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Food and Wine in progress 2017: le eccellenze toscane in vetrina

Una nuova edizione di “Food and Wine in progress” è alle porte. La terza per la precisione, che arriva con tante novità legate al mondo dell’enogastronomia e dei cocktail. Tra le novità più attese, la Toscana Food and Wine experience. La scelta del fine settimana, inoltre, è pensata per favorire un pubblico più ampio e non solo di settore.

Alla Stazione Leopolda di Firenze dal 2 al 3 dicembre, dalle 10 alle 19, gli chef dell’Unione Regionale Cuochi Toscani, i sommelier dell’Associazione italiana Sommelier Toscana e i mixologist di Cocktail in the world, daranno vita a una vetrina in cui il mondo del food and wine di qualità sarà protagonista con degustazioni, seminari, momenti di approfondimento, con tanti produttori da incontrare.

Anche per questa edizione prosegue la collaborazione con Coldiretti e Confcommercio Toscana, che raccoglieranno in fiera anche i macellai e i panificatori. Ieri la presentazione dell’edizione 2017, in occasione di una conferenza stampa.

“Questa manifestazione – ha dichiarato Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana – è nata insieme al nostro mandato e siamo orgogliosi di poter dire oggi che è cresciuta grazie all’impegno di tutti. L’evento di riferimento per le eccellenze enogastronomiche toscane, in un momento in cui proprio la nostra enogastronomia è uno dei traini turistici più importanti”.

“Se mettiamo insieme istituzioni, associazioni e operatori del settore in Toscana – ha aggiunto Lucia De Robertis, la vicepresidente del Consiglio Regionale – con l’enogastronomia vinciamo nel mondo. Occorre poi utilizzare queste manifestazioni anche per riflettere sulla formazione di professionisti dell’ospitalità e gli agricoltori perché rappresentano il futuro dell’economia”. 

LE NOVITA’
Per quanto riguarda l’area dedicata al cibo e alla cucina, gestita dall’Unione Regionale dei Cuochi Toscani, una nuova proposta: “Toscana Food and Wine experience”, una rassegna di cibo, vino e cooking show che vedrà interpreti in prevalenza giovani cuochi emergenti toscani i cui piatti verranno accompagnati da vini in abbinamento proposti da sommelier aderenti ad AIS Toscana.

Venticinque cuochi al giorno si alterneranno nella preparazione di piatti legati alla cucina toscana creativa attingendo dal paniere dei prodotti toscani e ispirandosi alle tradizioni.

I piatti e la filosofia di costruzione verranno presentati sul palco durante i cooking show ed il pubblico, per la prima volta rispetto alle precedenti edizioni, potrà degustarli dalle ore 15 alle 19 il sabato e dalle 15 alle 19 la domenica.

In scena il futuro della cucina toscana, proposte nuove e di avanguardia, piatti creativi e innovativi che rappresentano la tendenza in tavola. “Una passerella di piatti gourmet – assicurano gli organizzatori – degna di cucine stellate o locali di livello”.

LA CUCINA TOSCANA
Dopo il gradimento degli scorsi anni si rinnova l’appuntamento con la ristorazione classica nell’area dedicata alla cucina toscana con corner animati da tutte le associazioni cuochi della regione con particolare attenzione ai prodotti tipici e caratterizzanti le diverse zone, dalla terra al mare.

Anche quest’anno, direttamente dalle mani del Presidente Nazionale della Federazione Italiana Cuochi, Rocco Pozzulo, verrà conferito ad illustri personaggi il riconoscimento di Ambasciatore della cucina italiana.

Sarà presente, a riprova di una collaborazione nata ormai da alcuni anni tra Unione Regionale Cuochi Toscani ed Associazione Italiana Celiachia, uno spazio dedicato al mondo del senza glutine nel quale si alternerà una selezione di piccole attività artigianali operanti nel settore e rappresentative delle realtà toscane.

Presenze integranti dell’evento anche le Lady Chef Toscane che, dopo la convention dello scorso anno, hanno consolidato il loro operato con la presenza in manifestazioni di livello, contest e presenze televisive. Le Lady Chef tornano a Food and Wine in Progress con tante proposte coinvolgenti rivolte a professionisti ma anche alle donne che cucinano e sono madri, un modo diverso di vivere un ruolo ed una professione visto da donna a donna ma sempre mantenendo un profilo alto.

