Perricone “Isoletta” risulta morbido e suadente, nel suo incedere fruttato.
Mostra comunque un’ottima freschezza, capace di invogliare il sorso successivo. In chiusura, un tocco salino che contribuisce a rendere la beva instancabile. Un Perricone che accompagna la cucina a tutto pasto, su piatti non troppo elaborati. Da provare in accompagnamento a brodetti di pesce, in alternativa al vino bianco.
VINIFICAZIONE
Il Perricone è un vitigno tipico dell’area mediterranea che predilige suoli argillosi e a medio impasto. I suoi grappoli sono di media grandezza, dalla forma cilindrico-conica allunga. Gli acini sono rotondi, dal colore blu scuro. Le uve di “Isoletta” vengono raccolte tra fine agosto e inizio settembre e vinificate in serbatoi di acciaio inossidabile.
Prezzo: 2,19 euro Acquistabile presso: Penny Market
Winemag.it, giornale italiano di vino e gastronomia, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online, sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze dell’enogastronomia italiana e internazionale. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, vincitore di un premio giornalistico nazionale nel 2024. Editiamo con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Apprezzi il nostro lavoro? Abbonati a Winemag.it, con almeno un euro al mese: potrai così sostenere il nostro progetto editoriale indipendente, unico in Italia.
(2 / 5) Non è certo il miglior Frappato in vendita in Gdo il Terre Siciliane Igt Frappato 2014 Nuttata di Cantine Madaudo. Quello che poteva essere uno dei fiori all’occhiello della “Collezione di 9 etichette” che la cantina di Villafranca Tirrena dedica alle “notti stellate di Sicilia”, si rivela piuttosto un prodotto più vicino alla base che alla media qualitativa della gamma di vini siciliani presenti nei supermercati italiani. Al limite della definizione di “vino quotidiano”. Tant’è.
LA DEGUSTAZIONE
Nel calice, il Frappato Nuttata Madaudo si presenta di un viola sostanzialmente impenetrabile. Al naso la parte migliore: buona intensità delle note di frutti di bosco e ribes, tra le quali fa capolino uno spunto vegetale che ricorda il peperone tipico del Cabernet (ma l’uvaggio utilizzato è 100% Frappato). Sempre sul terreno dei richiami vegetali, la carruba. Infine, all’olfatto, spazio anche per una spezia tanto comune nei vini siculi, il pepe nero.
Veniamo dunque all’esame gustativo, che determina la sostanziale bocciatura di quest’etichetta. L’acidità è spiccata, al limite del disturbante. Le belle note di frutti rossi avvertite al naso sforano nel citrico, nell’acerbo. Una sensazione appesantita dai 13 gradi di percentuale d’alcol in volume: letteralmente stonanti. Addio, dunque, alla piacevolezza della beva che ci si può attendere da un Frappato. E addio al corretto abbinamento (potenziale) con salumi, formaggi di media stagionatura, primi leggeri e antipasti in generale. Neanche da citare la possibilità di abbinamento con il pesce (tonno).
LA VINIFICAZIONE Le uve Frappato crescono nei vigneti di proprietà di Cantina Madaudo, nella Sicilia Occidentale. In seguito alla selezione e alla diraspatura, gli acini vengono posti a macerare e fermentare per circa 15 giorni a temperatura controllata. La fermentazione malolattica viene svolta in vasche d’acciaio inox. Anche l’affinamento avviene in inox per circa 3 mesi e successivamente in botti di rovere francese, per altri 3 mesi. Una volta imbottigliato il vino rimane a riposare in magazzino per 1-2 mesi, prima di essere commercializzato. Il Frappato Terre Siciliane Igt Nutatta di cantine Madaudo è un vino da consumare entro 3 anni dalla vendemmia.
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.
We use cookies on our website to give you the most relevant experience by remembering your preferences and repeat visits. By clicking “Accept”, you consent to the use of ALL the cookies.
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACQUISTA LA GUIDA e/o SOSTIENI il nostro progetto editoriale
La redazione provvederà a inviarti il Pdf all’indirizzo email indicato entro 48 ore dalla ricezione del pagamento