Categorie
Approfondimenti

I vini di Montecucco sbarcano al Corkbuzz di New York

Il Consorzio Tutela Vini Montecucco annuncia la nuova campagna di promozione integrata negli Stati Uniti, volta a promuovere e accrescere la visibilità dei vini e del territorio di Montecucco. L’appuntamento, rivolto a stampa e trade, sarà mercoledì 8 maggio al Ristorante Corkbuzz di New York, una delle location più ambite della Grande Mela, spesso teatro di iniziative, presentazioni e wine experience.

Il seminario “Montecucco Seminar”, guidato da Laura Maniec, proprietaria del Corkbuzz e donna più giovane al mondo ad essere diventata Master Sommelier, sarà seguito da un lunch dedicato al Montecucco Sangiovese Docg.

“Il Montecucco – afferma Claudio Tipa, presidente del Consorzio – rappresenta una diversa espressione del Sangiovese. Le cantine presenti nella zona sono quasi tutte a conduzione familiare e i produttori si occupano dell’intera filiera produttiva, dal lavoro in vigneto all’imbottigliamento”.

L’obiettivo del Consorzio è “trasmettere al pubblico statunitense le peculiarità della Denominazione, l’alta qualità produttiva e la biodiversità che caratterizza il territorio di Montecucco”.

In collaborazione con Colangelo & Partners, agenzia specializzata nel ramo del Food & Wine, il Consorzio Tutela Vini Montecucco organizza un ricco programma di attività per focalizzare l’attenzione del pubblico statunitense sulla qualità, sostenibilità e unicità della Denominazione.

“Il mercato americano rappresenta un grandissimo potenziale per i vini di Montecucco – commenta Gino Colangelo, Presidente di Colangelo & Partners – considerato l’alto interesse che già esiste per Toscana e Sangiovese in particolare. Siamo entusiasti di poter rappresentare il Consorzio negli Stati Uniti e far parte di questa importante iniziativa per valorizzare la Denominazione”.

Le dieci aziende che partecipano all’iniziativa promozionale negli Stati Uniti sono Amantis, Basile, Colle Massari, Le Calle, Maciarine, Montenero, Parmoleto, Peteglia, Poggio Stenti e Tenuta L’Impostino.

Exit mobile version