Da quest’anno parte anche l’area cooking class, una vera e propria classe con cucina attrezzata dove sarà possibile seguire degli incontri con professionisti. Si alterneranno ai fornelli i membri dell’Equipe di Alta Cucina della Toscana, Lady Chef, Cuochi del benessere, esperti in cucina senza glutine con presenze importanti legate anche ad una collaborazione con Alma.

Tra i tanti momenti che animeranno la cooking class anche uno spazio dedicato al sociale con il progetto “Insieme a tavola”, un concorso rivolto a studenti diversamente abili in collaborazione con Amira.

IL VINO
La figura del sommelier e quella del cuoco, in linea con le finalità di Food and Wine in Progress, sono figure che interagiscono insieme non solo in questo evento, ma nel lavoro quotidiano. “Per quanto riguarda il settore wine – ha commenta Osvaldo Baroncelli (nella foto) Presidente AIS Toscana – l’evento è finalizzato al dialogo e al confronto tra associati, produttori, istituzioni, scuole alberghiere e mondo della comunicazione, pensato per promuovere le produzioni enologiche e alimentari e al tempo stesso stimolare la cultura, la conoscenza e la professionalità di cuochi e sommelier, protagonisti di un cambiamento del settore in continua evoluzione”.

Con un ricco programma messo a punto per l’occasione AIS Toscana ripropone l’Eccellenza Toscana di oltre 1000 etichette di 150 produttori toscani. Il taglio del nastro è fissato per sabato 2 dicembre alle 10.

IL CONVEGNO
Alle ore 11 è invece fissato l’inizio del convegno “La comunicazione dell’enogastronomia… ieri, oggi… e domani?”, incentrato su passato presente e futuro della comunicazione in ambito enogastronomico. Fra i relatori: il Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Antonello Maietta e il Presidente della Federazione Italiana Cuochi Rocco Pozzulo, il Prof. Attilio Scienza, il critico gastronomico Valerio Visintin.

Confermate le sessioni di pillole di degustazione sul vino e sull’olio, al quale si aggiunge AIS Wine Tour per scoprire attraverso percorsi guidati le migliori espressioni enologiche della Toscana. Tra le novità presentate in fiera dall’Ais la prima edizione del premio AIS e Wine TV e l’evento nell’evento: le bollicine toscane incontrano gli chef stellati e la moda nell’esclusiva area Alkrataz dalle ore 20.00. Nell’occasione sarà presentato il nuovo numero della rivista Sommelier Toscana.

L’AREA COCKTAIL
Effervescente l’area dedicata a Cocktail in the World Mixology che si aprirà con il “Main Event Cocktail Show”, in cui si alterneranno masterclass, cooking show & bar con food e cocktail in abbinamento oltre alla presenza di numerosi ospiti internazionali come Serhii Kodatskyi (Presidente Federazione Barman Ucraina), Artem Skapenko (Capobarman Loger Art), Salvo Longo (Molinari Ambassador), Karina Papushina (Vincitrice Xenta Cup 2017).

Come per le passate edizioni, grande attesa per il Main Event Contest che quest’anno avrà come tema “L’Ancienne Pharmacie, l’arte delle Homemade” e che vedrà la premiazione dei partecipanti Domenica 3 Dicembre alle 18.30. Come sempre, filo conduttore dell’evento, nato da un’idea di Danny Del Monaco, Adrian Everest, Mattia Pozzi e Stefano Mazzi, la valorizzazione del prodotto Made in Italy con cui dovranno cimentarsi i partecipanti al contest.

MACELLAI E PANIFICATORI
Anche quest’anno Confcommercio Toscana rinnova la partecipazione a Food and wine in progress con i suoi macellai e i panificatori. Le federazioni regionali del settore, Federcarni e Assipan Toscana, avranno infatti a disposizione un grande stand dedicato all’esposizione e vendita dei loro prodotti, ma anche alle dimostrazioni pratiche.

Dai carpacci ai pronti a cuocere della macelleria 2.0, che assecondano le esigenze di gusto, leggerezza e praticità delle famiglie moderne, fino alle più tradizionali tecniche di taglio e preparazione della carne, saranno molti i segreti del mestiere che i macellai riveleranno al pubblico.

