Entro il 2050, oltre un quinto del Regno Unito potrebbe avere un clima adatto alla coltivazione di uve Chardonnay per la produzione di vini fermi. Lo riferisce un recente studio targato University of Reading, proprio mentre – in questi minuti – winemag.it sta sbarcando a Londra per un tour delle zone vinicole dedite alla produzione degli spumanti inglesi Metodo classico (aggiornamenti sulle pagine Instagram winemag.it e Davide Bortone). L’Università inglese ha applicato lo stesso modello di una ricerca precedente, riguardante l’effetto dei cambiamenti climatici sulla qualità dei vini di Chablis.…
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Sicilia: bene i dati della vendemmia 2020
I numeri ufficiali dell’annata 2020 confermano una produzione di 4,46 milioni di ettolitri per i vini siciliani. Quantità in media con gli ultimi 5 anni ma con un -11,3% rispetto alla media degli ultimi 10 anni. È quanto emerge dall’analisi elaborata dalla società di consulenza vitivinicola Uva Sapiens, sulla base dei dati degli associati Assovini Sicilia. I DATI DELL’ANNATA 2020 Grillo e Catarratto, sono le varietà che nel 2020 hanno registrato performance produttive e qualitative migliori, con una produzione media di 110 quintali per ettaro, seguiti da Nero d’Avola e…
Vai all'articoloNon dimentichiamolo: il “Coronavirus” della viticoltura sono i cambiamenti climatici
La problematica Coronavirus ha catalizzato l’attenzione dei mass media anche sul fronte della viticoltura e distolto lo sguardo dal tema dei cambiamenti climatici. Partendo dal presupposto che ogni vendemmia può essere nettamente diversa dall’altra, dati inconfutabili attestano l’anticipo progressivo nella raccolta delle uve. Un fenomeno causato da stagioni sempre più compresse, che influenzano temperature e maturazioni. Grandini, gelate, forti temporali, sono sempre più frequenti, con inevitabili ripercussioni su vegetazione, terreni e vigneti. Uno studio pubblicato sulla rivista statunitense Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas) afferma che l’Italia è…
Vai all'articoloRapporto Coop 2019: spumanti in crescita, birra boom. Crescono le acque aromatizzate
Nel calice vincono le tradizionali bollicine (Prosecco e spumanti continuano la loro crescita ininterrotta). Per la birra è un vero boom (7 milioni di ettolitri nei primi 6 mesi del 2019). E spunta la nuova moda delle acque aromatizzate (negli ultimi 12 mesi le vendite a valore registrano un +164,7%) a fronte di un calo delle bibite gassate. Un altro segno inequivocabile della tendenza salutista in corso. È quanto emerso oggi a Milano, sul fronte del beverage, in occasione della presentazione del Rapporto Coop 2019, che fotografa l’Italia dei consumi. Più in…
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