Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore 2022 Ergo, Mirizzi (14,5%).
Fiore: 8.5 Frutto: 8.5 Spezie, erbe: 8 Freschezza: 8.5 Tannino: 0 Sapidità: 8 Percezione alcolica: 6 Armonia complessiva: 9.5 Facilità di beva: 8 A tavola: 9.5 Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.
Celebrare i 50 anni di “esperienza comune” tra le famiglie Caparra e Siciliani. Questa l’origine del nome di 50th Anniversary 1963 – 2013, Cirò Rosso Classico Superiore Doc di Caparra & Siciliani. Il trionfo, aggiungiamo noi, di un vitigno sottovalutato, che merita quantomai di essere valorizzato e proposto ad appassionati e intenditori: il Gaglioppo calabrese.
Nel calice, Anniversary si presenta di un rosso rubino pieno, poco trasparente, con riflessi granati. Al naso è intenso e di grande finezza. A dominare la scena, al primo impatto, sono i sentori di frutta rossa matura, tendenti alla confettura (ribes, lampone). Non manca l’apporto di terziari come il tabacco, oltre a un accenno di radice di liquirizia.
In un palato caldo e morbido, ecco di nuovo la frutta rossa a dominare la scena in ingresso, prima dell’apporto di note di caffè tostato, che rendono più complessa la beva, adeguandola in cucina all’abbinamento con piatti complessi: questo rosso è perfetto, per esempio, con la selvaggina. Tannini e acidità, di fatto, mostrano il carattere dei vini capaci di sfidare anche il tempo con eleganza.
LA VINIFICAZIONE Sul vitigno, nessun segreto: Anniversary 1963 – 2013, Cirò Rosso Classico Superiore Doc di Caparra & Siciliani è prodotto al 100% da uve Gaglioppo, vitigno a bacca rossa autoctono della Calabria. A portalo in quella che oggi è la sua patria, Cirò Marina, furono i Greci. Ed è proprio qui, in provincia di Crotone, che la cantina Caparra e Siciliani seleziona e raccoglie i migliori acini di Gaglioppo, sotto la vigile guida da noto (e apprezzato) enologo Fabrizio Ciufoli.
Anniversary affina in piccole botti di rovere Allier, scelte appositamente per conferire a questo particolare Cirò un carattere aromatico, più che tannico. Una scelta precisa nei confronti di un consumatore alla ricerca – pensiamo noi – di un vino dalla beva tutto sommato facile, ma allo stesso tempo complessa.
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(3 / 5)Direttamente dalle Marche, ecco il Verdicchio dei Catelli di Jesi Doc Classico Superiore Pievalta. Un vino che, come evidenzia la stessa etichetta, è ottenuto secondo i criteri di viticoltura biologica. Un vero e proprio credo per Barone Pizzini, società che controlla direttamente Pievalta, azienda agricola con sede a Maiolati Spontini, in provincia di Ancona. Sotto la lente di ingrandimento di vinialsupermercato.it, in particolare, finisce la vendemmia 2014. Nel calice, questo Verdicchio bio si presenta di un giallo paglierino tenue. Al naso regala sentori floreali e fruttati che richiamano gli agrumi. Caratteristiche che ritroviamo anche al palato, dove tuttavia si presenta meno sapido di quanto aspettabile: viene dunque a mancare una delle caratteristiche peculiari dello stesso Verdicchio. In cucina, questo bianco biologico si presta ad accompagnare tra le più variegate portate a base di pesce, a partire da primi come le linguine allo scoglio, sino alle fritture e ai frutti di mare in generale. La temperatura di servizio dev’essere compresa tra i 10 e i 12 gradi.
LA VINIFICAZIONE Il Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore Pievalta (Barone Pizzini) è ottenuto mediante pressatura diretta e fermentazione in vasche di acciaio Inox delle omonime uve. La maturazione avviene sempre in vasche Inox, per una durata di 6 mesi. Prima della commercializzazione, il vino è sottoposto a un ulteriore affinamento della durata di un mese, in bottiglia. I vigneti di proprietà di Pievalta Barone Pizzini da cui prende vita questo Verdicchio dei Castelli di Jesi sono quelli di Chiesa del Pozzo, Fosso del Lupo, Costa del Togno, Veranda, San Paolo Vecchie Vigne, Orfeo, San Paolo Bosco e Pieve. La tipologia del terreno varia da quella a composizione argillo calcarea a quella calcarea argillo sabbiosa. Allevato a Guyot, con una densità variabile tra i 1666 e i 5400 ceppi per ettaro, il Verdicchio Pievalta registra una resa per ettaro di 60 quintali. A Maiolati Spontini, sulla riva sinistra dell’Esino, si trovano la cantina e 21,5 ettari di vigne degli anni Settanta. Da diversi anni, Pievalta dichiara di “lavorare senza alcun coadiuvante di origine animale”. Per questo, dal 2009, i vini prodotti possono essere considerati anche vegani, con tanto di certificazione qualità vegetariana vegan.
Prezzo pieno: 7,49 euro
Acquistato presso: Esselunga
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 15 anni, tra carta stampata e online, dirigo winemag.it. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.
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