Anche i panificatori daranno spettacolo impastando in diretta pane, focacce, dolci e biscotti che hanno fatto la storia dei forni toscani e che il pubblico potrà assaggiare sul posto o acquistare a portar via. A collaborare con macellai e panificatori durante i cooking show ci saranno anche chef, ristoratori e sommelier, che intorno a carne e prodotti da forno costruiranno pietanze in grado di esaltarne all’ennesima potenza il gusto e la qualità.

“Con Food and Wine in Progress – ha dichiarato Aldo Cursano, presidente di Fipe-Confcommercio Toscana – si celebra il grande valore della ristorazione italiana attraverso le figure professionali che lavorano all’interno delle imprese. È un momento importante di confronto, crescita e orgoglio per una categoria che dedica la sua vita ad una missione: far star bene le persone”. 

SPAZIO AD ARTIGIANI E AGRICOLTORI
“Siamo lieti di unirci a questa importante e prestigiosa iniziativa perché, come il nostro artigianato, valorizza l’eccellenza, la qualità e l’hand made del territorio. Abbiamo perciò collaborato con entusiasmo con l’organizzazione per arricchire questa edizione con il meglio del food fiorentino e toscano”, ha commentato Giovanni Guidarelli, responsabile Confartigianato Alimentazione Firenze.

“Torna il prestigioso appuntamento sigillo del connubio fra buon cibo e buon vino. Quello del vino è un argomento quanto mai importante per la Toscana – ha aggiunto Tulio Marcelli, Presidente di Coldiretti Toscana – dove le superficie vitate sono oltre 59 mila ettari con una produzione di circa 3 milioni e 500 mila quintali di uve che vengono trasformati in 2 milioni e 800 mila ettolitri di vino”.

“La Toscana del vino – ha aggiunto Marcelli – rappresenta il 6.3% del vino italiano attestandosi come sesta regione per produzione. Il settore vitivinicolo, uno dei punti di forza dell’agricoltura toscana, mostra una grande vitalità, che si traduce in un aumento degli investimenti e nella profonda riorganizzazione delle aziende e della filiera, con una decisa svolta verso la qualità che ha permesso di conquistare primati nel mondo dove in pratica una bottiglia su cinque di vino italiano bevuta oltre confine, viene dalla nostra regione”.

“La Toscana – ha concluso Marcelli – è uno scrigno di prodotti agro-alimentari di qualità, che rappresentano un patrimonio frutto del lavoro di intere generazioni di agricoltori impegnati a difendere nel tempo la biodiversità e le tradizioni alimentari, ed è un bene comune, non solo economico ma anche culturale, per l’intero Paese che oggi possiamo offrire con orgoglio a tutti coloro che intendono legare il food al territorio”.

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Food and Wine in Progress alla Stazione Leopolda

Arriva alla sua seconda edizione Food and Wine in Progress, il grande evento promosso dall’Unione regionale cuochi toscani (Urct), dall’Associazione italiana sommelier Toscana e da Cocktail in the world, che questo anno si svolgerà ancora alla Stazione Leopolda di Firenze domenica 27 e lunedì 28 novembre con tante novità.

A partire dagli organizzatori. Andranno infatti ad affiancare le tre associazioni appena citate, anche la Confcommercio e la Coldiretti Toscana, due realtà che raccolgono il resto delle eccellenze toscane dell’enogastronomia, della ristorazione e della produzione agroalimentare.

Un progetto, quello presentato ieri a Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio Regionale della Toscana, che nasce con l’intento di promuovere le produzioni enologiche e agroalimentari, stimolare la cultura, la conoscenza e la professionalità e far sì che i suddetti soggetti, in un contesto storico e socioeconomico in continua progressione, possano essere protagonisti nel cambiamento e nelle evoluzioni del settore. Hanno preso parte alla conferenza stampa di ieri mattina il Presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani e il vicepresidente Lucia De Robertis, il presidente nazionale dell’Ais, Antonello Maietta, il presidente della Federazione italiana cuochi, Rocco Pozzulo, il vicepresidente vicari di Fipe Confcommercio e Presidente Fipe-Confcommercio Toscana, Aldo Cursano, il vicepresidente di Coldiretti Firenze/Prato Andrea Landini.

Food & Wine in Progress si candida ad essere un progetto di promozione ed aggregazione delle eccellenze toscane tout court, in cui i produttori attraverso momenti di presentazioni, parlano di produzioni agricole, di vino, di alimenti, di qualità e di innovazioni, come denota l’utilizzo del termine “in progress” nel titolo dell’evento a testimoniare una volontà reciproca di aprirsi all’innovazione e allo sviluppo di nuove idee. In due giorni sono attesi 5 mila visitatori che potranno incontrare oltre centinaia di cuochi, tra i quali anche chef rinomati, oltre 140 aziende vitivinicole in esposizione e altrettante legate ai settori del beverage e del food. Inoltre  dibattiti, convegni e approfondimenti per avvicinare il consumatore al mondo dell’agroalimentare italiano con una formula mai sperimentata prima.

GLI INTERVENTI
“Sosteniamo con convinzione questa iniziativa perché mette al centro la parola chiave delle nostre produzioni agroalimentari e enologiche: la qualità, e permette di valorizzarla grazie alla presenza sinergica degli ambasciatori nel mondo dei nostri prodotti: i grandi chef – afferma l’assessore all’Agricoltura della Regione Toscana, Marco Remaschi – è una manifestazione nata da poco ma che ha avuto un esordio brillante: quest’anno, ci auguriamo possa consolidarsi offrendo una vetrina prestigiosa alle nostre eccellenze e, con loro, all’insieme della nostra produzione. Nel mondo, ne abbiamo costanti riscontri, c’è tanta voglia di Toscana, di ‘assaggiare’ la Toscana: a Food and wine in progress, per due giorni, sarà possibile farlo ai massimi livelli”.

“La capacità attrattiva della nostra regione nel mondo è senza dubbio data anche dalla sua cucina e dai suoi prodotti. L’immagine del ‘buon vivere toscano’ è strettamente correlata al nostro cibo e al nostro vino quindi una manifestazione che metta al centro le produzioni enologiche ed agroalimentari di eccellenza della nostra regione è sicuro richiamo e ulteriore vetrina di ciò che possiamo offrire al turista che decidesse di trascorrere qui le sue vacanze”, dice Stefano Ciuoffo, assessore attività produttive, commercio e turismo regione toscana.

“Il progetto che sta alla base di questo importante evento – afferma Osvaldo Baroncelli, Presidente AIS Toscana –  nasce dall’intento di promuovere le eccellenze delle produzioni enologiche ed agroalimentari, far conoscere la cultura, la conoscenza e la professionalità del food e wine e le evoluzioni che questi due settori hanno saputo esprimere in questi anni sia a livello nazionale che internazionale. Questa sinergia fra sommelier e chef si traduce nella somma delle reciproche conoscenze per offrire un costante e proficuo dialogo fra associati, istituzioni, produttori e scuole alberghiere con l’obiettivo di contribuire alla crescita della cultura enogastronomica”.

CUOCHI DI TOSCANA
La Toscana con oltre 1.200 cuochi è una delle regioni più importanti per questa professione che negli ultimi anni è cresciuta, spiega Franco Mariani, Presidente Urct. “Nel 2015 – continua – abbiamo quindi voluto ospitare il congresso della Federazione italiana cuochi creando un contenitore che avevamo chiamato il numero zero di Food and Wine in Progress: ecco, oggi possiamo contare sul successo dell’anno scorso per rilanciare un grande evento che ha come obiettivo quello di promuovere il grande patrimonio delle eccellenze enogastronomiche della nostra regione, ma non soltanto, creando un confronto interprofessionale aperto al pubblico, che poi è il consumatore finale”.

“Pensare globale e mangiare locale è un’ottima strategia per promuovere economia e salute – aggiunge Franco Marinoni, Direttore di Confcommercio Toscana – con Food and Wine in Progress presentiamo ai consumatori finali la filiera completa dell’agroalimentare, dal campo alla tavola, attraverso tutti gli operatori che ne fanno parte. Una rete di professionisti che comprende anche ristoratori, macellai, panificatori che ogni giorno, restando in equilibrio fra tradizione e innovazione, contribuiscono a guidarci nelle nostre scelte alimentari, in nome del benessere e della qualità. Il cibo è salute, è turismo, è cultura, è motore importante della nostra economia. Per un turista gustare una bistecca o un bicchiere di vino è parte di un’esperienza culturale. Tutelando la qualità dell’enogastronomia noi salviamo la nostra storia e ci diamo un futuro”.

All’evento prenderanno parte anche i rappresentanti di Mixology, la Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi)-Confcommercio e i produttori attraverso le associazioni regionali dei macellai e dei panificatori, Federcarni e Assipan Confcommercio.

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Food and Wine in Progress: alla Leopolda l’eccellenza agroalimentare

Dai migliori sommelier ai migliori chef italiani, passando per i barman e per i produttori di eccellenze enogastronomiche. Si presenta così la seconda edizione di Food and Wine in Progress, il grande evento promosso dall’Unione regionale cuochi toscani (Urct), dall’Associazione italiana sommelier Toscana e da Cocktail in the world, che questo anno si svolgerà ancora alla Stazione Leopolda di Firenze domenica 27 e lunedì 28 novembre con tante novità. A partire dagli organizzatori: andranno infatti ad affiancare le tre associazioni appena citate, anche la Confcommercio e la Coldiretti Toscana, due realtà che raccolgono il resto delle eccellenze toscane del settore dell’enogastronomia.

GLI OBIETTIVI
Fortemente voluto da AIS Toscana ed Unione Regionale Cuochi Toscani dopo l’esperienza positiva del 2015 in occasione del congresso Fic, Food & Wine in Progress si candida ad essere nel 2016 un progetto di promozione ed aggregazione delle eccellenze toscane tout court, in cui i produttori attraverso momenti di presentazioni, parlano di produzioni agricole, di vino, di alimenti, di qualità e di innovazioni, come denota l’utilizzo del termine “in progress” nel titolo dell’evento a testimoniare una volontà reciproca di aprirsi all’innovazione e allo sviluppo di nuove idee. In due giorni sono attesi 5 mila visitatori che potranno incontrare oltre centinaia di cuochi, tra i quali anche chef rinomati, oltre 130 aziende vitivinicole in esposizione e altrettante legate ai settori del beverage e del food. Inoltre  dibattiti, convegni e approfondimenti per avvicinare il consumatore al mondo dell’agroalimentare italiano con una formula mai sperimentata prima.

CUOCHI “IN PROGRESS”
Ricco il programma promosso dall’Urct che si snoderanno nel grande palco dedicato ai cooking show, che a rotazione durante l’arco di tutta la giornata si alterneranno sul palco centrale, tra cui chef stellati ai quali verrà consegnato il premio di “Ambasciatore della Cucina Italiana”. Ad alternare questi momenti, alcuni interventi di operatori del settore, produttori, ristoratori, che si alterneranno nel corner degli speach, parlando per pochi minuti di come con la loro esperienza hanno apportato un miglioramento al settore dell’enogastronomia di questo paese. Nel programma è previsto anche un momento dedicato alla Nazionale italiana cuochi, la squadra della Fic che ogni anno trionfa nei più importanti campionati di cucina a livello internazionale.

L’Associazione Italiana Sommelier Toscana, che ad oggi conta 4 mila soci e centinaia  di corsisti di cui circa il 40% donne, promuoverà all’interno di Food&Wine in Progress l’evento più significativo promosso durante l’anno, ”Eccellenza di Toscana” che prevede degustazioni guidate da Sommeliers Ais dei migliori vini delle 150 Aziende Vinicole Toscane facenti parte della Guida 2017 di Ais Toscana, a cui si aggiunge un ricco programma di incontri, come l’Ais Wine School per avvicinarsi al mondo dei sommelier, i tanti wine tour promossi durante la due giorni e i momenti di approfondimento e di degustazione sul futuro del vino toscano.

L’ESPOSIZIONE
Nei due giorni di Leopolda saranno presenti anche molti prodotti di nicchia che rappresentano l’eccellenza della toscanità in Italia e nel mondo nel rispetto della piramide alimentare. Quest’area esclusiva sarà riservata ai consorzi IGP, DOP, ecc. e ad  aziende medio/piccole che  rappresentano la qualità sia nel prodotto che nell’intera filiera. Inoltre ci sarà un’esposizione di piccoli macchinari ed attrezzature tecnologiche moderne per operatori del settore Food&Wine. Lo spazio di Italian Barman Style ospiterà eventi ispirati all’abbinamento tra cocktail e cibo, Barman Show a cura di Cocktail in the World, dimostrazioni di preparazioni classiche e nuove tendenze a cura di Mixology,  verrà altresì svolta attività di promozione del bere responsabile. Il programma dettagliato e tutte le informazioni per partecipare sono disponibili sul sito http://www.foodandwineinprogress.it/.

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